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Descrizione degli schemi irrigui regional

Figura 3.5 Classificazione dei corsi d’acqua superficial

Grafico 4.4 Contribuenza consortile per l’irrigazione per ettaro di superficie irrigata

4.3.1 Descrizione degli schemi irrigui regional

Con riferimento ai volumi prelevati per il settore agricolo nell’anno 2004 (cfr. all. 3) si evi- denzia che le uniche fonti per cui il dato è disponibile sono quelle le cui opere di presa sono dotate di misuratori (le 5 prese sul fiume Foglia e il laghetto S. Caterina).

Le concessioni sono ad esclusivo uso irriguo e autorizzano il prelievo solo durante la sta- gione irrigua; unica eccezione è la concessione dall’invaso di Castreccioni che prevede anche una portata di 0,30 m3/s da destinare all’uso potabile. Ad eccezione della portata concessa sul Tronto

(4,00 m3/s), le portate non sono cospicue e variano da un minimo di 0,040 m3/s (diga di Rio Cana-

le) ad un massimo di 1,164 m3/s (5 prese sul fiume Foglia) (cfr. all. 3).

Considerando i prelievi a livello di bacino (tab. 4.3), il 39% delle portate concesse a livel- lo regionale agli Enti irrigui afferiscono al fiume Tronto, il 26% al fiume Aso, il 16% al fiume Tenna, l’11% al fiume Foglia e il restante 8% al fiume Musone.

Tabella 4.3 - Portate concesse per uso agricolo sui fiumi principali

Fiume Portata (m3/s) Foglia 1,16 Musone 0,78 Tenna 1,70 Aso 2,70 Tronto 4,00 Totale 10,34

Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAMarche

Ci sono, inoltre, 2 dighe di regolazione, a valle delle quali avvengono importanti approv- vigionamenti irrigui: la diga di Gerosa sul fiume Aso (capacità utile di 13,65 milioni di m3) e la

diga di Mercatale sul fiume Foglia (5,92 milioni di m3).

Non è possibile effettuare un confronto a livello regionale tra i volumi prelevati dalle fon- ti e i volumi concessi, poiché spesso non disponibili. Le uniche eccezioni sono rappresentate dal- le 5 prese sul fiume Foglia e dal laghetto S. Caterina, dove i volumi prelevati vengono misurati (cfr. par. 4.1.1); essi, in totale per il 2004, risultano rispettivamente pari a 3,00 milioni di m3e 0,70

milioni di m3(cfr. all. 3). Per quanto riguarda i volumi concessi annui, in considerazione dei dati

riportati nel testo delle concessioni, onde evitare di sovrastimare il dato, non sono state calcola- te le disponibilità potenziali (cfr. par. 4.1.1). Gli unici casi in cui, invece, si è certi di tale dato sono quelli relativi alle fonti Guado Carassai (presa sul fiume Aso) e al laghetto S. Caterina, per le qua- li è specificato in concessione il volume massimo prelevabile annualmente pari, rispettivamente, a 8,81 milioni di m3e 1,22 milioni di m3.

Gli impianti irrigui collettivi presentano caratteristiche strutturali della rete disomogenee fra loro, anche in base all’anno di realizzazione e alla tipologia di materiali impiegati. Relativa- mente alle modalità di funzionamento degli impianti, la maggior parte necessitano di un solleva- mento delle acque lungo il tracciato della rete (sono presenti 16 stazioni di pompaggio lungo gli schemi, con una potenza complessiva di circa 4.000 kW); uniche eccezioni sono gli schemi dei Consorzi Musone, Potenza, Chienti, Asola e Alto Nera (cfr. cap. 6) e Valle del Tenna (cfr. cap. 7), che funzionano a gravità.

La lunghezza complessiva della rete irrigua rilevata è di circa 760 km (tab. 4.4), compren- dente le tratte della rete di adduzione primaria, secondaria e la rete di distribuzione (rilevata par- zialmente).

La rete di adduzione è costituita per il 49% da condotte in pressione, per il 29% da canali chiusi/condotte a pelo e per il 22% da canali a cielo aperto; la rete secondaria, invece, è realizza- ta per il 57% con canali a cielo aperto, per il 24% con canali chiusi/condotte a pelo libero e per il restante 19% da condotte in pressione. Per quanto riguarda la rete di distribuzione rilevata, que- sta si sviluppa per lo più in pressione (67%) ma in alcuni casi sono presenti anche canali chiu- si/condotte a pelo libero (26%) e a cielo aperto (8%).

Tabella 4.4 - Caratteristiche tecniche della rete

Caratteristiche Tipologia Diametro Sezione Lunghezza

tecniche (km) min/max min/max totale

Canale Canale chiuso/ Canali Condotte (mm) (m2) (km)

cielo condotta in in

aperto pelo libero galleria pressione

Adduzione 13,90 18,32 - 30,52 250-1400 1-8 62,74

Secondaria 112,30 47,92 - 37,14 140-1100 1-5 197,36 Distribuzione 39,51 128,02 - 332,90 100-1100 0,5-2 500,42

Totale regionale 165,71 194,25 - 400,56 760,52

Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAMarche

Se si analizzano le caratteristiche dei materiali utilizzati (tab. 4.5) risulta che i 166 km di rete costituiti da canali a cielo aperto sono quasi tutti in terra e con scarsa vegetazione ripariale (quin- di in buono stato) e sono presenti negli schemi dei Consorzi di bonifica Valle del Tenna e Aso.

I 194 km di canali chiusi e/o condotte a pelo libero sono, per la quasi totalità, in cemento armato e in piccola parte sono rappresentati da canali con rivestimento misto; essi sono per lo più presenti negli schemi del Consorzio del Tronto, ma in parte anche negli schemi del Consor- zio Valle del Tenna.

I rami di rete in pressione, che si sviluppano per circa 400 km, sono realizzati per un 40% da tubazioni in acciaio, presenti in gran parte Consorzio del Tronto; un ulteriore 40% sono tuba- zioni plastiche in PVC(più recenti) presenti in tutti gli schemi del Consorzio di bonifica Integra-

le fiumi Foglia, Metauro e Cesano e nello schema a servizio del Distretto S. Caterina del Con- sorzio di bonifica Valle del Tenna. Il 14% delle condotte sono in cemento-amianto, localizzate sul- la rete di distribuzione dello schema Musone e sulla rete di adduzione dei 5 schemi Foglia. Il restante 6% delle reti in pressione è costituito da tubazioni in cemento armato precompresso uti- lizzate nei tratti di adduzione dello schema Musone e negli schemi del Consorzio del Tenna.

La rete irrigua risulta interconnessa con il reticolo idrografico naturale, in particolare ci sono molti punti di restituzione al reticolo idrografico lungo gli alvei del fiume Aso (15) e del fiu- me Tenna (7). Vi sono restituzioni anche al Tronto, ma il dato non è quantificabile (la rete di distri- buzione non è stata rilevata).

Sono, infine, presenti delle fasi di accumulo e compenso lungo la rete: le vasche sono 20, di cui 8 del Consorzio di bonifica Aso, 7 del Consorzio di bonifica Tronto e 5 del Consorzio di bonifica Musone, con una capacità complessiva di 98.375 m3.

Tabella 4.5 - Principali materiali costituenti la rete

Tipologia Materiale Lunghezza (km)

Canali a cielo aperto Canale con rivetimento misto 0,09 Canali in terra con scarsa vegetazione ripariale 164,99 Canali in terra senza vegetazione ripariale 0,64

totale 165,71

Canali chiusi e/o condotte a pelo libero Canale con rivestimento misto 5,06 Tubazioni in cemento armato con armatura semplice 139,41 Tubazioni in cemento armato precompresso 49,78

totale 194,25

Condotte in pressione Tubazioni in acciaio (lamiera saldata) 160,83 Tubazioni in cemento-amianto 54,84 Tubazioni in cemento armato precompresso 24,76 Tubazioni in cloruro di polivinile (pvc) 160,13

totale 400,56

Totale regionale 760,52

Fonte: Elaborazioni INEAsu dati SIGRIAMarche