2. Dati ed indicatori del sistema giudiziario
3.2. Le esigenze informative in campo giudiziario: priorità e grado di copertura
stizia federale o dei Länder, dei gruppi di lavoro ad hoc, composti da personale interno all'amministrazione e consulenti esterni esperti. I rap-porti prodotti da questi gruppi di lavoro sono esclusivamente ad uso interno all'amministrazione e, dunque, non vengono pubblicati.
Valutare la performance complessiva del sistema giudiziario sia a livello
nazionale che a livello regionale, risulta essere estremamente difficile. Infatti, tutti i dati raccolti sull'attività giudiziaria forniscono un quadro parziale sul funzionamento delle corti a ogni livello e, in definitiva, le informazioni raccolte (numero di giudici, personale impiegato, procedi-menti sopravvenuti ed esauriti) sono solo parzialmente indicative di un particolare livello di efficienza nella gestione della giustizia. Inoltre, bisogna ricordare che non esiste nessuno strumento che permetta al ministero nazionale o dei Länder d'indirizzare la gestione dell'attività giudiziaria di una qualsiasi corte in un senso o in un altro (nel senso di disporre di particolari incentivi o disincentivi), vista la totale indipen-denza dei presidenti di corte e dei magistrati.
Ciò non significa che la giustizia è esclusa da qualsiasi dibattito sul miglioramento della qualità, ma si tratta di verificare l'opportunità di migliorare la gestione della giustizia attraverso l'introduzione di stru-menti di management propri del mondo dell'impresa: la budgettizza-zione, la valutazione del rapporto costi/performance, il controllo di gestione, benchmarking, ecc. A livello di Land il dibattito su questi temi è molto sentito e, ad esempio, nel Land Nordrhein-Westfalen uno dei progetti di riforma più dibattuti riguarda proprio l'idea di dere più flessibile il budget di ogni tribunale o corte, in modo da ren-dere possibile una gestione interna delle risorse finanziarie non vin-colata per funzioni dall'alto, ma che risponda alle effettive esigenze di ogni tribunale.
La Tabella 11 schematizza il grado di copertura delle esigenze informa-tive in materia di giustizia, seguendo una classificazione basata sul tipo di prospettiva adottata e sulle tre finalità fondamentali della statistica giudiziaria:
progettazione e valutazione delle riforme;
gestione dell'organizzazione;
valutazione delle prestazioni del sistema rispetto alle esigenze di cit-tadini e imprese.
L'affidabilità dei dati, almeno per quel che riguarda il livello regiona-le, è garantita da una rilevazione mensile e da un sistema di controllo
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3.3. La presenza delle condizioni per lo sviluppo dell'informazione statistica giudiziaria
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meccanico degli errori che consente di minimizzare l'errore di "riempi-mento" dei moduli. Per quel che riguarda la veridicità delle informazio-ni prodotte nelle pubblicazioinformazio-ni, tutti i funzionari intervistati si sono dimostrati concordi nell'affermare che, in linea di massima, esse sono affidabili e riproducono in maniera attendibile l'andamento dell'attività giudiziaria.
L'integrazione delle informazioni in tema di giustizia, o per meglio dire lo scambio d'informazioni, è molto elevato orizzontalmente, nel senso che esiste una forte collaborazione fra i Länder, soprattutto quel-li contigui, nello scambiarsi informazioni (si ricorda che i moduquel-li di rile-vazione dei dati sono uguali per tutti) e nel cercare forme d'intervento congiunto per affrontare particolari problematiche (ad esempio pro-grammi per la lotta alla criminalità). Questo flusso d'informazioni non avviene allo stesso modo verso il centro; tuttavia, l'Istituto nazionale di statistica è incaricato di rilevare e mettere insieme tutti i dati disponibi-li sull'organizzazione e sull'attività procedurale di tutti i Länder, per for-nire una serie di pubblicazioni annuali di cui si è fatto cenno all'inizio. Un forte impedimento, in questo senso, è rappresentato dall'inadegua-tezza delle risorse tecnologiche presenti sul territorio. Ogni tribunale e corte può avere il proprio sistema di rilevazione e gestione dei dati, quindi non esistono sistemi omogenei di rilevazione informatica dei dati (sia a livello locale che nazionale).
Per porre rimedio a questa situazione, alcuni Länder, come quello del Nordrhein-Westfalen, si sono attivati tramite dei progetti speciali che riguardano i servizi informatici, nei quali si prevede l'installazione di
Prospettiva Finalità
Nazionale Regionale Periferica
Progettare le riforme
e valutarne l’impatto Soddisfacente Soddisfacente
Supportare la gestione
dell’organizzazione Soddisfacente Soddisfacente Soddisfacente
Valutare le prestazioni del sistema rispetto alle esigenze di cittadini e imprese
Limitato Limitato
Tabella 11 - Grado di copertura delle esigenze informative in campo giudiziario
alcuni software, per tipologia di giurisdizione, comuni a tutti i tribu-nali, l'implementazione d'intranet giustizia e del servizio di posta elettronica.
I modelli di rilevazione dei dati sui procedimenti sono comuni a tutti i Länder, come si è più volte sottolineato, e ne esistono tanti quante sono le tipologie di procedimento (civili, penali, diritto di famiglia, ecce-tera) e per livello di corte giudicante (Amtsgericht, Landgericht e
Oberlandesgericht). La rilevazione dei dati avviene mensilmente su
sup-porto cartaceo e le informazioni raccolte vengono elaborate dall'Istituto di statistica competente.
I dati che vengono richiesti nei formulari (zählkarte), che sono sempre accompagnati da note esplicative per facilitare il loro riempimento da parte degli addetti, riportano le seguenti informazioni per ogni singolo procedimento:
anagrafica del procedimento: codice del tribunale, del giudice, gior-no d'ingresso, oggetto del procedimento;
costi: costo del gratuito patrocinio e costi accessori;
tipo di sentenza;
oggetto della sentenza;
informazioni specifiche della tipologia di procedimento (ad esem-pio, se si tratta di diritto di famiglia, quali sono i termini economi-ci di un'eventuale sentenza di divorzio);
termine del procedimento.
Per tutte le informazioni non coperte dalle zählkarte (certificazioni, ana-grafe, ordinanze speciali, eccetera), vengono utilizzate altre schede di rilevazione (da riempire una volta l'anno), le geschäftübersicht.
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L'apparato normativo, nel Regno Unito, si basa su diverse fonti: le leggi emanate dal Parlamento, la common law sviluppata dalla magistratura e la legislazione comunitaria, oltre agli usi. Sebbene le leggi statali abbiano un potere superiore alla common law, la maggioranza della normativa trova la sua origine in quest'ultima. Il sistema di common law opera in modo gerarchico, per cui la corte di ordine inferiore deve attenersi alle deliberazioni della corte di ordine superiore.
In Inghilterra e Galles non c'è un vero e proprio ministero della giusti-zia. L'amministrazione del sistema giudiziario, che include anche l'assi-stenza legale, fa capo al governo centrale. La responsabilità è ripartita tra diversi dipartimenti, principalmente il Lord Chancellor's Department e l'Home Office. Il Lord Chancellor è a capo del Gabinetto e membro della
House of Lords, ma non ha una competenza esclusiva sul sistema
giudi-ziario da quando all'Home Secretary sono state attribuite diverse compe-tenze in materia penale.
Il Lord Chancellor's Department (LCD) ha la responsabilità per lo svilup-po della legislazione in aree non di competenza di altri dipartimenti (ad esempio, diritto di famiglia) ma soprattutto per creare il contesto
istitu-Alle
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Inghilterra e Galles
1.1. Le istituzioni che amministrano il sistema
1. Caratteristiche ordinamentali e organizzative del sistema giudiziario
zionale del sistema legale in generale. Il LCD è, in particolare, respon-sabile per:
la nomina e la selezione della magistratura;
l'assistenza legale;
l'amministrazione delle corti penali, civili e relative al diritto di famiglia;
lo sviluppo di tribunali amministrativi e, in generale, di una giusti-zia amministrativa.
Sebbene il LCD definisca le linee politiche generali in queste aree, l'im-plementazione giornaliera è affidata a speciali agenzie, quali:
la Legal Services Commission, che amministra l'assistenza legale;
la Court Service che amministra le corti;
il Judicial Studies Board, che si occupa della formazione della magi-stratura.
L'Home Office ha la responsabilità d'implementare le leggi parlamentari in materia penale. Inoltre, si occupa dell'amministrazione del servizio carcerario, del mantenimento di uno standard adeguato da parte della polizia e del servizio di sorveglianza. Da esso dipendono altre istituzio-ni di particolare rilevo nell'ammiistituzio-nistrazione della giustizia e dell'ordine pubblico quali la polizia, il Crown Prosecution Service, le Magistrates' Courts e il Prison Service.
L'Attorney-General e il Solicitor-General sono membri del governo e loro consiglieri legali. Sono membri della Camera dei Comuni. Possono intervenire a favore della Corona nelle corti internazionali oppure in procedimenti civili in Inghilterra o condurre l'accusa in procedimenti penali. L'Attorney General è a capo del Bar.
Il direttore della pubblica accusa è a capo del Crown Prosecution Service, che è responsabile dell'accusa nella maggior parte dei procedimenti penali avviati dalla polizia. Il Crown Prosecution Service è organizzato in due diver-se aree territoriali e ognuna è diretta da uno Chief Crown Prodiver-secutor.
La legislazione inglese distingue tra legislazione civile e penale. Tale distinzione è importante perché:
vi è una differente terminologia tra le due giurisdizioni;
l'obbligo e il tipo di prove da fornire differiscono tra le due giuri-sdizioni:
nei casi civili il richiedente ha l'obbligo di fornire le prove,
nei casi penali l'obbligo di fornire le prove ricade sull'accusato "oltre ogni ragionevole dubbio";