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DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA GESTIONE DELLE AULE DIDATTICHE, LABORATORI E PALESTRE

L’accesso e lo stazionamento nelle aule didattiche, palestre e laboratori, sarà riservato esclusivamente agli alunni e docenti di quella classe. Per ovvi motivi relativi al contenimento e contrasto della diffusione del Sars – CoV-2, è da evitare la possibilità di interferenze o contatti con gruppi di persone appartenenti ad altre aule.

L’accesso avverrà con la mascherina indossata e tenuta su bocca e naso fino ad avvenuta seduta sulla propria sedia (l’organizzazione della classe prevede la posizione univoca di ogni sedia e banco monoposto ed è obbligatorio dedicare ogni banco e sedia ad uno specifico alunno escludendo la possibilità di cambio banco e sedia sia durante la giornata sia durante tutto l’anno scolastico, salvo altre disposizioni particolari). Una volta seduti si può togliere la mascherina se il banco è monoposto ed è garantito il distanziamento di un metro tra gli altri studenti. Se durante la giornata ci si deve alzare dal banco, prima di alzarsi, si indossa la mascherina su naso e bocca e poi ci si alza. Così come per l’entrata, in uscita, si indosserà la mascherina fino alla via pubblica ove, salvo diverse disposizioni comunali/regionali/nazionali, si potrà togliere.

Dovrà essere prevista, a cura dei docenti e collaboratori scolastici, una frequente ed adeguata ventilazione giornaliera dei locali in ogni stagione e condizione atmosferica.

I docenti faranno ingresso nell’aula con la mascherina su naso e bocca e, a discrezione, schermo facciale fino a raggiungere la sedia e la cattedra che avrà una posizione predefinita. In tale posizione (lo schienale della sedia deve essere aderente alla parete dell’aula) viene garantito il distanziamento di minino due metri dal primo banco e quindi, dopo essersi seduto il docente, se vuole, può togliere la mascherina e continuare ad indossare lo schermo facciale. Resta inteso che la distanza dei due metri non viene più garantita se il docente si alza, quindi, se dovesse verificarsi tale situazione, occorrerà indossare la mascherina. Al docente verrà consegnata la dotazione di dpi composta da mascherina, schermo facciale e guanti monouso in nitrile.

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Il docente deve verificare che nell’aula sia costantemente osservato il distanziamento fisico di almeno 1 metro nei rapporti interpersonali, che i banchi e la cattedra restino nelle posizioni indicate dalla segnaletica orizzontale, che non si superi il numero massimo consentito di persone indicato nel cartello affisso all’esterno.

I collaboratori scolastici addetti alla pulizia delle aule dovranno rispettare rigorosamente il layout dei banchi e degli arredi affisso in ciascuna aula o laboratorio.

Palestra

La palestra sarà utilizzata da una classe per volta e saranno privilegiati gli esercizi a corpo libero con esclusione degli sport di gruppo e/o agonistici.

Il distanziamento in palestra è minimo di due metri e il docente deve indossare sempre la mascherina e, a discrezione, la visiera. Gli alunni indosseranno la mascherina se non riescono a mantenere il distanziamento fisico previsto di due metri.

Ove possibile e compatibilmente con le variabili strutturali, di sicurezza e metereologiche, è preferibile privilegiare lo svolgimento delle attività didattiche di educazione fisica all'aperto, valorizzando lo spazio esterno quale occasione alternativa di apprendimento.

Laboratori

I laboratori saranno utilizzati da una classe per volta.

Il docente deve indossare sempre la mascherina e, a discrezione, la visiera.

Gli alunni indosseranno la mascherina se non riescono a mantenere il distanziamento fisico previsto.

Per tutto il personale docente e non docente, in presenza di spazi con impossibilità di mantenimento del distanziamento fisico, è necessario/obbligatorio indossare la mascherina chirurgica e, a discrezione, la visiera.

Locali adibiti alla refezione scolastica

L’utilizzo dei locali adibiti a mensa scolastica è consentito nel rispetto delle regole del distanziamento fisico, eventualmente prevedendo, ove necessario, anche l’erogazione dei pasti per fasce orarie differenziate. La somministrazione del pasto deve prevedere la distribuzione in mono-porzioni, in vaschette separate unitariamente a posate, bicchiere e tovagliolo monouso e possibilmente compostabile.

Le misure di sicurezza da seguire sono

- l’uso della mascherina, ad esclusione del momento del pranzo, quando può essere abbassata;

- la pulizia e disinfezione delle mani prima di pranzare;

- la disinfezione dei tavoli prima e dopo il pasto;

- l’arieggiamento del locale;

- mantenere fisse le posizioni dei tavoli, per garantire il dovuto distanziamento tra i commensali.

Nel caso di presenza in mensa di personale esterno all’Amministrazione scolastica, questo deve rispettare le stesse regole previste per il personale scolastico. Inoltre, se tale personale esterno è dipendente di una ditta, è necessario condividere con essa i rispettivi Protocolli COVID-19. Ciò comporta la necessità di garantire un’adeguata informazione, sia di carattere generale (rischi e misure

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adottate per ridurli, organigramma della sicurezza, piano d’emergenza, ecc.), sia sulle nuove regole introdotte con il Protocollo per affrontare l’attuale situazione emergenziale.

Aule di Strumento musicale

Nelle aule di strumento musicale come da Verbale del CTS n. 82 del 28 maggio 2020 deve essere considerato un indice di affollamento tale da garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, mentre le attività didattiche che prevedano l’utilizzo di strumenti a fiato o attività corali dovranno essere effettuate garantendo un aumento significativo del distanziamento interpersonale, che dovrà essere minimo di 1,5 metri e per il docente la distanza minima con la prima fila degli studenti che utilizzano tali strumenti dovrà essere di 2 metri. Le distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Il docente potrà effettuare la lezione senza mascherina qualora sia possibile mantenere la distanza di almeno due metri dagli alunni. In considerazione del fatto che tali attività didattiche si svolgono prevalentemente in orario pomeridiano, anche con lezioni individuali o di piccolo gruppo, si avrà cura di privilegiare ambienti di apprendimento ampi e con possibilità di aerazione frequente e, ove possibile in relazione alle condizioni climatiche, lezioni in spazi esterni. Al termine di ogni lezione in spazi chiusi, la cura dell’igiene ambientale sarà ancora più accurata in considerazione della peculiarità dell'attività svolta. Agli studenti si raccomanda di evitare il contatto fisico, l’uso promiscuo di ogni ausilio (microfono, leggìo, spartito, plettro, etc...) e lo scambio degli strumenti musicali che, al termine di ogni lezione, dovranno, come di consueto, essere accuratamente puliti e riposti nelle apposite custodie.

La musica d’insieme potrà essere svolta solo nel rispetto delle distanze di sicurezza sopra indicate.

Aule speciali

Nelle aule speciali destinate agli alunni diversamente abili o con Bisogni Educativi Speciali sarà consentito l’accesso 1 alunno per volta accompagnato dal docente di sostegno o da altro personale scolastico. Qualora lo studente o per le particolari condizioni di salute o per il tipo di attività didattica non possa indossare la mascherina e non sia ad una distanza di almeno 2 metri dal docente, questi dovrà indossare tutti i DPI previsti per i docenti di sostegno, igienizzare spesso le mani proprie e dello studente.

L’aula, gli arredi e i sussidi didattici dovranno essere puliti e igienizzati prima dell’accesso di un altro alunno. Pertanto, bisognerà rispettare attentamente il calendario di prenotazione.

Cantieri aperti a scuola

Ad integrazione di quanto già previsto dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e dal Documento Unico di Valutazione dei Rischi d’interferenza (DUVRI) già in essere, la ditta appaltatrice ha l’obbligo di predisporre un Protocollo Covid-19, cui devono attenersi i suoi operai, anche subappaltati. I lavoratori dell’Istituto devono mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro da qualsiasi operaio della ditta appaltatrice o subappaltato.

Nel caso in cui un lavoratore di una ditta appaltatrice (anche subappaltato) dovesse risultare positivo al tampone Covid-19, la stessa ditta dovrà informare immediatamente il Dirigente Scolastico ed entrambi dovranno collaborare con l’Autorità sanitaria, fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.

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L’Ente locale proprietario dell’edificio scolastico deve assicurare l’attuazione del programma di manutenzione periodica di eventuali impianti di riscaldamento o rinfrescamento aeraulici presenti in Istituto, nonché la pulizia o sostituzione dei relativi filtri e la sanificazione dei condotti, a cura di ditte specializzate ed autorizzate.

Nel dubbio della possibilità di stazionamento di virus attivi negli ambienti e onde evitare il rischio di diffusione di “droplet”, è interdetto l’uso di stufette ad aria e ventilatori. È ammesso l’uso di stufette radianti, sprovviste di diffusore dell’aria calda.

L’attuazione del programma di manutenzione periodica vale anche per gli impianti di condizionamento e va effettuata da ditte specializzate e autorizzate.

Gestione delle emergenze (anche determinate da persone con sintomi COVID-19)

Nell’ambito del primo soccorso connesso ad infortuni durante il lavoro e fermo restando quanto previsto dal Piano di Primo Soccorso scolastico, l’incaricato di PS non deve attivare la manovra “Guardare-Ascoltare-Sentire” (GAS) e, nel caso fosse necessaria la rianimazione, deve effettuare le compressioni toraciche ma non la ventilazione. Inoltre, prima di qualsiasi intervento, anche banale, l’incaricato di PS deve indossare una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola, visiera e guanti in lattice. Per l’eventuale misurazione della temperatura corporea della persona infortunata o colpita da malore è preferibile utilizzare sistemi che non necessitano il contatto fisico né l’uso promiscuo di dispositivi (come ad es. i termoscanner).

Nel caso si renda necessario evacuare l’Istituto (anche parzialmente), fermo restando quanto previsto dal Piano d’evacuazione, tutti i presenti dovranno uscire dall’edificio indossando la mascherina e mantenendo la distanza di almeno 1 metro da ogni altra persona, sia lungo i percorsi d’esodo interni che esterni, nonché al punto di ritrovo.

Il personale scolastico addetto alle emergenze può svolgere regolarmente il proprio ruolo, anche nel caso in cui non abbia assolto agli obblighi di aggiornamento periodico previsti dalla normativa vigente (ad es.

incaricati di PS e addetti antincendio, ai sensi del D.Lgs. 81/2008, art. 43 – 46).

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