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Fase discendente del diritto dell'UE: la direttiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera Nel corso del 2012 le Regioni e il Ministero della Salute sono stati impegnati in un confronto in

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PARTE SPECIALE

V) AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA (Fonte: Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa)

X.2 Fase discendente del diritto dell'UE: la direttiva sull’assistenza sanitaria transfrontaliera Nel corso del 2012 le Regioni e il Ministero della Salute sono stati impegnati in un confronto in

merito alle problematiche contenutistiche, all’impatto e alle modalità attuative della direttiva 2011/24/UE recante “L’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera”. Tale sforzo di confronto si è concentrato, in particolare, sull’esigenza di armonizzare le disposizioni già vigenti dell’Unione Europea in materia di assistenza agli utenti dei Paesi membri, sull’individuazione delle responsabilità di regolazione, amministrative e finanziarie da parte degli Stati membri e sugli obiettivi di cooperazione tra le autorità nazionali e tra queste e le istituzioni dell’Unione Europea per rafforzare l’integrazione e uno sviluppo omogeneo di tipo scientifico e tecnologico.

116 Lo Stato, nel corso del 2012, non ha tuttavia provveduto al recepimento della direttiva comunitaria. Il termine per il recepimento scadrà il 25 ottobre 2013. La delega per il recepimento statale era contenuta nel disegno di legge comunitaria per il 2012, approvato dalla Camera dei deputati ad ottobre 2012 ed all’esame della 14ª Commissione permanente del Senato (Politiche dell'Unione europea) al momento dello scioglimento delle Camere il 22 dicembre 2012.

Si tratta comunque di una grande novità, di particolare interesse per i servizi sanitari regionali e in attesa di pervenire ai provvedimenti di attuazione appare particolarmente importante un’opera di sensibilizzazione e omogeneizzazione delle diverse autorità nazionali coinvolte in questo importante processo.

Relativamente al settore della tutela della salute, i provvedimenti dell’Unione europea inerenti tale materia non trovano generalmente diretta attuazione da parte della Regione, in quanto per essi prevalgono esigenze di carattere unitario e di regolamentazione uniforme a livello nazionale, lasciando di conseguenza allo Stato la valutazione sulle modalità di applicazione e recepimento di tali atti. A questa considerazione, fanno eccezione alcuni settori specifici nei quali la Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali ha lavorato per dare attuazione a provvedimenti comunitari e/o a recepire nel proprio ordinamento provvedimenti nazionali di attuazione di decisioni comunitarie. Per le attività di tali settori riferite agli anni scorsi si rimanda alle relazioni precedenti.

IX.2.1 Sanità veterinaria e igiene degli alimenti

Tra le eccezioni è compreso l’ambito della Sanità veterinaria e igiene degli alimenti per il quale si riportano, di seguito, gli interventi effettuati nel 2012 in connessione con le politiche comunitarie in materia:

- Proroga del piano di sorveglianza della MVS, della PSC e della malattia di Aujeszky in Emilia Romagna per l’anno 2009 – in attuazione della Decisione 2005/779/CE e della Direttiva 92/117/CE – con nota del Servizio Veterinario e igiene degli alimenti PG/2012/57058 del 01/03/2012

- Proroga del piano di sorveglianza della Bluetongue in Emilia Romagna per l’anno 2012 – in attuazione al Reg. 1266/2007/CE– con nota del Servizio Veterinario e igiene degli alimenti PG/2012/54315 del 01/03/2012

- Piano regionale di monitoraggio della fauna selvatica 2010-2011 – in attuazione del Reg.

(CE) n. 2075/2005 – cfr nota del Servizio Veterinario e igiene degli alimenti. PG/2012/68951del 16/03/2012

- Piano regionale per il monitoraggio permanente dell’influenza aviaria attuazione del Reg.

(CE) n. 2075/2005 – cfr nota del Servizio Veterinario e igiene degli alimenti. PG/2012/76044 del 23/03/2012

- Gestione delle positività per salmonelle pertinenti in allevamenti Gallus gallus e tacchini -Protocollo operativo attuazione Reg. (CE) 2160/2003 e successive modifiche - cfr. nota del Servizio Veterinario e igiene degli alimenti. PG/2012/0287886 6/12/12

- PNR - Piano regionale residui 2012– in attuazione della decisione 98/179/CE, del Reg.CE n. 2377/1990 e della direttiva n.2003/74/CE – cfr nota del Servizio veterinario e igiene degli Alimenti del PG/2012/46870 del 21/02/2012

- PNAA – Piano Regionale Alimentazione Animale– in attuazione della normativa comunitaria inerente l’alimentazione animale. Reg. CE 183/2005. – cfr nota del Servizio veterinario e igiene degli Alimenti PG/2012/33999 del 08/02/2012

- Sistema regionale di sorveglianza per la presenza delle aflatossine nel latte bovino cfr note del Servizio veterinario e igiene degli Alimenti Prot. PG/2012/64933 del 13/03/2012 e PG/2012/0219477 del 19/09/2012);

- Piano regionale di controllo ufficiale sulla presenza di organismi geneticamente modificati nell'alimentazione umana e animale. Aggiornamento per il biennio 2011-2012 (cfr. Nota del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti Prot. PG/2012/92721 del 12/04/2012

- Linee guida di programmazione e coordinamento dei campionamenti microbiologici e chimici per il controllo ufficiale dei prodotti alimentari - Piano Regionale 2012- 2013 in attuazione Reg. CE 2073/2005 modificato dal Reg. CE 1441/2007 (cfr. Nota del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti Prot. PG/2012/0085862 del 3/4/2012)

- Piano regionale di controllo dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti di origine vegetale freschi e trasformati in attuazione del Reg(CE) 1274/2011 e Reg(CE) 396/2005 -cfr Nota del Servizio Veterinario e igiene degli alimenti del PG 2012 /62838 del 3/3/2012

- Modificazioni ed integrazioni al piano regionale di controllo della tubercolosi, brucellosi, leucosi bovina enzootica in attuazione delle direttive CEE n. 77/391, 78/52, 79/110 oggetto della deliberazione della Giunta regionale n. 493 del 23/04/2012.

- Linee guida per l'esecuzione dei controlli tesi a garantire la sicurezza alimentare nell'ambito della produzione e immissione sul mercato del latte destinato al trattamento termico e alla trasformazione – revisione - cfr. Nota del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti PG/2012/0116956 del 10/05/2012

-- Programmazione attività Farmacosorveglianza e della bozza “Nuove linee guida applicative (Circolare 29 settembre 2000, n. 14) del Decreto Legislativo del 16 marzo 2006, n. 158”

- “Requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali” in applicazione del Regolamento CE 882/2004 - DGR 1488/2012

“Integrazione alla DGR n. 385/11 “Requisiti per l’accreditamento dei Dipartimenti di sanità Pubblica””

- Recepimento intesa Stato-Regioni “Linee guida sui criteri per l’individuazione delle non conformità negli stabilimenti di carne e latte e verifica della completezza ed efficacia delle azoni correttive adottate dall’operatore del settore alimentare”, oggetto della deliberazione della Giunta regionale n.1842/2012;

- Recepimento accordo “Linee guida sui criteri per la predisposizione dei piani di autocontrollo per la identificazione e la gestione dei pericoli negli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale di cui al Regolamento CE n.853/2004” , oggetto della deliberazione della Giunta regionale n.1843/2012.

IX.2.2 Sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro

Le disposizioni statali di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e di cui al decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, costituiscono il recepimento delle direttive europee nelle materie di seguito indicate:

- protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro (Direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n. 86/188/CEE e n.

88/642/CEE),

- miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE, 93/88/CEE, 95/63/CE, 97/42/CE, 98/24/CE, 99/38/CE, 99/92/CE, 2001/45/CE, 2003/10/CE, 2003/18/CE e 2004/40/CE);

- prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro (direttiva 92/58/CEE);

118 - prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili (direttiva 92/57/CEE)

- prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (direttiva 2004/40/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004(N));

- prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da vibrazioni meccaniche (direttiva 2002/44/CE(N));

- prescrizioni minime di sicurezza e salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (radiazioni ottiche) (direttiva 2006/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 aprile 2006(N));

- prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici), (direttiva 2004/40/CE(N)).

La Regione Emilia-Romagna, al fine di dare attuazione alle disposizioni dei citati decreti legislativi statali di recepimento delle menzionate direttive europee, ha adottato nel 2012 i seguenti provvedimenti:

- deliberazione della Giunta Regionale 14.03.2012, n. 293 “Recepimento dell'accordo in Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, sui corsi di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi, ai sensi dell'art. 34, commi 2 e 3 del D.Lgs 81/2008. Disposizioni regionali attuative.”;

- deliberazione della Giunta Regionale 18.06.2012, n. 816 “Protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Bologna per il potenziamento dell'attività di controllo nei cantieri edili e di ingegneria civile per la tutela della sicurezza del lavoro.”;

- proposta di delibera della Giunta regionale GPG/2012/1985 assegnazione e concessione di finanziamenti alle Aziende USL regionali in attuazione della DGR 1350/2010 per il potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro per l'anno 2012 svolte dai Dipartimenti di Sanità Pubblica - codice c.u.p. e49e12001220002.

I provvedimenti elencati sono stati assunti in continuità con quelli elencati di seguito (già presenti nella precedente relazione) che continuano tuttora ad esercitare i loro effetti.

- legge regionale 2 marzo 2009, n. 2 “Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile.”;

- legge regionale 26 novembre 2010, n. 11 “Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata.”;

- deliberazione della Giunta regionale 23 giugno 2008, n. 963 “Istituzione del Comitato regionale di coordinamento ai sensi del DPCM 21/12/07, coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.”;

- deliberazione della Giunta regionale 13 settembre 2010, n. 1350 “Applicazione dell’art. 13, comma 6, e dell’art. 14, comma 8, del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche sui proventi derivanti dalle sanzioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.”;

- deliberazione della Giunta regionale del 3 giugno 2009, n. 744 “Approvazione del piano straordinario della formazione per la sicurezza” di cui all’Accordo ai sensi dell’articolo 11, comma 7, del decreto 81/08 del 11 2008 e dell’Avviso pubblico di chiamata di operazioni per la sua attuazione.”;

- deliberazione della Giunta regionale del 12.10.09 n. 1489 “Protocollo quadro d’intesa tra la Regione e l’Inail Direzione regionale Emilia-Romagna.”;

- deliberazione della Giunta Regionale 2 dicembre 2010, n. 2011 “Approvazione del protocollo d'intesa per la realizzazione di un programma di ricerca su lavoro e salute fra l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna e la Regione Emilia-Romagna.”;

La Regione Emilia-Romagna, al fine di dare attuazione alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) e del Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2008 e successive modificazioni ed integrazioni, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (CLP) che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006, ha recepito l'Accordo del 29 ottobre 2009 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, al fine di adottare il relativo sistema dei controlli ufficiali e le linee di indirizzo per l'attuazione dei due regolamenti europei con i seguenti provvedimenti, che continuano ad esercitare i propri effetti:

- Deliberazione della Giunta regionale del 8.02.10 n. 259 “Assegnazione dello Stato per la realizzazione delle attività concernenti la registrazione, la valutazione e la restrizione delle sostanze chimiche - REACH - variazione di bilancio”;

- Deliberazione della Giunta regionale del 8.02.10 n. 356 “Recepimento dell'accordo tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano recante l'adozione del"sistema dei controlli ufficiali e relative Linee di indirizzo per l'attuazione del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)”;

- Deliberazione della Giunta regionale del 18.10.10 n. 1546 “Assegnazione e concessione di contributi alle AUSL regionali per l'acquisizione di hardware a supporto della rete di vigilanza concernente la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH).

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