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La domanda di riconoscimento del costo del trasporto del Centro Diurno Liberi di Essere con applicazione del metodo della gestione contrattuale del budget, in quanto il costo è maggiore di

Nel documento Opere Pie d Onigo - Pederobba (Treviso) (pagine 48-51)

Parte prima

Mercoledì 28 aprile 2021 alle ore 12 si è tenuto in videoconferenza l’incontro tra AULSS2 Marca Trevigiana, con:

10) La domanda di riconoscimento del costo del trasporto del Centro Diurno Liberi di Essere con applicazione del metodo della gestione contrattuale del budget, in quanto il costo è maggiore di

quello considerato dalla retta media ai sensi della DGRV 740/2015 allegato D, par. 4.1.

10.1. La delibera della Giunta Regionale n. 740 del 14 maggio 2015 prevede la riformulazione completa della struttura tariffaria dei Centri Diurni per Persone con disabilità, come il “Liberi di Essere” gestito dall’I.P.A.B. Opere Pie d’Onigo.

Il Centro è il solo del Territorio dell’ex ULSS 8 di Asolo che lavori a beneficio delle Persone con cerebrolesione acquisita. Questa specificità comporta particolari condizioni per il trasporto, che sono:

a) una percorrenza elevata dei mezzi in quanto diretti in tutto il territorio dell’ex ULSS, a differenza della quasi totalità degli altri Centri, i cui Utenti abitano vicino alla sede;

b) la presenza di molti Utenti che necessitano della carrozzina;

c) l’uso conseguente di molti mezzi a confronto del numero di Utenti rispetto agli altri Centri Diurni: per 21 Utenti si richiedono tre pulmini attrezzati da 9 posti e un Doblò, che percorrono complessivamente 111.000 chilometri all’anno.

10.2. Il costo annuale è di 127.100 euro, pur disponendo delle condizioni favorevoli dovute alla guida di tre dei quattro mezzi da parte dei Volontari dell’Associazione Amici di Ottorino di Cornuda che assicura anche l’accompagnatore per uno dei pulmini.

Opere Pie d’Onigo - Pederobba (Treviso)

Via Roma n° 77/a – 31040 PEDEROBBA – Tel. 0423/694711-2-9 – Fax 0423/694710 – Cod. Fisc. e Part. IVA 00545230260 e-mail: [email protected] cell. 320 6905152

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10.3. Ne deriva il costo giornaliero per ciascuno dei 21 Utenti trasportati è pari ad € 26,66 come risulta dal prospetto allegato. Importo superiore al costo medio del trasporto considerato dalla DGRV n. 740 del 2015 che il paragrafo 4.1 dell’allegato D accerta in € 11,55. La differenza è quindi:

Costo effettivo del Centro Diurno Liberi di Essere di € 24,16 Costo medio del trasporto considerato dalla tariffa regionale di € 7,80 +1/3

pari a €

-11,70 Differenza che costituisce il maggior costo del servizio per Liberi di Essere € 12,46 Differenza che moltiplicata per i 227 giorni di apertura e per i 21 Utenti dà il

maggior costo di euro

67.886,61 La somma di € 71.982,00 non dovrebbe gravare sul Gestore che non ne ha i mezzi, pena il fallimento economico della gestione.

10.4. Il problema trova soluzione applicando il secondo metodo di remunerazione del costo del trasporto, previsto dal paragrafo 4.1 dell’allegato D della DGRV 740/2015, ove si prevede:

“4.1 Costo medio del trasporto e modalità di remunerazione.

Nel paragrafo 1 si è definito che il costo dei trasporti incide per il 13,41% sulla retta e sulla quota di rilevo sanitaria. Quest’ultima, pertanto, è comprensiva di un valore medio riferito al costo del trasporto, pari a € 7,80 pro capite pro die, calcolato sul valore medio delle rette, come definito nel successivo Paragrafo 6. Si ritiene opportuno definire un costo del trasporto sul valore medio e non percentualmente per singolo livello di retta.

La remunerazione del costo del trasporto ai Centri di servizio può essere effettuata, a scelta delle Aziende ULSS, sentita la Conferenza dei sindaci e le rappresentanze degli enti gestori, con le seguenti modalità:

· riparto all’interno della retta media, ad esempio qualora si consideri che l’impatto dei trasporti sia uniforme;

· scorporo del costo medio del trasporto (€ 11,70 pro capite pro die) dalle quote di rilievo sanitarie (e della corrispondente quota dalle quote sociali) e gestione contrattuale del budget con gli enti gestori, ad esempio qualora si ritenga che il costo dei trasporti possa sensibilmente variare a seconda della collocazione dell’Unità di offerta.”

10.5. Si è quindi chiesto con istanza del 5 febbraio 2018 protocollo n. 421 che la remunerazione del costo del trasporto del Centro Diurno “Liberi di Essere” di Pederobba, gestito dall’I.P.A.B.

Opere Pie d’Onigo, sia fatta dall’Azienda ULSS sentita la Conferenza dei Sindaci, con lo scorporo del costo medio del trasporto (€ 7,80 pro capite pro die) dalle quote di rilievo sanitarie (e della corrispondente quota dalle quote sociali), attuando la gestione contrattuale del budget.

In tal modo si giungerebbe al riconoscimento del maggior costo annuo per il trasporto pari ad € 71.982,00 sopra documentato; si è chiesto inoltre che il costo effettivo divenga oggetto di rendicontazione, potendo variare in aumento o in diminuzione in ragione della disponibilità dei Volontari, citata al punto 2 della premessa.

10.6. Si registra l’indisponibilità dell’ULSS sul punto, essendo peraltro ancora mancata la risposta all’istanza formale rivolta. E’ stata aperta, senza esito, l’interlocuzione sulla problematica con il precedente e l’attuale Direttore dei Servizi Sociali dell’AULSS 2.

Nel frattempo si è appurato che almeno a parte se non a tutti i Centri di Servizio del Distretto di Treviso sia riconosciuta la quota per trasporto, a carico del Bilancio Sociale gestito dal Comitato dei Sindaci, per 5,89 euro pro die e pro capite.

Quanto non viene riconosciuto è così calcolato:

Costo effettivo del Centro Diurno Liberi di Essere di € 24,16

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Costo medio del trasporto considerato dalla tariffa regionale di € 7,80 -11,70 Differenza che costituisce il maggior costo del servizio per Liberi di Essere

12,46

Differenza che moltiplicata per i 227 giorni di apertura e per i 24 Utenti dà

il maggior costo di euro € 67.886,61

Il costo del trasporto non riconosciuto pari ad € 67.886,61 sta gravando dal 2018 sul Gestore Opere Pie d’Onigo, che non ne ha le risorse, mettendo il servizio del Centro Diurno in condizione di perdita economica.

10.7 LA RIUNIONE DEL 28 APRILE 2021 SUL TEMA.

Mercoledì 28 aprile 2021 alle ore 12 si è tenuta in videoconferenza l’incontro tra AULSS2 Marca Trevigiana, sono presenti in videoconferenza:

- Direttore dei Servizi Sociali Dott. Franco Moretto - Direttore UOC Servizi Sociali Dott. Livio Dal Cin - Funzionaria Dott.ssa Stefania Durante

- Funzionaria Dott.ssa Angela Salomon I.P.A.B. Opere Pie d’Onigo, con:

- Presidente dr. Agostino Vendramin - Segretario Direttore dr. Furlanetto Nilo.

Come terzo punto all’ordine del giorno si è trattato il problema di cui si tratta, il costo reale del trasporto del Centro Diurno Liberi di Essere rispetto al metodo della gestione contrattuale del budget, ai sensi della DGRV 740/2015 allegato D, par. 4.1.

Il Dott. Furlanetto dà conto delle motivazioni della domanda di applicazione per il costo del trasporto del Centro Diurno “Liberi di Essere”, della modalità di remunerazione considerate dalla nuova disciplina, mediante la gestione contrattuale del budget.

La delibera della Giunta Regionale n. 740 del 14 maggio 2015 prevede la riformulazione completa della struttura tariffaria dei Centri Diurni per Persone con disabilità.

Il Centro Liberi di Essere è il solo del territorio dell’ex ULSS 8 di Asolo che lavori a beneficio delle Persone con cerebrolesione acquisita. Questa specificità comporta particolari condizioni per il trasporto, che sono:

d) la presenza di un numero rilevante di Utenti che necessitano della carrozzina;

e) l’uso conseguente di 4 mezzi a confronto del numero di Utenti rispetto agli altri Centri Diurni.

La d.ssa Durante precisa che il riconoscimento attuato sinora dai Sindaci, per alcuni Centri Diurni, è servito per una sorta di percorso di accompagnamento verso le tariffe della DGRV 740/2015: detto percorso è stato attuato da parte dei sindaci verso i soggetti gestori di strutture per gravi utenti che avevano subito una sensibile riduzione della quota pro die/pro capite con l’applicazione della stessa DGRV 740/2015. Tra queste strutture non figuravano peraltro le Opere Pie di Onigo.

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Il dr. Dal Cin ricorda che detto riconoscimento può essere comunque deciso esclusivamente dal Comitato dei Sindaci del distretto Asolo.

In merito al punto in questione, sia l’I.P.A.B. Opere Pie d’Onigo di Pederobba che l’Azienda ULSS 2 si faranno portavoce, ognuna nelle sedi di propria competenza, della richiesta della integrazione monetaria richiesta per gli utenti del Centro Diurno per GCLA “Liberi di Essere” delle Opere Pie d’Onigo di Pederobba.

11) La lettura per il Centro Diurno Liberi di Essere, dei livelli di gravità a seguito

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