• Non ci sono risultati.

Detti materiali restano tutti di proprietà della stazione appaltante, la quale potrà ordinare all'Appaltatore di impiegarli in tutto od in parte nei lavori appaltati.

I materiali di scarto provenienti dalle demolizioni e rimozioni devono sempre dall'Appaltatore essere trasportati fuori del cantiere nei punti indicati od alle pubbliche discariche.

a) Smontaggio e rimontaggio

Nel caso di smontaggio di componenti edilizi, quali porte interne, pannelli di controsoffitto, ecc…, necessari per eseguire determinate lavorazioni o, per essere successivamente installate in altre posizioni ( porte interne), dovranno essere prese tutti i necessari accorgimenti per la momentanea conservazione in cantiere per il successivo riutilizzo ( pannelli ed elementi di controsoffitto ) Idoneità delle opere provvisionali

Le opere provvisionali, in legno o in ferro, devono essere allestite sulla base di giustificati calcoli di resistenza e devono essere conservate in efficienza per l'intera durata del lavoro, secondo le prescrizioni specifiche del piano di sicurezza.

Prima di reimpiegare elementi di ponteggi di qualsiasi tipo si deve provvedere alla loro revisione per eliminare le parti non ritenute più idonee.

Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori e/o il Direttore dei Lavori potrà ordinare l'esecuzione di prove per verificare la resistenza degli elementi strutturali provvisionali impiegati dall'appaltatore.

Prima dell'inizio di lavori di demolizione, è fatto obbligo di procedere alla verifica delle condizioni di conservazione e di stabilità delle strutture da demolire e dell'eventuale influenza su strutture limitrofe.

In relazione al risultato di tale verifica, devono essere eseguite le opere di rafforzamento e di puntellamento necessarie a evitare che, durante la demolizione, si possano verificare crolli intempestivi o danni anche a strutture di edifici confinanti o adiacenti.

15. ESECUZIONE DELLE PARTIZIONI INTERNE

Le partizioni interne costituite da elementi predisposti per essere assemblati in sito (con o senza piccole opere di adeguamento nelle zone di connessione con le altre pareti o con il soffitto) devono essere realizzate con prodotti rispondenti alle prescrizioni date nell'articolo prodotti per pareti esterne e partizioni interne.

Nell'esecuzione si seguiranno le modalità previste dal produttore (ivi incluso l' utilizzo di appositi attrezzi) ed approvate dalla Direzione dei lavori. Si curerà la corretta predisposizione degli elementi che svolgono anche funzione di supporto in modo da rispettare le dimensioni, tolleranze ed i giochi previsti o comunque necessari ai fini del successivo assemblaggio degli altri elementi. Si curerà che gli elementi di collegamento e di fissaggio vengano posizionati ed installati in modo da garantire l'adeguata trasmissione delle sollecitazioni meccaniche. Il posizionamento di pannelli, vetri, elementi di completamento, ecc. sarà

16 realizzato con l'interposizione di guarnizioni, distanziatori, ecc. che garantiscano il raggiungimento dei livelli di prestazione previsti ed essere completate con sigillature, ecc.

Il sistema di giunzione nel suo insieme deve completare il comportamento della parete e deve essere eseguito secondo gli schemi di montaggio previsti;

analogamente si devono eseguire secondo gli schemi previsti e con accuratezza le connessioni con le pareti murarie, con i soffitti, ecc.

Le pareti divisorie ad orditura metallica e rivestimento in lastre di gesso rivestito sono poste in opera secondo sistemi costruttivi a secco, conformemente alla norma UNI 9154 parte I e alle prescrizioni dei produttori dei materiali, realizzando un’orditura metallica su cui verrà fissato un rivestimento di lastre di gesso rivestito, con gli spessori totali e le modalità costruttive in grado di soddisfare le prescrizioni richieste in materia di: altezza , isolamento acustico, protezione al fuoco, attrezzabilità, ecc..

L’orditura metallica potrà essere semplice o doppia, realizzata con appositi profili in acciaio zincato FeP02 GZ 200 spessore0.6mm a norma DIN18182 delle dimensioni di:

- guide a “U” mm 50x40 – 75x40 – 100x40, che saranno isolate dalle strutture perimetrali con nastro vinilico mono adesivo con funzione di taglio acustico dello spessore di 3.5mm, vincolate meccanicamente con fissaggi posti ad interasse 50/60cm, tenendo conto della natura del supporto (solette piene, solai in latero-cemento, ecc.);

- montanti a “C” mm 50x50 – 75x50 – 100x50, inseriti nelle guide ad “U” e posti ad interasse 600mm; nei casi in cui si presenti la necessità di un rinforzo della struttura, come nella realizzazione dei vani porta, i montanti debbono essere raddoppiati “inscatolandoli” tra loro o inserendo all’interno, per tutta la loro lunghezza, un listello in legno di adeguata sezione.

All’interno dell’orditura verrà inserito del materiale isolante costituito da due materassini di lana minerale dello spessore di 40mm, con densità rispettivamente di 40 e 60 Kg/mc.

Sull’orditura metallica potranno essere predisposti gli ancoraggi per carichi pesanti, costituiti da telai speciali, per il sostegno di lavabi, wc, per il sostegno di maniglioni per disabili, per il posizionamento di porte a scomparsa, ecc., nonché apposite traversine per il supporto di canalizzazioni.

Il rivestimento sarà realizzato con lastre di gesso prodotte secondo la norma DIN 18180 9001, certificate ISO 9001 e a seconda delle zone di utilizzo potranno essere del tipo normale, resistenti all’umidità, lastre antincendio e omologate in Classe “0” oppure “1” di Reazione al Fuoco, secondo le richieste del progettista, di spessori 12.5mm e 15mm. Le pareti dovranno presentare le caratteristiche REI indicate dal progettista.

A seconda delle indicazioni progettuali le pareti potranno essere a orditura semplice e doppia. Sulle pareti ad orditura semplice il rivestimento sarà realizzato su entrambi i lati con un doppio strato di lastre di gesso, mentre sulle

17 pareti ad orditura doppia ad alto isolamento acustico, il rivestimento sarà realizzato solo su un lato di ogni orditura con un doppio strato di lastre di gesso rivestito ed inoltre sul lato interno di una delle due orditure potrà essere posto in opera un altro strato di lastre.

La stuccatura dei giunti delle lastre verrà eseguita con apposito stucco, rinforzando la stuccatura stessa con nastro di carta microforata o rete adesiva;

con lo stesso stucco verranno fissati negli angoli esterni i paraspigoli in lamiera forata mm 31x31 e stuccate le teste delle viti in modo da ottenere una superficie pronta per la finitura.

Le pareti dei bagni, in zone soggette a forte dilavamento, saranno trattate con impermeabilizzazione costituita da emulsione a base di bitume e caucciù, applicato a rullo o a pennello in tre mani, idoneo a rendere la superficie finita pronta per il rivestimento ceramico.

16. NTONACI

Gli intonaci in genere dovranno essere eseguiti dopo aver rimosso dai giunti della muratura la malta poco aderente, ripulita ed abbondantemente bagnata la superficie della parete stessa.

Gli intonaci, di qualunque specie siano, lisci, a superficie rustica, a bugne, per cornici e quanto altro, non dovranno mai presentare peli, crepature, irregolarità negli allineamenti e negli spigoli, o altri difetti.

La calce dolce da usare negli intonaci dovrà essere estinta da almeno tre mesi per evitare sfioriture e screpolature, verificandosi le quali sarà a carico dell’appaltatore il fare tutte le riparazioni occorrenti.

Ad opera finita l’intonaco dovrà avere uno spessore non inferiore a 15 mm.

Intonaco rustico o rinzaffo

Per il rinzaffo potrà essere previsto l’impiego di diverse qualità di malta a seconda dei tipo di arricciatura che si dovrà applicare.

Si ottiene applicando alla superficie da intonacare, un primo strato di malta applicata con forza in modo che possa penetrare nei giunti; successivamente quando questo primo strato sarà convenientemente indurito ed asciutto, si applicherà un secondo strato della medesima malta previa formazione delle fasce di guida, ripassandola con il frattazzo in modo che l’intera superficie risulti senza asprezze e perfettamente spianata sotto staggia.

Intonaco civile

Appena l’intonaco rustico avrà preso consistenza, si distenderà su di esso lo strato di stabilitura in modo che le superfici risultino perfettamente piane ed uniformi senza ondulazioni. La superficie controllata con staggie di legno a perfetto filo, ruotata per 360°, dovrà combaciare in ogni punto con la superficie intonacata. La superficie vista dovrà essere perfettamente finita a frattazzo, in

18 modo che l’intonaco si presenti con grana fissa e senza saldature, sbavature od altre.

Intonaco di cemento lisciato

L’intonaco di cemento sarà fatto come l’intonaco civile, impiegando per il rinzaffo la malta di cemento e per gli strati massimi la malta composta da 600 kg di cemento per metro cubo di sabbia.

L’ultimo strato dovrà essere tirato liscio con la cazzuola.

17. ESECUZIONE DELLE PAVIMENTAZIONI

La posa in opera dei pavimenti di qualsiasi tipo essi siano dovrà venire eseguita in modo che la superficie risulti perfettamente piana ed osservando scrupolosamente le disposizioni che, di volta in volta, saranno impartite dalla D.L.. I singoli elementi dovranno combaciare esattamente tra loro, dovranno risultare perfettamente fissati al sottostrato e non dovrà verificarsi nelle connessure di diversi elementi a contatto la benché minima ineguaglianza. I pavimenti si addentreranno per almeno 15mm entro l’intonaco delle pareti, che sarà tirato verticalmente sino al pavimento, evitando ogni raccordo o guscio. Nel caso in cui venga prescritto il raccordo, debbono sovrapporsi al pavimento non solo il raccordo stesso, ma anche l’intonaco per almeno 15mm. I pavimenti dovranno essere consegnati diligentemente finiti, lavorati e senza macchia di sorta.

Resta comunque contrattualmente stabilito che per un periodo di almeno 10gg dopo l’ultimazione di ciascun pavimento, l’Appaltatore avrà l’obbligo di impedire l’accesso di qualunque persona nei locali; ove i pavimenti risultassero in tutto o in parte danneggiati per il passaggio abusivo di persone e per altre cause, l’Appaltatore dovrà a sua cura e spese ricostituire le parti danneggiate. Prima della posa in opera l’Appaltatore ha l’obbligo di presentare per approvazione alla Direzione Lavori i campioni dei pavimenti previsti in progetto.

Sottofondo

Il sottofondo destinato alla posa dei pavimenti di qualsiasi tipo dovrà essere perfettamente piano, duro, consistente ed indeformabile, asciutto e protetto contro possibili infiltrazioni di umidità; tali caratteristiche inoltre dovranno essere mantenute nel tempo.

Il grado di umidità del sottofondo non dovrà superare, perché possa venire pavimentato, il 3%; il controllo verrà effettuato in vari punti con l'igrometro a carburo.

Il sottofondo dovrà inoltre essere esente da polvere, vernici, grassi, cere, ecc..

Con riguardo alla composizione, il sottofondo potrà essere costituito: da malta cementizia, da argilla espansa imboiaccata con strato di finitura in premiscelato di argilla espansa.

La pavimentazione sarà effettuata ad asciugamento avvenuto, cioè non prima di 40 ÷ 60 giorni.

19 Massetto in malta cementizia

Sarà costituito da un impasto di cemento e sabbia lavata nelle proporzioni di 3q.li di cemento R325 per metro cubo di sabbia uno, di spessore non inferiore a 5cm. La gettata sarà fatta a settori, fra guide laterali di appoggio, battendo quindi con frattazzi pesanti e livellando con stagge, tale da risultare livellato e lisciato perfettamente. Opportuni accorgimenti dovranno essere adottati onde evitare la disidratazione rapida del calcestruzzo (bruciatura).

Pavimenti in gres, gres porcellanato, ceramica, monocottura e pietre naturali

La posa di materiali ceramici, pietre artificiali e naturali dovrà avvenire tramite l’utilizzo di sistema adesivo ed idratazione rapida privo di ritiro. Le superfici di posa devono essere piane, compatte, prive di parti asportabili, grassi, vernici e cere. La pavimentazione dovrà essere opportunamente fugata. La stuccatura delle fughe sarà eseguita con malta speciale a presa rapida per fugature a ritiro contollato, che consente la coloraura delle stesse. Il colore delle fughe sarà stabilito dalla Direzione dei Lavori.

Giunti di dilatazione per pavimenti

Nelle pavimentazioni per interni devono essere inseriti giunti di dilatazione anche tra pavimento e rivestimento e in corrispondenza dei giunti strutturali verticali, collocati secondo i disegni progettuali o le ulteriori indicazioni del direttore dei lavori, per eliminare le tensioni provocate dalle dilatazioni termiche con conseguente distacco degli elementi posati. I giunti di dilatazione, prima della collocazione, devono essere accettati dalla direzione dei lavori.

I giunti di dilatazione, che possono essere in alluminio, ottone o materiale plastico, non devono richiedere manutenzione. Per pavimentazioni soggette a intenso traffico pedonale, carrelli, lettighe, ecc., il giunto deve essere dotato di alette di fissaggio laterali che possano essere affogate nel collante al di sotto del rivestimento ceramico o in pietra naturale oppure direttamente nel massetto, nel caso si impieghino altri materiali da rivestimento quali per esempio moquette o linoleum.

I giunti di dilatazione devono assicurare la protezione anche gli spigoli delle piastrelle e devono evitare la propagazione del suono nel rivestimento e ridurre la trasmissione di rumori generati dal calpestio e dalle vibrazioni.

Nelle pavimentazioni tradizionali degli ambienti residenziali possono essere impiegati giunti di dilatazione perimetrali realizzati con materiali comprimibili, come polistirene o poliuretano espanso, sigillati superiormente e ricoperti dai battiscopa.

20 Pavimenti

Il giunto di dilatazione per pavimenti (piastrelle, marmi, clinker, ecc.) deve essere costituito da profili portanti in alluminio con alette d'ancoraggio perforate.

L'altezza di montaggio deve essere idonea a consentire la finitura con i previsti pavimenti.

La guarnizione elastica deve essere in neoprene e intercambiabile, resistente all'usura, agli agenti atmosferici, alla temperatura da – 30 °C a + 120 °C, agli oli, agli acidi e alle sostanze bituminose.

Le alette del profilo portante in alluminio devono essere fissate al massetto di sottofondo con viti e tasselli a espansione su entrambi i lati. Il sottofondo su entrambi i lati del giunto deve essere preparato con malta antiritiro.

La guarnizione prima della collocazione deve essere ben lubrificata con una soluzione di acqua saponata. La sua installazione deve avvenire partendo da un'estremità del profilo metallico. Le guide del profilo devono essere pulite da polvere o altre eventuali impurità

18. OPERE DA LATTONIERE

I manufatti ed i lavori in genere in lamiera di acciaio (nera o zincata), di zinco, di rame, di piombo, di ottone, di alluminio o di altri metalli, dovranno essere delle dimensioni e delle forme richieste, lavorati con la massima precisione ed a perfetta finitura.

Detti lavori saranno dati in opera, salvo diversa disposizione, completi di ogni accessorio necessario al loro perfetto funzionamento, nonché completi di pezzi speciali e sostegni di ogni genere. Il collocamento in opera comprenderà altresì ogni occorrente prestazione muraria ed ancora il lavoro completo di verniciatura protettiva, da eseguire secondo prescrizione.

Le giunzioni dei pezzi saranno effettuate mediante chiodature, ribattiture, rivettature, aggraffature, saldature o con sistemi combinati, sulla base di quanto disposto in particolare dalla Direzione Lavori ed in conformità ai campioni che dovranno essere presentati per l’approvazione.

L’appaltatore avrà anche l’obbligo di presentare, a richiesta della stessa Direzione, gli esecutivi delle varie opere, tubazioni, canali di raccolta, ecc., completi dei relativi calcoli di verifica e di apportarvi, se necessario, tutte le modifiche eventualmente richieste in sede di preventiva accettazione.

NORME PER MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI

Il lavori saranno valutati esclusivamente con i prezzi di contratto, che devono ritenersi accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza e a tutto suo rischio. Nei prezzi netti di contratto sono compresi e compensati tutti gli obblighi ed oneri generali e speciali richiamati e specificati nel capitolato speciale e negli altri atti contrattuali, sia gli obblighi ed oneri che, seppur non esplicitamente richiamati devono intendersi come insiti e consequenziali nell’esecuzione dei lavori compiuti in ogni loro parte e nei termini assegnati.

21 L’Appaltatore è tenuto a presentarsi, a richiesta del Direttore dei Lavori, alle misurazioni e constatazioni che questi ritenesse opportune; peraltro è obbligato ad assumere tempestivamente egli stesso, l’iniziativa per le necessarie verifiche, specialmente per quelle opere che nel progredire dei lavori non potessero più essere accertate.

19. NOLEGGI

Le macchine, gli attrezzi ed i mezzi di trasporto dati a noleggio debbono essere in perfetto stato di efficienza e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento.

Sono pertanto a carico esclusivo dell'Appaltatore sia la manutenzione che tutte le riparazioni necessarie.

Il prezzo del noleggio delle macchine, attrezzi e mezzi di trasporto comprende altresì la mano d'opera, il combustibile, i lubrificanti, i materiali di consumo, l'energia elettrica, il trasporto, l'installazione, gli spostamenti ed il successivo ritiro delle macchine e degli attrezzi e tutto quanto occorre per il funzionamento.

Con i prezzi di noleggio di carri ed autocarri s'intende inoltre compensata la mercede dei conducenti.

I prezzi dei noleggi si applicano alle effettive ore di servizio, cioè al periodo in cui le macchine saranno effettivamente in funzione, compreso il tempo occorrente per l'avviamento, intendendosi compensato nei prezzi contrattuali il tempo in cui le macchine stesse dovranno essere tenute ferme a disposizione della Stazione appaltante.

I prezzi del noleggio dei ponti e delle opere provvisionali comprendono ogni e qualsiasi prestazione e somministrazione per il montaggio, smontaggio, uso, deperimento delle attrezzature nonchè per il trasporto a piè d'opera e successivo allontanamento. I noleggi comunque verranno pagati solo se indipendenti e regolarmente ordinati dalla D.L. e non quando compresi in servizi ed opere retribuite complessivamente ovvero eseguiti per volontà od utile della Ditta.

20. TRASPORTI

Con i prezzi dei trasporti, si intende compensata anche la spesa per i materiali di consumo, la manodopera del conducente ed ogni altra spesa occorrente.

I mezzi di trasporto per i lavori in economia, debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche.

La valutazione delle materie da trasportare è fatta a seconda dei casi, a volume od a peso con riferimento alla distanza.

21. DEMOLIZIONI

Le demolizioni che non ricadano nella sede degli scavi, saranno valutate per la quantità effettiva demolita o tagliata.

Nella misurazione verranno applicate le stesse unità di misura previste nell'elenco prezzi per le varie categorie di lavoro descritte in sede di costruzione.

22 Con i prezzi di elenco sono comprese e compensate le armature e puntellature di ogni genere, la scalcinatura e l'accatastamento dei materiali utilizzabili che restano di proprietà dell'Istituto ed il trasporto dei materiali inutilizzabili alle pubbliche discariche, nonchè qualsiasi altro onere ad esso relativo.

22. MURATURE IN GENERE

Tutte le murature in genere, salvo le eccezioni appresso specificate, saranno misurate geometricamente a volume od a superficie, secondo la categoria, in base a misure prese sul vivo dei muri, esclusi cioè gli intonaci.

murature in cartongesso

Le murature in cartongesso si misureranno a superficie vuoto per pieno, al rustico, comprendendovi anche i vuoti di superficie non superiore a mq 2,0 . Per i vuoti di superficie superiore a mq 2 verrà detratta solo l'eccedenza intendendo così compensata la formazione di spigoli, spalle, piattabande, ecc., nonché eventuali intelaiature che la D.L. ritenesse opportuno ordinare allo scopo di fissare i serramenti ai telai.

23. CONTROSOFFITTI

I soffitti e controsoffitti piani orizzontali e gli eventuali risvolti saranno valutati in base alla superficie della loro proiezione orizzontale, senza tener conto dei raccordi con i muri perimetrali.

I controsoffitti a finta volta di qualsiasi forma e monta si valuteranno per una volta e mezza della loro misura in proiezione orizzontale.

Nel prezzo dei controsoffitti in genere sono comprese e compensate tutte le armature, gli accessori di sostegno e fissaggio e le cornici di sostegno e finitura perimetrali, nonché i fori nelle murature per l'installazione delle armature stesse, per dare l'opera compiuta come descritto nelle modalità costruttive e nell'elenco prezzi. E' compreso e compensato infine tutto lo sfrido delle eventuali doghe, ovvero pannelli e dei relativi accessori, che pertanto non sarà misurato.

24. MASSETTI E SOTTOFONDI

I massetti, sottofondi, cretonati, spianate di malta, ecc. verranno in genere valutati in base alla superficie netta compresa tra il rustico delle murature di ambito.

Ove l’elenco prezzi preveda massetti o sottofondi da compensare al metro cubo, questo sarà riferito al volume effettivamente occupato.

25. PAVIMENTI

a) pavimenti allettati

I pavimenti ed i selciati di qualunque genere, saranno valutati per la superficie vista tra le pareti intonacate dell'ambiente. Nella misura non sarà perciò considerata l'incassatura dei pavimenti nell'intonaco.

23 I prezzi di elenco di ciascun genere di pavimento comprendono la fornitura dei materiali ed ogni lavorazione per dare i pavimenti stessi completi e rifiniti. In detti prezzi sono esclusi, in genere, i sottofondi o cretonati che verranno valutati con le rispettive voci di elenco, salvo quanto descritto nell'elenco prezzi stesso.

Sono invece compresi la camicia di calce e l'allettamento che dovranno essere eseguiti con le modalità e caratteristiche descritte nelle modalità costruttive o nell'elenco prezzi.

In ciascuno dei prezzi concernenti i pavimenti, anche nel caso di sola posa in opera, si intendono comprese le opere di ripristino e di raccordo con gli intonaci, qualunque possa essere l'entità dei lavori per tali ripristini, nonché la posa in

In ciascuno dei prezzi concernenti i pavimenti, anche nel caso di sola posa in opera, si intendono comprese le opere di ripristino e di raccordo con gli intonaci, qualunque possa essere l'entità dei lavori per tali ripristini, nonché la posa in

Documenti correlati