I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane P
P OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015-2016 4^D SCIENZEUMANE
MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE
ITALIANO -LATINO CARANNACARMELITA
STORIA TIRONECLEONICE
FILOSOFIA SALVADORAMALIA
INGLESE PIZZINATOPATRIZIA
SCIENZE UMANE BELLANDIROMINA
MATEMATICA -FISICA DERONIANDREA
SCIENZE PETROCCIONEFRANCESCA
STORIA DELL’ARTE PELLEGRINISILVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARIPAOLA
RELIGIONE BEACCO CLAUDIA
COORDINATORE DI CLASSE PIZZINATOPATRIZIA
VERBALIZZANTE CARANNACARMELITA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE FANTUZZINICOLE
FORNASIERNICOLEAMATISTA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
Documento Finale del Consiglio di Classe Classe 4 D SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2015-2016 Situazione Finale della Classe
La classe, attualmente composta da 16 alunne, ha subito una variazione nella sua composizione in quanto a fine primo quadrimestre un’alunna si è ritirata.
Considerando l’analisi effettuata dagli insegnanti, ad inizio anno scolastico, per stabilire le competenze da perseguire, si può in sintesi affermare che la classe , in generale, ha raggiunto una discreta maturazione, dimostrando curiosità, apertura verso varie attività culturali a cui ha partecipato sia come gruppo ma anche a livello individuale.
Nel corso dell’anno si è lavorato in un clima abbastanza sereno e positivo, ed eventuali problemi, soprattutto a livello didattico, sono stati superati attraverso il confronto diretto.
Per quanto riguarda il profilo relazionale delle alunne, seppur improntato sul rispetto reciproco, a volte, nel caso di impegni assunti ma poi disattesi (es.
programmazione delle interrogazione) si sono verificati momenti di tensione.
Si segnala anche qualche caso di assenza strategica.
La classe è sostanzialmente più che sufficiente per il profitto, anche se bisognerà insistere su una maggiore precisione espositiva sia scritta che orale e rigore nello studio che non si deve materializzare solo in vista delle verifiche ma deve essere progressivamente consolidato nel tempo.
ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA
Le competenze Chiave di Cittadinanza che sono state perseguite durante quest’anno scolastico si possono ritenere sostanzialmente raggiunte da parte di tutta la classeseppur in modo eterogeneo, con qualche punta di eccellenza.
Di seguito sono elencate le competenze perseguite:
1. Imparare a imparare
- potenziare/consolidare il metodo di studio e di lavoro rendendolo più proficuo e rigoroso, utilizzando i sussidi didattici, appunti e mappe concettuali,
- consolidare/migliorare l’autonomia nell’utilizzo di strumenti e sussidi didattici.
2. Comunicare
- potenziare/ migliorare le competenze espressive sia nell’organizzazione dell’esposizione scritta ed orale sia dal punto di vista lessicale e
sintattico-grammaticale;
- potenziare il lessico specifico delle diverse discipline.
3. Collaborare e partecipare
- interagire in gruppo contribuendo in maniera attiva e propositiva alla realizzazione delle attività collettive, alla risoluzione di problemi per il miglioramento della vita di relazione.
4. Progettare
- elaborare e realizzare progetti, individuando obiettivi significativi e realistici, pianificando l’attività in base ai destinatari, individuando correttamente
strategie di azione (i.e divisione equa dei compiti) e tempi;
- sapere utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per progettare, fare ricerca e comunicare;
- saper valutare l’attendibilità e l’utilità delle informazioni acquisite.
5. Individuare collegamenti e relazioni
- individuare, in modo più autonomo, collegamenti e relazioni tra fenomeni,
eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nel tempo e nello spazio, cogliendo analogie e differenze.
LE COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI PERSEGUITE 1. Asse dei linguaggi
- la padronanza della lingua italiana, come capacità di gestire la
comunicazione orale, di leggere e comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori scritti con molteplici finalità.
- l’utilizzo della lingua straniera per scopi operativi e comunicativi;
- la produzione e l’utilizzo di testi multimediali.
2. Asse matematico
- l’utilizzo delle tecniche e delle procedure del calcolo aritmetico ed algebrico;
la capacità di confrontare ed analizzare figure geometriche;
- la capacità di individuare strategie per la soluzione di problemi;
- la capacità di analizzare dati e di interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti (con l’ausilio di strumenti di calcolo, applicazioni di tipo informatico o rappresentazioni grafiche)
3. Asse scientifico-tecnologico
- l’osservazione, descrizione ed analisi di fenomeni naturali o artificiali e il riconoscere i concetti di sistema e di complessità
4. Asse storico-sociale
- la capacità di comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche
Abilità/capacità/ conoscenze
Si rimanda ai Piani di Verifica di ciascun docente dove sono esplicitate le abilità/capacità perseguite e i contenuti svolti nelle varie discipline.
UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO Unità Didattica Comune: Il Cibo
I docenti coinvolti nel lavoro interdisciplinare provvederanno ad esplicitare il proprio contributo nel loro Piano di Verifica.
PROGETTI e PERCORSI CURRICOLARI EFFETTUATI Dalla classe:
- Progetto ScienzaMuse laboratorio didattico presso il Museo di Storia Naturale di Pordenone
- Conferenze Pedagogia (Sala Provinciale) - Percorso Multisensoriale (Educazione Fisica) - Pordenonelegge
- Elogio del Povero Fante (teatro) - Visita guidata EXPO
- Conferenza: Educare Insieme 2015 - “Il Significato del Dono” – AVIS/AIDO
- Esperienza di Sister Sue: una Missionaria Africana (in inglese) - Uscita a Mantova
- Visione del Film “DERT” (Cinemazero)
- Spettacolo teatrale per commemorare la liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz
- Orientamento Universitario - Giornata della Poesia Da un gruppo di alunne:
- Festival of Science/ Festival of Ideas a Cambridge (UK) - Viaggio: Treno della Memoria
METODI UTILIZZATI PER FAVORIRE L'APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
1. Lezione frontale, lezione dialogata e confronto di opinioni 2. Attività nei laboratori di scienze e informatica
3. Lavori di gruppo
4. Proiezione di video e filmati
5. Eventuali corsi di recupero, sostegno, approfondimento
STRUMENTI UTLIZZATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO 1. Libri di testo e materiale bibliografico (riviste specializzate, giornali, enciclopedie, ecc.)
2. Mezzi audiovisivi e multimediali
3. Materiale, strumenti e attrezzature in dotazione ai laboratori 4. Materiale in dotazione alla palestra
5. Strumenti informatici - Internet
STRUMENTI UTLIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO 1. Verifiche scritte (relazioni, temi, questionari, esercizi e problemi)
2. Verifiche strutturate (test a scelta multipla, V/F, ecc.)
3. Mappe concettuali 4. Verifiche orali
5. Esercitazioni pratiche
VERIFICHE EFFETTUATE E VALUTUAZIONE Verifiche
- Prove scritte e orali - Prove strutturate e non
- Questionari, relazioni, ricerche, approfondimenti personali Valutazione Finale
La valutazione finale tiene conto di:
- risultati delle prove scritte ed orali
- impegno e puntualità nello svolgimento del lavoro domestico - partecipazione al dialogo didattico-educativo
- contributi personali e critici
- progresso rispetto a situazione di partenza
Attività di recupero
E’ stato svolto attività di sportello di matematica e di chimica.
Le attività di recupero, per le altre discipline, sono state svolte in itinere e in orario curricolare, dopo un’attentata valutazione da parte di ogni docente degli esiti delle prove. Le interrogazioni e le correzioni delle verifiche sono state occasioni significative per la revisione ed il chiarimento degli argomenti svolti ma non completamente assimilati.
Maggio 2016
Per il Consiglio di Classe Il Coordinatore
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI ITALIANO Classe 4^D Docente Carmelita Caranna
A.S. 2015-16
La classe ha sempre avuto un comportamento corretto, disponibilità al dialogo, interesse e buona motivazione nei confronti della disciplina.
Soltanto un piccolo gruppo di alunne ha evidenziato accanto a lacune pregresse, una certa superficialità sia nell’acquisizione dei contenuti che nel metodo di studio.
In armonia quindi con gli obiettivi didattico-educativi, si può affermare che le studentesse hanno risposto in modo positivo alle proposte contenutistiche, migliorando gradualmente la partecipazione al dialogo educativo.
Per quanto concerne lo svolgimento del programma, la scelta è stata orientata a fare in modo che le allieve acquisissero le competenze necessarie all’impostazione e allo sviluppo del saggio nei vari ambiti. Nelle valutazioni si è dato rilievo alle competenze lessicali e linguistiche acquisite e raggiunte dagli allievi nel corso dell’anno, alla partecipazione durante le lezioni, ma soprattutto al grado di autonomia nella rielaborazione scritta ed orale dei contenuti oggetto di studio.
OBIETTIVI DIDATTICI
Le allieve anche se in modo diversificato hanno acquisito le seguenti competenze:
• maggiore consapevolezza linguistica, sia come capacità di riflettere sulla lingua, sia come migliore padronanza del mezzo linguistico;
• interesse per la lettura di un testo letterario, fornendo gli strumenti per leggerlo con sufficiente competenza e autonomia;
OBIETTIVI ANALITICI Educazione linguistica:
• completamento delle conoscenze morfo-sintattiche attraverso un lavoro induttivo di riflessione sui testi letti;
• ampliamento delle competenze lessicali;
Educazione letteraria:
• analizzare un testo letterario in prosa o in versi nei suoi aspetti costitutivi;
• individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un autore o di un determinato periodo storico rapportandolo al contesto storico- letterario del periodo stesso;
• mettere in relazione i testi studiati con l’ideologia dell’autore o con i caratteri del genere letterario in cui si colloca il testo stesso;
METODI E STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche scritte sono state svolte con particolare attenzione al saggio breve nei vari ambiti.
Le verifiche orali sono state svolte oltre che con interrogazioni di tipo tradizionale.
Programma svolto:
• Umanesimo e Rinascimento - Ideologia e cultura
- Ludovico Ariosto Biografia e poetica Orlando Furioso
- Proemio (ottave 1-4)
- La fuga di Angelica (vv 1-225) - La pazzia di Orlando (vv 1-306) - Cloridano e Medoro (vv 1-224) - Astolfo sulla Luna (vv 1-145) - Torquato Tasso
Biografia e poetica
- Dai discorsi dell’arte poetica: Verità storica “Meraviglioso poetico”
Gerusalemme Liberata - Proemio (vv 1-40)
- Sofronia, Olindo, Clorinda (vv 1-144) - In marcia verso Gerusalemme (vv 1-48) - Clorinda e Tancredi (vv 1-88)
- La fuga di Erminia tra i pastori (vv 1-150) - La morte di Clorinda (vv 1-152)
- Armida e Rinaldo (vv 1-152)
• L’età del Barocco Ideologia e cultura
- Giambattista Marino Biografia e poetica
La Lira: “Pallore di bella donna”
“Avea, su per lo mar, del biondo crine”
L’Adone: “Il giardino del tatto”
- La prosa scientifica - Galileo Galilei
Biografia, poetica e opere
Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: “Il mondo di carta degli Aristotelici”
“La relatività galileiana”
Il saggiatore: “Il libro della natura”
• Illuminismo
- Giuseppe Parini
Biografia, poetica e opere
Il Giorno: “Un languido risveglio” (vv 1-136) “La vergine cuccia” (vv 1-47) Le Odi: “La salubrità dell’aria” (vv 1-132) “La caduta” (vv 1-104)
- Vittorio Alfieri Biografia e poetica
Della Tirannide: “Un’orgogliosa opposizione alla tirannide”
Dalle Rime: “Poeta, è nome che diverso suona”
Da Vita: “Il fascino sublime del nord”
Dal Saul: “Delirio e morte di Saul” (vv 1-112)
• Neoclassicismo e preromanticismo - Ugo Foscolo
Biografia, poetica e opere
- Ultime lettere di Jacopo Ortis:
“Il sacrificio della patria”
“Teresa e le illusioni”
“Lettera da Ventimiglia: i confini d’Italia”
- Sonetti: “A Zacinto”
“Alla sera”
“In morte del fratello Giovanni”
- Odi: “All’amica risanata”
- Il carme dei Sepolcri:
“All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne” (vv 1-90)
“A egregie cose il forte animo accendono” (vv 150-212).
Dante Alighieri, Divina Commedia “Purgatorio” Canti I-II-III-V-VI-VII-VIII-IX (riassunto)-X-XI-XIII-XVI-XXI-XXII-XXIII-XXVII-XXVIII-XXIX,XXX (riassunto)- XXXI-XXXII(riassunto)-XXXIII.
Testo in adozione Panebianco, Pisoni e Reggiani “Testi e scenari”
Volumi 1 e 2.
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO Classe 4^ D
Docente Carmelita Caranna A.S. 2015-2016
La classe nel suo complesso, si è dimostrata interessata ai contenuti proposti dalla disciplina, disponibile al dialogo ma non sempre adeguatamente impegnata nello studio.
Le difficoltà dello studio della sintassi, sono state accolte per una parte della classe, in modo propositivo con serietà e volontà di recuperare in itinere, per l’altra invece, permangono incertezze ed una conoscenza un po’ lacunosa della sintassi latina.
Obiettivi didattici raggiunti:
• Saper comprendere un testo della lingua latina sul piano della morfologia nominale, verbale e dell’analisi della frase;
• Riconoscere legami etimologici tra la lingua latina e quella italiana;
• Svolgere l’analisi della sintassi della frase di un testo latino;
• Utilizzare correttamente il dizionario per realizzare la traduzione in italiano del testo.
Strumenti e metodi:
Alla lezione frontale, volta a presentare in modo sistematico le conoscenze morfologiche, sintattiche e lessicali, si è affiancato un lavoro di osservazione e analisi delle corrispondenti strutture della lingua italiana.
L’attenzione è stata rivolta soprattutto alla memorizzazione ed utilizzazione della terminologia grammaticale e linguistica.
Verifiche
Le prove orali sono state interrogazioni ed esercitazioni. Le prove scritte sono state elaborate in rapporto alla comprensione e traduzione di testi in lingua latina.
PROGRAMMA SVOLTO:
Età di Cesare
• Lucrezio: biografia e poetica
− De Rerum Natura: Proemio L. I, vv. (1-27);
Una dea romana L. I, vv. (28-43);
Gli orrori della religio, il sacrificio di Ifigenia L. I, vv.
(80-101);
Il miele sulla tazza L. IV, vv. (1-30);
Il saggio non soffre L. II vv. (1-46);
Il male assoluto L. VI vv. (1252-1286);
Età di Augusto
• Profilo storico-letterario
• Virgilio: Biografia e poetica
− Bucoliche: ecloga I vv. (1-85);
ecloga IV vv. vv. (1-62);
− Georgiche: Proemio I vv. (1-42);
L. II “Lodi dell’Italia” vv. (136-176);
L. IV “Orfeo e Euridice” vv. (464-526);
− Eneide: Proemio vv. (1-11);
L. IV vv. “La tempesta e il conubium” (160-197);
L. IV “Didone abbandonata: fra eros e pietas” vv. (331-387);
L. VI “Augusto e la missione di Roma” vv. (788-854);
• Orazio: Biografia e poetica
− Satire: II, 6 vv. (1-115);
− Odi: L. I, 9 vv. (1-24);
L. I, 11 “Carpe Diem” vv. (1-8);
L. I, 37 vv. (1-32);
L. III, 13 vv. (1-16);
L. III, 30 “Exegi monumentum” vv. (1-16);
L. IV, 7 “Pulvis et umbra” vv. (1-28);
− Epistole: I, 11 “Strenua inertia” vv. (1-30);
• Elegia greco-romana: profilo storico-letterario
• Tibullo: Biografia e poetica
− ”Corpus Tibullianum”: L. I, 1 “Povero e felice” vv. (1-80);
• Properzio: Biografia e poetica
− “Monobiblos”: L. I, 1 “Schiavo d’amore” vv. (1-40);
• Ovidio: Biografia e poetica
− Amores: L. I, 3 “Un amante differente” vv. (1-26);
− Ars Amatoria: L. I “La scienza dell’amore” vv. (1-34);
− Metamorfosi: Proemio vv. (1-44);
L. II “Giove fulmina Fetonte” vv. (304-318);
L. II, “La caduta di fetonte” vv. (319-366);
• Profilo storico-letterario
• Tito Livio: Biografia e poetica
− Ab urbe condita: Praefatio (1-13);
Storia di due gemelli (1-4);
Una sanguinosa fondazione (1-7);
La fine di Romolo (1-16);
La fine della monarchia (1-59-60);
Testo in adozione: Citti, Casali, Gubellini, Pasetti, Pennesi, “Candidi Soles” V.
I e V. II , Zanichelli.
PIANO DI VERIFICA DELLA CLASSE: 4DU DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente: Amalia Salvador
Presentazione della classe
La classe , composta da un numero esiguo di ragazze, è interessata alla disciplina. Alcune studentesse hanno acquisito una buona padronanza dei temi e del lessico filosofico, hanno imparato a rielaborare in modo personale i contenuti e sono in grado di attualizzare e argomentare. L’attività didattica, anche grazie ai loro interventi pertinenti e stimolanti si è sviluppata in modo sereno e costruttivo e ha permesso la crescita anche di allieve che presentano tuttora alcune difficoltà, in particolare di tipo metodologico.
Positive sul piano dell’organizzazione e dello studio hanno dimostrato di saper lavorare in gruppo e di rispettare le scadenze.
La classe ha mediamente acquisito quanto segue:
Capacità
- Utilizzare il manuale in modo autonomo sia per quanto riguarda il pensiero sviluppato dall’autore e il contesto cui va riferito, sia per quanto riguarda la riorganizzazione sintetica e ordinata dei contenuti tratti dalla lettura dei testi filosofici
- Consultare e utilizzare il dizionario filosofico
- Utilizzare in modo pertinente il linguaggio filosofico
- Analizzare i testi filosofici sapendone individuare ed enucleare le idee centrali, ricostruire la strategia argomentativa e lo scopo, riassumere la tesi sostenuta, ricondurre le tesi individuata al pensiero complessivo dell’autore e al contesto storico
- Saper individuare analogie e differenze tra testi di argomento affine - Saper confrontare risposte diverse date dai filosofi al diverso problema - Saper ricostruire gli aspetti fondamentali di un autore a partire dal testo
- Saper argomentare le proprie opinioni all’interno di una discussione e rispettare le opinioni altrui
Competenze
- Essere consapevole del significato della riflessione filosofica come riflessione razionale che si propone la domanda sulla conoscenza, sull’agire, sull’uomo, sull’essere
- Saper utilizzare i contenuti acquisiti e la riflessione critica per la propria formazione e crescita
- Saper cogliere il rapporto tra la filosofia e altre forme di sapere, in particolare la scienza
- Saper risolvere problemi e questioni confrontando posizioni teoriche diverse
Contenuti LA POLITICA
Rinascimento e politica La scienza della politica:
N. Machiavelli : il realismo politico Tommaso Moro: utopia e politica F. Bacone:La nuova Atlantide Fonti:
N. Machiavelli:
Virtù e fortuna, da Il principe
Il principe, volpe e leone, Da Il principe Moro:
Una società dell’uguaglianza e della tolleranza, da l’Utopia Una società di uguali, senza proprietà privata, da L’Utopia La libertà di religione, da L’Utopia
F. Bacone: La nuova Atlantide
N.Bobbio: il modello giusnaturalistico Hobbes
Vita e opere
Ragione e calcolo La politica
Fonti:
Lo stato di natura
Dallo stato di natura allo stato sociale Il fine e la nascita dello stato
Locke
Fondamenti teorici del liberalismo
La confutazione delle tesi dell’ assolutismo Stato di natura e stato civile
Lo stato liberale Fonti:
Dalla proprietà comune alla proprietà privata Epistola sulla tolleranza
Rosseau
Il discorso sulle scienze e le arti Il discorso sulla disuguaglianza
Dai discorsi ai capolavori della maturità Il contratto sociale
Fonti
Il contratto sociale
Filmato di Augias sullo stato laico
La classe ha realizzato un lavoro di sintesi in power- point sviluppando competenze di Filosofia, Storia e Cittadinanza.
LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Il cosmo degli antichi
Motivi dello sviluppo scientifico nel 1500 Rinascimento e naturalismo
L’interesse per la natura
Lo schema concettuale della scienza moderna
Fattori che hanno preparato la nascita e lo sviluppo della scienza moderna Forze in opposizione alla scienza moderna
La rivoluzione copernicana Da Copernico a G. Bruno
Gli effetti della rivoluzione copernicana
G.Galilei
L’autonomia della scienza Gli studi fisici
La distruzione della cosmologia aristotelico-tolemaica La scoperta del cannocchiale e del suo valore scientifico Il metodo scientifico
Metodo e filosofia Il processo
Fonti:
L’intelletto umano e divino, l’esperimento del “gran naviglio”, da Il dialogo sopra i due massimi sistemi
IL testo della sentenza di condanna di Galilei e del Dialogo Visione filmato di Liliana Cavani : Galileo
Il problema del metodo
F. Bacone : La riforma del metodo induttivo (cenni) Fonti:
Scienza e potenza umana, da Novum organum
Newton: Le regole del filosofare, da La rivoluzione scientifica : da Copernico a Newton
Cartesio : Il nuovo metodo, da Discorso sul metodo Cartesio
Il contesto storico culturale La sfida della ragione Il metodo
Dal dubbio metodico al cogito Le idee della ragione
La metafisica Il meccanicismo
La filosofia morale Fonti:
Cartesio :Dal dubbio al cogito, da Discorso sul metodo L’estensione e le sue proprietà da Seconda meditazione La morale provvisoria da Discorso sul metodo
L’EMPIRISMO Locke
Vita e scritti
Ragione ed esperienza
Le idee semplici e complesse La conoscenza e le sue forme
Letture : Critica dell’idea di sostanza Come si formano le idee generali Hume
Vita e scritti ( cenni )
L’analisi critica del principio di causa Fonti:
Analisi concetto di causa Kant
La vita Le opere Il criticismo
La critica della ragion pura I giudizi sintetici a priori La rivoluzione copernicana La struttura dell’opera L’estetica trascendentale L’analitica trascendentale La dialettica trascendentale La critica della ragion pratica
Filmato di Ferraris su “Kant e l’Illuminismo”
Letture :
“La rivoluzione copernicana” da La critica della ragion pura “I giudizi sintetici a priori” da La critica della ragion pura
“La prima formula dell’imperativo categorico” da La fondazione della metafisica dei costumi
Passo da “La pace perpetua”
Dal Kantismo all’idealismo W.F.Hegel
Capisaldi del sistema ( Finito e infinito, Ragione e realtà, la funzione della filosofia); Idea, Natura, Spirito (Le partizioni della filosofia); la dialettica, la concezione dello stato
Letture: “Scienza e dialettica”, “La contraddizione”, da “ Scienza della logica”;
“Il sopprimere e conservare”, “ I momenti intellettuale, dialettico, speculativo”da “ Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”
Strategie didattiche ( metodologia):
Lettura del testo filosofico parziale Lezione frontale
Lavoro a coppie Lavoro di gruppo
Utilizzo di supporti multimediali Strumenti didattici:
Libro di testo Fotocopie
Utilizzo dei media Conferenze
Visite guidate
Strumenti di verifica
Mappature, costruzione di tabelle Interrogazione orale
Verifica scritta strutturata Verifica con domande aperte Relazioni e lavoro casalingo Criteri di verifica e valutazione
La valutazione, scritta e orale, ha tenuto conto dei seguenti criteri:
acquisizione delle conoscenze e delle competenze coerenza e coesione espositiva
linguaggio appropriato rielaborazione individuale Attività di recupero
Recupero in itinere
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO di STORIA Anno scolastico 2015/2016
Classe IV D scienze umane Docente: Cleonice Tirone
La classe ha seguito con attenzione il dialogo educativo dimostrando interesse per la disciplina storica. Le allieve, a parte poche eccezioni, si sono dimostrate diligenti nello studio ed hanno acquisito un discreto grado di autonomia. Il livello delle conoscenze e competenze acquisite è mediamente più che discreto, le capacità linguistiche ed espressive consolidate. Le allieve hanno dimostrato una notevole capacità organizzativa nell'affrontare il tema prescelto per l'Unità didattica di apprendimento, di cui hanno saputo realizzare un'efficace presentazione in power point.
Obiettivi raggiunti
Si sono prese in considerazione le competenze previste dal POF per il Dipartimento di Storia - indirizzo delle Scienze Umane. Gli obiettivi principali che sono stati raggiunti sono i seguenti:
- usare gli strumenti fondamentali della disciplina (fonti storiche, letterarie, iconografiche; cartografia)
- collocare gli avvenimenti entro le coordinate spaziali e temporali
- conoscere gli eventi storici più importanti dal 1600 fino all'unità d'Italia - distinguere fra informazione storica e interpretazione del fatto storico
- attuare confronti tra istituzioni, situazioni, fenomeni storici diversi riconoscendo differenze ed analogie, continuità e discontinuità
- esporre gli argomenti con coerenza, logica, linguaggio e terminologia appropriati
- mettere in relazione il passato con il presente, cogliendo la continuità del processo storico
PROGRAMMA SVOLTO
– Dalla pace di Westfalia al trattato di Aquisgrana: 1) teoria e pratica dell’assolutismo; 2) la Rivoluzione inglese; 3) il colonialismo europeo.
– Dal trattato di Aquisgrana al congresso di Vienna: 1) l’illuminismo: una nuova idea di civiltà; 2) la prima rivoluzione industriale; 3) la nascita degli Stati Uniti; 4) la Rivoluzione francese; 5) l’Europa di Napoleone.
– Dal congresso di Vienna all’unificazione italiana e tedesca: 1) Restaurazione e primi moti risorgimentali; 2) il Risorgimento e l’unificazione dell’Italia; 3) l’Occidente alla conquista dell’Asia.
– Dall'unificazione italiana alla prima guerra mondiale: 1)L'imperialismo e la spartizione del mondo; 2) la seconda rivoluzione industriale;
socialismo e lotta di classe
– Espansioni: L'economia schiavile nell'età moderna; I contadini e la
rivoluzione agraria; La scienza e la tecnica nell'età delle rivoluzioni; Le idee del borghese moderno; L'operaio, la macchina e la fabbrica; La scienza nell'età del positivismo.
Unità Didattica di Apprendimento
La classe ha realizzato un'Unità di apprendimento interdisciplinare che ha coinvolto la disciplina storica sul seguente tema: Il cibo.
Le allieve hanno scelto di condurre una ricerca sui “Cibi che hanno sfamato il mondo” nel corso della storia dell'umanità, cercando di cogliere le peculiarità che fanno del cibo un fattore culturale nelle diverse epoche e in diversi ambiti territoriali. Hanno preso in considerazione alcuni alimenti base, quali il mais, il frumento, la patata, ne hanno studiato la coltivazione e la diffusione dalle aree d'origine all'Europa, per poi considerarne gli utilizzi in ambito culinario;
sono state considerate, infine, le implicazioni di carattere religioso di alcuni alimenti.
Attività extracurricolari connesse alla disciplina
La classe ha assistito alla rappresentazione teatrale “Il povero fante”, tratto da Viva Caporetto di Curzio Malaparte.
Rappresentazione teatrale “L'istruttoria” di Peter Weiss: il processo ai funzionari SS del Lager di Auschwitz tenutosi a Francoforte tra il 1963 e il 1965. due allieve hanno recitato nella rappresentazione.
Visita guidata ad Auschwitz.
Visione del film-documentario “Dert” nell'ambito del festival “Le voci dell'inchiesta” (13 aprile 2016). Il documentario racconta la storia della cooperativa agricola bosniaca “Insieme” che vuole facilitare il ritorno dei rifugiati nella regione di Bratunac e Srebrenica, luoghi di violenza e pulizia etnica.
Metodologia e Strumenti
Si è fatto ricorso alle lezioni frontali, ad attività individuali o a coppie (approfondimenti, lettura di fonti e documenti) finalizzate all'esposizione in classe di argomenti storici o tematiche; nei limiti di tempo consentiti dall'orario settimanale, si sono fatti raccordi con temi e argomenti di attualità.
Manuale in adozione: AA.VV., Il nuovo La storia e noi, G.B. Palumbo Editore, 2012, vol.2. L'insegnante ha integrato il manuale ricorrendo agli strumenti informatici (power point).
Strumenti di verifica
Le verifiche, attuate con cadenza regolare e secondo i criteri previsti dal POF, sono consistite in colloqui orali. Sono stati oggetto di valutazione anche gli interventi in classe e gli approfondimenti svolti in autonomia dagli allievi e presentati alla classe.
Criteri di valutazione
Si sono presi in considerazione la completezza dei contenuti, il grado di approfondimento degli argomenti, la qualità dell’esposizione e l'uso del lessico specifico, nonché la capacità di operare inferenze e di esprimere valutazioni critiche.
VERIFICA PIANO DI LAVORO LINGUA STRANIERA INGLESE
CLASSE 4D SCIENZE UMANE A.S. 2015-2016
Docente: PATRIZIA PIZZINATO Situazione in uscita della classe
La classe ha sostanzialmente mantenuto le caratteristiche più volte segnalate negli anni precedenti, ossia una buona attenzione in classe ma una partecipazione al dialogo didattico al quanto limitata o solo se sollecitata da parte dell’insegnante. Alcune alunne più sicure linguisticamente hanno dimostrato maggiore coinvolgimento.
Linguisticamente la classe è in grado di esporre oralmente contenuti su argomenti noti con una un’adeguata correttezza formale e pronuncia accettabile. La produzione scritta denota ancora delle criticità morfosintattiche. La comprensione scritta è adeguata nel decodificare i punti essenziali di un messaggio. La comprensione orale rileva delle difficoltà per una limitata esposizione alla lingua orale nonostante i ripetuti consigli di effettuare esercizi dalla rete.
Si è osservato quanto riportato nel Piano di Offerta Formativa del nostro istituto, nel Quadro di Riferimento Europeo per l’apprendimento della Lingue e a quanto stabilito dalla normativa del 2007 sulla Programmazione per Assi Culturali.
Abilità
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
RELATIVI ALLE ABILITÀ LINGUISTICHE Prodotto
Comprensione orale
Potenziare ed approfondire tutti gli obiettivi previsti negli anni precedenti
Testi funzionali (lingua d’uso quotidiano)
- Saper comprendere i punti principali di un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo standard (es.
telegiornali, film, dibattiti, conferenze divulgative, sia a viva voce, sia registrati in cassette, film ecc.);
- Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in testi di argomenti quotidiani anche di studio;
- saper comprendere l’intenzionalità di un testo utilizzando diverse strategie, quali prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di chi parla
- Compilazione di tabelle - Completamento di frasi
- Risposte a questionari a scelta multiple o Vero/Falso
Comprensione Scritta
- saper comprendere articoli di giornale e semplici testi di divulgazione scientifica che contengono lessico noto ed eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico (non tante da pregiudicare la comprensione globale);
- saper comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi, argomentativi di media complessità su argomenti comuni di uso quotidiano;
- saper comprendere testi con funzione espressiva (emotiva) quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta, transactional letters, ecc.;
- saper desumere dal contesto il significato di parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso se l’argomento è noto
- saper trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali;
- saper individuare informazioni specifiche in testi scritti e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito;
Testi letterari
- saper analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi) testi narrativi, poetici o teatrali, riconoscendone gli elementi fondamentali: saper riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo
- saper analizzare testi letterari compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento - saper comprendere il significato profondo, anche implicito
(e/o simbolico) di tali testi
- sapere individuare le caratteristiche stilistiche di un testo - saper riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore
- Compilazione di tabelle
- Risposta a questionari a scelta multipla o Vero/falso - Completamento di un testo (matching missing sentences) - Questionari a risposta aperta
Produzione orale
- Saper riassumere oralmente brevi estratti di notizie o servizi giornalistici
- Saper riassumere oralmente la trama e la successione degli eventi di un estratto da un film o di una opera teatrale - Saper costruire un ragionamento logico e concatenare le
idee
- Saper formulare supposizioni su cause e conseguenze ed esprimersi su situazioni ipotetiche
- Saper spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema, indicando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni.
- Saper rielaborare appunti
- Descrivere figure, di foto, di cartine ecc.
- Sostenere una intervista
- Scambiare idee, opinioni, suggerimenti, valutazioni - Arrivare ad una decisione attraverso una negoziazione - Sostenere una discussione
- Riassumere film, libri, eventi, testi di vario genere - Presentazione in Power Point progetti personali
Produzione scritta
- Saper scrivere un breve articolo
- Saper riassumere, la trama di un film, libro o testo letterario o di carattere generale
- Saper esporre il proprio punto di vista su un argomento, un quesito indicando i motivi pro o contro
- Riassunto
- Testo argomentativo o articolo
- Preparare un esposizione in Power Point
Lingua
Dal testo Performer FCE Tutor (di M. Spiazzi, M. Tavella e M. Layton Zanichelli Editore) sono state analizzate le units 4-5-6-7 con i relativi argomenti grammaticali.
Ogni alunna ha rielaborato, quasi ogni settimana, un argomento di attualità a scelta da TED TALKS.
Cultura e Letteratura
Sono stati proposti i seguenti argomenti:
- The Civil War - The Puritans
- The Scientific Revolution
-The Restoration of the monarchy - The birth of the political parties - A golden age
- William Hogarth’s satire and social criticism - The means of cultural debate
- The rise of the novel
- Daniel Defoe and the realistic novel:
- The Journal - Man Friday
- Laurence Sterne: The Birth of the Heroe from The Life and opinions of Tristram Shandy
- An age of revolutions - Industrial Society
- The American War of Independence - The Sublime
- The Gothic Novel
- Mary Shelly and a new interest in science:
- The Creation of the monster
UNITA’ DI APPRENDIMENTO: IL CIBO
Ogni alunna ha presentato in power point un approfondimento personale sull’argomento.
Per quanto riguardano gli obiettivi minimi, le valutazioni, le metodologie, i mezzi, strumenti e tipi di verifiche, criteri di valutazione e attività di recupero si fa esplicito riferimento a quanto stabilito nelle riunioni di Dipartimento e pubblicato nel POF.
6 GIUGNO 2016 Patrizia Pizzinato
Liceo “G. Leopardi – E. Majorana”
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA Insegnante: Andrea De Roni Anno Scolastico 2015/2016
Classe 4Du Scienze Umane
Situazione della classe
La classe, nel suo complesso, ha mantenuto le stesse caratteristiche dello scorso anno: un atteggiamento in aula sostanzialmente positivo, una discreto zelo nello svolgimento delle esercitazioni, la propensione ad uno studio
mnemonico ed esecutivo più che approfondito e critico, con qualche eccezione significativa.
Obiettivi raggiunti
In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in modo analitico, il livello effettivamente raggiunto mediamente dalla classe.
Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per competenze.
utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e
algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. intermedio Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei
problemi. di base
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad
identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni di base Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica,
saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
di base
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
di base
Metodologia didattica
Lezione dialogata, finalizzata a:
- mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze pregresse, anche attraverso opportune provocazioni;
- stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che chiunque può fare matematica
Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati
Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo scientifico)
Strumenti didattici
Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico Uso di filmati didattici, anche auto prodotti
Audiolezioni, ottennute dalla sintesi essenziale delle lezioni d'aula Appunti originali
Verifiche e valutazioni
Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli.
Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di
studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi:
- sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra;
- esercitazioni d'aula e a casa;
- discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa - verifica.
Contenuti didattici effettivamente sviluppati GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
Gli angoli, gli archi e la loro misura Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente. Definizioni e rappresentazione grafica. Relazione tra le funzioni goniometriche Identità, equazioni e disequazioni goniometriche La
trigonometria: risoluzione dei triangoli rettangoli e dei triangoli qualunque ESPONENZIALI E LOGARITMI
La funzione esponenziale IL logaritmo e la funzione logaritmica: condizioni di esistenza e proprietà. Cenni su equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche, nelle loro forme elementari
Contenuti didattici non svolti ELLISSE ED IPERBOLE
L’ellisse (e l’iperbole) dal punto di vista sintetico e analitico ELEMENTI DI PROBABILITA’ E STATISTICA
Elementi di statistica descrittiva: rilevazione dei dati, valori di sintesi, indici di variabilità
Nozioni elementari di calcolo delle probabilità
Pordenone, 8/6/2016 L’insegnante Andrea De Roni
I rappresenti degli allievi
Liceo “G. Leopardi – E. Majorana”
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI FISICA
Insegnante: Andrea De Roni Anno Scolastico 2015/2016 Classe 4Du Scienze Umane
Situazione della classe
Valgono per Fisica le considerazioni espresse nella verifica del piano di lavoro di Matematica, con una evidenza maggiore nelle inadempienze
rispetto ai compiti assegnati per casa. La situazione ha richiesto una drastica riduzione degli obiettivi.
Obiettivi raggiunti
In riferimento agli obiettivi definiti nel Piano di lavoro iniziale, è indicato, in modo analitico, il livello effettivamente raggiunto mediamente dalla classe.
Il grado di raggiungimento è espresso con gli indicatori della valutazione per competenze.
Osservare e identificare fenomeni. di base
Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. di base Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
di base
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui. di base
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a individuare possibili soluzioni. di base Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper
utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
di base
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
di base
Metodologia didattica
Lezione dialogata, finalizzata a:
- mettere in evidenza, all'inizio di un modulo didattico, le conoscenze
pregresse, anche attraverso opportune provocazioni;
- stimolare lo sviluppo di ipotesi e idee per indurre la sensazione che chiunque può fare matematica
Lezione frontale, per sistemare formalmente i concetti esplorati
Lettura guidata di brani scelti del libro (educazione alla lettura di un testo scientifico)
Strumenti didattici
Uso di strumenti informatici: Geogebra e foglio elettronico Uso di filmati didattici, anche auto prodotti
Appunti originali
Verifiche e valutazioni
Le verifiche e le valutazionim sono state fatte secondo i crtieri già dichiarati nel piano di lavoro iniziale, cui rimando per i dettagli.
Ho introdotto una variante riguardante la scansione temporale, che intendo riproporre e rafforzare il prossimo anno. Per assicurare la continuità di studio, indispensabile, soprattutto in materie scientifiche, per lo sviluppo del percorso didattico, e per tenere conto della cattiva abitudine degli allievi di studiare solo in occasione delle verifiche, ho sezionato i moduli in segmenti e organizzato l'attività didattica nelle seguenti fasi:
- sviluppo di un segmento, attraverso le metodologie citate più sopra;
- esercitazioni d'aula e a casa;
- discussione in aula delle esercitazioni svolte a casa - verifica.
È una struttura molto dispendiosa da un punto di vista del tempo necessario, ma mi pare indispensabile
Contenuti didattici effettivamente sviluppati Le forze
Equilibrio dei corpi Forze: definizioni e classificazioni. Momento di una forza.
Leggi della statica.
Leggi della dinamica.
L’enunciato del primo principio della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali.
Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Unità di misura delle forze nel SI. Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica. Peso e massa. Forza elastica e forza d’attrito. Forze apparenti:
forza d’inerzia e forza centrifuga.
Conservazione dell’energia
Il lavoro. L’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale. L’energia potenziale elastica. Potenza di una forza. Forze conservative e non
conservative. La conservazione dell’energia meccanica.
Temperatura e calore
Cenni sul modello cinetico della materia: la temperatura e la velocità nedia delle molecole; cenni sulla dilatazione termica dei solidi e dei liquiti; cenni sul comportamento dei gas
Contenuti didattici non svolti Quantità di moto
Meccanica dei fluidi
Trattazione quantitativa della dilatazione Calore
Onde
Onde sonore
Pordenone, 8/6/2016 L’insegnante Andrea De Roni
I rappresenti degli allievi
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VERIFICA PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 DU DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
DOCENTE : Romina Bellandi a.s.2015/2016
Vivace e unita la classe ha partecipato con costanza a tutte le attività proposte: il buon clima relazionale e il notevole interesse per le Scienze Umane hanno consentito il puntuale svolgimento della programmazione progettata di cui si riportano i dettagli nelle pagine seguenti. Il costante
impegno ha facilitato il raggiungimento di tutti gli obiettivi didattici. Restano da potenziare l’abilità organizzative e linguistico-letterarie: nel complesso tutto il gruppo classe ha maturato una positiva evoluzione.
PROGRAMMAZIONE Asse culturale dei linguaggi
Competenza
“Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che interdisciplinare.”
Capacità/Abilità
- Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi.
- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare.
Competenza
“Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie curricolari”.
Capacità/Abilità
- Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali.
- Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari
2
Asse culturale storico-sociale
Competenza
“Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socio- culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”.
Capacità/Abilità
- Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi culturalmente più rilevanti.
- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi, individuandone la continuità e la discontinuità.
- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.
Asse culturale scientifico-tecnologico Competenza
“Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità”.
Capacità/Abilità
- Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di riferimento anche complessi.
- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine.
- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.
3
PSICOLOGIA
Contenuti
- Lo sviluppo affettivo: le principali teorie (Freud, Bowlby), le trasformazioni del ruolo paterno, l’importanza del gioco, la vita di gruppo.
- Lo sviluppo sociale: l’età adulta e l’età senile.
- La ricerca: le fasi, i caratteri, l’analisi statistica.
PEDAGOGIA
Contenuti - La teoria educativa di J. Locke
- Il pensiero pedagogico di J. J. Rousseau
- I principi pedagogici e la didattica di F. W. A. Fröbel - L’educazione popolare di J. H. Pestalozzi
- La nascita della scuola dell’infanzia in Italia: F. Aporti - Il metodo educativo di don Bosco
- La pedagogia italiana nell’età del Positivismo: A. Gabelli SOCIOLOGIA
Contenuti
- Il funzionalismo: caratteri generali - Il modello teorico di T. Parsons - Il funzionalismo critico di R. Merton - Le teorie del conflitto: caratteri generali - Le sociologie di ispirazione marxista - Le sociologie critiche statunitensi - La scuola di Francoforte
- Le sociologie comprendenti: caratteri generali - L’interazionismo simbolico
- L’approccio drammaturgico di E. Goffman
ANTROPOLOGIA Contenuti
4
- Lo studio della famiglia e della parentela
- L’antropologia politica: oggetto di studio, metodi e origini II Quadrimestre - I sistemi politici centralizzati e non centralizzati
- L’antropologia economica: oggetto di studio e origini - Il potlach, il kula, l’economia del dono
- La produzione, lo scambio e il consumo
MATERIA : SCIENZE NATURALI
DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE
Le alunne, in generale, si sono dimostrate corrette nel comportamento, disponibili a collaborare e abbastanza attente durante le spiegazioni, partecipando quasi tutte spontaneamente al dialogo educativo. Sul piano del profitto, alla fine del primo quadrimestre la situazione si presentava piuttosto eterogenea, con risultati al di sotto delle aspettative per alcune e insufficienti in circa un terzo della scolaresca, imputabili soprattutto ad un impegno domestico poco rigoroso e sistematico. Nel secondo quadrimestre ha prevalso la buona volontà e lo studio è apparso via via più consapevole e costruttivo. Per supportare le alunne che presentavano lacune è stato anche avviato uno sportello didattico che per tutte è stato il punto di partenza per consolidare progressivamente la propria preparazione e, in tutte le situazioni incerte, si sono registrati significativi miglioramenti. Tuttavia, ancora oggi, qualche alunna fatica nella rielaborazione personale dei contenuti, non possiede un metodo di studio sicuro ed efficace e ha bisogno di essere guidata e supportata.
Non mancano infine nella classe ragazze molto motivate, che hanno lavorato scrupolosamente sin dall’inizio e hanno raggiunto una preparazione di buon livello, organica e adeguatamente strutturata.
A fine anno il profitto medio risulta più che sufficiente e si può affermare che tutte le alunne hanno acquisito le conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo diversificato. In particolare hanno imparato a:
interpretare un’equazione chimica in termini di quantità di sostanza
interpretare i processi di dissoluzione in base alle forze intermolecolari che si possono stabilire tra soluto e solvente
riconoscere un elettrolita in base a prove di conducibilità elettrica
leggere i diagrammi di solubilità
utilizzare i vari modi di esprimere la concentrazione di una soluzione
applicare le proprietà colligative delle soluzioni
spiegare la cinetica di reazione alla luce della teoria degli urti
definire il ruolo di un catalizzatore in relazione all’energia di attivazione di una reazione
riconoscere che nel regno animale, a diverse strategie alimentari corrispondono sistemi digerenti diversi per struttura e complessità
riconoscere che il processo digestivo ha la funzione di elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule
correlare una corretta alimentazione con la prevenzione di malattie cardiovascolari e metaboliche
calcolare il valore di KC di un sistema chimico all’equilibrio
applicare il principio di Le Chatelier
spiegare l’evoluzione storica e concettuale delle teorie acido-base
calcolare il pH di soluzioni di acidi e basi forti
individuare i meccanismi che stanno alla base degli scambi di gas con l’ambiente
correlare le diverse modalità di eliminazione delle scorie azotate con l’ambiente in cui un animale vive
spiegare l’importanza per la salute dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l’equilibrio idrico-salino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Primo quadrimestre
Le reazioni chimiche
I calcoli stechiometrici. Reagente limitante e reagente in eccesso.
Le soluzioni e le loro proprietà
Soluzioni acquose ed elettroliti. La concentrazione di una soluzione: % in massa e in volume, molarità e molalità. Le proprietà colligative delle soluzioni:
innalzamento ebullioscopio e abbassamento crioscopico. Solubilità e soluzioni sature.
Secondo quadrimestre Il sistema digerente
Sistemi digerenti completi e incompleti. I componenti del sistema digerente:
cavità orale, esofago, stomaco, intestino tenue e intestino crasso. Il pancreas esocrino. La struttura e le funzioni del fegato. La digestione e l’assorbimento degli alimenti. Le sostanze nutritive essenziali.
Le principali patologie del sistema digerente.
La cinetica chimica
La velocità delle reazioni chimiche. La teoria degli urti. I fattori che influenzano la velocità delle reazioni chimiche. L’energia di attivazione e il ruolo dei catalizzatori.
L’equilibrio chimico
Reversibilità delle reazioni chimiche. La costante di equilibrio. Il principio di Le Chatelier.
Le teorie sugli acidi e sulle basi
Gli acidi e le basi secondo le teorie di Arrhenius e di Bronsted-Lowry.
Autoionizzazione e prodotto ionico dell’acqua. La misura dell’acidità di una soluzione acquosa: il pH. La forza degli acidi e delle basi e il calcolo del pH.
Gli indicatori di pH.
Il sistema respiratorio
Le superfici respiratorie degli animali: la respirazione cutanea, il sistema tracheale, le branchie.
Il sistema respiratorio umano: le vie respiratorie e i polmoni. I danni del tabacco. La fisiologia della respirazione e la ventilazione polmonare. Il controllo involontario della respirazione. Respirazione esterna e respirazione interna. Il ruolo dell’emoglobina e il trasporto del CO2. Le patologie dell’apparato respiratorio. Il ruolo del sistema tampone del bicarbonato nel mantenere l’equilibrio acido-base.
Il sistema escretore
I rifiuti azotati. La struttura e le funzioni dei reni. La struttura del nefrone e la formazione dell’urina. Il controllo ormonale della ritenzione idrica. Il trasporto e l’escrezione dell’urina. Il ruolo dei reni nell’equilibrio acido-base dell’organismo.
Le reazioni redox
L’ argomento non è stato trattato per mancanza di tempo.
Metodi e strumenti didattici
Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzati:
la lezione frontale e la lezione dialogata, stimolando il più possibile le alunne a partecipare attivamente al dialogo
la risoluzione guidata di esercizi e problemi
la didattica laboratoriale, con l’esecuzione di alcune esperienze in gruppi di lavoro nell’aula di Scienze.
La classe ha anche partecipato al laboratorio didattico “Fuori gli scheletri dagli armadi del museo”, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Pordenone (“Progetto ScienzaMuse”), dove gli alunni hanno potuto osservare alcuni significativi campioni scheletrici esposti nelle sale museali e confrontare crani e denti di diversi mammiferi, al fine di cogliere le diversità nelle forme attuali e seguire nel tempo alcuni passaggi chiave dell’evoluzione dei vertebrati.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia nella versione cartacea che digitale, (G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile – “Lineamenti di chimica - dalla mole alla chimica dei viventi” con minerali e rocce di M.C. Pignocchino - ed. Zanichelli e S.S. Mader “Immagini e concetti della Biologia - Il corpo umano” ed. Zanichelli), fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze e strumenti informatici.
Strumenti e criteri di valutazione
Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande strutturate o a risposta aperta) è stato accertato il grado
degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione finale le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, la continuità nello studio e la partecipazione attiva al dialogo educativo.
disciplina: STORIA DELL’ARTE Insegnante PELLEGRINI SILVA
La classe si è dimostrata interessata e partecipe, ha evidenziato buone capacità sotto il profilo della preparazione di base, dimostrando impegno e buon metodo di lavoro.
Si possono dire raggiunti i seguenti obiettivi:
- sono in grado di costruirsi un quadro abbastanza esauriente
dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche;
- in situazioni nuove distinguono e riconoscono, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti culturali e artistiche;
- hanno acquisito la conoscenza sufficiente di un certo numero di opere e correnti e sono in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali;
- TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Verifica orale: colloqui-interrogazioni prove scritte durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.
Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; Lo studio della storia dell’arte comprendeva l’analisi del contesto storico-culturale in cui l’opera si inseriva fino a giungere, attraverso l’osservazione e l’analisi strutturale dell’opera, alla lettura iconologia.
- Tra le tecniche d’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale con l’ausilio del videoproiettore per la lettura delle immagini, integrata da momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da eventuali approfondimenti collettivi . E’ stato utilizzato principalmente il libro di testo anche in versione e-book in adozione integrato da altri testi,
cd-rom e sussidi audiovisivi e ricerche su internet. In alcune occasioni è stato utilizzato il laboratorio multimediale.
- Per l'UDA : alcune allieve hanno approfondito i seguenti argomenti:Il cibo nell'arte ; le ultime cene in arte; la natura morta:
Contenuti:
IL RINASCIMENTO
- Mutamenti nella situazione culturale e storica - L'idealismo neoplatonico.
- Il primo rinascimento .
- Gli iniziatori del Rinascimento: Brunelleschi , Donatello, Masaccio, Piero della Francesca :analisi e lettura delle principali opere.
- Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio : Sandro Botticelli:analisi e lettura delle principali opere.
- Il rinascimento medio e tardo:
- Leonardo: la tecnica dello sfumato; analisi e lettura delle principali opere.
- Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il secondo periodo romano, il neoplatonismo; analisi e lettura delle principali opere.
-Raffaello: la formazione, opere giovanili , il periodo fiorentino, il periodo romano;
analisi e lettura delle principali opere.
-Cenni sul manierismo : Pontormo, Rosso Fiorentino, Bronzino; analisi e lettura delle principali opere.
- Andrea Palladio; analisi e lettura delle principali opere.
Pittura veneta: Giorgione , Tiziano,Tintoretto : analisi e lettura delle principali opere.
IL BAROCCO
- Il Barocco fra Riforma e Controriforma:
- La pittura del 1600: Carracci ,Caravaggio; analisi e lettura delle principali opere.
- Architettura e scultura: Bernini,Borromini; analisi e lettura delle principali opere - Introduzione al 1700 : il Rococò, Juvarra, Vanvitelli, i vedutisti: analisi e lettura delle principali opere.
Cenni sulla pittura oltre le Alpi.
Verifica del piano di lavoro - 4Du Scienze motorie e sportive
Insegnante: Paola Etrari
La classe pur presentando diversità di competenze acquisite e di interessi individuali, di impegno e serietà dimostrati ha complessivamente raggiunto risultati soddisfacenti nelle attività affrontate. A causa di questa diversità difficilmente le proposte didattiche hanno coinvolto la classe per intero;
alcune ragazze si sono rivelate poco disponibili alle nuove proposte e a tratti sicuramente poco entusiaste.
Le lezioni si sono svolte presso il Palazzetto dello sport, la palestrina annessa e gli spazi esterni disponibili.
Obiettivi didattici raggiunti
Conoscenza degli elementi e dei comportamenti che intervengono nella conservazione dello stato di salute
Miglioramento delle proprie qualità fisiche ed in particolare della forza e della resistenza
Affinamento delle capacità coordinative ed in particolare della coordinazione, della destrezza e della reattività.
Acquisizione di abilità sportive e della capacità di trasferire tali abilità da una disciplina all’altra
Conoscenza degli elementi base delle seguenti attività: preparazione atletica, pallavolo, ginnastica ritmica, danza, yoga, badminton, ginnastica acrogym
Saper praticare tali attività secondo le proprie attitudini e caratteristiche Contenuti
Il primo soccorso: casistica e modalità di intervento. Massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Esercitazione pratica.
Preparazione atletica: corsa, saltelli, andature atletiche, scatti, ex. con funicelle, ostacoli ecc. Circuit training. Percorsi misti con esercizi di coordinazione intersegmentaria, abilità e destrezza. Giochi di gruppo.
Test di ingresso e di uscita: test 1000m, salto in lungo, addominali, piegamenti sugli arti sup., Harre test (coordinazione).
Pallavolo: esercizi di sensibilizzazione e controllo. Palleggio e passaggio. Disposizione in campo. Regole principali e gioco
Ginnastica: costruzioni di sequenze allenanti o coreografiche con piccoli attrezzi.
Badminton: conoscenza del gioco. Uso della racchetta, esercizi di sensibilizzazione, scambi a coppie. Partite 2c2. Torneo a squadre.