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Ministero dell Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo San Cesareo.

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Academic year: 2022

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Via dei Cedri, 113 – 00030 San Cesareo (ROMA) – Tel. 069587025 - 069587005 PEO: rmic8ae00n@istruzione.it PEC: rmic8ae00n@pec.istruzione.it Codice meccanografico: RMIC8AE00N – Codice fiscale: 93008680584

IPA istsc_rmic8ae00n – Codice univoco ufficio per Fatturazione Elettronica: UF1XH7

Piano Triennale dell’Offerta Formativa

A.s. 2021-2022

(2)

INDICE SEZIONI PTOF

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

1.

1. Caratteristiche principali della scuola 2.

1. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 3.

1. Risorse professionali 4.

(3)

LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

CONTESTO TERRITORIALE

Il Comune di San Cesareo si estende lungo la SS Casilina dal Km 23.900 verso sud, su una superficie di Kmq23,64, ha una popolazione di circa 16.000 abitanti, e fa parte dell’area della città metropolitana di Roma capitale. È uno dei comuni più giovani d'Italia, poiché fino all'11 aprile 1990, giorno in cui è diventato comune autonomo, è stato frazione del comune di Zagarolo. Da quel giorno il comune di San Cesareo è in continua espansione sia demografica sia economica. Per questa sua rapida espansione il Comune si colloca in una fascia di territorio ad alto flusso migratorio e l’Istituto Comprensivo di San Cesareo è stato inserito nelle liste delle scuole che operano in “Aree a rischio educativo”, in cui il forte disagio socio-

economico e le manifestazioni di disagio giovanile determinano dispersione scolastica e rischio di insuccesso formativo, pertanto l’Istituto attiva progetti di recupero. La scuola, da sempre e come ribadito nella legge 107/2015, è intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare

l'interazione con le famiglie e con la comunità locale; in virtù di questi principi che, nonostante le risorse presenti sul territorio siano esigue, l’Istituto Comprensivo di San Cesareo riesce ad arricchire l'offerta formativa con iniziative e  progetti che si realizzano anche in collaborazione con enti locali e con  le associazioni sportive, musicali e teatrali locali. L'amministrazione comunale, tramite cooperative ONLUS, fornisce assistenza educativa scolastica e, per alcuni alunni, anche assistenza domiciliare, favorendo in tal modo l'inclusione. Le risorse presenti sul territorio sono in numero esiguo, si tratta per lo più di associazioni sportive e di alcune realtà musicali. L'amministrazione comunale gestisce le Cooperative "SAARC", “Le Mille e Una Notte” e “Le Ginestre” che forniscono assistenza educativa scolastica e, per alcuni alunni, anche domiciliare. Ciò favorisce l'inclusione dei ragazzi con

particolari condizioni familiari. La cooperativa "Vega" utilizza gli spazi scolastici per offrire un servizio di pre e dopo scuola a pagamento. E' presente anche il Progetto 'Tiflodidatta' in collaborazione con la Regione Lazio. Inoltre molti alunni

frequentano in orario pomeridiano le attività sportive proposte dal Centro Sportivo

Studentesco.

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POPOLAZIONE SCOLASTICA

Le caratteristiche socio-culturali di San Cesareo sono estremamente eterogenee. 

Negli ultimi decenni si è assistito a un lento ma continuo incremento demografico per l’afflusso di famiglie provenienti dalla periferia romana, da altre regioni italiane o da Paesi europei ed extraeuropei, alcune delle quali gravate da problemi economici.

Si riscontra la presenza di studenti nomadi in numero significativo. Ciò ha comportato necessarie e consistenti modifiche nel preesistente tessuto sociale e ha investito l’Istituzione Scolastica di un ruolo fondamentale per lo sviluppo culturale dei giovani.

Considerata l'eterogeneità della popolazione scolastica, ci si propone un'accurata stesura dei PDP, unita all’applicazione di una didattica inclusiva.

 RACCORDO SCUOLA – TERRITORIO - FAMIGLIE

Il comma 14 della legge 107 dispone: “Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie di secondo grado, degli studenti”.

Ciò significa che nell’ambito degli obiettivi formativi ritenuti imprescindibili dall’istituzione scolastica e nelle attività progettuali, la scuola potrà far emergere all’interno del PTOF il legame con il territorio ossia con il contesto culturale, sociale ed economico di appartenenza, come anche espresso nella lett. m, del comma 7 della legge 107 in cui si sottolinea “la valorizzazione della scuola intesa come

comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese”.

Forte è la collaborazione con l’Associazione genitori “Insieme, per crescere…”.

(5)

Questa Associazione no-profit partecipa a tutte le iniziative e a tutti i progetti dell’Istituto Comprensivo: Accoglienza. Carnevale, Concerti di Natale, Ballo e Festa di fine anno, Orto didattico. 

I rapporti con le famiglie costituiscono uno dei momenti più importanti nella vita della scuola.

Uno dei primi atti è la sottoscrizione, al momento dell’iscrizione, da parte delle famiglie del “Patto educativo di corresponsabilità”   che ha l’obiettivo di condividere le linee portanti dell’azione educativa e dei comportamenti positivi da attuare; è finalizzato, inoltre, a definire in maniera condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola, famiglia e studenti.

Nel Progetto educativo del nostro Istituto sono previsti contatti continui con i genitori:

• organizzazione dell’accoglienza per favorire e accompagnare gli alunni nel passaggio tra un ordine di scuola e l’altro, nel rispetto della continuità;

• organizzazione di “open day” per favorire la conoscenza delle scuole;

• ricevimento individuale in cui gli insegnanti e i genitori si scambiano informazioni sull’alunno;

• assemblee periodiche: la partecipazione dei rappresentanti dei genitori alle attività degli Organi Collegiali (Consiglio di Istituto; i Consigli di Intersezione, Interclasse e di classe) composti dal dirigente scolastico, dai docenti e dai rappresentanti eletti dai genitori di sezione (per le scuole dell’infanzia) e di classe (per le scuole primarie e la scuola secondaria di I grado);

• inviti a partecipare a spettacoli, mostre, manifestazioni sul territorio con l’obiettivo di coinvolgere gli stakeholders nella vita scolastica per costruire una proficua rete di relazioni scuola - famiglia.

Al fine di favorire una comunicazione efficace tra scuola e famiglia è stato stilato il

(6)

calendario dei ricevimenti dei genitori e delle assemblee di classe, interclasse, ed intersezione tuttavia, nei tre ordini di scuola, gli incontri con le famiglie si possono effettuare durante l’intero anno scolastico, in caso di situazioni problematiche, su convocazione degli insegnanti o su richiesta specifica delle famiglie.

https://icsancesareo.edu.it/wp-

content/uploads/sites/619/PATTO- CORRESPONSABILITA.pdf

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA

SAN CESAREO - VIALE DEI CEDRI (ISTITUTO PRINCIPALE)

Ordine scuola ISTITUTO COMPRENSIVO

Codice RMIC8AE00N

Indirizzo VIALE DEI CEDRI N. 113 SAN CESAREO 00030 SAN

CESAREO

Telefono 069587025

Email RMIC8AE00N@istruzione.it

Pec rmic8ae00n@pec.istruzione.it

Sito WEB www.icsancesareo.edu.it

SAN CESAREO (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA DELL'INFANZIA

Codice RMAA8AE01E

Indirizzo VIA DEI CEDRI - 00030 SAN CESAREO

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Edifici

Via ANTONIO CANTORE 1 - 00030 SAN CESAREO RM

Via Giacomo Balla snc - 00030 SAN CESAREO RM

SAN CESAREO - EUGENIO GIANNUZZI (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA PRIMARIA

Codice RMEE8AE01Q

Indirizzo VIA DEI CEDRI SAN CESAREO 00030 SAN

CESAREO

Edifici

Viale DEI CEDRI 16 - 00030 SAN CESAREO RM

Viale DEI CEDRI 16 - 00030 SAN CESAREO RM

Numero Classi 39

Totale Alunni 748

PAVESE SAN CESAREO (PLESSO)

Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Codice RMMM8AE01P

Indirizzo VIA DEI CEDRI SAN CESAREO 00030 SAN

CESAREO

Edifici

Via GIORDANO BRUNO 1 - 00030 SAN CESAREO RM

Viale DEI CEDRI 16 - 00030 SAN CESAREO RM

Viale DEI CEDRI 16 - 00030 SAN CESAREO RM

Numero Classi 24

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RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Laboratori Con collegamento ad Internet 3

Informatica 3

Strutture sportive Campo Basket-Pallavolo all'aperto 1

Palestra 2

Servizi Mensa

Scuolabus

Attrezzature

multimediali PC e Tablet presenti nei Laboratori 42

LIM e SmartTV (dotazioni multimediali)

presenti nei laboratori 1

RISORSE PROFESSIONALI

Docenti

Personale ATA

180 40

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INDICE SEZIONI PTOF

L'OFFERTA FORMATIVA

1. Traguardi attesi in uscita 1.

1. Insegnamenti e quadri orario 2.

1. Curricolo di Istituto 3.

1. Iniziative di ampliamento curricolare 4.

1. Attività previste in relazione al PNSD 5.

1. Valutazione degli apprendimenti 6.

1. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica

7.

1. Piano per la didattica digitale integrata

8.

(10)

L'OFFERTA FORMATIVA

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

INFANZIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

SAN CESAREO RMAA8AE01E

Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.:

- Il bambino:

- riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati

d'animo propri e altrui;

- ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è

progressivamente consapevole

delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto;

- manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone,

percependone le reazioni ed i cambiamenti;

- condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i

conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici;

- ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali;

- coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di

conoscenza;

(11)

PRIMARIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

SAN CESAREO - EUGENIO GIANNUZZI RMEE8AE01Q

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio

personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad

affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo

ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza

per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni

culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e

culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise,

collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni

e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

SECONDARIA I GRADO

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

PAVESE SAN CESAREO RMMM8AE01P

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

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- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio

personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad

affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo

ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza

per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni

culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e

culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise,

collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni

e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

SAN CESAREO RMAA8AE01E SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

25 Ore Settimanali 40 Ore Settimanali

SAN CESAREO - EUGENIO GIANNUZZI RMEE8AE01Q SCUOLA PRIMARIA

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TEMPO SCUOLA

24 ORE SETTIMANALI 27 ORE SETTIMANALI

TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI

PAVESE SAN CESAREO RMMM8AE01P SCUOLA SECONDARIA I GRADO

TEMPO SCUOLA - CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

Italiano, Storia, Geografia 9 297

Matematica E Scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E Immagine 2 66

Scienze Motoria E Sportive 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta

Delle Scuole 1 33

Monte ore previsto per anno di corso per l'insegnamento trasversale di

educazione civica

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Il monte ore previsto per anno di corso per l'insegnamento trasversale di educazione civica per l'istituto è di 33 ore.

Approfondimento

A causa dell’emergenza Covid-19 dall’anno scolastico 2020/2021 il tempo a 27 ore settimanali nella scuola primaria è stato soppresso e sono stati rimodulati tutti gli orari di entrata e di uscita per evitare gli

assembramenti. 

CURRICOLO DI ISTITUTO

NOME SCUOLA

SAN CESAREO - VIALE DEI CEDRI (ISTITUTO PRINCIPALE) ISTITUTO COMPRENSIVO

NOME SCUOLA

SAN CESAREO (PLESSO) SCUOLA DELL'INFANZIA

CURRICOLO DI SCUOLA

Il curricolo verticale elaborato dai docenti dell’Istituto dalla scuola dell’infanzia fino al termine della Scuola Secondaria di I grado, è quindi finalizzato alla maturazione delle otto competenze chiave europee, l’acquisizione delle quali costituisce nel contempo la sintesi degli obiettivi didattico-educativi e la condizione per una maturazione

complessiva degli alunni. “Essere competenti” significa non solo possedere determinate conoscenze e abilità (raggiunte nei vari campi disciplinari nel corso del primo ciclo di istruzione), ma anche farle consapevolmente interagire con le proprie attitudini per

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prepararsi a diventare cittadini attivi, capaci di sempre nuovi apprendimenti, in grado di relazionarsi positivamente con gli altri e preparati ad assumere un ruolo sociale

caratterizzato da disponibilità alla collaborazione e condivisione dei valori civili. In quest’ottica, le competenze chiave delineano uno studente - un cittadino - consapevole delle proprie scelte, autonomo nel progettare, realizzare ed esprimersi e capace di comprendere la realtà socio-territoriale in cui vive divenendone fattore positivo di crescita.

CURRICOLO DELL'INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA

Il curricolo verticale di Educazione civica, elaborato dai docenti della commissione dell’Istituto, ai sensi dell'articolo 3 della legge 92/19 ha la finalità di fornire a ogni alunno un percorso formativo che stimoli i diversi tipi di intelligenza e favorisca

l’apprendimento di ciascuno. L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è stato introdotto nell’Ordinamento scolastico di ogni ordine e grado con il DL 137/08, convertito in Legge 169/08 ed è stato associato all’area storico-geografica. Le stesse Indicazioni nazionali del 2012 riservano una particolare attenzione a “Cittadinanza e Costituzione”, richiamando la necessità di introdurre la conoscenza della Carta Costituzionale, in particolare la prima parte e gli articoli riguardanti l’organizzazione dello Stato. Questi aspetti di conoscenza della Costituzione, delle forme di

organizzazione politica e amministrativa, delle organizzazioni sociali ed economiche, dei diritti e dei doveri dei cittadini, come ribadito nelle nuove Indicazioni, “possono essere certamente affidati al docente di storia e comprese nel settore di curricolo che riguarda tale disciplina. Tuttavia, le ultime Indicazioni richiamano con decisione l’aspetto

trasversale dell’insegnamento, che coinvolge i comportamenti quotidiani delle persone in ogni ambito della vita, nelle relazioni con gli altri e con l’ambiente e pertanto impegna tutti i docenti a perseguirlo nell’ambito delle proprie ordinarie attività”. La costruzione di una cittadinanza globale rientra anche negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile “un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità”

sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU

caratterizzata da 17 Obiettivi per lo Sviluppo. La scuola è direttamente coinvolta con l’obiettivo n. 4“ Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, nel documento si sottolinea che l’istruzione può, comunque, fare molto per tutti gli obiettivi enunciati nell’Agenda, fornendo competenze culturali, metodologiche, sociali per la costruzione di una consapevole cittadinanza globale e per dotare i giovani cittadini di strumenti per agire nella società del futuro in modo da migliorarne gli assetti. Pertanto “…i docenti sono chiamati non a insegnare cose diverse e straordinarie, ma a selezionare le informazioni essenziali che devono divenire

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conoscenze durevoli, a predisporre percorsi e ambienti di apprendimento affinché le conoscenze alimentino abilità e competenze culturali, metacognitive, metodologiche e sociali per nutrire la cittadinanza attiva”. La norma richiama il principio della

trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari, pertanto l'insegnamento dell'Educazione civica previsto nel nostro Istituto è di 33 ore annuale; in ogni classe il docente coordinatore ha il compito di acquisire gli elementi conoscitivi da tutti docenti del consiglio di classe e di formulare la proposta di voto espresso in decimi, nel primo e nel secondo

quadrimestre.

Approfondimento

Il curricolo verticale

elaborato dai docenti dell’Istituto dalla scuola dell’infanzia fino al termine della Scuola Secondaria di I grado, è  finalizzato alla maturazione delle otto competenze chiave europee, l’acquisizione delle quali costituisce nel contempo la sintesi degli obiettivi didattico-educativi e la condizione per una maturazione complessiva degli alunni.

“Essere competenti” significa non solo possedere determinate conoscenze e abilità (raggiunte nei vari campi disciplinari nel corso del primo ciclo di istruzione), ma anche farle consapevolmente interagire con le proprie attitudini per prepararsi a diventare cittadini attivi, capaci di nuovi apprendimenti, in grado di relazionarsi positivamente con gli altri e di  assumere un ruolo sociale caratterizzato da disponibilità alla collaborazione e alla condivisione dei valori civili.

In quest’ottica, le competenze chiave delineano uno studente - cittadino 

consapevole delle proprie scelte, autonomo nel progettare, nel realizzare ed

esprimersi; capace di comprendere la realtà socio-territoriale in cui vive

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divenendone fattore positivo di crescita.

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

GRANDI LETTORI OSTINATI

La scuola rappresenta il luogo privilegiato per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura sin dall'infanzia. La lettura è un'attività fondamentale nel processo di

apprendimento di tutti gli alunni, durante il percorso scolastico e nel corso dell'intera vita. Al fine di sviluppare/implementare fin da subito tale competenza, tutte le classi dell'Istituto attuano un "Progetto Lettura" con approccio interdisciplinare, partecipano a concorsi letterari e, da qualche anno, gli alunni della Scuola Secondaria di I grado fanno parte della giuria popolare letteratura per i ragazzi " Città di Cento" . Due classi quinte della scuola primaria e due classi prime della scuola secondaria di I grado partecipano al progetto "Pagine Animate", per la promozione e la valorizzazione del Sistema Bibliotecario Prenestino. Si propone la diffusione della cultura locale e l'avvicinamento ai luoghi della cultura da parte delle nuove generazioni, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie inclusive.

Obiettivi formativi e competenze attese

- Favorire e promuovere il gusto del leggere; -Arricchire il patrimonio lessicale e

culturale ; -Sviluppare la creatività e l’immaginazione ; educare al piacere della lettura - Promuovere la motivazione a leggere testi verbali, grafici, visivi e iconici per

coinvolgere i processi cognitivi e quelli affettivi - Educare al piacere dell’ascolto - Sollecitare l’abitudine alla lettura - Fornire le competenze necessarie per realizzare un rapporto attivo, creativo e costruttivo con il libro - Stimolare dalla lettura la

produzione linguistica - Scoprire il linguaggio visivo - Creare materiali originali, sperimentando tecniche diverse

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Interno

Risorse Materiali Necessarie:

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Laboratori: Con collegamento ad Internet

Aule: Aula generica

BIBLIOTECA COMUNALE

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE MATEMATICO-LOGICO

Partecipazione ai “Giochi Matematici d’autunno”, classi IV e V di Scuola Primaria e Scuola Secondaria; organizzati dall’Università Bocconi di Milano. Attività di

potenziamento in preparazione alle fasi regionali.

Obiettivi formativi e competenze attese

Attività di potenziamento di matematica su specifici argomenti di studio.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Classi aperte verticali Interno

Classi aperte parallele

Altro

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad Internet

SCUOLA INCANTO : LA CENERENTOLA

Conoscere, cantare e amare l’opera lirica a scuola in modo divertente. Gli alunni attraverso la pratica del canto e della recitazione riescono a consolidare le tecniche esecutive e acquisiscono un uso più consapevole della voce. Prendono parte in modo corretto ad un’esecuzione musicale d’insieme rispettando i tempi dinamici strutturali dell’opera aumentando il reciproco rispetto. Attraverso l’ascolto dell’opera, la

conoscenza della storia, il ruolo dei protagonisti, gli alunni colgono il significato della musica come forma di linguaggio artistico.

Obiettivi formativi e competenze attese

- Sviluppare la pratica del canto e della recitazione; - Consolidare le tecniche esecutive;

- Acquisire un uso più consapevole della voce; - Favorire l’ascolto dell’opera, la conoscenza della storia, il ruolo dei protagonisti.

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DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Docenti curricolari ed esperti canto lirico

Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Musica

Aule: Concerti

Teatro

Approfondimento

Il percorso di apprendimento si sviluppa con un primo momento dedicato alla  formazione dei docenti, per continuare con dei laboratori in classe rivolti agli alunni  e tenuti dai docenti e dai cantanti lirici ,per concludersi con un coinvolgente 

spettacolo in Teatro di Roma. 

IN VIAGGIO CON LA MUSICA

Campo scuola musicale attraverso il quale gli alunni /e delle classi a indirizzo musicale possano far coincidere l’esperienza musicale con quella della conoscenza di luoghi e persone.

Obiettivi formativi e competenze attese

- Scoperta di luoghi di interesse storico, artistico e naturalistico, - Favorire l’esperienza musicale; - Partecipazione ad concorso musicale a livello nazionale

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Classi aperte verticali Interno

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Musica

Aule: Concerti

Teatro

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Stagione concertista indirizzata agli allievi, ex-allievi della scuola e all'intera collettività.

I concerti saranno aperti dalle esibizioni degli ex-allievi della scuola che avranno raggiunto un livello di maturazione tecnico-musicale tale da consentire la gestione della performance e si terranno presso il Teatro Giulanco di S. Cesareo.

Obiettivi formativi e competenze attese

- Rafforzare il ruolo di polo musicale e culturale assunto dall’Istituto Comprensivo S.

Cesareo - Offrire agli allievi ed ex-allievi e alla collettività, un punto di riferimento per una crescita musicale e culturale; - Partecipazione alle attività di organizzazione e di realizzazione degli eventi culturali.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Classi aperte verticali Docenti curricolari e professionisti esterni.

Altro

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Musica

Aule: Concerti

Teatro

Approfondimento

Partecipazione di professionisti di elevata qualità artistica con esperienza nell’ambito dell’attività concertistica. I concerti hanno come protagonisti solisti o formazioni da camera, e rappresentano esempi il più possibile diversificati di generi musicali – musica classica, jazz, etnica, ecc. – e di organici strumentali – dagli strumenti a corde agli archi, dal pianoforte agli strumenti a fiato 

ORTO DIDATTICO

L'"Orto didattico" ha la finalità di imparare " facendo ", di sviluppare il rapporto con gli elementi naturali e ambientali, di lavorare in gruppo e permettere agganci con

l'educazione alimentare e il cibo.

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Obiettivi formativi e competenze attese

- Sensibilizzare gli alunni verso l'ambiente .e la natura; - Sviluppare il rispetto del verde

; -Educare all’agroecologia e alla buona alimentazione; - Favorire l'inclusione ; - Diffondere la cultura del “mangiar sano”; - Incoraggiare il consumo di prodotti alimentari locali;

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Interno

Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie:

Aule: Spazio esterno

SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA

- Progetto bullismo e cyberbullismo “Diciamo no al bullismo e al cyberbullismo” per sensibilizzare e informare i ragazzi sul fenomeno e dotarli di strumenti per affrontarlo.

-Progetto Memoria “Ricordare … per non dimenticare” per commemorare il giorno della memoria, in ricordo della Shoah; educare al rispetto dei diritti umani; alla conoscenza e alla valorizzazione delle differenze; -Progetto “Consiglio Comunale per ragazzi” per le classi quinte della Scuola Primaria e tutte le classi della Scuola

Secondaria, in collaborazione con il Comune di San Cesareo; per favorire il senso di appartenenza alla comunità in cui si vive, la partecipazione attiva alla creazione della società nel rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. - Progetto Agenda 2030:

sensibilizzare al rispetto dell’Ambiente.

Obiettivi formativi e competenze attese

-Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e di inciviltà; -Promuovere pratiche di educazione alla convivenza; -Favorire la socializzazione tra pari nell’ottica della

riduzione e della prevenzione dei conflitti sociali; - Sensibilizzare e informare i ragazzi sul fenomeno e dotarli di strumenti per affrontarlo; -Far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyber -bullismo e potenziali rischi di reati; - Formare i ragazzi in merito alle strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione al mezzo informatico; -Promuovere interventi di collaborazione e di aiuto

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reciproco; - Promuovere azioni di utilizzo delle tecnologie digitali per uso didattico; - Educare al rispetto dei diritti umani; - Educare alla Cittadinanza; - Educare alla

conoscenza e alla valorizzazione delle differenze; - Incentivare la ricerca sul tema del genocidio; - Educare al rispetto dell’altro; - Conoscere i principi fondamentali della Costituzione; - Conoscere la funzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e

dell'importanza del diritto di voto.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Polizia di Stato, avvocati dell'avvocatura generale.

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad Internet

Informatica Multimediale

Aule: Proiezioni

Aula generica

POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE

Progetto “Sci” è un progetto di attività motoria, nell’ambito del quale viene organizzata una settimana bianca, per l’avvio allo sci ed è rivolto a tutti gli studenti della scuola secondaria. Progetto “Corsa di Miguel”. Ricorda le gare e il pensiero del maratoneta argentino desaparecido Miguel Sanchez. L’obiettivo è quello di diffondere un’idea di sport basata non solo su ordini d’arrivo e vincitori, ma anche sulla cultura del fair play e dello studio della storia e della geografia da un punto di vista originale

Obiettivi formativi e competenze attese

- Diffondere un’idea di sport basata non solo su ordini d’arrivo e vincitori ma sulla cultura del fair play; - Promuovere una cultura sportiva fatta di curiosità verso il

mondo ; - Favorire azioni di lealtà verso i valori di una sana competizione; - Incentivare forme di aggregazione sociale; - Riflettere sulla violazione dei diritti dell’uomo; -

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Diffondere il concetto di cultura sportiva attraverso la pratica degli sport invernali; - Aumentare la conoscenza dell’ambiente montagna.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Classi aperte verticali Interno

Risorse Materiali Necessarie:

PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E INCLUSIONE I progetti di seguito descritti hanno lo scopo di promuovere l’inclusione di tutti gli alunni, favorendo il successo scolastico di ciascuno, sia di quelli che apprendono con facilità sia di coloro che manifestano difficoltà e Bisogni Educativi Speciali. L’inclusione va considerata come indispensabile per il miglioramento della qualità della vita

dell’alunno attraverso l’acquisizione di abilità cognitive, comunicative, sociali e di autonomia in un contesto caratterizzato da relazioni significative. Nello specifico Il Progetto Carnevale dell’Istituto Comprensivo è un momento di inclusione, di contrasto al bullismo, collaborazione tra docenti, collaborazione tra genitori, grazie alla

collaborazione con l'associazione genitore " INSIEME PER CRESCERE": Progetto “festa di fine anno” ha la finalità di consolidare il senso di appartenenza alla comunità, consolidare e potenziare l’identità sociale. Progetto Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) offre l’opportunità di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie che, se attivate, risultano in grado di facilitare la comunicazione dei soggetti con assenza temporanea o permanente di espressione verbale. L’approccio della CAA prevede interventi da applicare in tutti i contesti e momenti di vita dell’alunno che ne necessiti, coinvolgendo i vari ambiti e soggetti che si trovano ad interagire con lui, tenendo conto dei bisogni specifici. -Progetto "Sportello ascolto psicologico " ha lo scopo di valorizzare l'individuo nella sua interezza e stimolarne la crescita sia a livello cognitivo sia emozionale, attraverso attività di informazione, prevenzione e

consulenza psicologica coinvolgendo docenti, genitori, alunni. -Progetto inclusione

"2nd HELP -LARSA" prevede la conoscenza del sistema linguistico italiano; lo

svolgimento delle attività di recupero e di sviluppo degli apprendimenti; inserimento e socializzazione per favorire la comprensione della realtà circostante e garantire

relazioni positive nell'ambiente scolastico e sociale. -Progetto " Nessuno resti indietro". Considerata la grande incidenza delle differenze individuali, riferite

soprattutto alla sfera socioaffettiva e agli stili cognitivi di ciascun alunno, che viene a ricadere sul processo di insegnamento/apprendimento e i suoi esiti, si è ritenuto

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opportuno progettare degli interventi didattico-educativi per piccoli gruppi di alunni della Suola Primaria al fine di rispondere a personali bisogni e stili di apprendimento che presentano ritmi lenti di apprendimento, scarsa motivazione allo studio, difficoltà di attenzione, carenze conoscitive, lacune concettuali e difficoltà di ragionamento logico. - Progetto Murales: realizzazione di opere murali all’interno della Scuola Secondaria

Obiettivi formativi e competenze attese

-Favorire la capacità di espressione linguistica; -Stimolarne la crescita a livello cognitivo e emozionale; - Prevenire forme di disagio; - Favorire l'inclusione e la collaborazione tra pari ; - Favorire la conoscenza di tecniche, strategie e tecnologie per facilitare la comunicazione dei soggetti con assenza temporanea o permanente di espressione verbale. -Realizzare interventi mirati al recupero e al consolidamento degli

apprendimenti di base in italiano e matematica. - Migliorare l’autostima; -Migliorare l’autonomia operativa; -Accrescere interesse e partecipazione alla vita scolastica; - Migliorare i processi di socializzazione e gestire meglio le relazioni con gli altri; - Promuovere il successo scolastico e formativo di ciascun alunno.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Docenti curricolari ed esperti esterni

Classi aperte verticali

Classi aperte parallele Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad Internet

Informatica Lingue Multimediale

Aule: Proiezioni

Aula generica

ACCOGLIENZA

L’accoglienza, a partire dalla Scuola dell'infanzia sino alla Scuola Secondaria di I grado,

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è un momento fortemente sentito del nostro Istituto, poiché dare il benvenuto ai nuovi alunni, facendoli sentire, fin da subito, “ben accolti” è una priorità. I primi giorni di scuola, infatti, sono sempre sentiti dai bambini, dalle ragazze, dai ragazzi e dalle loro famiglie come l’inizio di “un tempo nuovo”, carico di aspettative ma anche di timori; il periodo dell’accoglienza si pone quindi come tappa fondante per l’avvio di un proficuo percorso formativo . Tale percorso si realizza attraverso la piena

collaborazione di tutti gli insegnanti dell' Istituto e viene attivato affinché gli alunni e le alunne si possano sentire a proprio agio e vivano il passaggio di ordine senza

difficoltà, riuscendo a relazionarsi con gli altri in modo sereno e senza traumi. I primi giorni sono dedicati a presentare e a educare alle nuove norme di comportamento da tenere all’interno e all’esterno della scuola in ottemperanza alle Regole di sicurezze e prevenzione COVID-19. Nella Scuola Secondaria di I grado viene dedicata una

mattinata di fine settembre alle attività laboratoriali multidisciplinari che vede la collaborazione di docenti e dei genitori dell'associazione " Insieme per crescere".

Obiettivi formativi e competenze attese

- Far conoscere gli obiettivi didattici, i contenuti, i metodi, gli strumenti e i criteri di valutazione delle singole discipline; - Favorire una prima conoscenza e socializzazione all’interno della classe; - Consolidare il senso di appartenenza alla comunità

scolastica; -Promuovere situazioni di “benessere” attraverso un vissuto positivo; - Accrescere il senso di sicurezza ; - Far maturare la consapevolezza delle proprie capacità anche attraverso le aspettative e i timori; - Educare all’affettività e al rispetto di sé e del prossimo.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Gruppi classe Interno

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad Internet

Chimica Fisica Informatica Lingue Multimediale Musica Scienze

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PROGETTI PON

- Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola,

competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 - Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente

dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia. Azione 13.1.1 “Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici”. - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Asse II -

Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – REACT EU. Asse V – Priorità d’investimento: 13i – (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia” – Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia - Azione 13.1.2 “Digital Board: trasformazione digitale nella didattica e nell'organizzazione”

Finalizzati alla dotazione di attrezzature per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione delle istituzioni scolastiche, in ottica verde, digitale e resiliente.

Prevede l’acquisizione da parte delle scuole di monitor digitali interattivi touch screen al fine di poter implementare metodologie didattiche innovative e di dotazioni per aggiornare le segreterie scolastiche.

Obiettivi formativi e competenze attese

- Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia; - Trasformazione digitale nella didattica e nell'organizzazione;

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Altro Interno

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad Internet

Informatica

POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE

Il progetto “Higher English” nasce dall’esigenza di consolidare e approfondire i

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contenuti del curriculum delle classi terze; è rivolto in particolare ai ragazzi e alle ragazze che hanno una certa propensione verso la lingua inglese e a tutti coloro che si sono già iscritti al liceo linguistico. Si prevede di pianificare percorsi didattici di

potenziamento disciplinare su argomenti grammaticali e lessicali, ampliando il più possibile le capacità di espressione linguistica degli alunni mediante un approccio ludico che non perda di vista le finalità didattiche.

Obiettivi formativi e competenze attese

- Ricorso alle pre-conoscenze linguistiche e di contenuti degli alunni; -

Listening/comprehension; -Reading e listening attraverso la piattaforma Oxford Learner’s bookshelf ; - Analisi testi di brani musicali e articoli di interesse socio- culturale; - Metodo ludico e coinvolgente che accenda la sfera affettiva ed emotiva dello studente compiti di realtà attraverso applicazioni come Thinglink ; - Uso dell’inglese come lingua veicolare nelle videolezioni, canzoni, modi di dire, frasi idiomatiche, immagini, giochi di ruolo, giochi linguistici, schede didattiche.

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Classi aperte parallele Interno

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: Con collegamento ad Internet

Informatica Lingue Multimediale

Aule: Proiezioni

Aula generica

ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD

STRUMENTI ATTIVITÀ

Cablaggio interno di tutti gli spazi delle scuole ACCESSO •

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STRUMENTI ATTIVITÀ

(LAN/W-Lan)

Utilizzo del protocollo digitale per tutte le comunicazioni in entrata e in uscita dalla scuola.

COMPETENZE E CONTENUTI ATTIVITÀ

CONTENUTI DIGITALI

Standard minimi e interoperabilità degli ambienti on line per la didattica

TUTTI GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO.

FORMAZIONE E

ACCOMPAGNAMENTO ATTIVITÀ

ACCOMPAGNAMENTO

Un animatore digitale in ogni scuola CREAZIONE DEL TEAM  DIGITALE CHE

ACCOMPAGNA TUTTI I DOCENTI NELL'UTILIZZO DEL REGOSTRO ELETTRONICO E E PIATTAFORMA ONLINE PER RIUNIONI E DIDATTICA.

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ORDINE SCUOLA: SCUOLA DELL'INFANZIA

NOME SCUOLA:

SAN CESAREO - RMAA8AE01E

Criteri di osservazione/valutazione del team docente:

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Nella Scuola dell’Infanzia la verifica si attua mediante osservazioni sistematiche, schede, giochi motori, grafici, pittorici, attività manuali, conversazioni, cartelloni di sintesi, sia in presenza che a distanza.

Nella Scuola dell'Infanzia valutare significa conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascuno bambino per individuare i processi da promuovere al fine di favorire la maturazione e lo sviluppo. In particolare si valutano:

- la conquista dell’autonomia,

- la maturazione dell’identità personale, - il rispetto degli altri e dell’ambiente,

- lo sviluppo delle competenze atte ad un passaggio ottimale alla scuola primaria.

Nella didattica a distanza, risulta difficile, se non a volte impossibile,

l'osservazione sistematica dei bambini in situazione di gioco libero guidato, nelle attività programmate, nelle conversazioni individuali e di gruppo, nell’uso di materiale più o meno strutturato e nelle rappresentazioni grafiche svolte.

Nel limite del possibile, le docenti possono comunque osservare e in qualche modo registrare le risposte di bambine e bambini alle attività proposte a distanza.

Criteri di valutazione dell'insegnamento trasversale di educazione civica:

Adottare strumenti strutturati di osservazione/rilevazione delle competenze sociali e civiche (compiti significativi e prove autentiche)

Criteri di valutazione delle capacità relazionali:

-Conoscere le regole scolastiche per una corretta convivenza -Sviluppare comportamenti corretti, cooperativi e collaborativi.

DOSSIER VALUTAZIONE DEI TRE ORDINI :

Per il dossier di valutazione si rimanda al seguente indirizzo : https://icsancesareo.edu.it/wp-content/uploads/sites/619/Dossier- Valutazione.pdf

ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO

NOME SCUOLA:

PAVESE SAN CESAREO - RMMM8AE01P Criteri di valutazione comuni:

I docenti hanno nella valutazione lo strumento privilegiato che permette loro la

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continua e flessibile regolazione della progettazione educativo/didattica. Si realizza attraverso l’osservazione continua e sistematica dei processi di apprendimento formali e informali, documenta la progressiva maturazione dell’identità personale, promuove una riflessione continua dell’alunno come autovalutazione dei suoi comportamenti e percorsi di apprendimento. Quindi la valutazione del processo formativo risponde alla finalità di far conoscere

all’alunno, in ogni momento, la sua posizione nei confronti degli obiettivi prefissati, ai docenti l’efficacia delle strategie adottate per adeguare

eventualmente le metodologie di insegnamento, alla famiglia i livelli conseguiti in funzione di abilità/capacità, conoscenze, comportamenti. In particolare ci si avvale:

• dell’osservazione sistematica degli alunni durante il regolare svolgimento della vita e delle attività scolastiche, nei vari contesti relazionali e operativi (piccolo gruppo, gruppo/classe, situazioni strutturate e libere) secondo criteri concordati affinché possa fornire riscontri significativi e attendibili;

• delle prove di tipo tradizionale (conversazioni, prove orali, verifiche scritte, compiti di realtà, elaborati grafici, attività pratiche) impostate secondo modi, tempi, contenuti concordati, in rapporto agli obiettivi e alle attività svolte;

• le prove di ingresso di Istituto, somministrate all’inizio dell’anno scolastico nella scuola primaria e nella 1^ classe della Scuola Secondaria di primo grado,

rivestono una particolare importanza nella fase iniziale intesa come una rapida conoscenza del gruppo classe e dell’individuo;

• le prove iniziali, in itinere e finali di Istituto, volte anche a uniformare gli esiti tra le classi parallele, obiettivo individuato nel Piano di Miglioramento. Per l’aspetto cognitivo sono analizzate le conoscenze/competenze possedute nelle singole discipline (ai vari e rispettivi livelli) e quelle più significative, trasversali alle discipline:

• la comprensione: comprendere i vari messaggi, analizzarli utilizzando gli strumenti logico/operativi;

• la comunicazione: comunicare i contenuti in modo organico, corretto, appropriato utilizzando i vari linguaggi.

Criteri di valutazione dell'insegnamento trasversale di educazione civica:

Il curricolo verticale di Educazione civica, elaborato dai docenti della

commissione dell’Istituto, ai sensi dell'articolo 3 della legge 92/19 ha la finalità di fornire a ogni alunno un percorso formativo che stimoli i diversi tipi di

intelligenza e favorisca l’apprendimento di ciascuno. L’insegnamento di

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“Cittadinanza e Costituzione” è stato introdotto nell’Ordinamento scolastico di ogni ordine e grado con il DL 137/08, convertito in Legge 169/08 ed è stato associato all’area storico-geografica.

Le stesse Indicazioni nazionali del 2012 riservano una particolare attenzione a

“Cittadinanza e Costituzione”, richiamando la necessità di introdurre la

conoscenza della Carta Costituzionale, in particolare la prima parte e gli articoli riguardanti l’organizzazione dello Stato.

Questi aspetti di conoscenza della Costituzione, delle forme di organizzazione politica e amministrativa, delle organizzazioni sociali ed economiche, dei diritti e dei doveri dei cittadini, come ribadito nelle nuove Indicazioni, “possono essere certamente affidati al docente di storia e comprese nel settore di curricolo che riguarda tale disciplina. Tuttavia, le ultime Indicazioni richiamano con decisione l’aspetto trasversale dell’insegnamento, che coinvolge i comportamenti

quotidiani delle persone in ogni ambito della vita, nelle relazioni con gli altri e con l’ambiente e pertanto impegna tutti i docenti a perseguirlo nell’ambito delle proprie ordinarie attività”.

La costruzione di una cittadinanza globale rientra anche negli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile “un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità” sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU caratterizzata da 17 Obiettivi per lo Sviluppo.

La scuola è direttamente coinvolta con l’obiettivo n. 4“ Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, nel

documento si sottolinea che l’istruzione può, comunque, fare molto per tutti gli obiettivi enunciati nell’Agenda, fornendo competenze culturali, metodologiche, sociali per la costruzione di una consapevole cittadinanza globale e per dotare i giovani cittadini di strumenti per agire nella società del futuro in modo da migliorarne gli assetti. Pertanto “…i docenti sono chiamati non a insegnare cose diverse e straordinarie, ma a selezionare le informazioni essenziali che devono divenire conoscenze durevoli, a predisporre percorsi e ambienti di

apprendimento affinché le conoscenze alimentino abilità e competenze culturali, metacognitive, metodologiche e sociali per nutrire la cittadinanza attiva”.

La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari, pertanto l'insegnamento dell'Educazione civica previsto nel nostro Istituto è di 33 ore annuale; in ogni classe il docente coordinatore ha il compito di acquisire gli elementi conoscitivi da tutti docenti del consiglio di classe e di

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formulare la proposta di voto espresso in decimi, nel primo e nel secondo quadrimestre.

ALLEGATI: criteri valutazione educazione civica.pdf Criteri di valutazione del comportamento:

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

Indicatori Valutazione

• Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto durante le attività scolastiche ed extracurricolari, comprese uscite didattiche e viaggi di istruzione

• Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica

• Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi

• Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

• Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola

• Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione Impeccabile -10

• Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto durante le attività scolastiche ed extracurricolari, comprese uscite didattiche e viaggi di istruzione

• Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi

• Costante adempimento dei doveri scolastici

• Interesse e partecipazione attiva alle lezioni

• Equilibrio nei rapporti interpersonali

• Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe Irreprensibile - 9

• Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica durante le attività scolastiche ed extracurricolari, comprese uscite didattiche e viaggi di istruzione

• Alcune assenze, ritardi

• Svolgimento regolare dei compiti assegnati

• Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche

• Correttezza nei rapporti interpersonali

• Ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe Corretto- 8

• Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico

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durante le attività scolastiche ed extracurricolari, comprese uscite didattiche e viaggi di istruzione

• Ricorrenti assenze, ritardi

• Saltuario svolgimento dei compiti assegnati

• Partecipazione discontinua all’attività didattica

• Interesse selettivo

• Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri (insegnanti, compagni, personale ATA )

Adeguato -7

• Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari di lieve entità durante le attività scolastiche ed

extracurricolari, comprese uscite didattiche e viaggi di istruzione

• Frequenti assenze e numerosi ritardi

• Mancato svolgimento dei compiti assegnati

• Scarsa partecipazione alle lezioni

• Rapporti problematici con gli altri (insegnanti, compagni, personale ATA ) e comportamento lesivo della dignità dei compagni (atti di bullismo e di cyberbullismo)

Non sempre corretto -6

• Totale mancanza di rispetto del regolamento scolastico durante le attività scolastiche ed extracurricolari, comprese uscite didattiche e viaggi di istruzione

• Reiterato comportamento lesivo della dignità dei compagni (atti di bullismo e di cyberbullismo)

• Gravissimi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari e sospensioni fino a 15 gg

Scorretto -5

Il voto scaturisce dalla proposta di ciascun docente e dalla discussione in sede di scrutinio.

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

Validità dell'anno scolastico nella Scuola Secondaria di primo grado

Ai fini della validità dell'anno scolastico, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall'ordinamento della Scuola Secondaria di primo grado, da comunicare alle famiglie all'inizio di ciascun anno. Rientrano nel monte ore personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di

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valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe.

Di seguito i requisiti ordinari di ammissione alla classe successiva, riguardanti gli alunni della scuola secondaria di primo grado:

-aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti;

-non essere incorsi nella sanzione disciplinare prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998 (ove è si dispone l’esclusione dallo scrutinio finale per comportamenti connotati da una gravità tale da costituire un elevato allarme sociale);

-non essere ammessi in casi di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in più discipline.

Il decreto legge n. 22 dell’8 aprile 2020 ha previsto che il Ministero dell’Istruzione, con apposita ordinanza, possa stabilire una deroga ai requisiti di ammissione alla classe successiva previsti dall’articolo 5, comma 1, e dall’articolo 6 del D.lgs. n.

62/2017.

L’O.M. ha stabilito che:

1. La valutazione è condotta ai sensi dell’articolo 2 del Decreto legislativo.

2. Gli alunni sono ammessi alla classe successiva in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 3, all’articolo 5, comma 1 e all’articolo 6, commi 2, 3 e 4 del Decreto legislativo.

3. I docenti contitolari della classe o del consiglio di classe procedono alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza sulla base dei criteri e delle modalità deliberate dal collegio dei docenti.

4. Gli alunni sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a sei decimi in una o più discipline, che vengono riportati nel verbale di scrutinio finale e nel documento di valutazione.

5. Per gli alunni ammessi alla classe successiva in presenza di votazioni inferiori a sei decimi o comunque di livelli di apprendimento non adeguatamente

consolidati, gli insegnanti contitolari della classe e il consiglio di classe

predispongono il piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6, in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da

conseguire o da consolidare nonché le specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento.

6. Restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 2 del decreto del Ministro

dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 ottobre 2017, n. 742, concernenti la certificazione delle competenze e si deroga all’articolo 4, commi 2 e 3 del

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predetto decreto.

7. Nei casi in cui i docenti del consiglio di classe non siano in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività

didattiche, già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico, il consiglio di classe, con motivazione espressa all’unanimità, può non ammettere l’alunno alla classe successiva.

8. Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:

Il calcolo della media di ammissione intende privilegiare i progressi conseguiti negli apprendimenti nell’arco del triennio. Si è pertanto stabilito di assegnare una preponderanza significativa alle valutazioni conseguite nella classe terminale, le quali assumono per questo motivo una rilevanza maggiore rispetto agli esiti registrati nelle classi precedenti. Alla luce di dette considerazioni, il calcolo della media d’esame risulterà così articolato:

Media dei voti classe I 20% della media complessiva Media dei voti classe II 30% della media complessiva Media dei voti classe III 50% della media complessiva

Nella medesima ottica di valorizzare il progresso degli apprendimenti, si stabilisce l’assegnazione di un bonus di 0, 4 punti ad incremento della media finale, secondo i criteri di seguito elencati:

1) Media finale a partire da n. + 0,4 2) Percorso didattico in progressione

3) Comportamento irreprensibile in maniera continuativa nell’arco del triennio, con il conseguimento di una valutazione non inferiore a nove.

4) Partecipazione attiva ai progetti extracurricolari proposti dall’Istituto.

5) Alunni che abbiano manifestato un atteggiamento particolarmente inclusivo nei confronti dei compagni in difficoltà.

Per l’assegnazione del bonus devono necessariamente essere presenti tutte le condizioni contemplate ai punti 1), 2), 3).

Il bonus ( n. + 0,4) può essere attribuito a maggioranza in sede di scrutinio per l’ammissione agli Esami di Stato oppure dalla commissione esami durante lo scrutino finale.

Per i candidati privatisti il voto finale viene determinato dalla media dei voti

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attribuiti alle prove scritte ed al colloquio. Per frazioni pari o superiori a 0,5, il voto finale è arrotondato all'unità superiore. La commissione delibera il voto finale per ciascun candidato espresso in decimi.

L'esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a sei decimi.

La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere

accompagnata dalla lode, con delibera assunta all'unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame e secondo i seguenti criteri:

- Media delle prove d’esame non inferiore a 9,6/10

- Comportamento IMPECCABILE pari a dieci nell’ultimo anno.

Gli esiti finali dell'esame di Stato sono resi pubblici mediante affissione all'albo dell'istituzione scolastica.

Per i candidati che non superano l'esame viene resa pubblica esclusivamente la dicitura "esame non superato", senza esplicitazione del voto finale conseguito.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO ESAMI DI STATO

Come recita il D.Lgsn.62/2017“L’Esame di Stato, che si svolge al termine del primo e del secondo ciclo di istruzione, è un traguardo fondamentale del percorso scolastico dello studente ed è finalizzato a valutare le competenze acquisite dagli studenti al termine del ciclo. Per sostenere l’Esame di Stato lo studente deve essere preventivamente ammesso con una decisione assunta dal consiglio di classe nello scrutinio finale dell’ultima classe del percorso di studi”.

Il D.M. n. 741/2017norma le nuove disposizione per lo svolgimento dell’esame di Stato: “Le prove dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione sono finalizzate a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite

dall'alunna o dall'alunno, anche in funzione orientativa, tenendo a riferimento il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze previsti per le discipline dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione.

L’ammissione all’esame è subordinata alla frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, alla non presenza di sanzioni disciplinari che comportano la non ammissione all’esame e alla partecipazione alle prove INVALSI di italiano, matematica e inglese.

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Le prove scritte dell’esame sono tre:

• Italiano: le tracce dovranno comprendere un testo narrativo o descrittivo; un testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale dovranno essere fornite indicazioni di svolgimento; una traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico;

• Matematica: la prova sarà strutturata con problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta;

• Lingua straniera: lo stesso giorno sono svolte le due prove che avranno

un’unica valutazione. La prova potrà consistere in: questionario di comprensione di un testo; completamento di un testo in cui siano state omesse parole o gruppi di parole; riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; elaborazione di un dialogo su traccia articolata; elaborazione di una lettera o email personale su traccia riguardante argomenti di carattere familiare o di vita quotidiana; sintesi di un testo.

Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte.

Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previsto dalla Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento fra discipline e prenderà in

considerazione anche le competenze di Educazione Civica. La prova orale dovrà essere impostata in modalità problemsolving, con collegamenti interdisciplinari.

Per i percorsi a indirizzo musicale è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento, per dimostrare la competenza musicale raggiunta.

Il voto finale deriverà dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio. Potrà essere assegnata la lode.

DEROGHE ALLA FREQUENZA:

DEROGHE ALLA FREQUENZA

In applicazione all’art. 5 del D.Lgs 62/2017, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Essendo l'orario annuale obbligatorio delle lezioni di complessive 990 ore (come indicato nell’art.5 del D.P.R. 89/2009), per poter essere ammessi alla valutazione finale (scrutinio) è necessario aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, pari a 742 ore.

La norma prevede che le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi

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eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

Le deroghe al suddetto limite minimo di presenza previste per casi eccezionali, certi e documentati, deliberate dal Collegio dei docenti in data 16/09/2020 sono di seguito riportate:

1. gravi motivi di salute adeguatamente documentati;

2. gravi e documentati motivi familiari;

3. altri casi particolari debitamente motivati sui quali i consigli di classe saranno chiamati ad esprimersi.

Affinché le suindicate deroghe possano avere applicazione, la relativa documentazione deve essere prodotta in tempo utile.

Si evidenzia che il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato.

Di tale accertamento e della eventuale impossibilità di procedere alla valutazione per l’ammissione alla classe successiva o all’esame si dà atto mediante redazione di apposito verbale da parte del consiglio di classe.

Si sottolinea che i reiterati ingressi in ritardo e le reiterate uscite anticipate, oltre che conteggiati quali assenze, saranno presi in considerazione dal Consiglio di classe per la valutazione del comportamento.

DOSSIER DI VALUTAZIONE DEI TRE ORDINI:

Per il dossier di valutazione si rimanda al seguente indirizzo : https://icsancesareo.edu.it/wp-content/uploads/sites/619/Dossier- Valutazione.pdf

ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA

NOME SCUOLA:

SAN CESAREO - EUGENIO GIANNUZZI - RMEE8AE01Q Criteri di valutazione comuni:

La Legge n.41 del 6 giugno 2020 recante: «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonché in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica» converte in legge, con modificazioni, il

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D.L. n. 22 8 aprile 2020 e riconferma, all’’Art. 1 comma 2 bis, la valutazione del rendimento degli alunni con giudizio sintetico nella scuola primaria:

Art.1, comma 2-bis: “In deroga all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, dall'anno scolastico 2020/2021, la valutazione finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle indicazioni nazionali per il curricolo, e' espressa attraverso un giudizio descrittivo riportato nel documento di valutazione e riferito a differenti livelli di apprendimento, secondo termini e modalità definiti con ordinanza del Ministro dell'istruzione”.

La Legge n.126 del 13 ottobre 2020, all’art. 32 comma 6 sexties, conferma la valutazione con giudizio sia per la valutazione intermedia, sia per quella finale.

Con l’emanazione delle Linee Guida del 03 dicembre 2020 e l’Ordinanza

Ministeriale 172 del 04 dicembre del 2020 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni e delle alunne delle classi della scuola primaria verrà espressa nel Documento di Valutazione con giudizio descrittivo e riferito a differenti livelli di apprendimento:

• Avanzato

• Intermedio

• Base

• In via di prima acquisizione

I livelli si definiscono in base ad almeno quattro dimensioni, così delineate:

a) l’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera

completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente;

b) la tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire;

c) le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di

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