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DISCIPLINARE TECNICODISCIPLINARE TECNICO

DISCIPLINARE TECNICO

ALLEGATO D.1

PARTE PRIMA

Manutenzione di aiuole/rotatorie arredate a verde con fioriture stagionali o arbusti perenni, tappeto erboso dotate di impianto di irrigazione.

1. Manutenzione fioriture miste o monospecifiche con avvicendamento stagionale primaverile/estivo ed autunno/invernale: piantagioni, diserbo, coltivazioni e reintegro del necessa-rio.

Periodicità: costante annuale Modalità operative:

L’intervento comporta 2 sostituzioni delle fioriture all’anno con eventuale reintegro degli ammanchi. Le piante saranno poste alla distanza stabilita comunque in modo tale da coprire quanto prima unitariamente il terreno. Prima di ogni trapianto il terreno dovrà essere accuratamente vangato, interrando concimi ed ammendanti, mondato dalle infestanti e da qualsiasi altro materiale inadatto alla vegetazione.

Il contenimento delle infestanti e la pulizia dai rifiuti dovrà perpetrarsi durante tutto l’anno.

L’innaffio sarà effettuato con le cautele necessarie alla specie.

Lo spessore di terreno che si dovrà inumidire ad ogni innaffiamento non dovrà essere inferiore a cm. 20.

Nel periodo invernale le aiuole, se pur prive di arredo vegetale, devono presentarsi diserbate e coperte con corteccia di conifera.

2. Manutenzione del tappeto erboso: tosatura, eliminazione delle infestanti, concimazione, innaffio e reintegro del necessario.

Periodicità: costante annuale Modalità operative:

L’intervento comporta un numero di sfalci non inferiore a 16 e comunque tale da mantenere l’altezza del prato compresa tra i 5 e i 15 centimetri.

Le concimazioni e il reintegro degli ammanchi saranno attuati alla necessità e tali da mantenere o incrementare l’uniformità e il decoro del tappeto erboso.

Il contenimento delle infestanti e la pulizia dai rifiuti dovrà perpetrarsi durante tutto l’anno.

L’innaffio sarà effettuato con le cautele necessarie alla specie.

Lo spessore di terreno che si dovrà inumidire ad ogni innaffiamento non dovrà essere inferiore a cm. 20.

3. Manutenzione arbusti, cespugli e tappezzanti: contenimento a mezzo potatura e relative opere colturali complementari.

Periodo d’esercizio: febbraio-marzo prima della fioritura per arbusti a fioritura primaverile/estiva marzo-maggio dopo la fioritura per arbusti a fioritura invernale /primaverile

Modalità operative:

La potatura dei cespugli consiste in una selezione e mantenimento dei rami più giovani e nella elimina-zione di quelli più vecchi mantenendo la forma propria dell’arbusto. L’intervento comporta anche la rimo-zione delle specie tappezzanti e arbustive non più vegete o degradate e la loro messa a dimora nella sta-gione ottimale, le opere colturali complementari quali concimazioni localizzate e diffuse in copertura e in-tegrazione della pacciamatura.

In ogni caso è vietato effettuare interventi di arte topiaria se non previa approvazione del Amministrazione Comunale.

La potatura di contenimento dei cespugli da fiore dovrà effettuarsi tenendo conto dell’epoca di fioritura di ogni specie, in modo tale che questa sia effettuata solo al termine della fioritura medesima.

Il lavoro dovrà presentarsi accurato e completo. Il materiale di risulta dovrà asportarsi in giornata e con-ferito presso discarica autorizzata.

Si potranno utilizzare i mezzi ritenuti opportuni (forbici, forbicioni, ecc.) purché ciò permetta una regolare e perfetta esecuzione dei lavori provocando il minimo necessario di lesioni e ferite alle piante.

4. Eliminazione delle infestanti: asportazione meccanica e diserbo.

Periodo di esercizio: aprile-ottobre Periodicità: costante.

Modalità operative:

L’intervento comporta l’asportazione costante ed accurata delle specie erbacee/arboree/arbustive infestanti con metodi meccanici e/o chimici, tale da garantire il decoro della aiuola/rotatoria nel totale rispetto delle normative vigenti in materia.

5. Innaffio aree con impianti automatici: azionamento primaverile degli impianti irrigui, messa a ripo-so autunnale, controllo, riparazione degli impianti di irrigazione automatica e opere tecnologiche connes-se (5 mm. / H2O/mq./per turno d’irrigazione) impianti per aspersione e a goccia.

Periodo di esercizio: aprile/ottobre Periodicità: costante Modalità operative:

L’intervento comporta l’azionamento tramite attivazione delle centraline di controllo operativo di tutti gli impianti irrigui per aspersione e a goccia presenti nelle aree oggetto di convenzione, la loro verifica settoriale al fine di evitare dispersioni idriche e disservizi relativi all’utenza delle aree verdi ed a ogni tipo di problematica urbana (traffico, infiltrazioni, danneggiamento veicoli in sosta) e infine svuotamento e messa a riposo degli impianti di irrigazione in autunno.

La lavorazione comprende anche ogni riparazione e sostituzione delle parti meccaniche di aspersione (irrigatori) e di eventuali condotte di adduzione nonché le parti elettriche come centraline, elettrovalvole

PARTE SECONDA Manutenzione di fontane

6. Gestione e conduzione

Le attività di gestione e conduzione sono così descritte:

a) messa in funzione all’inizio del periodo di funzionamento e chiusura a fine stagione, indicativamente dal 1 maggio al 30 settembre.

b) controllo del regolare funzionamento nel periodo di cui al punto a) attraverso un sopralluogo periodico con cadenza non superiore a 30 giorni da effettuarsi congiuntamente ai tecnici comunali;

c) tutti gli interventi in caso di segnalazioni o di richieste secondo le disposizioni impartite dall'U.O.

Manutenzione.

Gli interventi richiesti dall'Amministrazione comunale possono avere carattere di urgenza o normalità così definiti:

c. 1) Intervento di urgenza: Si intende per “intervento di urgenza”, un intervento che deve essere iniziato comunque entro le 3 (tre) ore dal ricevimento dell’ordine.

c. 2) Interventi normali: Si definisce “intervento normale” un intervento che deve essere iniziato comunque entro 3 (tre) giorni dal ricevimento dell’ordine o comunque secondo i tempi stabiliti dal tecnico incaricato.

Le richieste potranno essere inviate a mezzo mail con conferma di lettura, pec o in formato cartaceo secondo quanto definito dal tecnico incaricato.

Entro 20 gg dalla fine del semestre di riferimento (indicativamente al 30 maggio ed al 30 ottobre e comunque secondo le indicazioni del tecnico incaricato) sarà premura del gestore presentare report semestrali relativi alle attività svolte. Per ogni sopralluogo di cui al punto b), ed ogni intervento di cui ai punti a) e c), dovrà essere presentato all’U.O. Manutenzione, entro 15 giorni, apposito verbale di visita indicante quanto eseguito.

7. Manutenzione ordinaria

Le attività di manutenzione ordinaria, sono così descritte:

a) Manutenzione delle elettropompe, con pulizia griglia aspirante per quelle sommerse in caso di intasamento, controllo efficienza di pompaggio ed eventuale sostituzione di parti mal funzionanti previo smontaggio e successivo riassemblaggio, comprensivo degli interventi sulle componenti elettriche;

b) Manutenzione delle pompe di drenaggio, ove presenti, fornitura e sostituzione di premistoppa o premitreccia o tenute di qualsiasi tipo;

c) Manutenzione delle tubazioni, del valvolame, galleggianti, controlli di livello elettronici, meccanici, ecc.;

d) Manutenzione dei filtri, con estrazione periodica e pulizia manuale;

e) Manutenzione degli ugelli con smontaggio, pulizia e rimontaggio, con controllo dell’efficienza.

controllo di funzionamento e la taratura conseguente;

g) Manutenzione delle apparecchiature elettriche, controllo dell’isolamento, pulizia e serraggio dei morsetti di tutte le apparecchiature con eventuale disossidazione e sostituzione, riparazione e/o sostituzione, con forniture di tutte le parti elettriche guaste, di teleruttori, termiche, fusibili, lampade, relè, salvamotori, ecc.;

h) Verifica funzionamento interruttore differenziale (con cadenza mensile, in occasione del sopralluogo periodico);

i) Verifica del mantenimento grado di protezione delle apparecchiature e componenti dell’impianto elettrico;

j) Fornitura di additivi e materiali necessari per il funzionamento, ove l’impianto sia a tal scopo predisposto.

Nella manutenzione ordinaria sono comprese le forniture delle parti di ricambio necessarie per mantenere funzionanti le apparecchiature di cui ai punti a), b), c), d) e), f), salvo che per le stesse si accertino condizioni di “esaurita vita tecnica”.

8. Pulizia

L’attività consiste nelle seguenti operazioni:

a) pulizia delle vasche dell’acqua, ove presenti, e della pavimentazione in prossimità dei getti in caso di fontane a raso, per almeno cinque volte all’anno mediante idropulitrice, spazzole, prodotti detergenti. Gli interventi di pulizia dovranno essere preventivamente comunicati all’U.O.

Manutenzione.

b) pulizia superficiale senza svuotare le vasche, con asportazione dei rifiuti ove presenti che galleggiano sullo specchio d’acqua o quelli comunque asportabili senza entrare nelle vasche, pulizia delle griglie di raccolta dal fogliame e da ogni genere di materiale organico ed inorganico. Gli interventi di pulizia di cui al presente punto dovranno essere eseguiti secondo necessità, anche nei periodi di fermo impianto, e comunque sempre in caso di intervento di cui al par. 6 lett.c), al fine di garantire il corretto funzionamento ed il decoro delle fontane.

9. Denuncia dell’impianto elettrico e verifiche periodiche di messa a terra

Nell’arco della gestione l’affidataria dovrà produrre la verifica periodica ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. n.

462 del 22/10/2001.

Lo sponsor dovrà acquisire dal Comune di Piacenza le dichiarazioni di conformità relative agli impianti elettrici per ogni fontana.

PARTE TERZA proposte Migliorative

10. Lavori inerenti le proposte migliorative presentate:

I lavori da eseguirsi saranno tutti quelli necessari per rendere l’opera completa ivi incluse le lavorazioni necessarie a dare l’opera completamente funzionante. I lavori dovranno essere conformi alla documenta-zione tecnica presentata e approvata secondo quanto previsto dall’art. 14 dell’Avviso Pubblico.

11. Le lavorazioni di cui sopra dovranno essere eseguite secondo le normali tecniche del buon padre di famiglia e quindi a perfetta regola d’arte. Dovranno essere fornite eventuali certificazioni previste dalla normativa vigente. Al termine degli interventi sarà effettuato un collaudo funzionale.

COMUNE DI PIACENZA

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