Presentazione della classe:
La classe è composta da 27 alunni. Formata da un gruppo eterogeneo, dal punto di vista disciplinare, il comportamento è risultato soddisfacente, anche se a volte è stato necessario intervenire per richiamarla all’ordine. Non ha destato particolari problemi l’inserimento degli alunni della ex 1Ec. Per quanto concerne il profitto, la classe ha dimostrato un certo interesse alla materia, anche se per alcuni non sempre accompagnato da un adeguato studio domestico. Buona la interazione con il docente.
Programmazione:
Modulo di raccordo:
Scomposizione in fattori di un polinomio.
Equazioni di primo grado; Identità e principi di equivalenza; schemi risolutivi, equazioni intere, fratte e letterali. Condizioni di esistenza di equazioni fratte e letterali.
Algebra:
Disequazioni di primo grado intere, fratte e letterali. Modalità risolutive.
Sistemi lineari e relativa rappresentazione grafica.
Piano e retta: Coordinate di un punto, distanza tra due punti, punto medio di un segmento, definizione di retta, coefficiente angolare, termine noto, condizione di parallelismo e perpendicolarità, posizione tra rette, fasci di rette, retta passante per due punti, isometrie e omotetie.
Radicali: proprietà dei radicali, operazioni con i radicali, trasporto di un fattore fuori dal segno di radice e razionalizzazione.
Introduzione delle equazioni di secondo grado.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Geometria:
Superfici equivalenti: le superfici e le loro estensioni, equivalenza di due parallelogrammi, i triangoli e l’equivalenza, i teoremi di Euclide e di Pitagora.
Dati e previsione:
Nozioni di calcolo delle probabilità: significato di probabilità, teorema della somma di eventi compatibili e incompatibili, probabilità condizionata, teorema del prodotto di eventi dipendenti e indipendenti.
Strategie didattiche:
Il corso è stato articolato per unità didattiche.
Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo
partecipativo e costruttivo.
Strumenti didattici:
Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, anche con l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale.
Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti
contemporaneamente da tutti gli allievi.
La fase orale è stata basata su interrogazioni individuali, atte a valutare la profondità delle nozioni acquisite e l’eventuale recupero in caso di esito negativo delle verifiche scritte.
Attività di recupero
In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate. In corso d’anno sono stati attivati degli sportelli di matematica.
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
◊◊ SCIENZE NATURALI ◊◊
◊ OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Rispetto a quanto riferito nel Piano di lavoro, nel corso dell’anno non si sono riscontrati nel gruppo classe significativi cambiamenti. La presenza di alcuni alunni sinceramente motivati, interessati, non ha inciso significativamente sulla fisionomia della classe che, a dispetto delle buone potenzialità di cui dispone, ha dimostrato nel suo insieme un atteggiamento piuttosto passivo, svogliato e poco collaborativo, determinando un clima di lavoro poco stimolante. La 2aD, sempre giocando al ribasso, è sembrata non aver ancora maturato una piena consapevolezza del proprio ruolo nell’attuazione del lavoro in classe. Sul piano del profitto, tuttavia, i risultati sono stati talvolta superiori alle aspettative, considerato il comportamento durante le lezioni, pur con le ovvie diversificazioni da allievo ad allievo. In generale gli alunni non si sono applicati con continuità, ma hanno risvegliato l’attenzione in classe e l’impegno domestico in prossimità delle prove di verifica, essendo assai sentito il fattore “voto”. Sono così emerse le già note buone capacità e le solide basi di alcuni alunni, che hanno saputo organizzare le loro conoscenze in un quadro organico; in pochi altri si è apprezzato il miglioramento dello studio, divenuto più accurato e meno mnemonico. La maggior parte degli alunni, per la discontinuità dell’impegno, ha acquisito una preparazione settoriale; sono poche le situazioni di netta fragilità, per lo più imputabili ad un impegno inadeguato, condotto con negligenza. Nonostante questa eterogeneità nella preparazione e nel profitto, a conclusione del percorso biennale, si può affermare che gli obiettivi disciplinari sono stati sostanzialmente conseguiti da buona parte degli allievi, solo parzialmente da alcuni.
◊ CONTENUTI DISCIPLINARI
Le lezioni si sono svolte regolarmente ed il programma di Chimica e di Biologia è stato sviluppato coerentemente con quanto inserito nel Piano di lavoro. Non si è riusciti a trattare gli argomenti di Scienze della Terra di prima liceo (Luna ed atmosfera) che si contava recuperare quest’anno;
verranno assegnati come lavoro per le vacanze. La classe ha svolto un’attività laboratoriale, presso l’Area Marina Protetta di Miramare, sulle caratteristiche chimico-fisiche del mare e sulla miticoltura (Progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG”).
Chimica e Biologia
•Le grandezze e le misure (consolidamento)
S.I. di unità di misura; grandezze fisiche fondamentali e derivate, estensive ed intensive
•La composizione della materia (consolidamento)
Sistemi omogenei ed eterogenei; sostanze pure e miscugli; atomi e molecole. Simbologia chimica di elementi e composti
Soluzioni, concentrazioni percentuali, solubilità
•La materia e le sue trasformazioni chimiche
Leggi di Lavoisier, Proust. Reazioni chimiche e bilanciamento
•Elementi di chimica generale e biomolecole (a grandi linee)
Struttura dell’atomo: particelle subatomiche; numero atomico, numero di massa, massa atomica relativa, isotopi. Rappresentazione di Lewis e regola dell’ottetto. Ioni + e _ . Legame covalente e ionico. Elettronegatività Interazioni intermolecolari. L’acqua e le sue proprietà. Concetto di pH Il C elemento base dei composti organici; monomeri e polimeri
Carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici, ATP
•Gli organismi e il loro ambiente (a grandi linee)
Caratteristiche comuni dei viventi e livelli di organizzazione Biosfera: struttura e dinamica di comunità ed ecosistemi Flusso di energia e ciclo delle sostanze; reti alimentari
•L’organizzazione cellulare
Teoria cellulare. Cellula procariota, eucariota, animale e vegetale Organismi autotrofi ed eterotrofi. Strutture cellulari e loro funzioni
•L’attività delle cellule
Energia per il lavoro della cellula e ATP (cenni)
Struttura della membrana plasmatica e scambi cellulari attraverso essa
•La divisione cellulare e la riproduzione
Riproduzione sessuata e asessuata. Cellula diploide, aploide, somatica e sessuale. Ciclo cellulare. Mitosi e meiosi, gametogenesi
•I principi dell’ereditarietà
Il lavoro sperimentale di Mende. Le sue leggi ed applicazioni alla genetica umana
•La biodiversità e la classificazione dei viventi (a grandi linee) Biodiversità: importanza, principali minacce
I livelli gerarchici della classificazione
I 5 regni (procarioti, protisti, funghi, piante e animali)
◊ METODI E STRUMENTI DIDATTICI
In accordo con quanto riportato nel Piano di lavoro, l’attività in classe si è articolata in lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi guidate, esecuzione di esercizi e problemi, singolarmente e a gruppo, esperienze di laboratorio. Il secondo anno prevede la trattazione di Biologia essenzialmente e di pochi nuovi argomenti di Chimica; tuttavia a quest’ultima è stato dedicato spazio sia con un ripasso iniziale dei concetti base sia, in itinere, con ricorrenti interventi di rinforzo, anche per integrare e consolidare la preparazione delle allieve provenienti da altra classe. Riguardo Biologia, nel primo periodo si è cercato di impostare il metodo di lavoro sul testo,
analizzandone la struttura, costruendo schemi di sintesi e commentando le illustrazioni più significative che al pari del testo scritto hanno costituito, per alcuni argomenti, fondamentale materiale di studio sul quale riflettere e consentito una sintesi più immediata delle informazioni. Nella trattazione degli argomenti i testi in adozione hanno rappresentato lo strumento di base, integrati da brevi appunti stesi dagli allievi e dall’uso di materiale multimediale, consultato in classe e spedito agli allievi tramite posta elettronica, sia per stimolare l’interesse, sia, secondo i casi, per chiarimenti, approfondimenti o sintesi. Si è ricorsi inoltre all’utilizzo di materiali ed attrezzature in dotazione al laboratorio di Scienze.
◊ STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE
La verifica degli apprendimenti è stata effettuata in classe in modo non formalizzato, per lo più tramite brevi interventi orali, esecuzione di esercizi scritti, correzione del lavoro a casa. Sono state invece formalizzate le verifiche sommative costituite da prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi) e da prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione). La valutazione, oltre ad avere come riferimento il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità disciplinari, ha tenuto conto anche della partecipazione all’attività didattica, della continuità e dell’impegno mantenuti nel lavoro personale, dell’interesse dimostrato e del confronto evidenziato rispetto al livello di partenza.
◊ ATTIVITA’ DI SOSTEGNO
Interventi di rinforzo sono stati effettuati in classe, nel contesto della normale attività didattica. Un’unica volta un piccolo gruppo di allievi si è avvalso dell’attività pomeridiana di sostegno (sportello).
Pordenone, giugno 2017
L’insegnante Fulvia Tedeschi
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2D classico DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA
Docente: ELISA BARRO Presentazione della classe e situazione di partenza:
Nella programmazione curricolare della classe non era finora prevista la disciplina di diritto ed economia.
Il rapporto didattico è iniziato nel presente anno scolastico con l’inserimento di un’ora settimanale di potenziamento delle discipline giuridico- economiche, finalizzata a promuovere la comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici, in un quadro complessivo di valorizzazione degli studi classici e della dimensione storica della norma giuridica e dei fenomeni economici.
L’interesse per la materia è stato buono.
Sono due le competenze acquisite nel corso di questo anno scolastico:
Competenza 1
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Competenza 2
Riconoscere le principali caratteristiche del proprio sistema socio-economico.
Financial Literacy: alfabetizzazione sugli strumenti finanziari, l’etica della finanza.
Strategie didattiche:
Tale ora di potenziamento è stata svolta con modalità di tipo laboratoriale e privilegiando un approccio di partecipazione attiva e propositiva da parte degli studenti.
Nel corso del primo quadrimestre è stata proposta una simulazione del voto referendario con creazione nella classe di un seggio elettorale, con Presidente e scrutatori e votazione simulata.
Nel corso del secondo quadrimestre è stato proposto un approfondimento sulla mafia e un lavoro monografico sulle persone che si sono distinte nel combatterla.
Sono stati fatti dei cenno al reato di omicidio e al processo penale.
Sono stati fatti dei cenni ai principali strumenti finanziari.
I.I.S. Leopardi-Majorana
Strumenti didattici:
- Pc e proiettore - Slide delle lezioni - Mappe concettuali
- Visione di film a tema “La grande scommessa”
- Visione di video a tema dal progetto young factor- la scuola che fa rete Strumenti di verifica del raggiungimento delle competenze
Sono stati utilizzati i lavori di gruppo, gli interventi sulle attività pratiche proposte, l’esposizione del lavoro monografico sulle persone che si sono distinte nella lotta alla mafia.
Criteri di verifica e valutazione
Come deliberato dal Collegio Docenti, l’attività di potenziamento è stata oggetto non di una valutazione specifica in scala decimale ma di una certificazione delle competenze.
Attività di approfondimento
L’inserimento di tale disciplina nel curriculo di studi ha potuto consentire l’acquisizione delle due competenze indicate, per avviare lo studente ad una riflessione critica sugli accadimenti del presente, per i quali vi è sempre un risvolto di tipo giuridico/economico.
cl.2Dc a.s. 2016 - 2017
MATERIA - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE - MAURIZIO BRESSAN
Presentazione dei livelli raggiunti
La classe 2D del liceo classico è costituita da sette elementi di sesso maschile e da venti di sesso femminile. Si presenta molto diversificata nelle conoscenze e competenze disciplinari. Ha partecipato con contraddistinto interesse e impegno a tutte le proposte motorie, comunque determinata ad affrontarle con l’obbiettivo di portarle a termine con successo.
Rispetto a inizio anno scolastico la componente maschile della classe ha migliorato leggermente il comportamento sono diventati più rispettosi verso docente e compagni. Mi auspico che questo sia il punto di partenza per progredire ulteriormente.
Clima: la classe è formata da diverse realtà unite per interesse la maggior parte dei ragazzi comunica solo se viene coinvolta difficilmente avviene in modo spontaneo.
Mi preme sottolineare che in occasione dell’uscita ambientale sportiva del 31 maggio presso il parco forestale acrobatico del Piancavallo i ragazzi si sono comportati bene, leali e collaborativi tra di loro e con i componenti della classe 2C con i quali hanno condiviso l’esperienza.
Tutti hanno affondato le diverse difficoltà che i percorsi - verde, verde plus, blu, rosso e nero -prevedevano con entusiasmo e desiderosi di mettersi alla prova per superare difficoltà che alla loro vista sembravano insormontabili. E’ stato bello vederli, impegnati sereni con il sorriso in faccia.
Le lezioni si sono tenute il mercoledì dalle 10.10 alle 12.10 nella palestra di Villanova per il primo quadrimestre e nella palestra di Borgo Meduna per il secondo quadrimestre. Non è stato possibile frequentare con assiduità lo stadio “M. Agosti” di via San Vito per praticare le attività di atletica leggera per ragioni organizzative del gestore della struttura.
La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare, ma le singole lezioni hanno risentito del tempo utilizzato per i trasferimenti delle diverse iniziative didattiche culturali programmate in orario curriculare e dei miei impegni istituzionali che si sono accavallati.
Competenze
Il costante impegno e un minor affanno nell’affrontare alcune proposte presentate, hanno permesso a quasi tutti gli studenti di progredire nelle abilità motorie, così da supplire ai loro limiti iniziali.
Spesso i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato per alcuni studenti esiti appena sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di
cl.2Dc a.s. 2016 - 2017
scuola media superiore. È necessario che tutti gli studenti affrontino, nell’ambito delle capacità condizionali, le esercitazioni con maggior consapevolezza, cercando di dare il massimo delle loro capacità, in modo da cimentarsi nelle verifiche con determinazione e piacere di mettersi in gioco nella prova.
Nella classe si osservano tre livelli di competenze e abilità motorie:
Livello fondamentale - durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. È stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno e un atteggiamento propositivo potranno essere in futuro un’occasione di miglioramento.
Livello intermedio - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e l e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto.
È inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo.
Livello avanzato - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, e ha anche saputo proporre e utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere e utilizzare le regole sociali di rispetto, come strumento di convivenza civile.
Contenuti disciplinari svolti
Sono stati svolti e trattati gran parte degli argomenti programmati. Altri non sono stati svolti e/o trattati; altri ancora solo accennati. Le cause sono da individuare nel protrarsi dello sviluppo di alcune attività didattiche, della condizione fisica-motoria di alcune alunne, nei diversi impegni extrascolastici della classe, in altri incarichi didattico-educativi e personali del docente, che hanno complicato le proposte di alcune esercitazioni, specie quelle più tecniche: giochi sportivi, capacità coordinative, pre-acrobatica, AcroSport.
L’esperienza dell’atletica leggera, per problemi organizzativi del gestore dello stadio M.Agosti non è stata approfondita. Non sono stati trattati particolari argomenti teorici di sport, fisiologia, anatomia, ma sono stati solo forniti i cenni necessari alla presentazione dell’attività pratica.
cl.2Dc a.s. 2016 - 2017
Metodologia e verifica
Sono state seguite le linee guida indicate nella stesura della programmazione annuale. Si rimarca che i criteri adottati per la verifica e la valutazione, sono legati non solo alla prestazione motoria e agonistica, ma anche dall’impegno rispetto alle consegne affidate; all’atteggiamento espresso responsabile, motivato, collaborativo, funzionale, rinunciatario o passivo; al controllo del comportamento e dell’emotività nel rispetto delle regole sportive e sociali; della presenza e dell’assiduità nello svolgimento delle lezioni pratiche; del saper usare il linguaggio tecnico proprio della disciplina.
È stata verificata anche l’autonomia nel gestire il gruppo di pari in attività da loro organizzate durante le lezioni, in base al metodo “peer to peer” di apprendimento partecipativo. Nello spingere gli allievi ad automotivarsi per superare i propri limiti, si è tenuto conto sempre delle caratteristiche morfologiche di partenza. Chi manifestava problemi di salute, poteva limitare l’impegno nell’eseguire le proposte motorie.
Sono stati valutati infine anche la cura per l’uso dell’abbigliamento adatto e consono a svolgere l’attività e il rispetto delle strutture e dei materiali.
Essere sprovvisti dell’abbigliamento sportivo, rappresentava una nota rilevante di demerito nella valutazione finale.
Obiettivi raggiunti: conoscenze, competenze e capacità
Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute.
Suggerimenti e miglioramenti
Come già indicato nel corso dell’anno scolastico, suggerisco di adottare sane abitudini di vita andare a correre e a camminare più spesso, usare la bicicletta per gli spostamenti, considerare il movimento una base importante per la crescita e la scoperta consapevole del proprio corpo.
RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO