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EFFICACIA DEL RINFORZO MEDIANTE FRCM SU COLONNE IN CALCESTRUZZO VS

6. OSSERVAZIONI DI PROGETTO SULLE STRATEGIE DI INTERVENTO

6.4 EFFICACIA DEL RINFORZO MEDIANTE FRCM SU COLONNE IN CALCESTRUZZO VS

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di tipo parabolica: la colonna in calcestruzzo, presenta dei valori che tendono a rimanere costanti a partire dal provino con un incremento pari a 1,5 volte; invece, la colonna in muratura prosegue questa crescita andando, così, a ridurre lo scarto dai dati dell’altro modello raggiungendo un valore minimo, pari a 0,33 volte. Nella tabella allegata nel grafico, è possibile notare che i valori medi di incremento risultano essere molto ravvicinati, 3,21 volte per le colonne in calcestruzzo e 2,73 volte per le colonne in muratura. Quindi, all’aumentare della pressione di confinamento, la colonna realizzata in muratura, risulta fornire valori più cautelativi in termini di incremento della resistenza cilindrica.

Figura 156_Confronto della risposta, al variare della resistenza cilindrica iniziale, tra colonna in calcestruzzo e colonna in muratura confinate con FRP

Come mostra il grafico riportato in Figura 156, vengono messi a confronto le risposte dei modelli nei confronti della variazione della resistenza cilindrica iniziale. Fattore molto importante, risulta essere il fatto che il confinamento, in tale casistica, impartisce una risposta completamente differente tra le due tipologie di colonne: difatti le colonne in calcestruzzo, all’aumentare della 𝑓𝑐0, presenta i valori incrementali che si abbattano sempre di più; invece, sulle colonne in muratura, si registra un primo abbattimento deli valori, ma poi prosegue con un trend costante che risulta essere intorno alle 2 volte. Nella tabella allegata nel grafico, è possibile notare che i valori medi di incremento risultano essere molto vicini, ossia 2,03 volte per le colonne in calcestruzzo e 2,19 volte per le colonne in muratura. Quindi, all’aumentare della resistenza cilindrica iniziale, la colonna realizzata in calcestruzzo, risulta fornire valori più cautelativi in termini di incremento della resistenza cilindrica.

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Figura 157_Confronto della risposta, al variare del modulo elastico della fibra, tra colonna in calcestruzzo e colonna in muratura confinate con FRCM

La Figura 157, vede il confronto delle risposte delle due tipologie di colonne in funzione della variazione della rigidezza della fibra. Aspetto importante, risulta essere il fatto che la crescita delle resistenze a compressione delle due tipologie di colonne è molto simile, in quanto presentano una crescita lineare ma limitata. Difatti, all’aumentare del parametro variabile, tendono a valori incrementali molto vicini tra loro. Nella tabella in allegato, è possibile notare che i valori medi incrementali risultano essere poco distanziati, 1,02 volte per le colonne in calcestruzzo e 1,09 volte per le colonne in muratura. Quindi, all’aumentare del modulo elastico della fibra, si registrano valori incrementali di resistenza più alti nelle colonne in muratura.

Figura 158_Confronto della risposta, al variare del numero di strati del rinforzo, tra colonna in calcestruzzo e colonna in muratura confinate con FRCM

Come mostra il grafico riportato in Figura 158, vengono comparati le risposte dei modelli più attendibili nei confronti della variazione del numero di strati. I due modelli si comportano in modo differente, in quanto le colonne in muratura forniscono una crescita lineare con un valore di picco pari a 2,44 volte. Invece, le colonne in calcestruzzo registrano una crescita più limitata. Da osservare, che i due sviluppi incrementali tendono ad essere molto prossimi fino all’applicazione di 3 strati, mentre dopo si ha netta differenza a favore degli elementi murari. Nella tabella allegata nel grafico, è possibile notare che i valori medi di incremento risultano essere poco differenti, ossia 1,34 volte per le colonne in calcestruzzo e 1,60 volte per le colonne in muratura. Quindi, all’aumentare del numero di strati del rinforzo, la colonna realizzata in muratura, risulta fornire valori meno cautelativi in termini di incremento della resistenza cilindrica.

0 0,5 1 1,5 2

fcc/fc0

Ef [MPa]

Influenza della rigidezza della fibra

CLS MURATURA

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5

0 1 2 3 4 5

fcc/fc0

nf

Influenza del numero di strati di rinforzo

CLS MURATURA

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Figura 159_Confronto della risposta, al variare del rapporto volumetrico di armatura, tra colonna in calcestruzzo e colonna in muratura confinate con FRCM

Come mostra il grafico riportato in Figura 159, vengono messi a confronto le risposte dei modelli scelti nei confronti del rapporto volumetrico di armatura. Aspetto che risalta subito all’occhio, risulta essere il fatto che i due modelli si comportano in modo simile, andando a presentare una crescita lineare ma molto limitata. Difatti, con la tabella allegata nel grafico, è possibile notare che i valori medi di incremento risultano essere molto vicini, ossia 1,10 volte per le colonne in calcestruzzo e 1,29 volte per le colonne in muratura. Quindi, all’aumentare del rapporto volumetrico di armatura, la colonna realizzata in muratura, risulta fornire valori meno cautelativi in termini di incremento della resistenza cilindrica.

Figura 160_Confronto della risposta, al variare della pressione efficace di confinamento, tra colonna in calcestruzzo e colonna in muratura confinate con FRCM

In Figura 160, vengono messi a confronto le risposte dei modelli nei confronti della variazione della pressione efficace di confinamento. Caratteristica importante, risulta essere il fatto che le colonne in muratura presentano una crescita lineare, mentre è di tipo parabolico nel caso delle colonne realizzate in calcestruzzo. I valori tendono ad essere distanti, con lo scarto che tende a crescere con l’incremento della pressione di confinamento. Difatti, con la tabella in allegato, è possibile notare che i valori medi di crescita della resistenza cilindrica risultano essere molto distanti, ossia 3,62 volte per le colonne in calcestruzzo e 1,32 volte per le colonne in muratura. Quindi, all’aumentare della pressione di confinamento, il sistema FRCM impartisce un maggiore miglioramento prestazionale sulle colonne in calcestruzzo.

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5

fcc/fc0

ρf

Influenza del rapporto volumetrico di armatura

CLS MURATURA

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6

0 0,25 0,5 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25

fcc/fc0

fl,eff/fc0

Influenza della pressione laterale di confinamento efficace

CLS MURATURA

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Figura 161_Confronto della risposta, al variare della resistenza cilindrica iniziale, tra colonna in calcestruzzo e colonna in muratura confinate con FRCM

Come mostra il grafico riportato in Figura 161, vengono messi a confronto le risposte dei modelli scelti nei confronti della variazione della resistenza iniziale. Fattore molto importante, risulta essere il fatto che il confinamento, in tale casistica, impartisce una risposta simile tra le due tipologie di colonne: entrambe le tipologie di colonne, all’aumentare della 𝑓𝑐0 o 𝑓𝑚0 , presentano i valori incrementali che si abbattano fino a raggiungere dei valori costanti poco distanti dall’unità in corrispondenza di 𝑓𝑐0= 𝑓𝑚0= 25 MPa. Unica differenza, risulta essere il fatto che le colonne in calcestruzzo presentano un incremento iniziale vicino alle 1,3 volte, mentre quelle in muratura forniscono un incremento vicino a 1,2 volte. Dalla tabella allegata nel grafico, è possibile notare che i valori medi di incremento risultano essere molto distanti, ossia 1,24 volte per le colonne in calcestruzzo e 1,21 volte per le colonne in muratura.

0 0,5 1 1,5

5 10 15 20 25 30 35 40

fcc/fc0

fc0; fm0 Analitic model:

Cls-AVG: 1,24 Muratura-AVG:1,21

CLS MURATURA

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