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7. Classe II L, Media «Foscolo» Torino

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Academic year: 2021

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(1)

IC Foscolo

Classe 2L

A.S. 2019-2020

Attività di Scienze

Educazione alla Salute

Star bene ai tempi del Coronavirus:

dal lockdown all’uso delle

(2)

Stare bene ai tempi del corona virus

• Secondo me per stare bene in questo

periodo complicato bisognerebbe cercare di vedere i lati positivi, anche se

non sono molti, e bisognerebbe partire

da quelli.

• Come per esempio passare più tempo con la famiglia

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Per me star bene ai tempi del corona virus significa:

• cercare di passare del tempo con i nostri familiari, perché il tempo che abbiamo con loro non è scontato;

• uscire di casa solo se è strettamente

necessario, in modo da diminuire icontatti con il mondo esterno;

• fare delle cose che nella vita di tutti i giorni non si ha il tempo di fare e ricostruire un rapporto.

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In questo periodo drammatico in cui il mondo ci sta facendo mettere in ginocchio per me la cosa più importante è vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, godere di ogni singolo momento come se fosse la prima volta che ci accade...

E continuare a sorridere sempre, perché sorridere, per me, è l’arma migliore per sconfiggere i nemico; e anche quando va tutto male continuare a sorridere perché una volta che si ha “toccato il fondo” non si può che risalire.

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Secondo me il coronavirus e un problema perché si sono fermate le fabbriche, tutti stanno a casa e non si fa sport; non si cambia aria e non fa bene stare tutto il giorno a fare i compiti attaccati a un computer.

Io penso che non si può restare 40 secondi con le mani sotto l’ acqua perché poi si consumano.

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Ricardo

La tecnologia adesso si usa di più perché ci sono insegnanti che fanno le videolezioni, mandano i compiti.

Invece neanche lo usavo più il computer perché nessuno metteva compiti su classroom.

A casa si sta malissimo: ecco una foto di come si sta a casa al computer a fare solo compiti.

(8)

In questi tempi, siamo (per il nostro bene) chiusi in casa. E' quindi importante saper utilizzare al meglio le nuove tecnologie, evitando però di diventarne assuefatti.

Si possono utilizzare queste tecnologie,nel bene e nel male, meglio usarle per parlare con qualcuno, piuttosto che insultarlo!

SUPEREREMO ANCHE QUESTA!!!!!!!!!!!!

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Per me star bene ai tempi del coronavirus significa passare del tempo con la nostra famiglia perché molte volte ne trascorriamo poco; uscire solo se è necessario così si evitano contatti e fare attività in casa come mettere a posto la camera o fare attività fisica.

Ci sono anche moltissime altre attività da fare che nella vita di tutti i giorni non si ha il tempo di conoscere, di praticarle.

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L’USO DELLE TECNOLOGIE AI TEMPI DEL

CORONAVIRUS

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LE GIORNATE

LE MATTINATE SI SVOLGONO SEGUENDO VIDEOLEZIONI AL COMPUTER. PER FORTUNA CHE CI SONO STRUMENTI

TECNOLOGICI DA USARE!!

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LE GIORNATE

I POMERIGGI INVECE SONO PIÚ VARI: SI GUARDA UN PO’ DI TV E SI FANNO I COMPITI.

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MODI PER SENTIRSI

I MODI PER SENTIRSI SONO TANTI….VIDEOCHIAMATE E CHIAMATE ATTRAVERSO

APPLICAZIONI COME ZOOM E SKIPE!!

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LA TECNOLOGIA: LA NOSTRA SALVEZZA

GRAZIE ALLE TECNOLOGIE

POSSIAMO FARE MOLTISSIME COSE IN MODO DA RENDERE QUESTO PERIODO BUIO PIENO DI ALLEGRIA E DI FELICITÀ!!!

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ANDRÀ TUTTO BENE!

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Per me star bene ai tempi del Coronavirus significa cercare di passare tanto tempo con i miei genitori e mio fratello, godersi la propria stanza, purtroppo però non possiamo stare insieme ai nostri parenti e ai nostri amici ma grazie alla tecnologia

possiamo vederci attraverso uno schermo.

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Secondo me in questo momento difficile le tecnologie sono fondamentali perché senza di esse gli insegnanti non potrebbero dare i compiti e non potremmo vederci. Ovviamente però non bisogna stare tutto il giorno davanti a uno schermo perché se no ci si rimbambisce, chi ha la possibilità come me usufruisca del cortile.

Siamo tutti distanti ma grazie alle tecnologie possiamo avvicinarci.

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In questa quarantena, che è obbligatorio rispettare, faccio abbastanza fatica ad arrivare a fine giornata non nervoso perché a me e non solo, piacerebbe uscire almeno 15 minuti fuori, fare questo non è possibile a causa del virus cinese. Devo dire che alla lunga ci si abitua, ma i primi giorni di quarantena sono stati abbastanza pesanti. Questa quarantena la trovo un’ occasione per godersi meglio la famiglia e anche per recuperare le energie. Devo anche essere molto onesto: la scuola, i miei compagni e anche i professori mi mancano. Preferirei stare a scuola anziché stare a casa in modo forzato. Un lato positivo della quarantena è scoprire nuove passioni o imparare a suonare strumenti musicali oppure ancora imparare a fare delle cose che servono nella vita di tutti i giorni (preparare da mangiare , pulire casa, ecc.)

(19)

L’uso delle tecnologie digitali ai tempi del Coronavirus

Si sta fin troppo attaccati ai mezzi digitali in questo periodo perché è l’unica soluzione per riprendere i programmi. Io posso solo dire che dopo un po’ bruciano gli occhi però come ho già detto non si può fare diverso. Penso che ci abitueremo anche alla didattica a distanza. Ma riusciremo a vincere la guerra SOLO SE RESTIAMO A CASA OPPURE SE USCIAMO PER BISOGNI ESSENZIALI (spesa)

(20)

CONCLUSIONE: STIAMO A CASA, INSIEME E UNITI

RIUSCIREMO A VINCERE QUESTA GUERRA.

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Secondo me stare bene ai tempi del coronavirus significa seguire le regole che ci si sono state imposte, ovvero stare a casa, uscire solo per esigenze essenziali, lavarsi spesso le mani ecc…. Solo che non tutti riescono a rispettare queste regole perché c’è chi fa la spesa ogni giorno, quando, invece, andrebbe fatta una sola volta alla settimana, chi va a correre oppure c’è chi ancora fa delle passeggiate con il cane di mezz’ora. Questa è l’occasione per condividere più tempo con la tua famiglia visto che prima dell’arrivo del coronavirus tra impegni lavorativi e scolastici c’erano pochi momenti per stare insieme.

Dobbiamo cogliere questo periodo come un’opportunità per sfruttare al meglio ciò che solitamente non riusciamo a fare.

Per fermare questo virus però c’è bisogno della collaborazione di tutti stando a casa!

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In questo periodo l’uso delle tecnologie digitali sono molto utili perché ci permettono di fare tante cose: videolezioni, fare dei tour virtuali nei musei, preparare ricette di cucina, tenersi in contatto con i nonni. Molte sono le piattaforme che si possono utilizzare per vedersi come se fossimo presenti. Grazie a internet e alla tecnologia possiamo vedere moltissime notizie in tempo reale sia tramite il telegiornale oppure sui dispositivi come il telefono, il tablet o il computer .

Io vivo questa situazione di quarantena cercando di usare la tecnologia per comunicare e vedere i miei compagni e amici ed è anche un periodo dove posso imparare meglio ad usarla in maniera più consapevole e corretta.

(23)

Stare bene al tempo del coronavirus non è molto facile, ci siamo dovuti adattare alle regole come quella dello stare nella propria abitazione, non andare in luoghi affollati, non fare più di una volta alla settimana la spesa.

Purtroppo non tutti rispettano queste regole che secondo me sono alla base dello stare bene al tempo del coronavirus.

Per me stare bene però non è solo rispettare le regole ma anche godersi la propria famiglia.

Perciò consiglierei a tutti di rispettare queste regole perché su questo argomento non si scherza anche perché c’è in ballo la vita delle persone; inoltre è un momento per stare con la propria famiglia a differenza della vita di qualche settimana fa quando i nostri genitori erano stanchi e arrivavano a casa tardi dal lavoro.

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Un mese fa non pensavo che questo virus, che fino ad allora aveva colpito solo la Cina, fosse così pericoloso, perciò non mi ero preoccupata; da quando invece è arrivato in Italia, e ci sono continuamente contagiati e morti, ho capito che si tratta di una cosa molto seria e sono preoccupata.

Questa situazione di stare tutti insieme in casa, e per così tanto tempo è una cosa nuova per noi, tutto questo è per colpa di un piccolissimo ma malefico virus chiamato Covid-19, che, in questo momento, tiene in scacco tutto il mondo ed occupa quasi tutti i nostri pensieri e i nostri discorsi.

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Marta

Sono rimasta molto colpita nel vedere come in questo periodo le persone si siano sono adattate alla situazione, quasi tutti adesso lavorano da casa e la cosa è molto strana. E così come gli adulti, anche noi ragazzi ci siamo dovuti adattare alla scuola da casa, con le varie lezioni online, compiti e interrogazioni via web:, una rivoluzione praticamente! Questo però ci ha reso, secondo me, più autonomi e responsabili.

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Questa strana situazione però ha anche dei vantaggi, infatti non capita tutti i giorni di essere degli “eroi” e di salvare il mondo stando a casa e in pigiama.

Ci sono poi anche delle cose divertenti nella reclusione, adesso per esempio sono le 18 e i miei vicini di casa, giovani studenti del Politecnico, sparano la musica a mille e questo mi fa divertire e mi fa soprattutto sentire la vicinanza di persone sconosciute anche loro in prima linea contro la malattia.

(27)

Secondo me dovremmo cercare il più possibile di rispettare le regole stando a casa e uscendo solamente per motivi indispensabili. Non dobbiamo pensare in modo negativo e non dobbiamo avere paura di questo virus, anche se stare a casa tutto il giorno è noioso.

I dispositivi elettronici in questo periodo vengono usati molto di più, ma questo è normale perché stando a casa anche gli alunni partecipano alle lezioni tramite cellulari o computer.

La pandemia prima o poi calerà, quindi dobbiamo solo aspettare ed essere positivi!

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I dispositivi tecnologici in queste settimane vengono utilizzati molto di più del solito; ad esempio gli alunni, quando andavano a scuola, non usavano il telefono di mattina. Ora lo usiamo per fare le videolezioni, gli adulti per lavorare e, visto che c'è pochissimo da fare, tutti sono spesso collegati a internet.

Tutti noi dovremmo cercare di non sovraccaricare così tanto la rete, ma in alcuni casi, in questo periodo, è indispensabile.

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STARE BENE AI TEMPI DEL CORONA VIRUS.

Secondo me stare bene ai tempi del corona virus non è molto facile.

Il governo Italiano ha imposto delle regole abbastanza rigide, ma facili da rispettare come la regola di stare a casa e uscire solo in casi di necessità, è una regola rigida ma giusta, perché se tutti noi stiamo a casa non verremo contagiati, e la circolazione del virus si bloccherà.

Il problema è che ci sono persone che non prendono la cosa molto seriamente, e continuano ad uscire (non i casi di necessità).

In questo periodo TUTTI NOI DOVREMMO ESSERE COLLETTIVI E STARE A CASA , NON SOLO PER IL NOSTRO BENE MA PER IL BENE DI TUTTI.

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Secondo me questo virus non è altro che una grande influenza con la polmonite. Bisogna stare molto attenti, ma in fondo non bisogna avere troppa paura.

Si devono rispettare le norme igieniche più del solito ed evitare i luoghi affollati.

Secondo me questa quarantena ci sta rovinando in po’ i rapporti interpersonali perché non possiamo incontrarci e parlare di persona.

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In questo momento particolare è necessario avere i nervi saldi e tanta pazienza, fiducia nelle istituzioni e rispetto delle regole che ci vengono imposte.

Personalmente, vivo questo momento come opportunità per condividere più tempo con la mia famiglia, sfruttando al meglio i momenti liberi della giornata.

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USO DELLE TECNOLOGIE

AL TEMPO DEL COVID-19

Utilizzo il PC per le video

Lezioni attraverso l’applicazione

Meet

Utilizzo della posta elettronica e di

Classroom per la gestione dei

compiti assegnati

Andrea P.

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Scrittura testi e compiti da

rimandare ai professori.

Cercare informazioni

Continuare l’attività fisica

iniziata a scuola attraverso

video inviati dal professore

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Durante il tempo libero gioco online con i miei amici

e questa è

un’occasione per distrarsi ma anche per

avere contatti con loro; questo momento mi è di

aiuto

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Al tempo del Coronavirus le tecnologie sono molto importanti per mantenerci in contatto gli uni con gli altri, le possiamo utilizzarle per fare le lezioni online o fare delle videochiamate con gli amici.

Ma ci permettono anche un po’ di svago attraverso le serie TV o dei film.

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La tecnologia in questo periodo è molto importante perché si possono fare delle videolezioni con i professori per non rimanere indietro con il programma scolastico, si possono anche fare delle videochiamate con i compagni di classe o con gli amici per essere aggiornati su cosa si sta facendo.

Questo pomeriggio farò una videochiamata su skype con la mia squadra di calcio e sono molto contento perché non li vedo da molto tempo. Però non bisogna neanche stare troppe ore davanti ai mezzi elettronici perché danneggiano gli occhi, soprattutto in questo momento in cui magari la gente sta più ore al telefono o al computer perché ci sono meno ore di videolezione e molta gente non lavora.

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Il coronavirus è una pandemia che ci obbliga a stare a casa e perciò non possiamo uscire a divertirci con i nostri amici, non possiamo fare sport e non possiamo vedere i nostri parenti.

Stare bene ai tempi del coronavirus significa non avere dei sintomi ovvero non avere febbre, tosse, raffreddore, perdita del gusto e dell' olfatto.

In questo periodo di quarantena bisogna godersi la famiglia perché poi quando ritorneremo alla vita normale e andremo a scuola, avremo meno tempo per stare con la famiglia.

Per poter uscire presto dobbiamo stare tutti a casa.

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Stare bene al tempo del coronavirus vuol dire innanzitutto rispettare le regole che la legge ci impone,

ma vuol dire anche passare più tempo con la famiglia, che molto spesso trascuriamo per via del troppo lavoro e la mancanza di tempo.

(40)

Ma vuol dire anche stare calmi e andare d’accordo con la propria famiglia perché è difficile sopportarci giorno dopo giorno. Roberta

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Dato che ora c’è questa epidemia, io per studiare, faccio delle videolezioni, cioè delle lezioni al computer.

Ovviamente non durano pochissimo e, in alcuni giorni, devo stare anche 5 ore al computer.

Però devo anche fare i compiti, anche quelli su un dispositivo elettronico. Quindi le tecnologie in questo periodo sono utilizzate veramente molto e questa cosa può essere anche buona perché così la nostra conoscenza della tecnologia aumenta, però per i nostri occhi stare così tante ore al giorno sul computer non fa proprio bene.

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La mia giornata è diventata monotona da quando è iniziata la quarantena.

Per me, anche se la tecnologia offre tanti vantaggi, fare lezione a casa non è come stare in classe. La cosa che mi manca di più è stare con i miei amici e conoscenti.

Bisogna riconoscere che la tecnologia sta aiutando tutti noi, e anche i lati positivi di quello che ormai è un mondo “online” di cui si sono sempre riconosciuti solo i difetti, stanno emergendo.

Anche chi afferma che internet sia la rovina del mondo moderno, deve ammettere che in situazioni come queste, essere disconnessi porta tantissimi punti a sfavore.

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In questo periodo le tecnologie si stanno rivelando molto utili per tutti noi, sia per comunicare, sia per restare in contatto con i professori e fare videolezioni a distanza per riuscire anche da casa a fare lezione e non restare indietro col programma scolastico. È un duro momento certo, ma restando a casa e comportandosi adeguatamente, presto riusciremo a sconfiggere anche il Coronavirus.

Per personale esperienza posso dire che non esco da molti giorni ma non è la fine del mondo perché se serve ad aiutare lo faccio. In fondo non è così male e poi si può stare vicini anche virtualmente ed ecco che torna il discorso delle tecnologie. Senza di esse, è sicuro che sarebbe tutto più complicato, ma dato che le abbiamo in questo periodo è preferibile usarle così se si vuole parlare con un parente non si esce fuori, ma si chiama al telefono o si videochatta con lui.

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Elena

Durante questo periodo per stare bene è importante andare d’accordo con la propria famiglia stando uniti anche se in alcuni casi da lontano. Basta una telefonata per far capire ai propri cari di star bene e soprattutto di voler loro bene. In questo periodo la cosa migliore è rispettare tutti le regole e stare a casa. È molto utile la tecnologia che si sta rivelando indispensabile soprattutto per noi alunni a fare lezione e andare avanti col programma. L'importante è restare positivi perché presto tutto questo finirà e ne rimarrà soltanto un ricordo.

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Per vivere bene ai tempi del coronavirus non bisogna fare altro che rispettare le nuove regole imposte dal governo:

• I negozi che non sono di prima necessità verranno chiusi • Non si può uscire di casa senza autocertificazione, per

andare o a lavoro oppure a fare la spesa

• Cercare di non andare ogni giorno a fare la spesa, ma neanche una volta al mese

• Uscire di casa, ma solo nei pressi dell’abitazione • Se si può, indossare le mascherine

Poi però, ovviamente, non si può trascurare l’attività fisica, che è molto importante per tutti, quindi, se si ha il giardino, usarlo; se non si ha, ci si arrangia.

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Jacopo

Quest’idea di usare la tecnologia nella didattica a distanza, per me è una buona idea, così si va comunque avanti con il programma, più lentamente, ma si va avanti.

A me però non piace molto perché in una lezione online ci possono essere anche dei problemi di connessione, e questa cosa, all’alunno, che già faceva fatica a capire, non gli farà capire niente.

Personalmente era meglio quando stavo a scuola perché adesso faccio più fatica a capire le cose, però, considerando che non si può fare nient’altro, questa cosa me la farò andar bene e cercherò di sforzarmi il più possibile per comprendere.

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Di questi tempi la tecnologia è molto utile per studiare, lavorare e parlare con amici e parenti.

La tecnologia è meravigliosa, se ben utilizzata. In questo periodo si deve dare il meglio per usare questo strumento come dev’essere usato. Riteniamoci fortunati ad averla. Anche solo ai tempi dei miei genitori non si poteva usufruire di tali meccanismi meravigliosi.

Se usiamo la tecnologia al meglio non perderemo la scuola, gli amici e i parenti. E’ vero che non è come abbracciarsi, ma facciamone tesoro.

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