avere contatti con loro; questo momento mi è di
aiuto
Al tempo del Coronavirus le tecnologie sono molto importanti per mantenerci in contatto gli uni con gli altri, le possiamo utilizzarle per fare le lezioni online o fare delle videochiamate con gli amici.
Ma ci permettono anche un po’ di svago attraverso le serie TV o dei film.
La tecnologia in questo periodo è molto importante perché si possono fare delle videolezioni con i professori per non rimanere indietro con il programma scolastico, si possono anche fare delle videochiamate con i compagni di classe o con gli amici per essere aggiornati su cosa si sta facendo.
Questo pomeriggio farò una videochiamata su skype con la mia squadra di calcio e sono molto contento perché non li vedo da molto tempo. Però non bisogna neanche stare troppe ore davanti ai mezzi elettronici perché danneggiano gli occhi, soprattutto in questo momento in cui magari la gente sta più ore al telefono o al computer perché ci sono meno ore di videolezione e molta gente non lavora.
Il coronavirus è una pandemia che ci obbliga a stare a casa e perciò non possiamo uscire a divertirci con i nostri amici, non possiamo fare sport e non possiamo vedere i nostri parenti.
Stare bene ai tempi del coronavirus significa non avere dei sintomi ovvero non avere febbre, tosse, raffreddore, perdita del gusto e dell' olfatto.
In questo periodo di quarantena bisogna godersi la famiglia perché poi quando ritorneremo alla vita normale e andremo a scuola, avremo meno tempo per stare con la famiglia.
Per poter uscire presto dobbiamo stare tutti a casa.
Stare bene al tempo del coronavirus vuol dire innanzitutto rispettare le regole che la legge ci impone,
ma vuol dire anche passare più tempo con la famiglia, che molto spesso trascuriamo per via del troppo lavoro e la mancanza di tempo.
Ma vuol dire anche stare calmi e andare d’accordo con la propria famiglia perché è difficile sopportarci giorno dopo giorno. Roberta
Dato che ora c’è questa epidemia, io per studiare, faccio delle videolezioni, cioè delle lezioni al computer.
Ovviamente non durano pochissimo e, in alcuni giorni, devo stare anche 5 ore al computer.
Però devo anche fare i compiti, anche quelli su un dispositivo elettronico. Quindi le tecnologie in questo periodo sono utilizzate veramente molto e questa cosa può essere anche buona perché così la nostra conoscenza della tecnologia aumenta, però per i nostri occhi stare così tante ore al giorno sul computer non fa proprio bene.
La mia giornata è diventata monotona da quando è iniziata la quarantena.
Per me, anche se la tecnologia offre tanti vantaggi, fare lezione a casa non è come stare in classe. La cosa che mi manca di più è stare con i miei amici e conoscenti.
Bisogna riconoscere che la tecnologia sta aiutando tutti noi, e anche i lati positivi di quello che ormai è un mondo “online” di cui si sono sempre riconosciuti solo i difetti, stanno emergendo.
Anche chi afferma che internet sia la rovina del mondo moderno, deve ammettere che in situazioni come queste, essere disconnessi porta tantissimi punti a sfavore.
In questo periodo le tecnologie si stanno rivelando molto utili per tutti noi, sia per comunicare, sia per restare in contatto con i professori e fare videolezioni a distanza per riuscire anche da casa a fare lezione e non restare indietro col programma scolastico. È un duro momento certo, ma restando a casa e comportandosi adeguatamente, presto riusciremo a sconfiggere anche il Coronavirus.
Per personale esperienza posso dire che non esco da molti giorni ma non è la fine del mondo perché se serve ad aiutare lo faccio. In fondo non è così male e poi si può stare vicini anche virtualmente ed ecco che torna il discorso delle tecnologie. Senza di esse, è sicuro che sarebbe tutto più complicato, ma dato che le abbiamo in questo periodo è preferibile usarle così se si vuole parlare con un parente non si esce fuori, ma si chiama al telefono o si videochatta con lui.
Elena
Durante questo periodo per stare bene è importante andare d’accordo con la propria famiglia stando uniti anche se in alcuni casi da lontano. Basta una telefonata per far capire ai propri cari di star bene e soprattutto di voler loro bene. In questo periodo la cosa migliore è rispettare tutti le regole e stare a casa. È molto utile la tecnologia che si sta rivelando indispensabile soprattutto per noi alunni a fare lezione e andare avanti col programma. L'importante è restare positivi perché presto tutto questo finirà e ne rimarrà soltanto un ricordo.
Per vivere bene ai tempi del coronavirus non bisogna fare altro che rispettare le nuove regole imposte dal governo:
• I negozi che non sono di prima necessità verranno chiusi • Non si può uscire di casa senza autocertificazione, per
andare o a lavoro oppure a fare la spesa
• Cercare di non andare ogni giorno a fare la spesa, ma neanche una volta al mese
• Uscire di casa, ma solo nei pressi dell’abitazione • Se si può, indossare le mascherine
Poi però, ovviamente, non si può trascurare l’attività fisica, che è molto importante per tutti, quindi, se si ha il giardino, usarlo; se non si ha, ci si arrangia.
Jacopo
Quest’idea di usare la tecnologia nella didattica a distanza, per me è una buona idea, così si va comunque avanti con il programma, più lentamente, ma si va avanti.
A me però non piace molto perché in una lezione online ci possono essere anche dei problemi di connessione, e questa cosa, all’alunno, che già faceva fatica a capire, non gli farà capire niente.
Personalmente era meglio quando stavo a scuola perché adesso faccio più fatica a capire le cose, però, considerando che non si può fare nient’altro, questa cosa me la farò andar bene e cercherò di sforzarmi il più possibile per comprendere.
Di questi tempi la tecnologia è molto utile per studiare, lavorare e parlare con amici e parenti.
La tecnologia è meravigliosa, se ben utilizzata. In questo periodo si deve dare il meglio per usare questo strumento come dev’essere usato. Riteniamoci fortunati ad averla. Anche solo ai tempi dei miei genitori non si poteva usufruire di tali meccanismi meravigliosi.
Se usiamo la tecnologia al meglio non perderemo la scuola, gli amici e i parenti. E’ vero che non è come abbracciarsi, ma facciamone tesoro.