REAZIONI ED EVENTI AVVERSI GRAVI (REAG)
01- LA DONAZIONE DI ORGANI
In Italia l’accertamento della morte è sempre obbligatorio per legge.
I tipi di accertamento sono diversi a seconda della modalità di morte e regolati da disposizioni legislative: con criteri neurologici in caso di “morte encefalica”; con criteri cardiaci in caso di “morte in asistolia”. Nel primo caso l’accertamento consiste in 6 ore di osservazione durante le quali il soggetto è “a cuore battente” e in trattamento intensivo in rianimazione;
nel secondo consiste in 20 minuti di registrazione elettrocardiografica continua, in assenza di attività cardiaca e di qualunque manovra rianimatoria sul cadavere “a cuore fermo”.
Indice utilizzato quale parametro di riferimento adoperato come termine di paragone per valutare le proprie prestazioni relativamente a prodotti, servizi, processi aziendali.
Centri di coordinamento delle attività di donazione, allocazione e trapianto sul territorio regionale. Tra le diverse funzioni ci sono: la raccolta delle segnalazioni dei potenziali donatori, la selezione dei riceventi più idonei per gli organi disponibili, la raccolta dei dati dei pazienti in lista di attesa, il controllo sui test immunologici e il coordinamento del trasporto dei campioni biologici, delle equipe, degli organi e dei tessuti. I CRT curano anche i rapporti con le autorità sanitarie e le associazioni di volontariato del proprio territorio.
Istituito con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 28 marzo 1990, svolge sia funzioni di consulenza presso il Governo, il Parlamento e le altre Istituzioni, sia funzioni di informazione nei confronti dell’opinione pubblica sui problemi etici emergenti con il progredire delle ricerche e delle applicazioni tecnologiche nell’ambito delle scienze della vita e della cura della salute.
Controlled DCD: donatore deceduto dopo accertamento di morte con criteri cardiaci in cui l’arresto cardiaco era atteso.
Acronimo inglese di “donation after brain death”, ovvero donatore deceduto dopo accertamento di morte con criteri neurologici.
Accertamento di morte (AM)
Benchmarking
Centri Regionali Trapianto (CRT)
Comitato nazionale per la bioetica
cDCD
DBD
Acronimo inglese di “donation after circulatory death”, ovvero donatore deceduto dopa accertamento di morte con criteri cardiaci.
Soggetti deceduti per arresto cardio circolatorio irreversibile.
Donatore in cui la donazione è avvenuta dopo accertamento di morte con criteri cardiaci o neurologici.
Donatore procurato dal quale è stato prelevato almeno un organo a scopo di trapianto.
Soggetto che evidenzia un quadro clinico tale da giustificare l’accertamento di morte.
Soggetto per il quale si è concluso il processo di accertamento di morte, non è stata rilevata opposizione alla donazione, non si è riscontrata alcuna non idoneità durante la fase di valutazione precedente al prelievo.
Donatore procurato in cui è stata praticata un’incisione chirurgica con l’intento di prelievo degli organi a scopo di trapianto. Corrisponde alla definizione europea di “Actual Donor”. Su questo parametro vengono confrontate le capacità di procurement dei diversi Paesi europei.
Donatore la cui morte è stata accertata con criteri cardiaci o neurologici e segnalato dal coordinatore locale al coordinamento regionale.
Donatore procurato dal quale è stato prelevato e trapiantato almeno un organo.
Acronimo di Extracorporeal Membrane Oxygenation. L’ossigenazione extracorporea a membrana è un supporto vitale extracorporeo.
Branca dell’igiene che si occupa delle modalità d’insorgenza, diffusione e frequenza delle malattie in rapporto alle condizioni dell’organismo, dell’ambiente e della popolazione.
DCD
Decessi per ACC Donatore deceduto
Donatore effettivo
Donatore potenziale
Donatore procurato
Donatore reale
Donatore segnalato
Donatore utilizzato
ECMO
Epidemiologia
REPORT ANNUALE 2021 / IL GLOSSARIO 121 TABELLE DONAZIONE
ORGANI PROCUREMENT
ORGANI TRAPIANTO ORGANI LISTE
DI ATTESA BANCHE
TESSUTI CELLULE RIPRODUTTIVE CSE
VOLONTÀ REAZIONI
AVVERSE ATTIVITÀ
ISPETTIVA GLOSSARIO
Un indicatore è una misura sintetica, in genere espressa in forma quantitativa, coincidente con una variabile o composta da più variabili, in grado di riassumere l’andamento del fenomeno cui è riferito.
Livelli essenziali di assistenza, ovvero le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale (SSN) è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale (tasse).
Mancate segnalazioni dei potenziali donatori da parte dei reparti di rianimazione.
Presenza di una opposizione alla donazione (in vita o della famiglia) del soggetto sottoposto ad accertamento di morte.
Tecnica di perfusione degli organi realizzata dopo il prelievo degli stessi, che consente di valutare la funzione degli organi e di migliorarne la qualità prima del trapianto.
Tecnica di perfusione degli organi realizzata prima del prelievo, che prevede l’utilizzo di soluzioni a temperatura corporea, che permette di ottimizzare la preservazione degli organi e di minimizzare la risposta infiammatoria conseguente al danno da ischemia-riperfusione. I polmoni vengono preservati unicamente con la ventilazione in assenza di flusso sanguigno.
Rapporto tra numero dei donatori effettivi e il numero di decessi con lesione cerebrale espresso in percentuale.
Rapporto tra numero dei decessi con accertamento di morte con criteri neurologici ME e decessi con lesione cerebrale espresso in percentuale.
La parte del processo di donazione e trapianto che comprende le attività di prelievo, allocazione e trasporto dell’organo.
L’Accordo della Conferenza Stato Regioni del 21/03/2002 (Rep. Atti 1414) identifica il Registro Cerebrolesi come strumento operativo del Coordinatore Locale necessario per il monitoraggio del processo di identificazione dei potenziali donatori che decedono nelle terapie intensive.
Indicatore
LEA
Missing donor
Opposizione
Perfusione ex situ
Perfusione regionale normotermica
Proc1
Proc 2
Procurement
Registro cerebrolesi
Acronimo di Scheda di Dimissione Ospedaliera. La SDO viene istituita dal D.M.
28/12/1991 come strumento ordinario per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso da tutti gli istituiti di ricovero pubblici e privati, in tutto il territorio nazionale.
Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva:
è la società scientifica di riferimento dei medici anestesisti e rianimatori.
Sistema Informativo Trapianti istituito per legge (art. 7 della Legge n°91 del 01/04/1999) come strumento di informatizzazione della Rete Nazionale Trapianti.
Società italiana dei trapianti d’organo e tessuti: associazione costituita nel 1966 che ha come obiettivo quello di promuovere in Italia le attività di carattere scientifico relativi ai trapianti di organi e tessuti per un maggiore approfondimento, diffusione e conoscenza di questi temi.
È un rapporto avente come numeratore il numero di eventi (donatori) registrati e come denominatore il numero totale della popolazione regionale residente. È utile per confrontare i valori di regioni molto diverse in termini di popolazione.
Acronimo di Terapia Intensiva ovvero strutture dotate di complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al sostegno di funzioni vitali (cardiocircolatoria, respiratoria, neurologica, metabolica) acutamente e gravemente compromesse.
Uncontrolled DCD: Donatore deceduto dopo accertamento di morte con criteri cardiaci in cui l’arresto cardiaco era inatteso.
SDO
SIAARTI
SIT
SITO
Tasso PMP
TI
uDCD
REPORT ANNUALE 2021 / IL GLOSSARIO 123 TABELLE DONAZIONE
ORGANI PROCUREMENT
ORGANI TRAPIANTO ORGANI LISTE
DI ATTESA BANCHE
TESSUTI CELLULE RIPRODUTTIVE CSE
VOLONTÀ REAZIONI
AVVERSE ATTIVITÀ
ISPETTIVA GLOSSARIO