TITOLO II – Ulteriori soluzioni impiantistiche o costruttive per un migliore utilizzo delle fonti
Art 5 – Disposizioni particolari
5.1 Le insegne di norma si collocano nella parte superiore della vetrina, e comunque inserite in uno spazio già predisposto nel serramento e all’interno del filo della muratura, e in ogni caso devono inserirsi, senza alterarli, entro gli elementi dell'ordine architettonico originario.
5.2 Valgono i seguenti schemi rappresentativi di riferimento:
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A B C D A B C D
A B C D A B C D
REPERTORIO INSEGNE
N O N A M M E S S A C O N DIMENSIONI ESTERNE AL FILO DEL SERRAMENTO/VETRINA
A M M E S S A A F I L O D E L SERRAMENTO/VETRINA
F A S C I A C O M P R E S A N E L SERRAMENTO/VETRINA
L E T T E R E A P P L I C AT E S U L SERRAMENTO/VETRINA
INSEGNA CON FASCIA SUPERIORE ESTERNA
AMMISSIBILI
Pag. 139 5.3 VETROFANIE, VETROGRAFIE.
Le vetrofanie sono inseribili sulle vetrate dei serramenti regolarmente autorizzati. E' ammesso occultare l'intera vetrina con vetrofanie.
L’applicazione delle vetrofanie in conformità alle presenti disposizioni non è soggetta ad alcuna richiesta o comunicazione all’esterno del Centro Storico e negli ambiti o edifici di cui all’art. 1.3 precedente.
5.4 MURALES, TROMPE L'OEIL.
Il progetto, di buona qualità formale e attento alla situazione ambientale e paesaggistica nel contesto in cui si inserisce, deve integrarsi in modo coordinato con la superficie disponibile della parete e contenere un messaggio pubblicitario inferiore al 20% della superficie decorata.
Con gli stessi criteri progettuali sono ammesse le decorazioni realizzate sulle superfici delle chiusure di vetrine (saracinesche, ecc.). Il Comune può individuare ambiti specifici (tratti di via, fronti di fabbricati, ecc.) da sottoporre a progetto complessivo di dettaglio individuando caratteristiche e prescrizioni per l’intervento.
5.5 ISCRIZIONI DIPINTE, BASSORILIEVI, SCULTURE, MOSAICI, FREGI, GRAFFITI.
Possono essere ammesse soluzioni da realizzarsi con contenuti e tecniche definiti di volta in volta in relazione alla situazione edilizia dell’edificio e del suo contesto.
5.6 PLANCE, TARGHE, PANNELLI.
Le plance, targhe, pannelli possono essere di sporgenza massima pari a centimetri 4 e possono essere collocati al piano terreno sulle facciate, immediatamente sopra le aperture, con larghezza ad esse uguale o, in caso di impossibilità, a fianco delle vetrine, con dimensione massima di mq. 0,40.
L’installazione di targhe riferite ad attività insediate nell’edificio non è soggetta alla richiesta di alcun titolo abilitativo fino alla dimensione massima di 0,50 mq.
5.7 PLANCE, TARGHE, PANNELLI con sovrapposizione di lettere singole.
Le plance, targhe, pannelli, possono essere sovrapposte da lettere singole luminose, ottenendo contemporaneamente l'occultamento di tutti gli elementi di elettrificazione. In tale tipo di impianto è ammesso uno spessore della plancia pari a centimetri 4 ed una sporgenza massima, comprese lettere, di cm. 10.
5.8 FILAMENTO NEON.
Gli impianti in filamento neon sono ammissibili con particolare attenzione al messaggio, al supporto ed alle dimensioni, nel rispetto dei caratteri architettonici e formali presenti.
5.9 LETTERE SINGOLE.
Sono ammesse lettere singole di spessore non superiore a centimetri 6 purché realizzate con materiali e tecniche coerenti alle facciate e collocate nel rispetto dei particolari caratteri formali architettonici.
Le insegne possono essere illuminate in modo diretto e a luce riflessa o schermata o a luce interna:
in tal caso gli elementi di elettrificazione (trasformatori, scatole, cavi, ...) devono essere occultati. La sporgenza massima dal filo della facciata, non può essere superiore a centimetri 12.
5.10 CASSONETTI.
Su tutti gli edifici sono ammessi cassonetti con sporgenza massima di centimetri 5 purché collocati al piano terreno sopra le forature con larghezza pari alle aperture stesse.
Pag. 140 5.11 INSEGNE A BANDIERA.
Sui fabbricati è possibile inserire insegne a bandiera di esercizio.
È ammessa una sola insegna a bandiera posta sul fronte del fabbricato per ogni attività all’interno dello stesso insediata.
Le insegne a bandiera devono:
- scostarsi dagli spigoli degli edifici di una misura pari almeno allo sbalzo dell’insegna; qualora non fosse possibile per la presenza di aperture e/o decorazioni architettoniche, esse dovranno scostarsi di una misura comunque non inferiore a 50 cm;
- essere posizionate in modo tale che la proiezione del filo esterno delle stesse rispetti una distanza non inferiore a cm. 50 dal filo esterno del marciapiede;
- essere collocate sugli edifici ad un'altezza minima di metri 2,80 rispetto al marciapiede e di m.3,50 per le strade mancanti di marciapiede.
Le insegne a bandiera, atte ad individuare servizi primari di pubblica utilità, anche nella tipologia cassonetti luminosi, se realizzate secondo le direttive emanate dagli enti preposti, possono derogare rispetto ai parametri del presente articolo.
Possono essere inseriti elementi illuminanti purché progettati contestualmente all'insegna e non casualmente aggiunti.
Le insegne a bandiera, in generale, sono ammesse al piano terreno con sagoma massima, supporti esclusi, di cm. 100x70 (orizzontale) o 50x150 (verticale);
5.12 INSEGNE NEI PORTICI.
Possono unicamente essere collocate sulla parete di fondo dei portici; in particolare non è ammesso collocare insegne sulla porzione di facciata esterna per tutta l’altezza dei portici salvo che per la segnalazione della presenza di servizi primari di pubblica utilità.
È comunque sempre vietata l’installazione di qualunque tipo di insegna sui pilastri, sia frontali che laterali, e nell’arcata del portico sia interna che prospiciente la pubblica via.
Nei portici sono previste le seguenti tipologie con le limitazioni qui definite:
insegne frontali sulla parete di fondo del sottoportico. Esse sono ammesse per tutte le attività con le disposizioni di cui al precedente articolo 5.
insegne a bandiera interne al portico con dimensioni massime centimetri 50x70 o 70x50 con altezza da terra non inferiore a metri 2,80.
5.13 INSEGNE SU CAPANNONI.
La realizzazione di insegne per le costruzioni di tipologia specialistica (a capannone, ecc.) con destinazione per attività (produttiva, artigianale, commerciale, terziaria) dovrà verificare i seguenti schemi rappresentativi di riferimento:
Pag. 141 schema 1
Per la collocazione delle insegne, deve essere individuato uno specifico spazio (ad esempio fascia) inserito sull’intero fronte interessato e allineato su filo superiore delle aperture.
schema 2
Anche in presenza di frazionamenti del corpo edilizio per diverse attività, la collocazione dell’insegna deve essere inserita in spazio come da schema 1, che unifichi e coordini l’intero fronte.
schema 3
Nei casi di fronte edilizio che individui elementi emergenti e/o di distinzione (per materiale, per posizione ingressi, per tipo di aperture, ecc.) la collocazione delle insegne deve essere posizionata in modo integrato e coerente con l’elemento emergente.
schema 4
Non è ammessa la collocazione di insegne in posizione emergente rispetto al filo della copertura e in assenza di supporti specificatamente progettati in modo integrato con il fronte edilizio.
schema 5
Pag. 142 Anche in presenza di frazionamenti del corpo edilizio per diverse attività, non sono ammesse collocazioni di elementi ad insegna non coordinati tra di loro.
schema 6
Anche nei casi di fronte edilizio che individui elementi emergenti e/o di distinzione, non sono ammesse collocazioni di elementi ad insegna non coordinati tra di loro.