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DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE

Le alunne, in generale, si sono dimostrate corrette nel comportamento, disponibili a collaborare e abbastanza attente durante le spiegazioni, partecipando quasi tutte spontaneamente al dialogo educativo. Sul piano del profitto, alla fine del primo quadrimestre la situazione si presentava piuttosto eterogenea, con risultati al di sotto delle aspettative per alcune e insufficienti in circa un terzo della scolaresca, imputabili soprattutto ad un impegno domestico poco rigoroso e sistematico. Nel secondo quadrimestre ha prevalso la buona volontà e lo studio è apparso via via più consapevole e costruttivo. Per supportare le alunne che presentavano lacune è stato anche avviato uno sportello didattico che per tutte è stato il punto di partenza per consolidare progressivamente la propria preparazione e, in tutte le situazioni incerte, si sono registrati significativi miglioramenti. Tuttavia, ancora oggi, qualche alunna fatica nella rielaborazione personale dei contenuti, non possiede un metodo di studio sicuro ed efficace e ha bisogno di essere guidata e supportata.

Non mancano infine nella classe ragazze molto motivate, che hanno lavorato scrupolosamente sin dall’inizio e hanno raggiunto una preparazione di buon livello, organica e adeguatamente strutturata.

A fine anno il profitto medio risulta più che sufficiente e si può affermare che tutte le alunne hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a:

 interpretare un’equazione chimica in termini di quantità di sostanza

 interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra soluto e solvente

 riconoscere un elettrolita in base a prove di conducibilità elettrica

 leggere i diagrammi di solubilità

 utilizzare i vari modi di esprimere la concentrazione di una soluzione

 applicare le proprietà colligative delle soluzioni

 spiegare la cinetica di reazione alla luce della teoria degli urti

 definire il ruolo di un catalizzatore in relazione all’energia di attivazione di una reazione

 riconoscere che nel regno animale, a diverse strategie alimentari corrispondono sistemi digerenti diversi per struttura e complessità

 riconoscere che il processo digestivo ha la funzione di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule

 correlare una corretta alimentazione con la prevenzione di malattie cardiovascolari e metaboliche

 calcolare il valore di KC di un sistema chimico all’equilibrio

 applicare il principio di Le Chatelier

 spiegare l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-base

 calcolare il pH di soluzioni di acidi e basi forti

 individuare i meccanismi che stanno alla base degli scambi di gas con l’ambiente

 correlare le diverse modalità di eliminazione delle scorie azotate con l’ambiente in cui un animale vive

 spiegare l’importanza per la salute dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l’equilibrio idrico-salino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre

Le reazioni chimiche

I calcoli stechiometrici. Reagente limitante e reagente in eccesso.

Le soluzioni e le loro proprietà

Soluzioni acquose ed elettroliti. La concentrazione di una soluzione: % in massa e in volume, molarità e molalità. Le proprietà colligative delle soluzioni:

innalzamento ebullioscopio e abbassamento crioscopico. Solubilità e soluzioni sature.

Secondo quadrimestre Il sistema digerente

Sistemi digerenti completi e incompleti. I componenti del sistema digerente:

cavità orale, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso. Il pancreas esocrino. La struttura e le funzioni del fegato. La digestione e l’assorbimento degli alimenti. Le sostanze nutritive essenziali.

Le principali patologie del sistema digerente.

La cinetica chimica

La velocità delle reazioni chimiche. La teoria degli urti. I fattori che influenzano la velocità delle reazioni chimiche. L’energia di attivazione e il ruolo dei catalizzatori.

L’equilibrio chimico

Reversibilità delle reazioni chimiche. La costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier.

Le teorie sugli acidi e sulle basi

Gli acidi e le basi secondo le teorie di Arrhenius e di Bronsted-Lowry.

Autoionizzazione e prodotto ionico dell’acqua. La misura dell’acidità di una soluzione acquosa: il pH. La forza degli acidi e delle basi e il calcolo del pH.

Gli indicatori di pH.

Il sistema respiratorio

Le superfici respiratorie degli animali: la respirazione cutanea, il sistema tracheale, le branchie.

Il sistema respiratorio umano: le vie respiratorie e i polmoni. I danni del tabacco. La fisiologia della respirazione e la ventilazione polmonare. Il controllo involontario della respirazione. Respirazione esterna e respirazione interna. Il ruolo dell’emoglobina e il trasporto del CO2. Le patologie dell’apparato respiratorio. Il ruolo del sistema tampone del bicarbonato nel mantenere l’equilibrio acido-base.

Il sistema escretore

I rifiuti azotati. La struttura e le funzioni dei reni. La struttura del nefrone e la formazione dell’urina. Il controllo ormonale della ritenzione idrica. Il trasporto e l’escrezione dell’urina. Il ruolo dei reni nell’equilibrio acido-base dell’organismo.

Le reazioni redox

L’ argomento non è stato trattato per mancanza di tempo.

Metodi e strumenti didattici

Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati:

 la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile le alunne a partecipare attivamente al dialogo

 la risoluzione guidata di esercizi e problemi

 la didattica laboratoriale, con l’esecuzione di alcune esperienze in gruppi di lavoro nell’aula di Scienze.

La classe ha anche partecipato al laboratorio didattico “Fuori gli scheletri dagli armadi del museo”, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone (“Progetto ScienzaMuse”), dove gli alunni hanno potuto osservare alcuni significativi campioni scheletrici esposti nelle sale museali e confrontare crani e denti di diversi mammiferi, al fine di cogliere le diversità nelle forme attuali e seguire nel tempo alcuni passaggi chiave dell’evoluzione dei vertebrati.

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia nella versione cartacea che digitale, (G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile – “Lineamenti di chimica - dalla mole alla chimica dei viventi” con minerali e rocce di M.C. Pignocchino - ed. Zanichelli e S.S. Mader “Immagini e concetti della Biologia - Il corpo umano” ed. Zanichelli), fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze e strumenti informatici.

Strumenti e criteri di valutazione

Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande strutturate o a risposta aperta) è stato accertato il grado

degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, la continuità nello studio e la partecipazione attiva al dialogo educativo.

disciplina: STORIA DELL’ARTE Insegnante PELLEGRINI SILVA

La classe si è dimostrata interessata e partecipe, ha evidenziato buone capacità sotto il profilo della preparazione di base, dimostrando impegno e buon metodo di lavoro.

Si possono dire raggiunti i seguenti obiettivi:

- sono in grado di costruirsi un quadro abbastanza esauriente

dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche;

- in situazioni nuove distinguono e riconoscono, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti culturali e artistiche;

- hanno acquisito la conoscenza sufficiente di un certo numero di opere e correnti e sono in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali;

- TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI

Verifica orale: colloqui-interrogazioni prove scritte durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.

Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; Lo studio della storia dell’arte comprendeva l’analisi del contesto storico-culturale in cui l’opera si inseriva fino a giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi strutturale dell’opera, alla lettura iconologia.

- Tra le tecniche d’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale con l’ausilio del videoproiettore per la lettura delle immagini, integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti collettivi . E’ stato utilizzato principalmente il libro di testo anche in versione e-book in adozione integrato da altri testi,

cd-rom e sussidi audiovisivi e ricerche su internet. In alcune occasioni è stato utilizzato il laboratorio multimediale.

- Per l'UDA : alcune allieve hanno approfondito i seguenti argomenti:Il cibo nell'arte ; le ultime cene in arte; la natura morta:

Contenuti:

IL RINASCIMENTO

- Mutamenti nella situazione culturale e storica - L'idealismo neoplatonico.

- Il primo rinascimento .

- Gli iniziatori del Rinascimento: Brunelleschi , Donatello, Masaccio, Piero della Francesca :analisi e lettura delle principali opere.

- Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio : Sandro Botticelli:analisi e lettura delle principali opere.

- Il rinascimento medio e tardo:

- Leonardo: la tecnica dello sfumato; analisi e lettura delle principali opere.

- Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il secondo periodo romano, il neoplatonismo; analisi e lettura delle principali opere.

-Raffaello: la formazione, opere giovanili , il periodo fiorentino, il periodo romano;

analisi e lettura delle principali opere.

-Cenni sul manierismo : Pontormo, Rosso Fiorentino, Bronzino; analisi e lettura delle principali opere.

- Andrea Palladio; analisi e lettura delle principali opere.

Pittura veneta: Giorgione , Tiziano,Tintoretto : analisi e lettura delle principali opere.

IL BAROCCO

- Il Barocco fra Riforma e Controriforma:

- La pittura del 1600: Carracci ,Caravaggio; analisi e lettura delle principali opere.

- Architettura e scultura: Bernini,Borromini; analisi e lettura delle principali opere - Introduzione al 1700 : il Rococò, Juvarra, Vanvitelli, i vedutisti: analisi e lettura delle principali opere.

Cenni sulla pittura oltre le Alpi.

Verifica del piano di lavoro - 4Du Scienze motorie e sportive

Insegnante: Paola Etrari

La classe pur presentando diversità di competenze acquisite e di interessi individuali, di impegno e serietà dimostrati ha complessivamente raggiunto risultati soddisfacenti nelle attività affrontate. A causa di questa diversità difficilmente le proposte didattiche hanno coinvolto la classe per intero;

alcune ragazze si sono rivelate poco disponibili alle nuove proposte e a tratti sicuramente poco entusiaste.

Le lezioni si sono svolte presso il Palazzetto dello sport, la palestrina annessa e gli spazi esterni disponibili.

Obiettivi didattici raggiunti

 Conoscenza degli elementi e dei comportamenti che intervengono nella conservazione dello stato di salute

 Miglioramento delle proprie qualità fisiche ed in particolare della forza e della resistenza

 Affinamento delle capacità coordinative ed in particolare della coordinazione, della destrezza e della reattività.

 Acquisizione di abilità sportive e della capacità di trasferire tali abilità da una disciplina all’altra

 Conoscenza degli elementi base delle seguenti attività: preparazione atletica, pallavolo, ginnastica ritmica, danza, yoga, badminton, ginnastica acrogym

 Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Contenuti

 Il primo soccorso: casistica e modalità di intervento. Massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Esercitazione pratica.

 Preparazione atletica: corsa, saltelli, andature atletiche, scatti, ex. con funicelle, ostacoli ecc. Circuit training. Percorsi misti con esercizi di coordinazione intersegmentaria, abilità e destrezza. Giochi di gruppo.

 Test di ingresso e di uscita: test 1000m, salto in lungo, addominali, piegamenti sugli arti sup., Harre test (coordinazione).

 Pallavolo: esercizi di sensibilizzazione e controllo. Palleggio e passaggio. Disposizione in campo. Regole principali e gioco

 Ginnastica: costruzioni di sequenze allenanti o coreografiche con piccoli attrezzi.

 Badminton: conoscenza del gioco. Uso della racchetta, esercizi di sensibilizzazione, scambi a coppie. Partite 2c2. Torneo a squadre.

 Acrogym: figure singole, a coppie. Costruzione di una sequenza di gruppo.

Attività aggiuntive / Interventi di esperti

Alcune alunne hanno aderito, al corso arbitri di pallavolo e giudici di atletica.

La classe ha effettuato un’uscita di carattere motorio al Parco di S.Floriano.

Metodologia

Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e con il gruppo-classe intero. Si è cercato di offrire una gamma di proposte diversificate in modo da venire incontro agli interessi e alle capacità di ogni allievo e della classe in generale.

Criteri e mezzi di valutazione

Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motori, volti a stabilire il percorso effettuato da ogni alunna rispetto alla propria situazione di partenza.

La valutazione è avvenuta attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e ha tenuto conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati oltre che delle prestazioni motorie raggiunte.

Anche la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti ad attività non strettamente curricolari hanno costituito elementi utili per la valutazione.

Pordenone, 8 giugno 2016

RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2015-16 Insegnamento Religione Cattolica

Prof.ssa Claudia Beacco

Della classe 4Du 12 allieve hanno partecipato alle lezioni di insegnamento della religione cattolica.

La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati molto buoni.

L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali.

Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate.

CONTENUTI SVOLTI

• L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO

• LA CHIESA NEL II MILLENNIO

• VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI. VISIONE ED ANALISI DEL FILM “GOD’S NOT DEAD”

• I DIRITTI UMANI. VISIONE ED ANALISI DEL FILM “E ORA DOVE ANDIAMO?”

• IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

• PERIFERIE ESISTENZIALI E OPERE DI MISERICORDIA

• VIZI E VIRTÙ OGGI.

• VISIONE ED ANALISI DEL FILM “I BAMBINI SANNO”

Pordenone, 10 Giugno 2016

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