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La parola diaspora ha avuto lungo la storia, dal suo origine gréco passando per l’esperienza del popolo di Israele a giorni nostri; con il suo prestare al movimento delle persone per motivi economici e non, umana diversi significati.

“Many economic migrants may gather in such numbers outside their home country that they form an effective diasporas: for instance, the Turkish Gastarbeiter in Germany; South Asians in the Persian Gulf; and Filipinos throughout the world. Some Diasporas are due to natural disasters, as has happened throughout history. In a rare example of a diasporas in a prosperous Western democracy, there is talk of a New Orleans, or Gulf Coast, "Diasporas" in the wake of Hurricane Katrina of 2005, if a significant number of evacuees do not start to return.69”

Reti di parentela, amicizia e comunità di origini sono fattori che aumentano i flussi di migrazione perché riducono il rischio psichico e le spese dell’emigrazione. Queste

66 La maggior parte degli studi sulla fuga dei cervelli concentrati su industrie ad alta tecnologia hanno

dimostrato una attinenza dubbiosa del ruolo e del influenza del emigrazione dai Paesi a basso reddito sui IED.

67 Ody A , Azin A., 2003

68 Whaba J., “Does international migration matter? A study of Egyptian return migrants”, in,

ArabMigration in a Globalised World. Geneva, Switzerland, International Organisation for Migration,

2004.

reti di collegamenti costituiscono un capitale sociale prezioso alle quale gli emigranti possono attingere per l'accesso al mercato del lavoro straniero e a salari migliori70. Molti studi storici ed empirici sull'immigrazione hanno riconosciuto che la concentrazione di particolari nazionalità e gruppi etnici in certe città facilitavano la migrazione degli stessi gruppi verso queste città. Le reti transnazionale giocano un ruolo doppio nella migrazione internazionale71. Da un lato, famiglia, amici o altri contatti facilitano il processo di trasferimento, servendo e sostenendo il processo di migrazione una volta iniziato. D'altra parte quando si sono stabilite le reti transnazionale, queste possono avere un ruolo anche nello sviluppo del Paese di origine. L'evidenza suggerisce davvero che i Paesi possono trarre profitto dalla loro diaspora in modi che variano da contesto a contesto. L'industria di software indiana trasse profitto da una diaspora bene piazzata, riducendo le barriere al commercio attuate dagli Stati Uniti. La Cina ha tratto profitto da imprenditori cinesi ed etnici che investendo su una grande scala nelle regioni di casa all'interno di Cina, creano posti di lavoro ed espandono le esportazioni. Taiwan ha tratto profitto da migrazione e migrazione di ritorno a Silicon Valley, accedendo a reti di conoscenza che hanno giovato alle industrie ad alta tecnologia che altrimenti sarebbero stati impenetrabili per Taiwan. In generale, le differenze in questi meccanismi sembrano riflettere quelle esistenti nelle economie del paese di origine, piuttosto che quelli dei regimi di migrazione. L'espansione dell'industria di software dell'India crebbe estesamente fuori delle iniziative nazionali e fu fondata prevalentemente su un'abbondanza di ingegneri altamente formati ed addestrati e sotto-impiegati, in un contesto dove il commercio in generale era stato scoraggiato, viste le barriere commerciali. Indiani emigrati non hanno investito in India su scala estesa come i cinese in Cina, perché l’India non ha accolto cordialmente gli investimenti stranieri in generale e la Cina ha offerto prospettive finanziarie più remunerative. Comunque, paesi di redditi più alti, come Taiwan, Corea, Irlanda ed Israele sono stati in grado di trarre più vantaggio dai trasferimenti di tecnologia dalla loro diaspora, riflettendo di nuovo lo stato dell'economia del Paese di origine piuttosto che la base di abilità della diaspora. Nel frattempo, la maggior parte dei Paesi di reddito basso sono stati lasciati fuori di questo ciclo virtuoso; anche se la relativa percentuale di fuga di cervelli (almeno verso gli Stati Uniti) tende ad essere più

70 Levy M ,Wadycki W “ The Influence of Family and Friends on Geographic Labor Mobility“: An

Intercensal Comparison. Review of Economics and Statistics 55:198-203, 1973

71 C'è una ricca letteratura sul moltiplicatore di immigrante effettua dove membri di famiglia assicurano

alta fra i Paesi più poveri.

Pochi di questi Paesi sono ben posizionati per sperimentare qualcuno dei vantaggi della fuga dei cervelli. Le Filippine hanno una delle percentuali più alte di emigrazione e di fuga di cervelli nel mondo; la diaspora ha contribuito al rovesciamento del regime di Marcos, ma non c'è stato nessuno miglioramento economico e nessun segnale di guadagno al seguito della fuga di cervelli.

L’opinione secondo la quale i migranti migliorano i flussi commerciali, gli investimenti esteri direttamente o tramite altri e il trasferimento della tecnologia, può essere suscettibile di un intervento politico. Un numero abbastanza consistente di Paesi propone incentivi ai propri connazionali residenti all’estero ad investire in casa. La Cina offre riduzioni di tasse e il sostegno nella realizzazione di infrastrutture a investitori stranieri in generale: così favorisce il fiorire degli investimenti.

Agli Indiani non residenti é permesso di investire, previa approvazione delle autorità politiche nazionali, in una serie più larga di beni immobili che per gli altri investitori stranieri, in partecipazione azionarie più grandi, in linee aeree civili, ecc.

Nelle Filippine, sforzi per coinvolgere la diaspora in investimenti non sono monitorati, anche se risultano essere evidentemente inefficaci.

Favorire contatti colla diaspora, e specialmente con l'intellighenzia, facilita la comparsa di reti di conoscenza. Incoraggiando attivamente e sostenendo la formazione delle associazioni transnazionali di ricercatori, coinvolti a casa ed all'estero può completare tali sforzi. Alcune delle reti formali più attive sembrano essere nate da iniziative private e non sono state sponsorizzate dai governi72. In genere un ritorno positivo effettuato attraverso maestranze, investimenti e trasferimento di tecnologia, tende ad essere trasmesso attraverso lavoratori estremamente specializzati, non attraverso i non specializzati.

Per alcuni Paesi, la diaspora effettivamente gioca un ruolo notevole, sebbene per i più poveri questo è lontano dall’essere vero, prova ne è che in alcuni casi la diaspora ha promosso o sostenuto instabilità e violenza (ci riferiamo a Paesi come l'Afghanistan, Congo, Cuba e Serbia, per i quali la diaspora aveva una composizione prevalentemente politica). In generale il collegamento commerciale, é la più importante rotta potenziale attraverso la quale le comunità transnazionali offrono sviluppo economico nel Paese d’origine, contribuendo principalmente a superare prevalenti barriere di informazioni e

72 È inoltre lontano dal essere chiaro come effettivamente queste reti veicolano miglioramenti compresi in

di trasferimenti di conoscenza, particolarmente fra le nazioni più povere. Inoltre, sembra improbabile in contesti particolari, che collegamenti transnazionali con la diaspora offrano sviluppo economico come fanno invece le rimesse, anche se rimesse e diaspora sono due fenomeni non del tutto distinti, si nota una correlazione tra il grado di attaccamento degli individui con la casa di origine ed il loro impegno finanziario con questa. Le associazioni di casa di origine sono luoghi e mezzi di collegamento, in seno dei quali, gli immigrati sviluppano attività e ristabiliscono usi e abitudini del posto lasciato indietro con l’emigrazione.

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