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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

DOSSIER DI VALUTAZIONE DEI TRE ORDINI:

Per il dossier di valutazione si rimanda al seguente indirizzo : https://icsancesareo.edu.it/wp-content/uploads/sites/619/Dossier-Valutazione.pdf

ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA

NOME SCUOLA:

SAN CESAREO - EUGENIO GIANNUZZI - RMEE8AE01Q Criteri di valutazione comuni:

La Legge n.41 del 6 giugno 2020 recante: «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonché in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica» converte in legge, con modificazioni, il

D.L. n. 22 8 aprile 2020 e riconferma, all’’Art. 1 comma 2 bis, la valutazione del rendimento degli alunni con giudizio sintetico nella scuola primaria:

Art.1, comma 2-bis: “In deroga all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, dall'anno scolastico 2020/2021, la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo, e' espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento, secondo termini e modalità definiti con ordinanza del Ministro dell'istruzione”.

La Legge n.126 del 13 ottobre 2020, all’art. 32 comma 6 sexties, conferma la valutazione con giudizio sia per la valutazione intermedia, sia per quella finale.

Con l’emanazione delle Linee Guida del 03 dicembre 2020 e l’Ordinanza

Ministeriale 172 del 04 dicembre del 2020 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e delle alunne delle classi della scuola primaria verrà espressa nel Documento di Valutazione con giudizio descrittivo e riferito a differenti livelli di apprendimento:

• Avanzato

• Intermedio

• Base

• In via di prima acquisizione

I livelli si definiscono in base ad almeno quattro dimensioni, così delineate:

a) l’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera

completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente;

b) la tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire;

c) le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di

apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali o formali;

d) la continuità nella manifestazione dell'apprendimento. Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

I livelli di apprendimento (avanzato, intermedio, base, in via di prima

acquisizione) sono descritti, tenendo conto della combinazione delle dimensioni sopra definite, nella Tabella 1, anche in questo caso in coerenza con i descrittori adottati nel Modello di certificazione delle competenze.

Tabella 1 – I livelli di apprendimento.

Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note,

mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo

autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite

appositamente.

Come previsto dall’Ordinanza Ministeriale 172, la valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è espressa con giudizi descrittivi coerenti con il piano educativo individualizzato predisposto dai docenti contitolari della classe secondo le modalità previste dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66. La valutazione delle alunne e degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento tiene conto del piano didattico personalizzato predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170.

Analogamente, nel caso di alunni che presentano bisogni educativi speciali (BES), i livelli di apprendimento delle discipline si adattano agli obiettivi della

progettazione specifica, elaborata con il piano didattico personalizzato.

Come definito nell’articolo 3, comma 7 dell’Ordinanza Ministeriale 172, restano invariate la descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa.

Pertanto, in relazione a quanto prescritto dalle vigenti normative, nel nostro Istituto la valutazione sarà espressa, per entrambi i quadrimestri, con un giudizio descrittivo, in riferimento agli obiettivi, ai descrittori e agli indicatori fissati dagli specifici gruppi disciplinari, articolati nel dettaglio secondo i seguenti criteri di valutazione generali:

La valutazione è integrata da:

- la descrizione del processo

- Il livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto

- la descrizione del processo formativo in termini di progressi nello sviluppo culturale personale e sociale (C.M. 1865/17)

Il processo viene descritto in termini di autonomia raggiunta dall’alunno e grado di responsabilità nelle scelte, mentre il livello globale degli apprendimenti viene sinteticamente descritto rispetto al metodo di studio maturato, al livello di

consapevolezza e ai progressi registrati relativamente alla situazione di partenza.

La valutazione quadrimestrale e finale da parte del team sarà espressa nelle singole discipline mediante un giudizio che tiene conto delle valutazioni periodiche, delle verifiche orali e scritte, ma anche delle osservazioni

sistematiche che ogni insegnante avrà riportato nel proprio registro personale in relazione al processo di apprendimento, alla motivazione e all’impegno, alla capacità di affrontare autonomamente lo studio.

Criteri di valutazione dell'insegnamento trasversale di educazione civica:

-Osservare con attenzione l'ambiente circostante e riflettere sulle proprie e altrui azioni per la salvaguardia

Criteri di valutazione del comportamento:

Per la valutazione del “comportamento” gli indicatori stabiliti sono i seguenti:

Interesse, motivazione e partecipazione al dialogo educativo

collaborazione con compagni e adulti (docenti e altre figure presenti) rispetto delle persone, dell’ambiente scolastico e delle regole

GIUDIZIO CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

ECCELLENTE L’alunno/a dimostra:

• di rispettare le regole in modo puntuale e scrupoloso;

• si impegna con serietà e vivo interesse

• correttezza e interagisce attivamente con adulti e compagni

OTTIMO L’alunno/a dimostra:

• rispetto delle regole in tutte le situazioni con senso di responsabilità e consapevolezza;

• puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

• interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola

• ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione DISTINTO L’alunno/a dimostra:

• rispetta generalmente le regole ed è sempre disponibile a modificare i suoi comportamenti in positivo

• costante adempimento dei doveri scolastici

• interesse e partecipazione costruttiva alle attività della scuola

• ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe BUONO L’alunno/a dimostra:

• rispetto delle regole in molte situazioni,anche se a volte ha bisogno di richiami.

• buona consapevolezza del proprio dovere

• interesse adeguato

• svolgimento regolare dei compiti assegnati

• partecipazione attiva

• correttezza nei rapporti interpersonali SUFFICIENTE L’alunno/a dimostra:

• di aver bisogno di sollecitazioni e richiami per rispettare le regole nelle varie situazioni;

• sufficiente consapevolezza del proprio dovere

• interesse selettivo

• saltuario svolgimento dei compiti assegnati

• partecipazione discontinua all’attività didattica

• rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri.

INSUFFICIENTE L’alunno/a dimostra:

• mancato rispetto delle regole nelle varie situazioni

• insufficiente consapevolezza del proprio dovere

• disinteresse per le attività svolte

• mancato svolgimento dei compiti assegnati

• mancata partecipazione all’attività didattica

• comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni, che talvolta

• hanno dato luogo a sanzioni disciplinari

• continuo disturbo delle lezioni DOSSIER DI VALUTAZIONE DEI TRE ORDINI:

Per il dossier di valutazione si rimanda al seguente indirizzo : https://icsancesareo.edu.it/wp-content/uploads/sites/619/Dossier-Valutazione.pdf

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