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I.I.S. G. LEOPARDI E. MAJORANA Classico Scientifico Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 2^D

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

L ICEO C LASSICO

CLASSE

2^D

Anno scolastico 2016/2017

(2)

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”

Classico - Scientifico – Scienze Umane

P OPO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2016-2017

2^ D CLASSICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE

ITALIANO CUPANI GIOVANNA

LATINO MORASSUTTO FAUSTA

GRECO RIVA CRISTIANO

STORIA E GEOGRAFIA RIVA CRISTIANO

INGLESE MAZZUCCO MICHELA

MATEMATICA E INFORMATICA CASTRONOVO ANGELO

SCIENZE TEDESCHI FULVIA

DIRITTO ED ECONOMIA

BARRO ELISA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE BRESSAN MAURIZIO

RELIGIONE BRENTEGANI ELENA

COORDINATORE DI CLASSE

CUPANI GIOVANNA

VERBALIZZANTE

BRENTEGANI ELENA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DA GIAU LIA

PELLIZZON EMMA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BORTOLUS STEFANO

POLESEL ROBERTO

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ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE II D C

COORDINATRICE: Giovanna CUPANI

RELAZIONE DI FINE ANNO

PREMESSA.

Alla luce di quanto emerso nell'ultimo Consiglio di Classe e delle relazioni conclusive dei docenti e degli alunni, si può tracciare un bilancio del lavoro svolto e dei risultati conseguiti alla fine del percorso biennale.

Dal punto di vista relazionale, la classe, che già l’anno scorso risultava

abbastanza coesa, ha mantenuto e implementato l'unità al suo interno; le sei alunne, provenienti da altra sezione inserite ad inizio anno si sono integrate positivamente e la fisionomia della classe ne è risultata arricchita. La

coesione, all’interno della classe, non si è sempre espressa, però, in forma costruttiva: in generale, come già rilevato in diversi Consigli di Classe, la componente positiva e responsabile non è riuscita a fronteggiare gli atteggiamenti piuttosto dispersivi di alcuni alunni meno maturi, che sono invece spesso prevalsi, caratterizzando un po’ negativamente il clima all’interno della classe.

Anche se attualmente gli atteggiamenti di maggiore disturbo nel comportamento durante le lezioni, sono stati contenuti, grazie al coinvolgimento degli insegnanti, al lavoro parallelo dei genitori e alla

maggiore assunzione di responsabilità di buona parte degli alunni, non si può affermare che il problema sia del tutto risolto, perché, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, si è riscontrata, in forma piuttosto generalizzata, una

discontinuità e “strategicità” nell’ impegno domestico, che denota, da parte degli alunni, un non autentico coinvolgimento nel processo educativo- didattico, fatte salve alcune encomiabili eccezioni.

Questo atteggiamento di impegno superficiale e discontinuo ha un po'

condizionato lo svolgimento delle lezioni, costringendo i docenti a ricorrere a strategie di controllo più capillari del lavoro svolto, ma, soprattutto, ha

penalizzato alcuni elementi più fragili, ma volenterosi, che avrebbero dovuto beneficiare di un clima più fattivo e disteso, così come gli allievi eccellenti, che avrebbero potuto ottimizzare di più delle opportunità offerte dalla scuola.

Dal punto di vista delle capacità, la classe ha continuato ad evidenziare le apprezzabili potenzialità che già nello scorso anno erano emerse, che però, in diversi casi, non si sono tradotte, come sopra detto, pienamente in atto.

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Per quanto riguarda invece le capacità di studio e l'acquisizione di un metodo di lavoro, apprezzabili progressi si sono riscontrati in chi si è impegnato in tal senso, e si spera che tutta la classe voglia procedere in tale direzione anche in futuro, facendo tesoro delle presenti riflessioni, per potenziare le

caratteristiche positive e progredire nell’assunzione di maturità e responsabilità.

Tre le attività di approfondimento culturale, sono state in particolare

apprezzati il progetto di storia con la visita a Cividale del Friuli e al Museo Archeologico di Torre di Pn, e l’uscita didattica a Miramare, nell’ambito del Progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del F.V.G.

Due momenti significativi nel percorso educativo e culturale della classe sono risultati anche la partecipazione alla conferenza con le sorelle Bacci,

sopravvissute ai campi di sterminio nazisti, e la presentazione di un film documentario sulla storia di una dissidente lituana, perseguitata dal regime sovietico.

Notevole successo ha riscontrato anche lo spettacolo teatrale “‘Novantadue”, proposto agli studenti nell’ambito del progetto “Adotta uno spettacolo”.

L’opera, che per alcuni alunni ha rappresentato la prima visione di uno spettacolo teatrale, è stata molto apprezzata da essi, sia sul piano artistico sia sul piano del messaggio civile e morale che veicola.

Notevole interesse ha riscontrato anche la partecipazione alla conferenza tenuta da Stefano Scarpato, referente regionale dell’associazione anti-mafia

“Libera”, organizzata dalla professoressa di diritto Vera Pangon, che ha permesso agli alunni un’adeguata preparazione sul piano storico, funzionale anche alla piena fruizione dell’opera teatrale in esame.

Le partecipazioni al concorso "Racconti in classe", e alle Olimpiadi di italiano, hanno visto l’ammissione alla selezione finale di due alunne della classe.

Nessun alunno della classe, invece, ha partecipato alle gare sportive organizzate dalla scuola.

Anche la programmata “Giornata della poesia”, è stata rinviata a settembre, per evitare la sovrapposizione con la tappa di partenza del Giro di Italia dalla nostra città.

L'attività di "sportello didattico" in generale è stata apprezzata e considerata proficua.

La coordinatrice: Giovanna Cupani Pordenone, 6 giugno 2017

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CLASSE II D C MATERIA: ITALIANO

INSEGNANTE: CUPANI GIOVANNA

RELAZIONE DI FINE ANNO

PREMESSA

A conclusione del presente anno, e più in generale a conclusione del percorso biennale, si può affermare che gli obiettivi previsti sono stati conseguiti.

Gli alunni, che in generale partivano già da un livello di preparazione di base discreto, hanno saputo, per lo più, far tesoro delle opportunità e degli stimoli che sono stati loro offerti, compiendo un percorso di ulteriore maturazione sia sul piano delle abilità di scrittura sia sul piano dell'acquisizione di contenuti.

In generale, però, si auspica, per il futuro, da parte di tutti un atteggiamento di maggiore coinvolgimento e partecipazione, perché, il corrente anno ha visto solo da parte di alcuni espressioni di vero e attivo coinvolgimento, durante le lezioni, mentre altri, pure abbastanza diligenti, si sono mostrati piuttosto passivi e non veri protagonisti del loro percorso scolastico. Inoltre lo studio e il lavoro domestico hanno dovuto, in parecchi casi, essere monitorati e incoraggiati, perché si è notato, generalmente, un impegno “strategico” in funzione delle verifiche programmate, piuttosto che un vero coinvolgimento e un interesse personale, arrivando, alcuni alunni, al punto di trascurare lo studio orale, in previsione di un esito comunque sufficiente, nella media con lo scritto.

Se gli obiettivi programmati appaiono, comunque, in linea di massima, raggiunti, in qualche caso, già segnalato agli interessati, dovranno essere ulteriormente rinforzate le competenze grammaticali e sintattiche che, nel suo complesso, la classe padroneggia con discreta scioltezza.

Per quanto riguarda i contenuti svolti, alcuni argomenti sono stati un po'

modulati e ricalibrati in rapporto alle esigenze via via emerse. Il fatto di aver letto quasi integralmente il testo dei "Promessi Sposi" ha penalizzato, per buona parte dell'anno, la lettura di altri romanzi, per evitare “sovrapposizioni”. Nel tempo residuo sono state affrontate le letture integrali dei romanzi “Uno, nessuno e centomila” di L.Pirandello; “Mio fratello rincorre i dinosauri” di

G.Mazzariol, sul tema dell’accettazione della diversità, e “Ciò che inferno non è”

di A.D’Avenia, sulla figura di don Puglisi, ricollegabile, pertanto, al tema della mafia, che è stato affrontato da diverse angolature.

A tale riguardo, dopo un excursus sull’evoluzione del teatro dall’antichità

classica ai giorni nostri, nell’ambito del progetto «Adotta uno spettacolo», è stata offerta agli alunni la visione dell’opera teatrale «‘Novantadue» di C.Fava (per la

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regia di M. Cotugno) sulle figure di G.Falcone e P.Borsellino, a venticinque anni dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio. L’opera, molto apprezzata dagli allievi, è stata, da alcuni di loro anche recensita, con risultati apprezzabili. (Il tema della mafia era stato anche previamente affrontato in un interessante incontro, organizzato dalla professoressa di diritto, con il referente regionale di ”Libera”

Stefano Scorzato).

L’analisi del testo poetico ha permesso di affrontare più consapevolmente la lettura di opere poetiche, anche se per ragioni di tempo l’esame si è limitato quasi esclusivamente alle poesie di autori italiani del Novecento. Il lavoro sembra aver sortito un riscontro positivo confermato dai risultati della prova di verifica mirata, che ha registrato risultati complessivamente positivi.

L’analisi del testo argomentativo ha permesso agli alunni di impadronirsi di alcune strategie utili ai fini della lettura consapevole e della stesura di testi di tale tipo, e di affrontare anche alcune tematiche di attualità attraverso la lettura degli scritti via via esaminati: i risultati per lo più soddisfacenti, ottenuti nella prova di verifica finale, fanno ritenere che i meccanismi principali di tale tipologia testuale siano stati acquisiti, anche se dovranno ancora essere rafforzati, data la tendenza, riscontrata nei ragazzi di questa ultima generazione, ad affrontare le questioni più in chiave soggettivo-emotiva, che logico-razionale, e pertanto la conseguente loro resistenza ad utilizzare con rigore questo secondo tipo di approccio.

Si raccomanda, infine, nel periodo estivo di svolgere le letture indicate, scelte per il ruolo significativo nel nostro panorama letterario o per alcuni aspetti di interesse del contenuto, in rapporto a tematiche affrontate in classe o di attualità.

PROGRAMMA DI ITALIANO SVOLTO

Testi in uso: E.DAINA, C.SAVIGLIANO, Il buon uso delle parole (vol I e II.) ed. Garzanti.

B.GALLI, M.QUINZIO, Meravigliosamente, (vol.I,II,III), ed.Einaudi GRAMMATICA

LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE E DELLA FRASE COMPOSTA La frase semplice o proposizione.

Studio di complementi (completamento del programma dello scorso anno).

La sintassi della frase complessa o periodo.

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La proposizione principale.

La coordinazione.

La subordinazione: i vari tipi di proposizioni subordinate.

Il discorso diretto e indiretto.

DIVERSI TIPI DI TESTO:

Il TESTO INTERPRETATIVO-VALUTATIVO: analisi di commenti e recensioni di opere letterarie e poesie prese in esame. Recensione dell’opera teatrale

“’Novantadue” di C.Fava Il TESTO POETICO.

I diversi tipi di testo poetico.

Il primo livello di lettura: la comprensione del contenuto.

La forma del testo poetico: il verso, i suoni, la scelta delle parole.

La lingua della poesia: le scelte lessicali; dal valore denotativo-referenziale al valore connotativo-poetico; le strutture sintattiche; le figure retoriche.

La dimensione storica del testo poetico: il contesto.

Analisi e commento delle seguenti poesie:

G.PASCOLI: vita, opere, poetica:

X Agosto; Arano; Il lampo; Il tuono

G.LEOPARDI: vita, opere, pensiero. L'infinito G.D’ANNUNZIO: vita, opere, pensiero. I pastori

U.FOSCOLO: vita, opere, pensiero. In morte del fratello Giovanni U.SABA: vita, opere, pensiero. Trieste; Ulisse.

G.CAPRONI: Stornello

G.CARDUCCI: Pianto antico

E.MONTALE: vita, opere, pensiero. Ho sceso dandoti il braccio C.BAUDELAIRE: Il cigno

G.UNGHERETTI: vita, opere, pensiero. S.Martino del Carso; Soldati; Veglia;

Sono una creatura; La madre VIVIAN LAMARQUE: In dote S.PENNA: Azzurro

Il TESTO TEATRALE:

Le origini del testo teatrale

Le caratteristiche e gli elementi costitutivi del testo teatrale (le didascalie, le battute, la performatività)

Lo spazio scenico e lo spazio teatrale Il tempo teatrale e il tempo dello spettacolo

Gli elementi della rappresentazione teatrale (il regista, lo scenografo, gli attori, il

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pubblico).

Il teatro nell’antichità

SOFOCLE: Edipo re (passi)

T.P. PLAUTO: Il soldato fanfarone (atto I; atto V)

L’evoluzione del teatro dal M.E. all’ Età moderna: la riforma di C.Goldoni.

C. GOLDONI: Le smanie per la villeggiatura (atto II: scena I e scena XII) Il teatro tra Ottocento e Novecento: il dramma moderno:

H.IBSEN, Casa di bambola (atto III)

LUIGI PIRANDELLO, La patente (dalla novella alla rappresentazione teatrale); Il gioco delle parti (atto III, scena III)

Il “teatro nel teatro” di L.Pirandello

Il teatro contemporaneo: Il teatro politico di B.Brecht ; Il teatro “dell'assurdo " di S.Beckett

S.BECKETT, Aspettando Godot (passi) La critica alla società borghese

A.MILLER, Morte di un commesso viaggiatore (passi)

IL TESTO ARGOMENTATIVO:

Strutture del testo argomentativo Sequenze e problemi

La raccolta delle informazioni: dati, opinioni, affidamenti Tipi di argomenti e garanzie

L’antitesi e la confutazione I connettivi logici

Le sollecitazioni emotive

Analisi di articoli di giornale e composizione di testi su argomenti di attualità INQUADRAMENTO STORICO DELLE OPERE PRESE IN ESAME:

Romanticismo; Naturalismo e Positivismo; Decadentismo.

G.VERGA: Nedda; La lupa; L’amante di Gramigna. Lettura di racconti da: La boutique del mistero di D.BUZZATI.

Lettura integrale dei romanzi: L. PIRANDELLO, Uno, nessuno e centomila;

G.MAZZARIOL, Mio fratello rincorre i dinosauri; A. D’AVENIA, Ciò che inferno non è.

EPICA:

L’EPICA LATINA: P.VIRGILIO MARONE: vita, opera, pensiero, stile.

L’ENEIDE : presentazione del poema ; confronto con i poemi omerici.

Lettura, parafrasi, commento dei passi presentati dall’antologia in adozione, con alcune integrazioni fornite in fotocopia.

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PROMESSI SPOSI: A. MANZONI: vita, pensiero, opere. Presentazione del romanzo e suo significato nel panorama letterario del XIX secolo. Lettura e commento integrale dell’opera dal cap. IX alla fine. Lettura di pagine critiche di interpretazione e commento.

LETTURE PER IL PERIODO ESTIVO ANNO SCOLASTICO 2016-17

Lettura di almeno due dei seguenti romanzi, in vario modo attinenti al programma svolto o da svolgere:

M. MAZZANTINI , Venuto al mondo (storia d'amore ambientata durante la recente guerra contro la Serbia)

F.DI MARE, Non chiedere perché ( storia di un'adozione "impossibile" durante la guerra di Bosnia)

V.M.MANFREDI, Idi di Marzo (sulla congiura contro Giulio Cesare) L'ultima legione (sulla caduta dell' Impero romano) Alexandros (sulla figura di Alessandro Magno) Il mio nome è Nessuno (sulla figura di Odisseo)

L'armata perduta ( il racconto dell'Anabasi di Senofonte)

D. MALOUF , Io sono Achille (romanzo sulla figura di Achille colta nei suoi aspetti più umani) L. DE WOHL , La città di Dio ( sulla figura di San Benedetto)

Attila (sulla figura di Attila re degli Unni)

La lancia di Longino ( ambientato nell’antica Roma)

Il gioioso mendicante ( sulla figura di S. Francesco d’Assisi)

L’ultimo crociato (sulla figura di Giovanni d’ Austria, il vincitore di Lepanto) K. HOSSEINI, Il cacciatore di aquiloni. Mille splendidi soli (entrambi sulla storia

contemporanea dell’Afghanistan)

M.CORICELLI, Asia Bibi, Malala e le altre (storia di donne perseguitate nell’ attuale

Pakistan)

A. ARSLAN, La masseria delle allodole ( sullo sterminio del popolo armeno) D. LAPIERRE, La città della gioia ( realtà di un sobborgo di Calcutta)

H. SIENKIEWICZ , Quo vadis? ( storia d'amore ambientata nella Roma imperiale) G. HUGES, Sganciando la luna dal cielo (avventura di due fratelli orfani,

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alla ricerca di uno zio sconosciuto tra i pericoli di New York) F. GEDA, Nel mare ci sono i coccodrilli (la vita di un ragazzo immigrato) A. HIRSI ALI, Non sottomessa (contro la segregazione nella società islamica) SOUAD SBAI, Il sogno infranto ( cos'è rimasto della "primavera araba")

M. D.O’BRIEN, Il libraio. (la singolare amicizia tra un ragazzo ebreo sfuggito al ghetto e un libraio che lo sopita nella sua soffitta)

M. BARBERY, L’eleganza del riccio ( l’improbabile amicizia tra una adolescente difficile e una portinaia cinquantenne)

R.H.BENSON, Il padrone del mondo (il romanzo su un possibile futuro dell’umanità consigliato da Papa Francesco)

A. HUXLEY, Il mondo nuovo ( un romanzo di fantascienza, che anticipa inquietanti aspetti della nostra società attuale)

A. NAFISI, Leggere Lolita a Teheran ( sulla difficoltà di essere donna nella repubblica islamica dell’Iran, raccontata a margine della lettura di grandi romanzi della letteratura mondiale)

A.D’AVENIA, Cose che nessuno sa. ( una storia d’amore che si sviluppa intorno ai grandi quesiti esistenziali)

L’arte di essere fragili (sulla figura e il pensiero di G.Leopardi)

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CLASSE IIDc ANNO SCOLASTICO 2016-2017

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO

Docente: Fausta Morassutto Livello di raggiungimento degli obiettivi:

L’atteggiamento generale della classe nei confronti dell’attività didattica è stato generalmente caratterizzato da discreta attenzione in classe, non sempre però accompagnata ad una reale motivazione allo studio e ad un dialogo educativo aperto e responsabile da parte di tutti: accanto ad un certo numero di alunni seriamente impegnati, anche se non particolarmente propositivi, si sono segnalati altri piuttosto discontinui e restii ad assimilare un metodo di studio efficace ed organizzato.

Si può ritenere che gli alunni abbiano complessivamente raggiunto un livello discreto nella competenza linguistica, che si traduce in una certa sicurezza nell'analisi, traduzione e comprensione di un testo in lingua latina oltre che nella consapevolezza dell'eredità linguistica del latino nell'italiano e in generale nell'individuazione di fenomeni linguistici anche diacronici che è utile riconoscere, al fine di una più matura consapevolezza dei processi alla base di ogni lingua in generale.

Contenuti effettivamente svolti:

Padroneggiare le strutture della lingua latina

congiuntivo perfetto e piuccheperfetto attivo e passivo imperativo negativo

proposizione consecutiva

proposizione completiva dichiarativa proposizione narrativa

verbi a coniugazione mista verbo fio

infinito presente, perfetto, futuro attivo e passivo proposizione infinitiva

comparativo di maggioranza, minoranza, uguaglianza superlativo assoluto e relativo

pronomi personali e riflessivi, pronomi e aggettivi possessivi, pronome e aggettivo determinativo is, ea, id; pronomi e aggettivi determinativi, pronomi e aggettivi dimostrativi, pronomi e aggettivi indefiniti, relativi-indefiniti, interrogativi

complementi di stima, prezzo, limitazione

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composti di sum, il verbo possum, genitivo di pertinenza

proposizione relativa proposizione interrogativa

verbi deponenti e semideponenti aggettivi numerali

complemento di età

proposizione concessiva

gerundio e gerundivo

verbi anomali e difettivi, impersonali coniugazioni perifrastiche

funzione dei casi nominativo, vocativo, genitivo e dativo, accusativo proposizione dichiarativa

proposizioni completive dipendenti da verba timendi, dubitandi, recusandi congiuntivo indipendente esortativo

consecutio temporum e consolidamento dell'analisi del periodo

Metodologia:

Per raggiungere gli obiettivi sopra elencati è stata adottata la lezione frontale allo scopo di illustrare i vari argomenti o sottolineando i tratti essenziali in funzione dell’abilità traduttiva o mettendo in evidenza aspetti problematici legati soprattutto a differenze nei costrutti del latino rispetto all’italiano;

questa fase dell’attività didattica è stata sempre accompagnata dall’analisi e traduzione guidata di testi in cui ci fosse dimostrazione di quanto appena illustrato. E' stato adottato anche il metodo induttivo, che prevede di partire dal testo per individuare in esso regole, costanti, eccezioni, particolarità.

E' stata inoltre attribuita notevole utilità al lavoro domestico, finalizzato alla memorizzazione e al consolidamento, tramite gli esercizi, delle nozioni acquisite, in vista di un apprendimento efficace e duraturo. La rielaborazione personale a casa ha offerto anche l’occasione per chiedere all’insegnante chiarimenti o approfondimenti in classe.

Ampio spazio è stato assegnato alla didattica laboratoriale, cioè al coinvolgimento dell’intera classe nel lavoro di analisi e traduzione di testi servendosi sia delle conoscenze già acquisite sia delle informazioni ricavate dal dizionario, riguardo al quale si sono ribaditi i criteri per una consultazione ragionata e funzionale all’abilità di traduzione. Da non dimenticare il ricorso talvolta al contributo di qualche alunno, che, su indicazione della docente, ha proposto un nuovo argomento alla classe, dopo averlo studiato, compreso e rielaborato in totale autonomia.

Non sono mancate occasioni per lavori di gruppo in classe allo scopo di favorire lo spirito di collaborazione tra gli alunni e la capacità di condividere conoscenze e abilità.

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Strumenti:

manuale in adozione dizionario

schemi di sintesi

Verifiche e criteri di valutazione

Sono state effettuate varie prove scritte nell’ambito dell’intero anno scolastico, costituite da traduzioni di testi latini di complessità adeguata allo svolgimento e all’apprendimento dei contenuti affrontati in classe.

A queste si sono affiancate interrogazioni e verifiche strutturate, per mezzo delle quali si sono raccolti elementi ulteriori di valutazione.

Per la valutazione formativa e sommativa si è tenuto conto del livello di apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborarli e applicarli in altri contesti, della proprietà di linguaggio, della precisione e chiarezza espositiva, dell’efficacia della traduzione, che deve essere adeguata sia sul piano morfo- sintattico sia su quello linguistico; per la valutazione finale sono stati determinanti, oltre agli esiti delle verifiche stesse, anche l’impegno nello studio, la puntualità e precisione delle consegne, l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le lezioni, i progressi compiuti.

Interventi di recupero e sostegno:

Per favorire i livelli minimi di apprendimento al maggior numero possibile di alunni, in orario curricolare si è dato ampio spazio alla didattica laboratoriale, che consente di consolidare la metodologia operativa adeguata al raggiungimento degli obiettivi e nel contempo offre l’opportunità di riprendere e sintetizzare i nuclei morfologico-sintattici essenziali.

In tale ottica si è ritenuto efficace anche il ricorso ad una forma di apprendimento che si avvale del contributo di più alunni riuniti in piccoli gruppi, in modo tale che chi è più autonomo possa condividere conoscenze e abilità con i compagni che devono acquisire maggiore sicurezza operativa nella fase di traduzione.

L'insegnante Fausta Morassutto

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I.I.S. Leopardi-Majorana

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2DC DISCIPLINA: GRECO

Anno scolastico 2016/2017 Docente: Cristiano Riva

Presentazione della classe

All’inizio dell’anno scolastico il docente aveva raccolto una buona disponibilità al dialogo e all’impegno in una classe che appariva ancora bisognosa, in molti suoi componenti, di essere guidata nella organizzazione dello studio e negli interessi; il livello medio di attenzione durante le spiegazioni, sia sui temi inerenti le parti di programma oggetto di ripasso, sia sui primi argomenti nuovi del programma di secondo anno era più che accettabile e soddisfacente.

Nel corso dell’anno scolastico invece il docente ha riscontrato via via un discontinuo e altalenante livello medio di attenzione durante le spiegazioni, con alcune individualità ancora propense a distrarsi facilmente o pigre nell’atteggiamento, altre, poche, invece determinate nel seguire e assimilare i contenuti proposti. La partecipazione durante le ore di lezione si è concretizzata solo saltuariamente con interventi appropriati, e allo stesso modo anche l’impegno domestico, già da rafforzare fin dall’inizio dell’anno scolastico, si è mantenuto su livelli di discontinuità evidente. Nella classe è stata prevalente una ritrosia di fondo a cercare occasioni di confronto; è opinione dell’insegnante che la classe possieda sì tutte le doti necessarie ad approfondire e discutere col passar del tempo con curiosità e apertura mentale, ma che sia dominante un comportamento pigro sia dal punto di vista dell’impegno che da quello culturale; in altre parole, la classe ha dimostrato di lavorare bene solo su percorsi segnati e guidati dall’insegnante, prediligendo, nella stragrande maggioranza delle individualità, la tattica del minimo sforzo;

è mancata la volontà di rendersi autonomi nello studio e, purtroppo, in più di un’occasione, alcuni stimoli di approfondimento offerti dall’insegnante sono caduti nell’indifferenza o nel dimenticatoio. Il clima durante le ore di lezione è stato la logica conseguenza di quanto sopra; a febbraio il docente, come per la geostoria, ha dovuto riportare la classe ad una impostazione molto essenziale e cadenzata, con verifiche regolari dello studio su contenuti mirati e progressivi, accantonando un approccio alla disciplina di più ampio respiro e profondità come sarebbe auspicabile in un secondo anno di liceo. Le valutazioni sostanzialmente positive nel bilancio finale dell’anno scolastico,

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a.s. 2015-2016

hanno confermato l’impronta generalizzata di affrontare lo studio in funzione delle verifiche e poco più. Nulla da segnalare dal punto di vista delle assenze, della puntualità a scuola e del comportamento, che è stato comunque rispettoso delle regole della vita scolastica. Il comportamento è stato comunque sempre educato e rispettoso delle regole di vita scolastica.

Programmazione per competenze:

Il docente ha aderito alla proposta metodologica emersa nel convegno di Rovigo del 15-16/10/2016 “Metodologia della didattica delle lingue classiche”.

Per le competenze generali previste dallo studio del greco si rimanda al POF;

quanto alle abilità, quella prioritaria nel secondo anno di liceo classico si sono confermate il Padroneggiare le strutture della lingua greca e il metodo scientifico e rigoroso di traduzione per leggere, comprendere e interpretare testi.

Conoscenze prioritarie nel secondo anno di liceo classico:

 Terza declinazione

 Morfologia del participio

 Genitivo e accusativo assoluto

 Proposizioni oggettiva - soggettiva esplicita e implicita

 Congiuntivo presente attivo e medio-passivo

 Congiuntivo dipendente e indipendente

 Proposizione finale

 Ottativo presente attivo e medio-passivo. Ottativo indipendente, potenziale e obliquo

 Aggettivi della seconda classe

 Proposizione consecutiva

 Pronomi personali e possessivi

 Pronome relativo: nesso relativo, attrazione e prolessi. Proposizione relativa

 Pronomi e aggettivi indefiniti e interrogativi. Proposizione interrogativa diretta, indiretta, disgiuntiva

 Comparativi e superlativi

 Participio predicativo. Verbi che reggono il doppio accusativo

 Futuro sigmatico, asigmatico, contratto, attico

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I.I.S. Leopardi-Majorana

 Aoristo debole sigmatico e asigmatico

 Aoristo forte e verbi politematici; paradigmi dei verbi più ricorrenti

 Elementi essenziali di sintassi dei casi e del periodo.

Allo studio della grammatica della lingua greca si è affiancato, soprattutto nel corso del secondo quadrimestre, un costante richiamo all’evoluzione del lessico, allo studio delle radici e alla loro permanenza nella lingua italiana.

Inoltre, in preparazione al percorso di studio del triennio, il docente ha effettuato cenni sui principali autori della letteratura greca partendo dagli spunti offerti dalle frasi o dalle versioni d’esercizio; sono sati spesso discussi concetti portanti del pensiero classico emersi dalle versioni, che hanno consentito agli studenti di confrontare la loro esperienza di vita con l’attualità imperitura degli autori classici.

Gli studenti hanno visto il film “Il nome della rosa” partendo da alcune considerazioni relative alla tradizione dei testi classici sviluppate in classe.

Strategie didattiche

E’ stata prioritariamente praticata la lezione frontale, utile a illustrare i vari argomenti e ad avviare il percorso di assimilazione degli stessi. La correzione dei compiti assegnati a casa, l’analisi e la traduzione guidata hanno costituito comunque la base metodologica per l’anno scolastico in corso. E’ stato talvolta adottato anche il metodo induttivo, che prevede di partire dal testo per individuare in esso regole, costanti, eccezioni, particolarità.

Strumenti didattici

Manuali in adozione, dizionario, schemi riassuntivi, appunti, fotocopie o testi integrativi indicati dal docente o individuati dallo studente e verificati dall’insegnante.

Strumenti di verifica

Sono state effettuate prove scritte costituite dalla traduzione di testi in numero di due nel primo quadrimestre, tre nel secondo; per quanto riguarda l’orale, sono state svolte verifiche scritte mirate all’accertamento di specifici argomenti di grammatica studiati in numero di due nel primo quadrimestre, cinque nel secondo. E’ stata privilegiata per la valutazione orale la forma della verifica scritta mirata rispetto all’interrogazione in quanto più adatta al

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a.s. 2015-2016

processo di recupero degli studenti con maggiori difficoltà e al percorso di consolidamento del resto della classe; inoltre, la forte tendenza alla distrazione presente in classe spesso non ha dato garanzie in merito alla reale attenzione degli studenti nel far tesoro dei momenti di coinvolgimento dei compagni di classi. Nell’ambito del progetto DLC, la terza prova scritta del secondo quadrimestre, oltre a prevedere la fase di traduzione, ha compreso domande di grammatica e di contestualizzazione del brano in un quadro di conoscenze storiche su argomenti ampiamente trattati in classe e inerenti la storia romana.

Agli studenti che hanno partecipato al corso di recupero è stata attribuita una valutazione relativa alla assiduità, alla partecipazione e all’effettivo recupero di alcune parti, limitate, di programma ripassate.

Criteri di verifica e valutazione

Si è tenuto conto del livello di apprendimento dei contenuti, della capacità di rielaborarli con precisione e di applicarli in altri contesti, della proprietà di linguaggio, della precisione e chiarezza espositiva, dell’efficacia della traduzione sia sul piano morfosintattico che linguistico; hanno contribuito alla valutazione anche la costanza d’impegno dimostrata, la puntualità nelle consegne, l’interesse, la partecipazione e la disponibilità all’approfondimento dei contenuti.

Attività di recupero

Come detto poco sopra, è stato svolto un corso di recupero di 14 ore, al quale hanno partecipato gli otto studenti, con obbligo di frequenza, che al termine del primo quadrimestre, avevano conseguito una valutazione negativa nella materia.

Non sono state svolte attività di approfondimento

Inserire le attività di approfondimento.

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ISIS Leopardi Majorana

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2DC DISCIPLINA: STORIA/GEOGRAFIA

Anno scolastico 2016/2017 Docente: Cristiano Riva Presentazione della classe

Il docente, nel corso dell’anno scolastico, ha riscontrato un sufficiente, ma comunque discontinuo e altalenante, livello medio di attenzione durante le spiegazioni, con alcune individualità ancora propense a distrarsi facilmente o pigre nell’atteggiamento, altre invece determinate nel seguire e assimilare i contenuti proposti. La partecipazione durante le ore di lezione si è concretizzata solo saltuariamente con interventi appropriati e sensati. Nella classe è stata prevalente una ritrosia di fondo ad aprirsi e a cercare occasioni di confronto, forse anche in presenza di argomenti non facili e poco praticati;

è opinione dell’insegnante che la classe possieda sì tutte le doti necessarie ad approfondire e discutere col passar del tempo con curiosità e apertura mentale, ma che sia dominante un comportamento pigro sia dal punto di vista dell’impegno che da quello culturale; in altre parole, la classe ha dimostrato di lavorare bene solo su percorsi segnati e guidati dall’insegnante, prediligendo, nella stragrande maggioranza delle individualità, la tattica del minimo sforzo;

è mancata la volontà di rendersi autonomi nello studio e, purtroppo, in più di un’occasione, alcuni stimoli di approfondimento offerti dall’insegnante sono caduti nell’indifferenza o nel dimenticatoio. Il clima durante le ore di lezione è stato la logica conseguenza di quanto sopra; a febbraio il docente, come per il greco, ha dovuto riportare la classe ad una impostazione molto essenziale e cadenzata, con un lavoro su contenuti mirati e progressivi, accantonando un approccio alla disciplina di più ampio respiro e profondità come sarebbe auspicabile in un secondo anno di liceo classico. Le valutazioni sostanzialmente positive nel bilancio finale dell’anno scolastico, hanno confermato l’impronta generalizzata di affrontare lo studio in funzione delle verifiche e poco più. Nulla da segnalare dal punto di vista delle assenze, della puntualità a scuola e del comportamento, che è stato comunque rispettoso delle regole della vita scolastica.

Nel primo mese di lezione è stato sviluppato il tema dell’origine del pensiero e del metodo storiografico e della nascita della Geografia, con analisi di testi tratti dal proemio dell’opera di Erodoto, Tucidide e Strabone e proiezione in Power Point delle immagini dell’ecumene in età classica e nei mappamondi medievali. Durante le spiegazioni la classe ha confermato momenti altalenanti di maggiore reattività e attenzione e di diffusa passività di fronte agli spunti offerti.

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a.s. 2014-2015

Programmazione per competenze

Alla luce delle indicazioni ministeriali, in continuità con il precedente anno scolastico, la programmazione annuale di storia e geografia è stata rivolta a sottolineare la stretta connessione e interdipendenza fra le due discipline, i cui contenuti sono stati trattati e sviluppati, quanto più possibile, parallelamente, mettendo in evidenza la successione temporale di ogni evento in una giusta sequenza e la sua collocazione nella dimensione spaziale della geografia umana e di quella storica.

Considerato che lo studio delle due discipline nel biennio contribuisce a costituire il primo passo nel percorso di costruzione di una concreta capacità critica di lettura dei fatti, si è tentato di mettere progressivamente in evidenza la necessità di affiancare ad un metodo di studio e di assimilazione dei contenuti preciso e rigoroso il confronto, nei limiti del possibile, con le fonti e i documenti del sapere storico-geografico, con i nodi salienti dell’interpretazione dei fatti ad opera degli storici e con l’evoluzione degli strumenti di studio del territorio e delle relazioni che intercorrono fra storia, cultura e ambiente.

In particolare, ha costituito obiettivo primario, strada facendo, il consentire allo studente di acquisire gli strumenti atti a individuare gli elementi necessari a inquadrare correttamente gli eventi, o i fenomeni geopolitici, o ancora i problemi politici, ambientali e sociali, in una prospettiva a largo spettro, di integrare le ragioni storiche di lunga o breve durata con le ragioni tipicamente geografiche legate alle condizioni climatiche, alle risorse, all’ interazione fra agire umano e territorio.

In merito agli obiettivi specifici di apprendimento e alle competenze, oltre a quanto già inserito come quadro generale di riferimento nel Piano di Lavoro di classe e nel POF 2016/2017, si evidenziano ancora alcuni elementi specifici della trattazione delle due discipline su scala biennale:

STORIA

- Conoscere i criteri di periodizzazione storica.

- Conoscere i principali eventi dei periodi storici affrontati.

- Conoscere gli aspetti dell’organizzazione sociale, politica, culturale ed economica delle società studiate e saper focalizzare le relative problematiche.

- Acquisire e saper progressivamente usare un lessico specifico di base della disciplina.

- Acquisire i primi elementi fondamentali dell’indagine storica.

GEOGRAFIA

- Conoscere le dinamiche di base nel rapporto uomo-ambiente.

- Conoscere la relazione fra la disciplina storica e quella geografica.

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ISIS Leopardi Majorana

- Cogliere l’evoluzione del rapporto fra uomo e ambiente nei vari periodi storici.

- Imparare a usare sempre, come strumento ineludibile, l’atlante e gli strumenti informatici come fonte di notizie e dati che devono comunque essere preventivamente selezionati criticamente

- Acquisire e saper progressivamente usare un lessico specifico di base della disciplina.

Prima di esplicitare i contenuti disciplinari, va segnalato, come già fatto nella stesura del Piano di Lavoro di inizio anno, che nella classe 1DC del passato anno scolastico sono stati inseriti 6 studenti di un’altra prima classico; si è determinata quindi una situazione di difficoltà dovuta al fatto che, mentre un gruppo lo scorso anno scolastico aveva trattato la storia romana fino al periodo degli Etruschi, l’altro invece era arrivato a trattare con l’insegnante la storia antica fino alle guerre civili fra Cesare e Pompeo. Allo stesso modo anche la Geografia aveva conosciuto una trattazione molto divaricata fra le due componenti. Per questo motivo, il docente ha ritenuto di riprendere la storia antica dalla fondazione di Roma, e ha privilegiato un lavoro di approfondimento e ragionamento sulle fonti rispetto al mero filo conduttore cronologico.

Articolazione dei contenuti culturali STORIA

MODULO 5

STORIA (unità 2) Roma e la monarchia; (unità 3) L’ordinamento repubblicano, le prime conquiste della plebe; (unità 4) Le lotte per l’egemonia in Italia; (unità 5) L’espansione romana; (unità 6) I mutamenti economici sociali e la cultura latina.

MODULO 6

STORIA (unità 1) I Gracchi, Mario e la guerra italica; (unità 2) I lunghi anni delle lotte per il potere; (unità 3) Il governo di Cesare e le Idi di marzo; (unità 4) La lotta per il potere dopo Cesare.

VOLUME 2 MODULO 1

STORIA (unità1) Il Principato di Augusto; (unità 2) Le dinastie Giulio- Claudia e Flavia; gli Antonini e i Severi; i caratteri dell’Impero; (unità 3) Economia e società nella prima età imperiale.

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a.s. 2014-2015

Integrazioni

E’ stata affrontata l’analisi delle seguenti fonti:

- Passi dal primo e secondo libro di Tito Livio sulle origini di Roma e sui valori fondanti della civiltà romana;

- Orazio Coclite, Muzio Scevola, Coriolano; Lucrezia, Clelia;

- Le Forche Caudine (dal IX libro);

- Rivalità con Cartagine (dal XXI libro);

- Baccanali e senatusconsultum ultimum del 186 a.C. ( dal XXXIX libro);

- Primi capitoli “Bellum Iugurthinum” e “De Catilinae coniuratione” di Sallustio (in relazione allo studio della congiura di Catilina);

- La descrizione sallustiana di Catilina.

GEOPOLITICA Sono stati trattati i seguenti argomenti:

- Le Primavere arabe; cause e situazione nei singoli Paesi;

- Iraq, Siria, ISIS;

- Le elezioni del Presidente U.S.A.: sistema elettorale statunitense e valutazioni sugli esiti delle elezioni;

- La Turchia contemporanea: dalla fine dell’Impero ottomano al golpe del luglio 2016;

- La questione israelo-palestinese: la prof.ssa Falotico ha svolto due incontri relativi al problema dalla prima guerra mondiale al 1973;

- La Russia del Presidente Putin: dalla caduta del comunismo al nuovo ruolo geopolitico contemporaneo.

- Come raccordo fra storia antica e geopolitica sono stati letti e commentati alcuni passi significativi tratti dall’opera di Tucidide, inerenti ai concetti di dominio, egemonia, variabilità delle alleanze, conflitto fra interessi di potenze antagoniste, deterrenza, esportazione della democrazia, interesse e sicurezza nazionale.

- La classe ha seguito il secondo anno del progetto “Metodologia della ricerca storica” con il dott. Luca Marigliano, dimostrando, anche in tale circostanza, sia le più che buone capacità di comprensione e contestualizzazione nei momenti in cui era il dott. Marigliano ha guidare le spiegazioni, sia l’impegno approssimativo e svogliato nelle consegne domestiche e nella preparazione autonoma dei materiali atti a studiare i reperti e quant’altro.

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ISIS Leopardi Majorana

Strategie didattiche:

- lezione frontale

- relazioni individuali e/o di gruppo elaborate dagli studenti

- proiezione di DVD di particolare interesse e uso di Power point

- Attività mirate di laboratorio, di indagine e di elaborazione di dati storici e geopolitici soprattutto in relazione alle parti di geografia che tratteranno argomenti di stringente attualità geopolitica.

Strumenti didattici:

- libro di testo in adozione

- atlante ed eventuali fonti cartografiche e documentarie - materiali aggiuntivi forniti in fotocopia dall’insegnante

- proiezione di DVD di particolare interesse, uso di Power point e attività di laboratorio.

Strumenti di verifica

Nel primo e nel secondo quadrimestre sono state effettuate rispettivamente due e tre verifiche scritte (compresa la verifica finale del progetto

“Metodologia della ricerca storica”), con domande a risposta breve.

Criteri di verifica e valutazione

Nelle occasioni di valutazione si sono tenuti in considerazione: A) la conoscenza corretta ed esaustiva dei contenuti; B) la loro organizzazione logica; C) la chiarezza espositiva, la capacità di sintesi ed il linguaggio specifico delle due discipline.

Per le discipline geostoriche non sono state svolte attività di recupero o di approfondimento.

Inserire le attività di recupero.

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Verifica del piano di lavoro Classe 2Dc

La classe ha dimostrato di non riuscire sempre a lavorare in modo diligente, sia nello studio a casa che nell’attenzione in classe. La partecipazione alle lezioni è stata attiva e costante solamente per un gruppo di allievi mentre un gruppo di allievi ha più volte reso difficile lo svolgersi di lezioni di tipo comunicativo, particolarmente nella prima parte dell’anno. Ciò ha avuto una forte ricaduta sulla capacità espressiva in lingua per quegli allievi più restii alla partecipazione attiva.

Gli obiettivi posti nel piano di lavoro iniziale sono stati comunque complessivamente raggiunti, pur con alcuni distinguo. Si evidenzia infatti una preparazione a volte incerta nelle capacità d’ascolto e nell’espressione orale in lingua.

Gli alunni che si sono distinti per continuità e positivi livelli di preparazione nel corso dell’anno hanno ottenuto ottimi risultati. Per altri si osserva una preparazione accettabile anche se ancora incerta nelle capacità d’ascolto e nell’espressione orale in lingua, mentre altri studenti presentano ancora difficoltà ed incertezze di base.

Programma svolto

Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto agli aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento.

Approfondimenti

Oltre agli aspetti di cultura anglosassone e non svolti all’interno delle Unità, sono state proposte delle attività su alcuni temi che hanno coinvolto gli allievi in presentazioni personali alla classe.

E’ stata inoltre affrontata la lettura di una short story e, nel mese di gennaio la classe ha svolto un ciclo di sei lezioni su The world of Englishes tenute in compresenza con la docente Stefania Ballotto.

Sono stati proposti esercizi di writing , listening e speaking di tipologia PET, accanto ad attività a coppie e/o gruppi di creative writing.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2Dc

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA Docente:Angelo Castronovo

Presentazione della classe:

La classe è composta da 27 alunni. Formata da un gruppo eterogeneo, dal punto di vista disciplinare, il comportamento è risultato soddisfacente, anche se a volte è stato necessario intervenire per richiamarla all’ordine. Non ha destato particolari problemi l’inserimento degli alunni della ex 1Ec. Per quanto concerne il profitto, la classe ha dimostrato un certo interesse alla materia, anche se per alcuni non sempre accompagnato da un adeguato studio domestico. Buona la interazione con il docente.

Programmazione:

Modulo di raccordo:

Scomposizione in fattori di un polinomio.

Equazioni di primo grado; Identità e principi di equivalenza; schemi risolutivi, equazioni intere, fratte e letterali. Condizioni di esistenza di equazioni fratte e letterali.

Algebra:

Disequazioni di primo grado intere, fratte e letterali. Modalità risolutive.

Sistemi lineari e relativa rappresentazione grafica.

Piano e retta: Coordinate di un punto, distanza tra due punti, punto medio di un segmento, definizione di retta, coefficiente angolare, termine noto, condizione di parallelismo e perpendicolarità, posizione tra rette, fasci di rette, retta passante per due punti, isometrie e omotetie.

Radicali: proprietà dei radicali, operazioni con i radicali, trasporto di un fattore fuori dal segno di radice e razionalizzazione.

Introduzione delle equazioni di secondo grado.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Geometria:

Superfici equivalenti: le superfici e le loro estensioni, equivalenza di due parallelogrammi, i triangoli e l’equivalenza, i teoremi di Euclide e di Pitagora.

Dati e previsione:

Nozioni di calcolo delle probabilità: significato di probabilità, teorema della somma di eventi compatibili e incompatibili, probabilità condizionata, teorema del prodotto di eventi dipendenti e indipendenti.

Strategie didattiche:

Il corso è stato articolato per unità didattiche.

Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo

partecipativo e costruttivo.

Strumenti didattici:

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, anche con l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale.

Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti

contemporaneamente da tutti gli allievi.

La fase orale è stata basata su interrogazioni individuali, atte a valutare la profondità delle nozioni acquisite e l’eventuale recupero in caso di esito negativo delle verifiche scritte.

Attività di recupero

In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate. In corso d’anno sono stati attivati degli sportelli di matematica.

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

◊ SCIENZE NATURALI ◊

◊ OSSERVAZIONI SULLA CLASSE

Rispetto a quanto riferito nel Piano di lavoro, nel corso dell’anno non si sono riscontrati nel gruppo classe significativi cambiamenti. La presenza di alcuni alunni sinceramente motivati, interessati, non ha inciso significativamente sulla fisionomia della classe che, a dispetto delle buone potenzialità di cui dispone, ha dimostrato nel suo insieme un atteggiamento piuttosto passivo, svogliato e poco collaborativo, determinando un clima di lavoro poco stimolante. La 2aD, sempre giocando al ribasso, è sembrata non aver ancora maturato una piena consapevolezza del proprio ruolo nell’attuazione del lavoro in classe. Sul piano del profitto, tuttavia, i risultati sono stati talvolta superiori alle aspettative, considerato il comportamento durante le lezioni, pur con le ovvie diversificazioni da allievo ad allievo. In generale gli alunni non si sono applicati con continuità, ma hanno risvegliato l’attenzione in classe e l’impegno domestico in prossimità delle prove di verifica, essendo assai sentito il fattore “voto”. Sono così emerse le già note buone capacità e le solide basi di alcuni alunni, che hanno saputo organizzare le loro conoscenze in un quadro organico; in pochi altri si è apprezzato il miglioramento dello studio, divenuto più accurato e meno mnemonico. La maggior parte degli alunni, per la discontinuità dell’impegno, ha acquisito una preparazione settoriale; sono poche le situazioni di netta fragilità, per lo più imputabili ad un impegno inadeguato, condotto con negligenza. Nonostante questa eterogeneità nella preparazione e nel profitto, a conclusione del percorso biennale, si può affermare che gli obiettivi disciplinari sono stati sostanzialmente conseguiti da buona parte degli allievi, solo parzialmente da alcuni.

◊ CONTENUTI DISCIPLINARI

Le lezioni si sono svolte regolarmente ed il programma di Chimica e di Biologia è stato sviluppato coerentemente con quanto inserito nel Piano di lavoro. Non si è riusciti a trattare gli argomenti di Scienze della Terra di prima liceo (Luna ed atmosfera) che si contava recuperare quest’anno;

verranno assegnati come lavoro per le vacanze. La classe ha svolto un’attività laboratoriale, presso l’Area Marina Protetta di Miramare, sulle caratteristiche chimico-fisiche del mare e sulla miticoltura (Progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG”).

Chimica e Biologia

•Le grandezze e le misure (consolidamento)

S.I. di unità di misura; grandezze fisiche fondamentali e derivate, estensive ed intensive

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•La composizione della materia (consolidamento)

Sistemi omogenei ed eterogenei; sostanze pure e miscugli; atomi e molecole. Simbologia chimica di elementi e composti

Soluzioni, concentrazioni percentuali, solubilità

•La materia e le sue trasformazioni chimiche

Leggi di Lavoisier, Proust. Reazioni chimiche e bilanciamento

•Elementi di chimica generale e biomolecole (a grandi linee)

Struttura dell’atomo: particelle subatomiche; numero atomico, numero di massa, massa atomica relativa, isotopi. Rappresentazione di Lewis e regola dell’ottetto. Ioni + e _ . Legame covalente e ionico. Elettronegatività Interazioni intermolecolari. L’acqua e le sue proprietà. Concetto di pH Il C elemento base dei composti organici; monomeri e polimeri

Carboidrati, proteine, lipidi, acidi nucleici, ATP

•Gli organismi e il loro ambiente (a grandi linee)

Caratteristiche comuni dei viventi e livelli di organizzazione Biosfera: struttura e dinamica di comunità ed ecosistemi Flusso di energia e ciclo delle sostanze; reti alimentari

•L’organizzazione cellulare

Teoria cellulare. Cellula procariota, eucariota, animale e vegetale Organismi autotrofi ed eterotrofi. Strutture cellulari e loro funzioni

•L’attività delle cellule

Energia per il lavoro della cellula e ATP (cenni)

Struttura della membrana plasmatica e scambi cellulari attraverso essa

•La divisione cellulare e la riproduzione

Riproduzione sessuata e asessuata. Cellula diploide, aploide, somatica e sessuale. Ciclo cellulare. Mitosi e meiosi, gametogenesi

•I principi dell’ereditarietà

Il lavoro sperimentale di Mende. Le sue leggi ed applicazioni alla genetica umana

•La biodiversità e la classificazione dei viventi (a grandi linee) Biodiversità: importanza, principali minacce

I livelli gerarchici della classificazione

I 5 regni (procarioti, protisti, funghi, piante e animali)

◊ METODI E STRUMENTI DIDATTICI

In accordo con quanto riportato nel Piano di lavoro, l’attività in classe si è articolata in lezioni frontali, lezioni dialogate, analisi guidate, esecuzione di esercizi e problemi, singolarmente e a gruppo, esperienze di laboratorio. Il secondo anno prevede la trattazione di Biologia essenzialmente e di pochi nuovi argomenti di Chimica; tuttavia a quest’ultima è stato dedicato spazio sia con un ripasso iniziale dei concetti base sia, in itinere, con ricorrenti interventi di rinforzo, anche per integrare e consolidare la preparazione delle allieve provenienti da altra classe. Riguardo Biologia, nel primo periodo si è cercato di impostare il metodo di lavoro sul testo,

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analizzandone la struttura, costruendo schemi di sintesi e commentando le illustrazioni più significative che al pari del testo scritto hanno costituito, per alcuni argomenti, fondamentale materiale di studio sul quale riflettere e consentito una sintesi più immediata delle informazioni. Nella trattazione degli argomenti i testi in adozione hanno rappresentato lo strumento di base, integrati da brevi appunti stesi dagli allievi e dall’uso di materiale multimediale, consultato in classe e spedito agli allievi tramite posta elettronica, sia per stimolare l’interesse, sia, secondo i casi, per chiarimenti, approfondimenti o sintesi. Si è ricorsi inoltre all’utilizzo di materiali ed attrezzature in dotazione al laboratorio di Scienze.

◊ STRUMENTI E CRITERI DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

La verifica degli apprendimenti è stata effettuata in classe in modo non formalizzato, per lo più tramite brevi interventi orali, esecuzione di esercizi scritti, correzione del lavoro a casa. Sono state invece formalizzate le verifiche sommative costituite da prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi) e da prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione). La valutazione, oltre ad avere come riferimento il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità disciplinari, ha tenuto conto anche della partecipazione all’attività didattica, della continuità e dell’impegno mantenuti nel lavoro personale, dell’interesse dimostrato e del confronto evidenziato rispetto al livello di partenza.

◊ ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

Interventi di rinforzo sono stati effettuati in classe, nel contesto della normale attività didattica. Un’unica volta un piccolo gruppo di allievi si è avvalso dell’attività pomeridiana di sostegno (sportello).

Pordenone, giugno 2017

L’insegnante Fulvia Tedeschi

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2D classico DISCIPLINA: DIRITTO ED ECONOMIA

Docente: ELISA BARRO Presentazione della classe e situazione di partenza:

Nella programmazione curricolare della classe non era finora prevista la disciplina di diritto ed economia.

Il rapporto didattico è iniziato nel presente anno scolastico con l’inserimento di un’ora settimanale di potenziamento delle discipline giuridico- economiche, finalizzata a promuovere la comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici, in un quadro complessivo di valorizzazione degli studi classici e della dimensione storica della norma giuridica e dei fenomeni economici.

L’interesse per la materia è stato buono.

Sono due le competenze acquisite nel corso di questo anno scolastico:

Competenza 1

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Competenza 2

Riconoscere le principali caratteristiche del proprio sistema socio-economico.

Financial Literacy: alfabetizzazione sugli strumenti finanziari, l’etica della finanza.

Strategie didattiche:

Tale ora di potenziamento è stata svolta con modalità di tipo laboratoriale e privilegiando un approccio di partecipazione attiva e propositiva da parte degli studenti.

Nel corso del primo quadrimestre è stata proposta una simulazione del voto referendario con creazione nella classe di un seggio elettorale, con Presidente e scrutatori e votazione simulata.

Nel corso del secondo quadrimestre è stato proposto un approfondimento sulla mafia e un lavoro monografico sulle persone che si sono distinte nel combatterla.

Sono stati fatti dei cenno al reato di omicidio e al processo penale.

Sono stati fatti dei cenni ai principali strumenti finanziari.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Strumenti didattici:

- Pc e proiettore - Slide delle lezioni - Mappe concettuali

- Visione di film a tema “La grande scommessa”

- Visione di video a tema dal progetto young factor- la scuola che fa rete Strumenti di verifica del raggiungimento delle competenze

Sono stati utilizzati i lavori di gruppo, gli interventi sulle attività pratiche proposte, l’esposizione del lavoro monografico sulle persone che si sono distinte nella lotta alla mafia.

Criteri di verifica e valutazione

Come deliberato dal Collegio Docenti, l’attività di potenziamento è stata oggetto non di una valutazione specifica in scala decimale ma di una certificazione delle competenze.

Attività di approfondimento

L’inserimento di tale disciplina nel curriculo di studi ha potuto consentire l’acquisizione delle due competenze indicate, per avviare lo studente ad una riflessione critica sugli accadimenti del presente, per i quali vi è sempre un risvolto di tipo giuridico/economico.

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cl.2Dc a.s. 2016 - 2017

MATERIA - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE - MAURIZIO BRESSAN

Presentazione dei livelli raggiunti

La classe 2D del liceo classico è costituita da sette elementi di sesso maschile e da venti di sesso femminile. Si presenta molto diversificata nelle conoscenze e competenze disciplinari. Ha partecipato con contraddistinto interesse e impegno a tutte le proposte motorie, comunque determinata ad affrontarle con l’obbiettivo di portarle a termine con successo.

Rispetto a inizio anno scolastico la componente maschile della classe ha migliorato leggermente il comportamento sono diventati più rispettosi verso docente e compagni. Mi auspico che questo sia il punto di partenza per progredire ulteriormente.

Clima: la classe è formata da diverse realtà unite per interesse la maggior parte dei ragazzi comunica solo se viene coinvolta difficilmente avviene in modo spontaneo.

Mi preme sottolineare che in occasione dell’uscita ambientale sportiva del 31 maggio presso il parco forestale acrobatico del Piancavallo i ragazzi si sono comportati bene, leali e collaborativi tra di loro e con i componenti della classe 2C con i quali hanno condiviso l’esperienza.

Tutti hanno affondato le diverse difficoltà che i percorsi - verde, verde plus, blu, rosso e nero -prevedevano con entusiasmo e desiderosi di mettersi alla prova per superare difficoltà che alla loro vista sembravano insormontabili. E’ stato bello vederli, impegnati sereni con il sorriso in faccia.

Le lezioni si sono tenute il mercoledì dalle 10.10 alle 12.10 nella palestra di Villanova per il primo quadrimestre e nella palestra di Borgo Meduna per il secondo quadrimestre. Non è stato possibile frequentare con assiduità lo stadio “M. Agosti” di via San Vito per praticare le attività di atletica leggera per ragioni organizzative del gestore della struttura.

La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare, ma le singole lezioni hanno risentito del tempo utilizzato per i trasferimenti delle diverse iniziative didattiche culturali programmate in orario curriculare e dei miei impegni istituzionali che si sono accavallati.

Competenze

Il costante impegno e un minor affanno nell’affrontare alcune proposte presentate, hanno permesso a quasi tutti gli studenti di progredire nelle abilità motorie, così da supplire ai loro limiti iniziali.

Spesso i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato per alcuni studenti esiti appena sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di

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cl.2Dc a.s. 2016 - 2017

scuola media superiore. È necessario che tutti gli studenti affrontino, nell’ambito delle capacità condizionali, le esercitazioni con maggior consapevolezza, cercando di dare il massimo delle loro capacità, in modo da cimentarsi nelle verifiche con determinazione e piacere di mettersi in gioco nella prova.

Nella classe si osservano tre livelli di competenze e abilità motorie:

Livello fondamentale - durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. È stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno e un atteggiamento propositivo potranno essere in futuro un’occasione di miglioramento.

Livello intermedio - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e l e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto.

È inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo.

Livello avanzato - durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, e ha anche saputo proporre e utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere e utilizzare le regole sociali di rispetto, come strumento di convivenza civile.

Contenuti disciplinari svolti

Sono stati svolti e trattati gran parte degli argomenti programmati. Altri non sono stati svolti e/o trattati; altri ancora solo accennati. Le cause sono da individuare nel protrarsi dello sviluppo di alcune attività didattiche, della condizione fisica-motoria di alcune alunne, nei diversi impegni extrascolastici della classe, in altri incarichi didattico-educativi e personali del docente, che hanno complicato le proposte di alcune esercitazioni, specie quelle più tecniche: giochi sportivi, capacità coordinative, pre-acrobatica, AcroSport.

L’esperienza dell’atletica leggera, per problemi organizzativi del gestore dello stadio M.Agosti non è stata approfondita. Non sono stati trattati particolari argomenti teorici di sport, fisiologia, anatomia, ma sono stati solo forniti i cenni necessari alla presentazione dell’attività pratica.

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