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IV. L’utilizzo di un sistema ERP nelle aziende ortovivaistiche: il caso

5.1 Ecofaber s.s.a.: l’azienda

L’azienda Ecofaber s.s.a. nasce nel 1998 in c.da Cammaratini a Modica, comune della provincia di Ragusa. I suoi fondatori Carlo Scollo e Francesco Ristuccia, sono riusciti a trasformarla in poco più di 10 anni in una delle aziende più solide e all’avanguardia nel settore del vivaismo orticolo leader a livello nazionale nella produzione delle piante innestate. L’investimento costante nell’innovazione tecnologica e l’impiego di uno staff di esperti hanno consentito alla Ecofaber di sviluppare un’elevatissima professionalità che si esprime nella ricerca, nella sperimentazione, nel controllo di qualità su tutte le fasi della produzione; oltre ad aver consolidato i migliori standard qualitativi nella coltivazione di piante convenzionali e biologiche, è nella produzione di piante innestate che oggi la Ecofaber è in grado di esprimere il know-how più maturo.

Oggi sono circa 30 milioni le piante totali prodotte in un anno nei territori di Modica e Pachino, per essere distribuite in tutta Italia al mercato professionale e da qualche anno anche a quello hobbistico dove arrivano con il marchio Piante & Passione.

Nei primi due anni di attività, l’azienda produce principalmente piante innestate di melone, anguria in inverno (da gennaio ad aprile) e pomodoro (luglio e agosto) e si rivolge esclusivamente ai produttori agricoli delle province di Ragusa e Siracusa, concentrando principalmente la produzione in solo sei mesi dell’anno.

Nel 2000 nasce a Pachino la Raggioverde s.r.l., azienda di cui fanno parte sia Scollo che Ristuccia e che commercializza prodotti per l’agricoltura nonché le piante a marchio Ecofaber.

Nel 2002 viene messa a punto la produzione su larga scala di melanzana innestata: questo permette all’azienda di aumentare sia il fatturato che il numero di piante annue prodotte e soprattutto di impegnare gli impianti serricoli anche nei mesi di settembre e ottobre dove nella zona di Vittoria (RG) gli agricoltori trapiantano principalmente piantine di melanzana.

In pochi anni la Ecofaber vede raddoppiare il numero delle piante prodotte e il relativo fatturato che passa dai circa 3 milioni di € negli anni 2004-2005 ai circa 7 milioni di € degli anni 2007-2008, il tutto grazie ad una struttura organizzativa che ha saputo supportare gli investimenti fatti nel corso del tempo.

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Nel 2004 nasce a Pachino (SR) un nuovo complesso aziendale: la crescente richiesta delle piante a marchio Ecofaber avrebbe portato nel tempo difficoltà nella gestione degli spazi disponibili; i soci decidono di scommettere sul possibile incremento delle piante prodotte investendo nella costruzione di nuove serre e scegliendo come ulteriore sede la vicina Pachino.

A tal fine, nel 2005, anche la sede di Modica viene ampliata mediante la costruzione di nuovi uffici e di due nuove grandi serre dotate di sistemi di allevamento all’avanguardia.

Nel 2006 la Ecofaber è pronta per ampliare la rete commerciale ed estendere i propri confini oltre al territorio regionale. Inizia la collaborazione con un’azienda sita a Fondi che si occuperà della vendita e della distribuzione delle piante a marchio Ecofaber in tutto il Lazio e la Campania.

Questa nuova collaborazione permette alla Ecofaber di impegnare gli impianti serricoli tutto l’anno, infatti il periodo di vendita delle piante in Sicilia si alterna perfettamente al periodo di vendita delle piante nel Centro Italia; in questo modo è possibile investire nella formazione di figure professionali che riescono a specializzarsi sempre di più garantendo un elevato standard qualitativo delle piante. Si decide di adibire la sede di Modica, ad eccezione di una serra che viene destinata alla produzione delle piante con metodi di allevamento biologici (poche le aziende agricole in Sicilia che richiedono piante biologiche), alla produzione esclusiva di piante innestate, mentre tutte le piante franche vengono prodotte a Pachino.

Nel 2008 si decide di puntare anche sul settore hobbistico mediante la produzione di piante che vengono vendute col marchio Piante & Passione fornendo le principali agrarie site nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Messina e Palermo.

Inoltre la Ecofaber presta molta attenzione alla sua evoluzione tecnica e punta molto sull’applicazione di soluzioni innovative. Nel 2009 si decide di estromettere definitivamente dalla produzione l’uso dei contenitori in polistirolo prediligendo quelli in plastica riciclabile, questa soluzione ottiene il risultato di un bassissimo impatto ambientale dal momento che la seminiera di plastica rientra facilmente nella filiera del riciclo, ma ottimizza anche gli aspetti tecnici ed agronomici della coltivazione: l’uso di un contenitore in plastica con alveolo piramidale dotato di scanalature garantisce infatti una superficie liscia dell’alveolo stesso, consente una perfetta estrazione della piantina e

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dunque un migliore mantenimento della porzione dei peli radicali oltre ad un eccellente drenaggio e a ad un’elevata circolazione dell’aria.

Puntando ancora su una continua evoluzione e sullo sviluppo di nuovi prodotti, Ecofaber ha scelto di specializzarsi anche nell’allevamento in cubetti pressati, laddove si applica la massima innovazione tecnologica; questo consente di ottenere piante con radici molto ramificate e più fibrose, quindi meno stress da trapianto, maggiore robustezza e piante più precoci.

Allo sviluppo di queste nuove soluzioni, fanno da valore aggiunto le abilità che Ecofaber ha maturato nel tempo e che raggiungono il massimo livello di specializzazione nella fase dell’innesto con tutta l’accuratezza che richiede questa delicatissima tecnica dalla tradizione antica.

Dunque Ecofaber si presenta come azienda modello nel mondo della ricerca ortovivaistica potendo sfruttare l’eccellente sinergia tra il suo cubetto pressato e la sua pianta innestata e potendo così disporre di un prodotto unico e realmente innovativo. L’affidabilità delle piante Ecofaber è infine garantita dall’intera catena della coltivazione che assume il carattere di un processo non semplicemente agricolo ma semi-industriale grazie all’applicazione di un rigoroso protocollo di produzione e di un’altrettanto controllo di qualità. Personale specializzato è impiegato in ogni settore, dalla semina all’innesto, fino alla coltivazione nelle serre Ecofaber dotate di un sofisticato apparato interamente tecnologizzato, ma soprattutto costantemente monitorato sotto il profilo igienico sanitario per garantire la massima sanità e robustezza delle piante.

Ad attestare in modo incontrovertibile i livelli qualitativi delle produzioni Ecofaber, c’è il marchio Certiquality che aderisce al circuito IQNet e che certifica i sistemi di gestione aziendale per la qualità, l’ambiente e la sicurezza.

Al fine di ottenere il marchio Certiquality, l’Ecofaber si è rivolta ad una società di consulenza che ha curato tutto il percorso che non solo ha portato l’azienda ad ottenere il certificato, ma anche a darsi una struttura con dei ruoli ben definiti formalizzando l’organigramma aziendale. Sono stati definiti i responsabili della qualità e l’ambiente, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, il responsabile amministrativo e il responsabile dell’area tecnica, nonché un ufficio acquisti, un ufficio programmazione e controllo e un ufficio consegne e spedizioni tutti con a capo un responsabile.

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La credibilità acquistata da Ecofaber nel mercato ortovivaistico ha consentito un notevole ampliamento nel suo raggio di esportazione dei prodotti che raggiungono sempre più spesso le destinazioni del nord Italia e quelle estere. Il marchio Piante & Passione identifica la professionalità che l’azienda mette a disposizione dei propri clienti anche nel settore hobbistico rivolgendosi ai piccoli agricoltori e ai possessori di un orto domestico ai quali offre un’enorme varietà di specie, sia per un orto classico sia per un orto innestato; le piante sono tutte garantite da processi controllati e certificati che godono il vantaggio di potersi avvalere delle stesse moderne tecnologie e dell’esperienza di Ecofaber.