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81530 Economia ed organizzazione aziendale

Nel documento 1997/98 (pagine 32-38)

Anno: 5 Periodo:2 Lezioni, esercitazioni, laboratori: 5+ l +2 (ore settimanali) Docente: Gianni Guerra (collab.:Domiziano Boschi)

Lo scopo del corso è quello di far acquisire ai partecipanti la cultura base d'impresa: far comprendere il suo ruolo e le sue finalità nell'ambito del sistema economico, i suoi processi operativi ed i suoi rapporti con il mercato, i criteri di misura delle sue prestazioni in termini economico-finanziari, i principali fattori di competitività su qualità, costi e tempi, le diverse componenti del suo sistema organizzativo e di programmazione e controllo sia per le attività su previsione checommessa.

La scelta dei contenuti e delle modalità didatticheèstata fatta tenendo conto degli obiettivi di formazione, privilegiando la visione organica complessiva della tematica, piuttosto che approfondimenti particolari.

REQUISITI

Si consiglia vivamente si rispettare tutte le precedenze indicate nel piano ufficiale degli studi.

PROGRAMMA

I. L'impresa nel sistema economico

Economia e sviluppo economico, il ruolo dell'impresa.

Il sistema economico ed ilsistema delle imprese.

Finalità e problematiche gestionali dell'impresa.

Sintesi delle operazioni dell'impresa: processi di scambio sui mercati e processi interni.

Il. I Fondamenti economici e finanziari dell'impresa

- Archi temporali parziali: il bilancio di esercizio e la contabilità analitica. Analisi delle componenti della capacità di reddito e dell'equilibrio finanziario. Analisi dei costi per centri e per attività.

Ciclo di vita definito: criteri e metodologie di analisi degli investimenti e dei finan-ziamenti.

Ciclo di vita indefinito: il valore economico dell'impresa.

III. Le strategie edifattori di competizione

L'architettura strategica dell'impresa: le aree strategiche d'affari e le competenze distintive. L'ambiente: la struttura della domanda e della offerta, le forze competitive. Le scelte strategiche.

Le capacità operative: fattori di qualità, costo e tempo.

IV. Il sistema organizzativo

Le teorie: teoria razionale, teoria sociale, teoria dei sistemi. Organizzazioni meccanicistiche ed organicistiche.

Le componenti del sistema organizzativo: le strutture, i sistemi operativi, la gestione del personale.

Il sistema di controllo dellagestione.

ESERCITAZIONI

Modellaggio ed analisi; mediante tabelle elettroniche, di casi di:

l. redditività ed equilibrio finanziario dell'impresa;

2. punto di pareggio e margine di sicurezza;

3. contabilità analitica: costo dei prodotti da dati di distinta base e cicli di lavorazione 4. budget e controllo budgettario

5. investimenti/finanziamenti

6. costi diretti operativi e indici di redditività del trasporto aereo

BIBLIOGRAFIA

P.c. Ravazzi, Il sistema economico, Nuova Italia Scientifica (cap. I, Il).

R. Caramel,Leggere il bilancio,Il Sole - 24 Ore Libri.

L. Peccati,Matematica per la finanza aziendale,Ed. Riuniti.

L. Brusa, F. Dezzani,Budget e controllo di gestione, Giuffrè.

L. Brusa,Strutture organizzative d'impresa, Giuffrè.

Materiale didattico distribuito durante il corso.

ESAME

Scritto, ed eventualmente orale.

BA310 Elettronica

Anno: 4 Periodo: l Lezioni, esrcitazioni, laboratori: 4+2+2 (ore settimanali) Docente: Leonardo Reyneri

Il corso si propone di fornire le conoscenze di base per la comprensione del funzionamento di apparecchiature elettroniche elementari sia di tipo analogico che di tipo digitale. Può venire grosso modo diviso in tre parti principali, corrispondenti approssimativamente all'analisi dei componenti e circuiti elementari (semiconduttori), ai sistemi di elaborazione analogica dei segnali ed infine ai sistemi numerici di trattamento dell'informazione.

REQUISITI

Elettrotecnica, Fisica 2.

PROGRAMMA

Richiami di elettrotecnica e teoria delle reti, e cenni di fisica dello stato solido.

Leggi di Kirchhoff e circuiti equivalenti di Thévénin e Norton. Reti in regime continuo, sinusoidale e transitorio. Funzione di rete, diagrammi di Sode, poli e zeri. Struttura dell'atomo e diagrammi a bande. Conduzione nel semiconduttori. Semiconduttori intrinseci e drogati.

Dispositivi attivi elementari.

Diodo a semiconduttore e circuiti raddrizzatori. Diodi Zener e circuiti Iimitatori. Modello del diodo per piccolo segnale. Fotodiodi. Alimentatori. Transistore bipolare, principio di funzionamento e caratteristiche. Modelli del transistore in continua e per piccolo segnale.

Amplificatori elementari a transistori. Guadagno e banda passante.

Amplificatori base a transistori.

Stadio ad emettitore comune. Stadio a soppio carico. Stadi finali. Dinamica e rendimento.

Stadi multipli in cascata.

Amplificatori operazionali.

Stadio differenziale. Modello completo. Teoria della reazione. Effetti su guadagno, banda, Iinearità della controreazione. Amplificatori di tensione e di corrente. Sommatori. Diodi ideali. Condizionamento di sensori. Stabilità, compensazione. Oscillatori astabili e sinusoidali.

Logica digitale.

Algebra di Boole. Encoder. Codici di numerazione. famiglie logiche. NOT, AND e OR e transistor. Circuiti combinatori e sequenziali. Multiplexer. Contatori. Conversione serve-parellele-serve. Automi a stati finiti.

Convertitori e sensori.

Convertitori analogico/digitali. Convertitori digitali/analogici. Panoramica sui principali tipi di sensori.

ESERCITAZIONI

Le esercitazioni in aula corrispondono allo svolgimento di esercizi di verifica e in qualche caso di progetto di semplici circuiti. In particolare sono svolte esercitazioni sui seguenti argomenti:

l. Circuiti a diodi.

2. Circuiti con amplificatori operazionali.

3. Oscillatori.

4. Circuiti digitali.

LABORATORIO

Il programma del laboratorio consiste nel montaggio e nella misura dei parametri elettrici di un certo numero di circuiti.

I. Circuiti RC passa-alto e passa-basso.

2. Circuiti a diodi raddrizzatori e limitatori.

3. Amplificatore a transistore.

4. Amplificatore con operazionale.

5. Generatore di forma d'onda quadra e triangolare.

6. Circuiti logici.

BIBLIOGRAFIA

J. Millman, A. Grabel,Microelectronics, McGraw-Hill.

ESAME

Scritto con voto massimo di 27/30, con orale integrativo facoltativo.

81790 Elettrotecnica

Anno: 2 Periodo:2 Docente: Mario Chiampi

Lezioni, esercitazioni, laboratori: 6+2 (ore settimanali)

Il corso si propone di fornire le nozioni di base dell'elettrotecnica indispensabili per una corretta utilizzazione delle macchine e degli impianti elettrici, tenendo anche conto dei problemi relativi alla sicurezza. A tale scopo, vengono esposti i fondamenti dell'analisi delle reti di bipoli lineari in regime stazionario e quasi stazionario e sono richiamati alcuni aspetti fondamentali della teoria dei campi necessari per la comprensione del funzionamento dei componenti dei sistemi elettrici. La teoria e i modelli sviluppati nella prima parte del corso sono infine applicati allo studio delle più comuni macchine elettriche e degli impianti di distribuzione dell'energia elettrica.

REQUISITI

Analisi Matematica 1e2,Fisica 1e2,Geometria.

PROGRAMMA Prima parte: circuiti.

Multipoli e modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici, regimi di funzionamento, metodo simbolico. [8 ore]

Grandezze elettriche e loro proprietà, classificazione dei componenti ideali, considerazioni energetiche sui componenti ideali, connessioni tra i componenti. [12 ore]

Metodi di analisi dei circuiti elettrici in regime permanente, trasformazioni energetiche nei circuiti. [8 ore]

Circuiti in regime transitorio, transitori del primo e del secondo ordine. [4 ore]

Sistema trifase, definizioni, metodi di soluzione di circuiti trifase equilibrati e squilibrati, misura della potenza. [6 ore]

Seconda parte: campi.

Richiami sui campi vettori ali e sulle loro proprietà, equazioni di Maxwell, campo di corrente statico, leggi fondamentali dei circuiti in forma locale. [4 ore]

Dispersori e impianti di terra, cenni sulle normative antinfortunistiche, dimensionamento e protezione dei conduttori. [4 ore]

Campo elettrostatico, capacità e rigidità dielettrica, campo elettrico quasistazionario, corrente di spostamento. [2 ore]

Campo magnetico statico e quasi stazionario, proprietà dei materiali ferromagnetici, circuiti magnetici, relè differenziale, auto- e mutue induttanze, generalizzazione del potenziale elettrico e forze elettromotrici indotte. [6 ore]

Ener"gia magnetica, perdite nel ferro, conversione elettromeccanica dell'energia, elet-tromagneti, motori a riluttanza passo-passo. [6 ore]

Terza parte: macchine elettriche.

Trasformatore ideale, trasformatore reale e circuito equivalente, prove sul trasformatore, trasformatore trifase, parallelo di trasformatori, cenni su autotrasformatore e trasformatori di misura. [8 ore]

Campo magnetico rotante, motore asincrono trifase e circuito equivalente, prove sui motori

asincroni, avviamento e regolazione della velocità nei motori asincroni, macchina a induzione, motore asincrono monofase. [6 ore]

Macchina elettrica a corrente continua, tipologie di eccitazione e circuiti equivalenti, commutazione, motori brushless. [4 ore]

Cenni sul generatore sincrono. [2 ore]

ESERCITAZIONI

I. Analisi dei circuiti in regime stazionario e quasistazionario. [12 ore]

2. Campi di corrente, elettrici e magnetici. [6 ore]

3. Macchine elettriche. [8 ore]

BIBLIOGRAFIA Testo di supporto:

P.P. Civalleri, Elettrotecnica,Levrotto & Bella, Torino.

Testi per approfondimenti:

V. Daniele, A. Liberatore, R. Graglia, S. Manetti,Elettrotecnica, Monduzzi, Bologna.

A.E. Fitzgerald, C. Kingsley, A. Kusko, Macchine elettriche, Angeli, Milano.

ESAME

L'esame è composto da una prova scritta e da un colloquio. La prova scritta richiede la soluzione di tre problemi relativi ad argomenti svolti durante il corso; durante tale prova è consentita la consultazione di testi ed appunti.

Il superamento della prova scritta èvincolante per l'ammissione al colloquio orale, che deve essere sostenuto nell'ambito dello stesso appello.

Per partecipare all'esame è necessario effettuare la prenotazione consegnando lo stati no.

Durante il corso vengono svolti due compiti scritti riservati agli iscritti regolari per ottenere l'esonero dalla prova scritta.

Nel documento 1997/98 (pagine 32-38)