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9.2 Il sistema di reporting

9.2.3 Esempi di reporting

Nel seguito si mostra un esempio di report inizialmente nella sua semplice forma, per poi passare ad una versione che consenta di impostare parametri

Una volta avviato l’applicativo si presenter`a una schermata che richiede se si vuole creare un nuovo report o visualizzare report gi`a esistenti.

Dopo aver scelto di creare un nuovo report si aprir`a una schermata iniziale, tramite cui sar`a possibile inserire i vari elementi che costruiranno il report, come in Figura 9.20.

Figura 9.20: Pagina iniziale applicativo Pentaho Report Design

Nella parte centrale `e presente lo spazio in cui verranno inseriti gli oggetti per la creazione del report.

Nel quadrante rosso sono presenti alcuni elementi grafici che possono essere inseriti, come una sezione per il titolo, una per il testo, una sezione per la defi- nizione di un grafico. Nel quadrante blu `e presente un riassunto degli elementi del report. Tramite il quadrante rosa si attiva la procedura per il caricamento del report su Pentaho Server, mentre tramite il quadrante verde si attiva la procedura per la definizione del database di riferimento. Infine il bottone nel quadrante giallo permette di esportare il report in formato PDF, HTML, EXCEL, RTF, testo e CSV.

9.2. IL SISTEMA DI REPORTING 85 Supponiamo di voler realizzare un report che mostra, per ogni autorizzazio- ne, quale tipologia di modifica nell’autorizzazione `e stata effettuata nel tempo e il totale di modifiche effettuate. La realizzazione del report sar`a sviluppata in pi`u fasi:

• Creazione della connessione al database e creazione della sorgente dati me- diante interrogazione SQL standard.

• Creazione della struttura della pagina. • Creazione di elementi parametrici. • Visualizzazione del report.

• Importazione del report in Pentaho Server.

Una volta importato su Pentaho Server l’utente finale dovr`a solamente richia- mare il report.

Creazione della connessione al database e creazione della sorgente dati me- diante interrogazione SQL standard

Si richiede anche in questo caso di impostare i parametri per la connessione al database, come in Figura 9.21.

Una volta creata e testata la connessione si definisce l’interrogazione SQL che verr`a utilizzata per il report. In questo caso per estrapolare i dati si effettuer`a un’interrogazione SQL sul database di interesse.

SELECT c.Comune, a.CodAutorizzazione,t.DenominazioneTitolare ta.DenominazioneTipologiaTitolare,a.DataModifica

FROM tblTipologieAutorizzazioni ta

INNER JOIN tblAutorizzazioni a ON a.tipologiaAutorizzazione=ta.TipologiaAutorizzazione INNER JOIN tblComuni c ON c.PKComune=a.FKComune

INNER JOIN tblTitolare t ON t.PKcodTitolare=a.FKtitolare

ORDER BY c.Comune ASC, a.Cod-Autorizzazione ASC, a.DataModifica ASC

Nel quadrante destro saranno ora visualizzate le informazioni riguardanti i dati da utilizzare, quali la tipologia di connessione e i campi estratti dall’interrogazione SQL, come in Figura 9.22.

Figura 9.22: Struttura di un progetto su Pentaho Report Design

Creazione della struttura della pagina `

E possibile a questo punto definire gli elementi sintattici del report.

Supponiamo di voler inserire un titolo e permettere di visualizzare, per ogni comune, le proprie autorizzazioni, i servizi educativi cui si riferiscono, la tipologia di modifica e la data di modifica. In questo modo l’utente finale potr`a vedere ogni comune come ha modificato le autorizzazioni cui `e responsabile e a quali servizi educativi si riferisce. La pagina dei report viene strutturata in cinque sezioni:

• Page Header, dove possono essere inserite informazioni in testa ad ogni pagina, come il logo dell’azienda produttrice del report, o il titolo del report.

9.2. IL SISTEMA DI REPORTING 87 • Report Header, dove l’utente pu`o inserire informazioni che verranno visua-

lizzate nella sola prima pagina del rapporto in alto.

• Details con i dettagli propri della pagina del rapporto, nella parte alta della pagina stessa. Se ad esempio si vuole mostrare un elenco di dati risultanti da un’interrogazione SQL, essi verranno mostrati nel corpo del rapporto, suddivisi per quante pagine quante necessarie.

• Report Footer, che mostra solamente nella prima pagina del rapporto l’infor- mazione nella parte finale della prima pagina del documento.

• Page Footer, dove l’utente pu`o inserire un’informazione che comparir`a nella parte terminale di ogni pagina.

Nel report definito sono state inserite nel Page Footer della pagina informazioni circa la data e il numero di pagina.

Figura 9.23: Struttura complessiva di un progetto su Pentaho Report Design La struttura della pagina `e riassunta in Figura 9.23, mentre segue un esempio di report in Figura 9.24. Si precisa che ogni oggetto che `e stato inserito nella struttura `e stato collocato dove l’utente preferiva, ed `e altres`ı possibile definire le propriet`a che lo caratterizzano e gli stili di formattazione che si desiderano, attraverso l’a- rea Style e Attributes presente nella sezione a destra, caratterizzata da specifiche impostazioni per ogni tipologia di oggetto presentata.

Figura 9.24: Report complessivo realizzato con Pentaho Report Design

Creazione di elementi parametrici

La generazione del report cos`ı strutturato pu`o essere interessante per vedere glo- balmente le attivit`a di ogni comune. Pu`o essere altres`ı rilevante filtrare la ricerca sul comune competente al rilascio dell’autorizzazione. In questo caso si definisce il Comune come elemento parametrico, permettendo in fase di visualizzazione a quale comune si vuole fare riferimento.

`

E necessario quindi definire il parametro e modificare la query SQL.

Inizialmente si definiscono i possibili valori che il parametro “ComuneCompe- tente“ pu`o assumere definendo un’ulteriore interrogazione SQL.

SELECT c.Comune

FROM tblComuni c

ORDER BY c.Comune ASC

Definita l’interrogazione si crea il parametro attraverso la procedura di Report Designercome in Figura 9.25.

9.2. IL SISTEMA DI REPORTING 89

Figura 9.25: Creazione di un campo parametrico con Pentaho Report Design

A questo punto si modifica l’interrogazione SQL inserendo il parametro “Comune“ appena creato.

SELECT c.Comune, a.CodAutorizzazione,t.DenominazioneTitolare ta.DenominazioneTipologiaTitolare,a.DataModifica

FROM tblTipologieAutorizzazioni ta

INNER JOIN tblAutorizzazioni a ON a.tipologiaAutorizzazione=ta.TipologiaAutorizzazione INNER JOIN tblTitolare t ON t.PKcodTitolare=a.FKtitolare

INNER JOIN tblComuni c ON c.PKComune=a.FKComune WHERE c.Comune= -comune-

ORDER BY c.Comune ASC, a.Cod-Autorizzazione ASC, a.DataModifica ASC

Visualizzando nuovamente il report sar`a presente un menu a tendina in cui si chiede di scegliere a quale comune si `e interessati, come in Figura 9.26.

Figura 9.26: Visualizzazione del report parametrico con Pentaho Report Design

Importazione del report in Pentaho Server

Una volta che il report `e stato definito in tutti i suoi aspetti, esso pu`o essere importa- to in Pentaho Server e visualizzato all’interno di un qualsiasi sito web, non avendo pi`u la limitazione di poterlo vedere solo all’interno dell’applicazione. Facendo clic sull’apposita icona si aprir`a una schermata tramite cui l’utente potr`a effettuare il login per accedere a Pentaho Server, come in Figura 9.27.

Figura 9.27: Login per trasferire i report su Pentaho Server

9.3. CONCLUSIONI 91 mente tale report sar`a visualizzabile al sito web di interesse.

9.3

Conclusioni

In questo capitolo `e stato spiegato come strumenti di Business Intelligence possono essere utilizzati per definire analisi sul data warehouse appena creato e generare rapporti informativi. `E stato osservato quali sono le caratteristiche di tale stru- mento e di come, risulta essere user friendly senza obbligare l’utente a conoscere linguaggi di interrogazione e la struttura stessa dello strumento.

Capitolo 10

CONCLUSIONI

Sono state percorse le fasi per la progettazione di un data warehouse di supporto alle decisioni e alla realizzazione di alcuni report tali da accrescere le conoscenze. Il data warehouse `e stato costruito a partire dai due principali processi regionali presenti nella gestione dei servizi educativi per i bambini della fascia 0-3, rispetti- vamente riguardanti la gestione delle autorizzazioni e la compilazione della scheda di unit`a di offerta.

La realizzazione di tale progetto ha richiesto in prima fase la conoscenza delle strutture scolastiche italiane per poi scendere nel dettaglio considerando la fascia 0-3 anni. `e stato necessario comprendere a livello regionale quali sono le attivit`a richieste, facendo riferimento sia a leggi nazionali e regionali, sia a protocolli di intesa realizzati tra vari enti regionali come ISTAT, CISIS e Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Una volta compreso il contesto culturale `e stato possibile iniziare a compren- dere il problema preposto, focalizzandosi sulle richieste del committente e com- prendendo il significato di ogni aspetto del problema.

La progettazione concettuale, relazionale e logica ha seguito gli schemi studiati durante gli anni accademici, ma ha richiesto di contestualizzare tale metodologia in un contesto pi`u reale e complesso.

Infine, lo studio e l’uso di strumenti di Business Intelligence ha permesso di mostrare i risultati ottenuti dando informazioni analitiche o generali.

Il lavoro `e stato realizzato durante uno stage della durata di tre mesi pres- so la societ`a Soluxioni s.r.l., richiedendo alla tirocinante di entrare a far parte di una comunit`a di persone quali quella di un’azienda, contribuendo ad accrescere le esperienze della studentessa.

Fondamentale `e stato l’apprendimento di strumenti per la progettazione del data warehouse, per la sua descrizione e l’utilizzo in maniera pi`u mirata di un potente DBMS quale Microsoft SQL SERVER, nella versione 2008. Inoltre mol- to istruttivo `e stato lo studio del programma di Business Intelligence PentahoBI: tale strumento consente di incorporare molti argomenti trattati durante gli studi ac- cademici, ma permettendone una reale applicazione pratica, trovandosi inoltre ad interagire con pi`u strumenti informatici e tecnologici.

`

E stato quindi possibile vedere molti argomenti studiati integrandoli in un unico progetto, senza dimenticare l’importanza della comprensione del contesto sociale in cui tale progetto `e stato sviluppato, comprendendo le relazioni tra tutti i soggetti coinvolti, a partire dai lavoratori dell’azienda in cui `e stato effettuato lo stage, per passare alle relazioni tra i soggetti che definiscono il data warehouse costruito. Si `e passati quindi da studi teorici a livello accademico e non, ad una applicazione concreta e ben pi`u complessa, che tiene conto anche dell’aspetto di tempestivit`a nella realizzazione di progetti, dettato dalla presenza di contratti vincolanti tra le parti.

10.1

Sviluppi futuri

Il data warehouse realizzato pu`o essere utilizzato nello specifico dalla Regione Umbria, e interrogato con strumenti di Business Intelligence quali Pentaho e Spa- goBI o direttamente tramite applicativi web. Come gi`a ricordato il progetto `e stato realizzato a partire da basi di dati operazionali, popolate e modificate per mezzo di un applicativo web realizzato con la tecnologia ASP. I dati contenuti nel da- ta warehousee le informazioni estrapolate potranno essere inglobate all’interno dell’applicativo web. Inoltre questo progetto pu`o essere ripercorso, attuando le opportune modifiche sulla base delle esigenze conoscitive, per le altre regioni che aderiscono al progetto S.I.N.S.E ma che ancora non hanno realizzato una propria struttura di data warehouse.

Questo data warehouse potr`a inoltre essere esteso considerando non solo la fascia di et`a 0-3, ma anche le successive, considerando in quel caso i dati che le istituzioni richiedono.

Tale progetto `e nato per adempiere alle richieste del S.I.N.S.E , ma esistono molte possibilit`a per poterlo estendere, effettuando svariate tipologie di analisi e potendolo distribuire ad altre regioni.

Bibliografia

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Pisa, Dipartimento di Informatica, Pisa, 2012.

A. Albano, G. Ghelli, and R. Orsini. Fondamenti di basi di datil. Zanichelli, Bologna, 2005.

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R. Kimball. The Data Warehouse Toolkit. J. Wiley & Sons.

R. Kimball and M. Ross. Data warehouse. La guida completa. Hoepli Informatica, 2002.

B. Knight. Professional SQL Server 2012 Integration Services. Wrox publisher, 2012.

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