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Capitolo 3. Commento traduttologico

3.4. Dominante e sottodominanti

Nessun passaggio preliminare all’atto traduttivo è così cruciale come quello dell’individuazione della dominante, poiché è da questa scelta che il traduttore pianificherà con precisione lo schema di priorità a cui attenersi nel corso della sua traduzione.

“[La] dominante [è] quel livello o elemento sul quale prima di tutto si basa l’unità del testo, la componente focalizzante di un’opera d’arte [che] governa, determina e trasforma le altre componenti. È la dominante a garantire l’integrità della struttura”113

. La dominante, dunque, non è altro che quell’elemento che dà un taglio al testo, quell’elemento che il lettore tende a mettere in risalto; essa è qualcosa che non ha un valore assoluto e oggettivo, poiché se il testo è passibile di interpretazioni, le letture che se ne possono fare sono svariate, così come l’enfasi che verrà data a determinate caratteristiche dello stesso. Il traduttore, in qualsiasi atto di traduzione, deve prestare attenzione a non trascurare i fattori che ritiene dominanti del testo originale, poiché solo individuando questi ultimi riuscirà a capire come il testo è stato concepito e come valutarne il grado di traducibilità. Il discorso della dominante, di conseguenza, diventa ancora più rilevante nel momento in cui ci si trova di fronte al residuo traduttivo, spesso inevitabile nel passaggio dall’italiano al cinese e viceversa, che deve essere in qualche modo gestito: una volta scelta la dominante e le eventuali sottodominanti, il traduttore deciderà quali aspetti di un sintagma, un’espressione o una parola mantenere e quali dover necessariamente sacrificare o lasciare in secondo piano al fine di raggiungere l’obiettivo ultimo che si è preposto.

Lo step dell’individuazione della dominante prevede che venga, innanzitutto, analizzato il prototesto affinché vengano definite le sue peculiarità e lo scopo per cui è

113 Roman Jakobson, cit. in Peeter Torop, La traduzione totale, trad. it. Bruno Osimo, Modena, Guaraldi,

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stato redatto. Trattandosi di un servizio commerciale che viene offerto all’utente, la piattaforma Fángtiānxià 房 天 下 utilizza in primis il linguaggio del marketing immobiliare, che è quello che domina l’intero corpus testuale e che va di pari passo con il linguaggio pubblicitario. Oltre a questo, viene fatto in parte uso anche del linguaggio economico-finanziario, che concerne le componenti più informative. Questi tre linguaggi principali contribuiscono allo scopo finale, che è quello di attirare l’utente all’utilizzo della piattaforma come mezzo di compravendita di un immobile e, per questo, di mostrarsi come strumento totalmente affidabile e sicuro. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale nella determinazione del linguaggio da utilizzare, poiché la piattaforma prevede la creazione di un account personale in cui non solo vengono inseriti i propri dati personali, ma viene anche collegata una carta bancaria al fine di permettere i consistenti movimenti finanziari che comporta l’acquisto, l’affitto o la vendita di un’abitazione. Nei tipi di testi come quello in esame si cerca di puntare alla massima efficacia nel minore spazio possibile, poiché la fruizione del sito web, come dell’applicazione, avviene in modo ottimale nel momento in cui la pagina visualizzata contiene poche informazioni esposte in modo scorrevole e lineare.

Fatte queste considerazioni, è ora possibile andare a determinare la dominante del testo di partenza e, successivamente, quella del testo di arrivo. L’autore del prototesto, con lo scopo di attirare possibili utenti all’utilizzo della piattaforma e rendere quest’ultima semplice da utilizzare, assegna a esso una dominante principalmente vocativa. A questo fine fa spesso uso di un linguaggio immediato e accattivante, ricco di aggettivi con connotazioni positive, spesso nella forma superlativa, nonché di espressioni ricorrenti nel linguaggio comune e a volte piuttosto colloquiali. In questo modo, il testo risulta piacevole alla consultazione e fa leva, in qualche modo, sulle emozioni dell’utente per invogliarlo a usufruire del servizio. Prendiamo, ad esempio, il passaggio in cui nell’applicazione viene introdotta laFángtiānxià xiǎo mìshū 房天下小

秘书 (reso in traduzione come: “HomeLand Buddy”) come “colei sulla quale il cliente potrà contare e che lo assisterà in ogni step dell’acquisto di una nuova e fantastica casa su misura per lui” (versione tradotta), che si presenta come segue nel prototesto:

“Cóng xiànzài kāishǐ wǒ jiāng shì nǐ mǎifáng túzhōng zuì zhōngshí de xiǎo

huǒbàn, zuì délì de xiǎo zhùshǒu ràng wǒmen xiéshǒu xiāngbàn, zhù nǐ zǎorì yǒngyǒu xīnjiā! 从现在开始我将是你买房途中最忠实的小伙伴,最得力的

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Lo scopo dell’autore è dare un senso di affidabilità e assistenza costante all’utente nell’utilizzo del servizio e com’è evidente, si serve di aggettivi con forte connotazione positiva, quindi questo risulta essere un chiaro esempio di quanto detto sopra. Accanto a questa, è possibile individuare una sottodominante informativa che, in particolare nella sezione del sito web, spesso va di pari passo con, o addirittura prevarica, quella vocativa: è il caso, ad esempio, della sezione in cui viene spiegato come recuperare le credenziali di accesso all’account personale Fángtiānxià 房 天 下 , dove è necessario che le informazioni risultino precise, chiare e dettagliate per fornire istruzioni all’utente senza lasciare spazio a dubbi e interpretazioni.

Un’ulteriore sottodominante individuata è, poi, quella persuasiva: l’autore mira a convincere l’utente della validità dei suoi argomenti. Questo viene fatto, ad esempio, quando viene presentato il background dell’azienda da cui nasce la piattaforma in esame, mostrata con argomenti validi come la leadership assoluta nel territorio cinese per il suo settore. Questa serie di valutazioni hanno fatto sì che il traduttore potesse stabilire una gerarchia delle priorità da rispettare nel suo lavoro di traduzione, dopo aver scelto di mantenere costanti nel metatesto le dominanti e sottodominanti del testo originale.

Lo scopo che l’autore e, di conseguenza, il traduttore si sono posti è quello di presentare la piattaforma come il mezzo principale, il più semplice da usare, il più affidabile e sicuro per la compravendita di immobili in Cina. A questo fine sono state attuate scelte lessicali e sintattiche puntuali, che mirano a privilegiare gli aspetti sopraccitati, piuttosto che trasporre le espressioni tipiche del cinese, che non solo risultano intraducibili nel sistema socio-culturale di arrivo, ma implicherebbero, altresì, altrettanti giri di parole esplicativi, non ritenuti necessari dal traduttore al fine del raggiungimento del suo obiettivo di trasmissione del contenuto cognitivo. In questo modo, è stato possibile soddisfare l’irrinunciabile immediatezza del testo.

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