d) ricevere presso i propri uffici i beneficiari nei giorni e negli orari prestabiliti;
e) richiedere ai beneficiari che presentano l’istanza di assegnazione tutte le informazioni e i documenti necessari, in particolare verificare l’iscrizione alla CCIAA (da cui deve risultare l’attività agricola) e l’avvenuto aggiornamento del Fascicolo Aziendale all’anno corrente, nonché la eventuale documentazione delle macchine o attrezzature non presenti nel fascicolo aziendale da allegare all’istanza di assegnazione;
f) comunicare al richiedente che tutte le dichiarazioni riportate e allegate alla domanda sono rese ai sensi del DPR n.
445/2000 per cui lo stesso ne è responsabile civilmente e penalmente;
g) richiedere la dichiarazione di verifica per il carburante assegnato nell’annualità precedente, con particolare attenzione alla giacenza dei carburanti al 31 dicembre;
h) accedere al sito UMA.arcea.it nella sezione “area riservata” con le proprie credenziali e mediante il CUAA ricercare l’utente interessato, già registrato nel sistema. Dalla scheda “Inserim. Pratiche” seleziona l’azienda interessata ed accede per inserire tutte le informazioni richieste per la compilazione della domanda;
i) contestualmente svolge l’istruttoria dell’istanza di assegnazione accedendo al dettaglio della pratica da cui sarà possibile apportare modifiche ai dati. Verifica la presenza delle informazioni e dei documenti allegati necessari, in particolare l’iscrizione alla CCIAA (da cui deve risultare l’attività agricola), l’avvenuto aggiornamento del Fascicolo Aziendale all’anno corrente, riporta la giacenza al 31/12 dell’anno precedente nell’apposita sezione rendicontazione carburanti e la
costituzione del fascicolo cartaceo dell’UMA, qualora riscontrerà delle irregolarità circa l’assenza di macchine agricole o di attrezzatura nella scheda di validazione del fascicolo aziendale fornita per l’annualità corrente o rilevata dalla consultazione del fascicolo elettronico, provvederà a formalizzare all’utente la richiesta di aggiornamento del fascicolo aziendale elettronico con l’inserimento delle macchine e attrezzature risultate non presenti;
j) allegare l’autocertificazione sulla giacenza al 31/12 dell’anno precedente, il documento di identità del richiedente, le eventuali autocertificazioni prodotte dall’utente e quant’altro necessario per giustificare l’assegnazione;
k) con la procedura di “INVIO E STAMPA” l’operatore Istruttore assume la responsabilità della correttezza dei dati inseriti nella domanda e la congruità della quantità di carburante assegnato. Con l’invio telematico della domanda, la stessa viene protocollata mediante web service presso il protocollo generale della Regione Calabria.
In seguito all’invio telematico da parte dell’operatore Istruttore, la domanda protocollata viene presa in carico da un operatore dell’Ufficio UMA regionale con profilo RESPONSABILE DI SEDE che procederà automaticamente alla validazione finale della domanda per chiudere l’istruttoria senza entrare nel merito dei dati inseriti la cui responsabilità, come già detto, resta in toto esclusivamente in capo all’operatore Istruttore.
Per poter effettuare la validazione finale è possibile cliccare sul tasto “Valida” che compare nella griglia. In alternativa entrare nel dettaglio della pratica, accedere alla sezione “Riepilogo Pratica” e cliccare su “Valida”. Al termine della validazione finale il sistema setterà lo stato della pratica in “Libretto consegnato”. Da questo momento la ditta può usufruire del carburante assegnato.
Sarà cura dell’operatore istruttore comunicare all’utente UMA interessato, la chiusura con esito positivo della richiesta di assegnazione carburante.
RUOLO EFUNZIONI DELEGATE DEI CENTRI DI ASSISTENZA AGRICOLA (C.A.A.)
I Centri di Assistenza Agricola, C.A.A. convenzionati con la Regione Calabria ed ARCEA, procederanno all’esecuzione dell’istruttoria ed assegnazione dei carburanti, esclusivamente alle aziende agricole che abbiano rilasciato loro specifico mandato.
I C.A.A. convenzionati, dopo l’avvenuta iscrizione degli utenti nell’elenco degli utenti U.M.A. da parte degli Uffici UMA regionali e su esplicito mandato dell’utente, procedono tramite l’applicativo UMA Calabria alla gestione della richiesta e istruttoria online della assegnazione del carburante per uso agricolo per come previsto dal D.M. 454/2001 e ss.mm.ii e nel presente Manuale;
Nello svolgimento delle attività i CAA beneficiano delle procedure di interscambio dei dati dei beneficiari presenti nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
Gli operatori del CAA convenzionati devono eseguire le seguenti azioni:
• ricevere presso i propri uffici i beneficiari che abbiano sottoscritto apposito mandato di assistenza per la costituzione e l’aggiornamento del Fascicolo Aziendale;
• richiedono ai beneficiari se intendono avvalersi del CAA per la gestione del procedimento di assegnazione del carburante agricolo acquisendo laddove confermato, lo specifico mandato che avrà validità fino a revoca;
• richiedono ai beneficiari che presentano l’istanza di assegnazione tutte le informazioni e i documenti necessari alla corretta esecuzione dei compiti affidati e alla compilazione dei dati richiesti sul SIAN per la gestione informatizzata del procedimento, richiedendo altresì, tutte le informazioni e i documenti necessari a comprovare i dati richiesti dalla procedura UMA Web fornita da Arcea per la richiesta e concessione del carburante agevolato;
• comunicare al richiedente che lo stesso è responsabile, civilmente e penalmente, delle dichiarazioni rese nella domanda di concessione del carburante agevolato;
• richiedere la dichiarazione di verifica per il carburante assegnato nell’annualità precedente, con particolare attenzione alla giacenza dei carburanti al 31 dicembre;
• accedere al sito UMA.arcea.it, nella sezione riservata ai CAA e mediante il CUAA ricercare l’utente interessato, già registrato nel sistema presso gli uffici della Regione Calabria;
• completare tutte le informazioni richieste per la compilazione della domanda compresa la dichiarata giacenza al 31/12 dell’anno precedente da riportare nell’apposita sezione rendicontazione carburanti;
• allegare il documento di identità del richiedente e quant’altro necessario per giustificare l’assegnazione;
• inviare e stampare la domanda (con l’invio informatico della domanda, la stessa viene protocollata mediante WEB SERVICE presso il protocollo generale della Regione Calabria);
• successivamente alla protocollazione, il responsabile del CAA/l’operatore di 2° Livello (diverso dall’operatore che ha istruito la pratica) procederà alla validazione ed alla chiusura dell’iter con l’assegnazione del carburante agricolo ad accisa agevolata;
• infine, sarà cura del CAA comunicare all’utente UMA interessato, la chiusura con esito positivo della richiesta di assegnazione carburante.
I CAA convenzionati che ricevono la domanda di assegnazione del carburante agevolato, non possono a loro volta trasmetterla agli Uffici UMA della Regione Calabria, ma devono completare l’iter procedurale fino alla validazione o diniego.
TEMPISTICA DI ASSEGNAZIONE
Le domande di assegnazione, presentate direttamente o tramite soggetti delegati (riconosciuti ammissibili ai sensi delle regole d’uso del Portale UMA Calabria) – attraverso elenchi datati e con numero progressivo dei richiedenti - vengono istruite ordinariamente entro 15 giorni dalla data di protocollazione (inclusa) e comunque non oltre i 30 giorni lavorativi (a decorrere da quello della data di protocollazione).
La materiale disponibilità del foglio di prelevamento per il ritiro, a seguito di istruttoria positiva, avviene di norma entro i suddetti termini, considerato che tutto il processo è informatizzato fatta salva la formale interruzione dei termini istruttori, così come prevista.
In caso di carenza documentale rilevata in fase istruttoria, l’Ufficio regionale UMA competente per territorio o i C.A.A.
abilitati richiede al soggetto che ha presentato l’istanza, le necessarie integrazioni.
A far tempo dalla data di ricezione delle integrazioni, decorrono i relativi termini per la conclusione dell’istruttoria.
Nella fase di istruttoria, in caso di conclusione con esito negativo o di significativa riduzione di assegnazione rispetto a quanto richiesto, devono essere espressamente indicate le relative motivazioni nel campo note.
In caso di istruttoria negativa (es. mancata presentazione della dichiarazione di impiego carburanti anno precedente, o presenza di rilevanti incoerenze o gravi difformità in fase di richiesta, l’Ufficio regionale UMA competente per territorio oppure il C.A.A. competente, invia preavviso di diniego ai sensi dell’art. 10 bis della l. 241/90. Decorso il termine di cui al sopracitato articolo, provvede a dichiarare la formale decadenza della domanda.
Non è considerato diniego la mera revisione tecnica connessa alle modalità operative della procedura informatica, così come prevista dal sistema.
In via generale, ai fini dell’assegnazione, l’istruttore dovrà escludere duplicazioni di assegnazione per lavorazioni già comprese nel relativo valore di consumo medio standard, (il sistema, già esclude lavorazioni in sovrapposizione, come stabilito dal DM del 30/12/2015.
Dovrà altresì essere preventivamente verificata la dichiarazione, a cura del richiedente, di macchinari e attrezzature idonei rispetto alle lavorazioni richieste.
RILASCIO DEL FOGLIO DI PRELEVAMENTO
Con la procedura informatizzata, non viene rilasciato libretto di controllo cartaceo, si procederà, mediante le credenziali assegnate ad ogni singolo utente, ad ordinare direttamente sul portale UMA il quantitativo assegnato, in parte o totale, mediante la funzione ordina carburante, scegliendo la sede del distributore e il distributore, regolarmente registrato nel Portele UMA Calabria.
TENUTA DEL FASCICOLO DI PROCEDIMENTO DA PARTE DEL CAA(FASCICOLO UMA)
Il CAA, nello svolgimento delle attività delegate deve costituire il fascicolo annuale di procedimento per ogni azienda agricola da cui riceve mandato (il “Fascicolo UMA”).
Il Fascicolo UMA deve evidenziare in copertina almeno le seguenti informazioni:
- una dicitura che richiami univocamente il procedimento e l’anno della campagna, come ad esempio: "Procedimento di Assegnazione-Giustificazione carburante agevolato per l’anno 20____”;
- il CUAA e la denominazione dell'azienda;
- originale del mandato di gestione del procedimento UMA con evidenza della data di conferimento con relativa sottoscrizione del beneficiario e l’allegato documento di riconoscimento.
Il Fascicolo UMA, così identificato, deve necessariamente contenere almeno i seguenti documenti:
• copia fotostatica, sottoscritta, del documento valido di riconoscimento del beneficiario;
• copia del foglio di via o del libretto di circolazione del mezzo e ogni altra documentazione comprovante il titolo di possesso o d’uso dei mezzi e attrezzatura agricoli utilizzati dall’azienda richiedente;
• originale del mandato di assistenza al CAA, compilato in ogni sua parte ei sottoscritto dal richiedente che affida al CAA la gestione del procedimento di “Assegnazione-Giustificazione carburanti agevolati per Panno 20____”, e modello di eventuale revoca;
• la domanda di verifica/assegnazione stampata dall’applicativo informatico UMA sottoscritta dal richiedente e dal responsabile della sede operativa del CAA.
• ogni altra documentazione prevista per documentare le diverse specificità dei quantitativi di carburante assegnabile riferito ad operazioni ordinarie e straordinarie o riferiti alla natura strutturale dei terreni.
• dichiarazione di conflitto di interesse degli operatori CAA.
Il CAA custodisce il fascicolo di procedimento e lo rende tempestivamente disponibile su richiesta dell’Amministrazione regionale, dell’ARCEA e di chiunque ne abbia titolo.
FURTO DI CARBURANTE AGRICOLO
Il furto di carburante agricolo deve essere tempestivamente denunciato alle Autorità competenti (Comando dei Carabinieri, Guardia di Finanza o Polizia di Stato) e comunicato all’Agenzia delle Dogane. Copia della denuncia e della comunicazione devono essere allegate alla “Dichiarazione annuale di avvenuto impiego”.
In caso di furto di carburante agricolo è possibile il reintegro del carburante rubato previa presentazione della documentazione comprovante l’avvenuto pagamento dell’accisa non versata sulla quota oggetto di furto. Tale tipo di assegnazione è annotata ai fini della conservazione negli elenchi delle riassegnazioni effettuate dall’Ufficio UMA regionale territorialmente competente.
CARBURANTE SEQUESTRATO DALLE AUTORITÀ COMPETENTI
Qualora le Autorità competenti, nell’attività di vigilanza a cui sono preposti, operino il sequestro di carburante a prezzo agevolato presso un’azienda agricola e tale prodotto venga rivenduto alla stessa, le assegnazioni dell’anno dovranno tenere conto dei quantitativi rivenduti in modo tale che l’utente non possa entrare in possesso di quantitativi di prodotto superiori alle assegnazioni spettanti per l’anno.
La comunicazione dell’avvenuta rivendita è effettuata dagli uffici dell’Agenzia delle Dogane agli Uffici regionali territoriali che a loro volta provvedono ad inserire una notifica sul sistema informativo nella posizione della ditta interessata.
RECUPERI DI ACCISA
Tutti i fatti che comportano il recupero di accisa vanno segnalati all’Agenzia delle Dogane e all’Ufficio UMA regionale competente per territorio ai sensi dell’art. 7, comma 3 del DM 454/2001.
Nella gestione delle richieste di assegnazione di carburante agricolo agevolato e delle relative dichiarazioni di avvenuto impiego si possono presentare i seguenti casi di recupero di accisa:
Recupero di accisa per prelevamento di carburante agevolato superiore all’assegnazione netta.
In questo caso il beneficiario può sanare l’irregolarità attivando il “ravvedimento operoso” (in base all’art. 13 del D.Lgs. n.
472/1997) mediante comunicazione dell’irregolarità all’Agenzia delle Dogane chiedendo il calcolo dell’importo da pagare.
Alla comunicazione il produttore deve allegare copia del libretto di controllo.
La sanzione minima è ridotta in misura diversa a seconda che il pagamento sia effettuato entro trenta giorni o entro un anno dalla data dell’errato prelevamento.
Il “ravvedimento operoso” può essere attivato dal beneficiario soltanto se l’irregolarità non è ancora stata rilevata dalle Amministrazioni competente e se il pagamento è eseguito entro un anno dalla data dell’errato prelevamento.
Il carburante agevolato prelevato in eccesso rispetto alla assegnazione netta non può mai essere dichiarato a residuo, anche se risulta non consumato. Infatti, esso non costituisce residuo e non rientra nella disponibilità del produttore in quanto non assegnato. Copia della comunicazione di “ravvedimento operoso” inviata all’Agenzia delle Dogane deve essere trasmessa anche all’Ufficio UMA regionale competente per territorio. Gli uffici preposti al rilascio dei fogli di prelevamento e alla ricezione della dichiarazione di avvenuto impiego dei consumi, nel caso verifichino manomissioni o irregolarità segnaleranno, se del caso, l’infrazione all’Agenzia delle Dogane.
Recupero di accisa per residuo di carburante agevolato in sede di dichiarazione dei consumi e non trasferito a seguito di chiusura dell’impresa assegnataria.
Può accadere che un produttore decida di non accedere più ai benefici di cui al DM 454/2001 e non presenti la richiesta carburante.
Se in sede di dichiarazione dei consumi risulta dichiarata una rimanenza che il produttore non vuole trasferire, l’accisa per quel residuo deve essere recuperata.
RICHIESTE DI ATTESTAZIONI DI PROPRIETA’ E/O DI ACCESSO AGLI ATTI
L’accesso ai documenti amministrativi è disciplinato dalla Legge 241/90 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, Capo V – Accesso ai documenti amministrativi - art. 22 (Definizioni e principi in materia di accesso).
Quando la richiesta di diritto di accesso, proveniente dell’ufficio territoriale regionale UMA, concerne dati del fascicolo aziendale detenuti dai CAA, e da questi aggiornati, tale richiesta va inoltrata all’ufficio CAA interessato (tramite email, PEC, ecc.) il quale dovrà trasmettere all’Ufficio territoriale regionale UMA il documento detenuto, oggetto di richiesta di accesso.
Per quanto riguarda, invece, le richieste di “attestazione di proprietà” presentate da soggetti privati, gli Uffici UMA delle Strutture territoriali della Regione Calabria non hanno la titolarità per rilasciare tali attestazioni. Pertanto, le richieste ricevute dagli uffici UMA dovranno essere inoltrate agli Enti competenti.
PRESENTAZIONE, PROTOCOLLAZIONE E ARCHIVIO DELLA DOCUMENTAZIONE
Gli Uffici UMA regionali ed i CAA delegati sono tenuti a conservare presso i propri archivi tutta la documentazione inerente alle istanze UMA, e relativi allegati, presentate dai loro utenti.
I CAA sono, altresì, tenuti a garantire la messa a disposizione degli Uffici UMA della Regione Calabria e di ARCEA, che ne facciano apposita richiesta, della documentazione inerente alle istanze presentate dai propri utenti soggetti ai controlli.
MODULISTICA
Per la presentazione delle istanze, presso tutti gli uffici istruttori (UMA regionali e CAA), devono essere utilizzati i modelli approvati con il presente manuale che costituiscono lo schema-guida esemplificativo e non esaustivo, in merito ai contenuti minimi da riportare:
Richiesta qualifica utente motore agricolo Modello 1
Richiesta di variazione della conduzione Modello 2
Richiesta di variazione indirizzo consegna carburante Modello 3
Richiesta cancellazione dal Registro UMA Modello 4
Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per decesso titolare ditta UMA,
sottoscritta dall’erede che procede per delega Modello 5
Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per decesso titolare ditta UMA,
sottoscritta da tutti gli eredi Modello 6
Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà serbatoio stoccaggio carburante (tipo
di serbatoio, capacità, omologazione, ubicazione (comune, foglio e particella) Modello 7 Carico mezzo agricolo
Modello 8
Modello 9 cumulativo
Modello 10 caratteristiche tecniche Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per macchina operatrice
permanentemente attrezzata per lavorazioni agricole Modello 10.1
Richiesta modifica targa per reimmatricolazione Modello 11
Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per macchine in uso congiunto Modello 11.1
Scarico mezzo agricolo Modello 12
Modello 13 cumulativo Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per scarico mezzo agricolo proveniente
da Enti fuori Regione che non rilasciano il modello di scarico Modello 14 Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà per iscrizione con conduzione mista o
presentazione dichiarazione dei consumi per le ditte miste Modello 15 Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà colture in rotazione Modello 16 Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà fonti di irrigazione Modello 17 Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà caratteristiche geomorfologiche dei
terreni Modello 18
Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà aziende non appoderate Modello 18.1 Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per clima che si discosta dalle medie
considerate per l’irrigazione Modello 18.2
Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per elevate profondità delle falde Modello 18.3 Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per frammentazione Modello 18.4 Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà per lavorazioni da eseguire su piante
acquistate in piedi Modello 19
Elenco lavorazioni eseguite per conto terzi Modello 19.1
Elenco lavorazioni eseguite per conto terzi, fatture non emesse Modello 19.2
Scheda lavorazioni effettuate dal conto terzista per ogni singolo cliente Modello 19.3) Scheda A Dichiarazione Sostitutiva Atto di Notorietà committente c/t per acquisizione
biomassa da terzi Modello 20
Informativa sulla Privacy (D.Lgs 196/2003) e conflitto di interesse Modello 21 Richiesta conferma credenziali accesso al portale UMA Modello 22
Richiesta validazione prelievo Modello 23
Dichiarazione libera Modello 24
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE E PROTOCOLLAZIONE
Per la verifica dei consumi e le assegnazioni, è prevista solo l’elaborazione della domanda sul sistema informativo. La presentazione e l’archiviazione delle istanze possono essere gestite nei seguenti modi:
1. elaborazione dell’istanza dal sistema; protocollazione e archiviazione automatica della versione digitale;
2. stampa dell’istanza dal sistema; firma della stessa su carta; archiviazione del documento cartaceo firmato (per i CAA nel fascicolo aziendale, per gli Uffici UMA regionali nel fascicolo della ditta UMA). In tale modalità il numero di protocollo è attribuito in automatico dal sistema.
Le restanti istanze i cui modelli sono elencati nel capitolo “modulistica” possono essere presentate, debitamente compilate in tutte le loro parti, con le seguenti modalità:
a) in formato digitale (per es.: pdf e jpeg) sottoscritte con firma digitale e trasmesse tramite posta elettronica certificata (PEC);
b) scansionata (in formato pdf e jpeg) con la firma autografa e trasmesse tramite posta elettronica certificata (PEC), allegando la copia scansionata (in formato pdf e jpeg) – fronte e retro leggibile - di un documento di identità in corso di validità del titolare/rappresentante legale;
c) scansionata (in formato pdf e jpeg) con la firma autografa e trasmesse tramite posta elettronica semplice, allegando la copia scansionata (in formato pdf e jpeg) - fronte e retro leggibile - di un documento di identità in corso di validità del titolare/rappresentante legale;
d) firmata e consegnata a mano da un delegato (in possesso di delega) assieme alla copia fotostatica - fronte retro leggibile, di un documento di identità in corso di validità del titolare/rappresentante legale e del delegato;
e) consegnata a mano con firma autografa del titolare/legale rappresentante della ditta in presenza del dipendente addetto.
Un documento di identità non in corso di validità può essere utilizzato solo se i dati contenuti non hanno subito variazioni dalla data di rilascio; in tal caso l’interessato deve dichiararlo in calce alla copia (fotostatica o scansionata) del documento (articolo 45, comma 3 del D.P.R. 445/2000).
Per ogni istruttoria è necessario rilasciare al dichiarante copia dell’informativa riguardante la protezione dei dati personali – cd normativa Privacy - D.Lgs 196/2013 (modello 21)
COMUNICAZIONI ALLE AUTORITA’ COMPETENTI (Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza)
Entro quindici giorni dalla fine di ogni bimestre, i Dirigente del Settore da cui dipende l’Ufficio UMA della Regione Calabria competente per territorio su base provinciale, inviano all’Agenzia delle Dogane (ex U.T.F.) e al Comando della Guardia di Finanza, competente per territorio, l’elenco delle assegnazioni scaricato dal sistema informativo, degli utenti ammessi all’agevolazione nel bimestre medesimo, con l’indicazione della tipologia e della quantità di carburanti agricoli agevolati spettanti a ciascuno di essi. Entro lo stesso termine dà notizia delle eventuali modifiche oggetto delle comunicazioni di variazioni dei dati.
Successivamente al 30 giugno di ogni anno e comunque entro il 15 settembre, i Dirigente del Settore da cui dipende l’Ufficio UMA della Regione Calabria competente per territorio su base provinciale trasmettono all’Agenzia delle Dogane (ex U.T.F.) e al Comando della Guardia di Finanza l’elenco delle ditte che avendo avuto assegnazioni nell’anno precedente non hanno provveduto a presentare la dichiarazione dei consumi (inadempienti). Risultano inadempienti anche coloro i quali non hanno avuto assegnazione nell’anno precedente, ma hanno utilizzato rimanenze provenienti da precedenti assegnazioni.
Fatta salva l’applicazione dell’articolo 331 del Codice di procedura penale per i fatti costituenti reato, qualora dal riscontro
Fatta salva l’applicazione dell’articolo 331 del Codice di procedura penale per i fatti costituenti reato, qualora dal riscontro