• Non ci sono risultati.

pCO2↓ pCO2 ↑

pCO2 ↑ e pO2↓ pCO2 ↑ e pO2↓ pH↓ pCO2 ↑pH↓ pCO2 ↓ pO2↓

monitoraggio anestesiologico le principali sono state principalmente: bradicardia e ipotensione.

La percentuale di bradicardia ottenuta è del 61,11%, di ipotensione 16,66% e di bradicardia e ipotensione del 22,22%

Uno studio effettuato in medicina umana da A. Hung et al (2016), condotto su 42,118 persone sottoposte a esofagogastroduodenoscopia e 88,016 colonscopie, ha evidenziato che le percentuali di bradicardia e ipotensione sono state relativamente basse: 2,2% per la bradicardia e 4,4% per ipotensione.

In uno studio di M.S.Leib et al (2004) condotto su 307 cani di età compresa tra 0,4-16 anni , 160 F e 195 M, di varie razze e con patologie diverse (IBD, colite granulomatosa , diarrea , adenocarcinoma ), è stato evidenziato che le percentuali di complicazioni anestesiologiche non sono significative ovvero del 3,4% e in un solo paziente di 12 anni (razza Schnauzer Nano ) si è presentata una grave bradicardia non responsiva ai farmaci anticolinergici.

Nello studio di M.S.Leib et al(2004) sono state riscontrate principalmente : aspirazione di soluzione elettrolitica di polietilenglicole, perforazione del colon e eccessiva emorragia in seguito a biopsia dell’adenocarcinoma.

Valutando i valori ottenuti dallo studio retrospettivo è possibile rilevare una maggiore frequenza di bradicardia e ipotensione rispetto ai dati riportati in letteratura ( M.S.Leib et al.,2004; A. Hung et al 2016).

Bradicardia e ipotensione sono le due condizioni che si possono manifestare anche in seguito all’utilizzo di alcuni agenti anestetici iniettabili come il propofol, il quale può dare una diminuzione della pressione arteriosa sistemica: nel cane il calo pressorio si attesta sul 20-30% dopo singola somministrazione. La causa alla base del calo pressorio a livello sistemico è da imputare ad una vasodilatazione periferica, con riduzione dell’inotropismo miocardico (Bufalari & Lachin, 2017). Dalle analisi ematobiochimiche effettuate ai pazienti prima dell’inizio della procedura anestesiologica, sono stati individuati i seguenti valori medi: albumina 2,9 g/dL ±0,89, proteine totali 6g/dL ±1,52, Hct 40,26% ±3,72.

Oltre ai valori medi, è stato possibile riscontrare che il 42,10% dei pazienti ha manifestato una condizione di ipoalbuminemia, il 47,36% è risultato in stato di ipoproteinemia e il 10,52% ha presentato un aumento dei valori ematici di urea.

In uno studio di De Majo et al. (2012) condotto su 19 cani affetti da malattie gastrointestinali, è stato visto che in sei cani (31,5%) era presente una condizione di ipoalbuminemia (range di 0,9-1,5 g/dL vs 2,5-4,4 g/dL) pertanto i valori da noi ottenuti si trovano concordi con i risultati del suddetto studio.

Da questo studio è emerso che 4 cani con ipoalbuminemia (> 2,6 g/dL) hanno presentato anche complicazioni dal punto di vista anestesiologico: 2 cani hanno manifestato la bradicardia , 1 cane ipotensione e 1 bradicardia e ipotensione. Un’altra complicazione che può verificarsi in corso di endoscopia, è l’ipoventilazione e come riportato in letteratura (Bufalari&Lachin,2017) questa può provocare un aumento a livello ematico di PaCO2, una riduzione del pH e dei

valori di PaO2.

Questo studio concorda con quanto riportato in letteratura (Bufalari & Lachin,2017) poiché sulla base dell’emogasanalisi effettuata su alcuni dei nostri pazienti è stato possibile riscontrare che nel 20% dei casi si è verificato un aumento della PaCO2, una riduzione del pH e della PaO2; nel 20% dei casi è stato

osservato l’aumento della PaCO2 e la riduzione della PaO2 (senza interessamento

del pH) e in un altro 20% è stata riscontrata solo l’aumento della PaCO2.

La durata media dell’ipotensione è stata di circa 10,71 minuti e i pazienti che hanno avuto il più lungo valore di ipotensione presentavano un valore di albumina di 1,4g/dL; 3g/dL e 3,5g/dL; fenomeni ipotensivi superiori ai dieci minuti possono comportare una riduzione della vascolarizzazione a livello dei tessuti, a livello renale e cerebrale, con gravi conseguenze (Paddleford, 1999).

Per contrastare e risolvere i fenomeni di grave bradicardia che si sono manifestati in questo studio (valori al di sotto di 50 bpm come definito da Redondo et al. 2007), gli anestesisti si sono avvalsi dell’utilizzo di farmaci anticolinergici come l’atropina solfato, che nel cane ha una dose efficace tra 0,01 e 0,02 mg/Kg EV. Per contrastare i fenomeni ipotensivi, gli anestesisti si sono avvalsi dell’uso di dopamina, la quale determina un aumento significativo della pressione sistolica ad un dosaggio di 5 µg/Kg/min in infusione continua e dell’uso di dobutamina, per aumentare la gittata cardiaca; la sua efficacia dipende dalla volemia del paziente ma nelle situazioni di grave ipotensione può non essere sufficiente (Bufalari & Lachin, 2017).

4.6 Conclusioni

Bradicardia e ipotensione, si confermano come le più frequenti complicazioni in anestesia. Pertanto, di fronte alla considerazione dei potenziali problemi a cui può andare incontro un paziente che necessita di una procedura endoscopica o di una biopsia epatica, è necessario comprendere che la bradicardia, l’ipotensione e l’associazione di bradicardia e ipotensione, sono complicazioni di comune riscontro ed è necessario provvedere a pianificare le relative possibili soluzioni da un punto di vista anestesiologico.

Studi prospettici potrebbero essere presi in considerazione, in quanto sarebbe interessante verificare con delle analisi pre- e post- endoscopia, eventuali cambiamenti dal punto di vista emato-biochimico, specialmente a livello renale ed epatico.

Bibliografia

1. Asakawa M.,2016, Anesthesia for Endoscopy, Veterinary Clinics of North America - Small Animal Practice, 46(1) , 31-44

2. Bjarnason I.,1994, Intestinal permeability, Gut, 35(1)

3. Bottero E.,Ruggiero P., 2011, Endoscopia negli animali d’affezione( cane, gatto, esotici) testo atlante, Poletto Editore, Capitolo 3, pp39-40, Capitolo4,pp 67-68, Capitolo 5 , pp 81

4. Bufalari A., Lachin A. , 2017, Anestesia cane, gatto e animali non convenzionali, Elsevier Editore, Capitolo 8, pp 120-126, Capitolo 10, pp 151-154-159, Capitolo 12, pp 179, Capitolo 21, pp 293-294, Capitolo 22, pp 304 , Capitolo 24, pp 329, Capitolo 25, pp 337-338-341-342, Capitolo 26, pp 348,Capitolo 30, pp 403, 421-423

5. Cirgin Ellet M., 2010, A literature review of the safety and efficacy of using propofol for sedation in endoscopy, Gastroenterology Nursing, 33(2), 111-117

6. Corletto F. , 2018, Anestesia del cane e del gatto, Poletto Editore, capitolo 3, pp 67-77, capitolo 5,pp 94-101

7. Craven M.,Washabau R. ,2019, Comparative pathophysiology and management of protein-losing enteropathy, Journal of Veterinary Internal Medicine,33(2),383-402

8. Daza J. et al,2018, Propofol administration by endoscopists versus anesthesiologists in gastrointestinal endoscopy: A systematic review and meta-analysis of patient safety outcomes, Canadian Journal of Surgery, 61(4),226-236

9. De Majo M., Pugliese M., Garufi G, La Pietra A., Mazzullo G., Le malattie infiammatone croniche intestinali nel cane: Analisi retrospettiva di 19 casi, Veterinaria, 26(4), 17-24

10. Dossin O., Lavoué R., 2011, Protein-Losing Enteropathies in Dogs, Veterinary Clinics of North America - Small Animal Practice, 41(2), 399- 418

11. Eissa N. et al,2019, Mucosal immunity and gut microbiota in dogs with chronic enteropathy, Research in Veterinary Scienc,122, 156-164

12. El-Dawlatly,2004, Intraoperative bradycardia and postoperative hyperkalemia in patients undergoing endoscopic third ventriculostomy, Minimally Invasive Neurosurgery,47(3),196

13. Ellet M., 2010, A literature review of the safety and efficacy of using propofol for sedation in endoscopy, Gastroenterology Nursing, 2010, 33(2), 111-117

14. German AJ. et al., Chronic Intestinal Inflammation and Intestinal Disease in Dogs. J Vet Intern Med 17:8-20, 2003.

15. Goodwin L.V. , Goggs R. , Chan D.L. , and Allenspach K. ,2011, Hypercoagulability in Dogs with Protein-Losing Enteropathy, Journal of Veterinary Internal Medicine, 25(2) , 273-277

16. Happé R.,1985, Gastrointestinal endoscopy in the dog, Veterinary Quarterly, 7(3),231-234

17. Hormati A. et al, 2019, Anesthesia Related Complications of Gastrointestinal Endoscopies; A Retrospective Descriptive Study, Middle East Journal of Digestive Diseases, 11(3), 147-151

18. Hung A. et al,2016, Risk Factors and Outcomes of Reversal Agent Use in Moderate Sedation During Endoscopy and Colonoscopy, Journal of Clinical Gastroenterology, 50(3), e25-e29

19. Irom S. et al,2014, Gastrointestinal perforation associated with endoscopy in cats and dogs, Journal of the American Animal Hospital Association, 50(5), 322-329

20. Irom S. et all, 2014, Gastrointestinal perforation associated with endoscopy in cats and dogs, Journal of the American Animal Hospital Association, 50(5) , 322-329

21. Jacobs G, Collins-Kelly L, Lappin M, Tyler D. Lymphocytic- plasmacytic enteritis in 24 dogs. J Vet Intern Med 1990;4(2):45-53

22. Jergens, Albert E., C. Alan Schreiner, Dagmar E. Frank, Yosiya Niyo, Franklin E. Ahrens, P. D. Eckersall, Tammy J. Benson, and Richard Evans. 2003. “A Scoring Index for Disease Activity in Canine Inflammatory Bowel Disease.” Journal of Veterinary Internal Medicine 17 (3): 291–97

23. Jones B.,1990, Endoscopy of the lower gastrointestinal tract, The Veterinary clinics of North America. Small animal practice, 20(5), 1229- 1242

24. Kim D. et al, Analysis of factors related to vagally mediated reflex bradycardia during gastrectomy, Journal of Anesthesia,29(6), 874-880 25. Kyung Kim D., Ahn H., Lee1 S., Choi J.,2015, Analysis of factors related

to vagally mediated reflex bradycardia during gastrectomy, Journal of Anesthesia, 29(6), 874-880

26. Leib M. et al, 2004, Complications Associated with 355 Flexible Colonoscopic Procedures in Dogs, Journal of veterinary,642-646

27. Lejus C., Rozec B., Blanlceil Y.,2009 , Alterazioni della funzione circolatoria legate alle procedure operatorie, 14(1), 1-13

28. Madias J., 2016, Bradycardia, hypotension, and midventricular takotsubo syndrome during esophagogastroduodenoscopy, Clinical Endoscopy , 49(3), 308

29. Marchetti V, Lubas G, Scarpa M et al. Osservazioni sulle modificazioni ematologiche in corso di gastroenterite cronica nel cane e nel gatto. Atti LX congresso Sisvet, 2006.

30. McFadzean W. et al,2017, Effect of premedication with butorphanol or methadone on ease of endoscopic duodenal intubation in dogs, Veterinary Anaesthesia and Analgesia, 44(6), 1296-1302

31. Montalto M.et al, 1994, Intestinal permeability , Gut, 35(1)

32. Moore LE, 2003 , The advantages and disadvantages of endoscopy, Clinical Techniques in Small Animal Practice 18(4): 250-253.

33. Nelson R. W. , Couto C.G., 2015, Medicina interna del cane e del gatto, Edra Masson edizioni veterinarie, Sezione III Capitolo 28 , pp 394-397- 399, Sezione III Capitolo 33, pp 503-504-508, Sezione VII Capitolo 55, pp936-946-946

34. Paddleford R. R.,1999, Anestesia dei piccoli animali, II Masson, Capitolo 8, pp 194-195-196 Capitolo 12, pp 298-324

35. Paddlerford R.R., 1999, Anestesia dei piccoli animali, II Masson, Capitolo 36. Palmer K., 2015, Complications of gastrointestinal endoscopy, Gut

38. Ray K., Bodenham A., Paramasivam E. Pulmonary atelectasis in anaesthesia and critical care, British journal of Anaesthesia, 14 (5): 236- 245, 2013

39. Redondo J , Rubio M., Soler G. et al, 2007, Normal values and incidence of cardiorespiratory complications in dogs during general anaesthesia. A review of 1281 cases, Journal of Veterinary Medicine Series A: Physiology Pathology Clinical Medicine, 54(9),470-477

40. Schmitz S. et al,2019, Diagnostic features, treatment, and outcome of dogs with inflammatory protein-losing enteropathy, Journal of Veterinary Internal Medicine, 33(5), 2005-2013

41. Seymour C., Gleed R., 2003 , Anestesia e analgesia cane gatto e animali esotici, Utet , Capitolo 16 , pp 216-217

42. Suter M., Palmer D., Schenk H., 1985, Primary Intestinal Lymphangiectasia in Three Dogs: A Morphological and Immunopathological Investigation , 22(2) , 123-130

43. Tams, Todd R. 2003. Handbook of Small Animal Gastroneterology. Second edition. St. Louis (USA): Elsevier Saunders.

44. Tripathi A. et al, 2018, The gut-liver axis and the intersection with the microbiome, Nature Reviews Gastroenterology and Hepatology, 15(7),397-411

45. Vargo J.,2016, Sedation and Monitoring in Gastrointestinal Endoscopy, Gastrointestinal Endoscopy Clinics of North America, 26(3) , XV-XVI 46. Volmann M. et al., 2017, Chronic Diarrhea in Dogs – Retrospective Study

in 136 Cases, Journal of Veterinary Internal Medicine, 31(4), 1043-1055 47. Weil A.,2009, Anesthesia for Endoscopy in Small Animals, Veterinary

Clinics of North America: Small Animal Practice, 39(5),839-848

48. Wyatt S., Barron P., 2019, Complications following removal of oesophageal foreign bodies: a retrospective review of 349 cases, Australian Veterinary Journal, 97(4) , 116-121

Ringraziamenti

A voi che non ci siete più su questa terra, ma sempre con me in ogni momento della mia vita, grazie per essermi sempre vicine .

Prima di tutto voglio ringraziare la mia mamma, la quale con me ha vissuto questo lungo e bellissimo percorso. Grazie per non avermi giudicata quando ho scelto di lasciare la precedente laurea praticamente a termine. Ti ho promesso che l’avrei finita dopo veterinaria e infatti a breve sarà così. Grazie di esserci sempre, un bacio a te mamma.

Un grazie a mio fratello Gabriele il quale ha 18 anni meno di me , ma che molte volte si è comportato come un vero signorino grande. Grazie di esserci.

Ringrazio Renzo il quale mi ha sempre trattata come una figlia e permesso di studiare e di conseguire questo titolo di studio, grazie di vero cuore .

Un grazie alla mia relatrice Angela Briganti che scelsi subito dopo aver finito di seguire il suo corso di anestesia, senza di lei non sarei mai potuta arrivare alla fine.

Alla mia nonna e al mio nonno per avermi sempre accudita ( tre anni consecutivi con il gesso e una vita intera ) incoraggiata e sostenuta nelle mie gioie e nei miei dolori. Vi voglio bene, siete i nonni migliori che potessero capitarmi.

Ai miei zii, i quali mi hanno ospitata come una figlia e sempre presenti. Mio zio, più di uno zio per me, sempre presente con il suo infinito bene, grazie di cuore. A Pino e Patrizia, nonni speciali , che ho incontrato nel corso della mia vita. Mi avete accettata come una vera nipote, anche voi non mi fate mai mancare niente, vi voglio bene.

Alla mia carissima amica Sara, ad una bravissima veterinaria , alla ragazza bionda che mi ha sempre spronata. Lei sa cosa significhi combattere, lo abbiamo sempre fatto insieme fino ad uscirne vittoriose .Grazie di essermi amica e di esserci sempre.

A Maria Carla la mia seconda amica bionda, che da quando è arrivata a Pisa ha legato con me fin da subito. Oggi è una delle mia più care amiche e mangiatrici

Alla mia stella in fondo al tunnel chiamata Emanuela: grazie per aver condiviso con me la maggior parte delle mie giornate in video call, hai reso tutto più leggero e easy. Le ansie delle prime volte in turno, il non saper cosa fare, la paura di sbagliare , solo tu potevi e puoi capirmi. Sono certa che la nostra amicizia durerà per sempre.

A Maria Francesca, ci siamo conosciute meglio durante la stesura della tesi, ho avuto modo di capire che sei una ragazza altruista e molto gentile , spero che la nostra conoscenza possa essere approfondita nel corso del tempo.

A Valeria ,detta Pergola , compagna di foto con i bovini ( come due vere buiatre ), grazie per le innumerevoli risate , hai reso insieme a Noemi e Jennifer , questi anni molto più leggeri con la tua simpatia . Grazie bimbe, il quintetto migliore che potessi trovare.

A Dario, anche se ci siamo “scannati” spesso , sei stato e sei un grandissimo punto di riferimento. Grazie di tutto quello che in questi anni hai fatto per me, capendo sempre la situazione quando ti dicevo : scusa ma non posso uscire, devo studiare. Grazie di vero cuore.

Alla mia storica amica Fabiana, la colonna portante della mia vita da 18 anni, lei ha visto moltissimi miei cambiamenti , dolori, gioie , pazzie .

Dovrei scrivere un poema lunghissimo per ringraziarti per tutto quello che hai fatto e che sempre fai per me. Ciao Mirtillina.

A Martina , Francesca , Massimiliano e Andrea , ragazzi/e il prossimo giro è il vostro turno, non smettete mai di credere in voi stessi e andate avanti a testa bassa perchè niente e nessuno dovrà fermarvi, non scoraggiatevi mai. Francesca e Martina : due amiche stupende e vere, sempre pronte ad esserci. Forza, vi voglio bene e grazie del nostro percorso insieme.

A Francesca e Carolina, un affettuoso grazie anche a voi , grazie per le risate che ci siamo fatte durante le esercitazioni e in classe.

Alla mia Nina, alla mia compagna di viaggi, secondo me hai fatto una sciocchezza a lasciare veterinaria , ma ti rispetto e ti posso solo augurare il meglio nel tuo nuovo percorso. Finito il covid-19 si riparteeeeeeeee!

A Giulia, anche se adesso abiti distante so che ci sei , un grazie anche a te che in questi anni hai contribuito a non farmi mai mollare.

A Luna e Filippo, amici stupendi sempre presenti che mi coccolano come una figlia, grazie di esserci.

A Enrico, detto anche Felice o Felipe . Un grande amico che tutti dovrebbero avere anche se che quando ti accompagna a casa , chiacchiera un sacco e non ti fa andare a dormire.

A Serena, più che una cugina, grazie per questo bellissimo legame che ci unisce. Grazie a te G , che in questo periodo mi sei stato vicino, grazie per il tuo supporto e la tua presenza non lo dimenticherò mai.

Un grazie a tutti i colleghi della Clinica Veterinaria Cimarosa per aver sempre creduto in me.

Infine il grazie più grosso va a me stessa per avercela fatta a completare la tappa più importante della mia vita .

Documenti correlati