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I contenuti di un protocollo di sperimentazione devono generalmente includere i punti indicati di seguito: 1. Informazioni di carattere generale

Titolo del protocollo, numero di identificazione del protocollo e data. Ogni emendamento deve anche essere numerato e datato.

- Nome e indirizzo dello sponsor e del responsabile del monitoraggio (se diverso da quello dello

sponsor).

- Nome e qualifica delle persone autorizzate a firmare il protocollo e gli emendamenti al protocollo a nome dello sponsor.

- Nome, qualifica, indirizzo e recapito telefonico del medico specialista (od odontoiatra se appropriato) dello sponsor per quello studio.

- Nome e qualifica dello sperimentatore/i che è/sono responsabile/i della conduzione della sperimentazione e indirizzo e recapito telefonico della/e sede/i della stessa.

- Nome, qualifica, indirizzo e recapito telefonico del medico (od odontoiatra, se appropriato) responsabile di tutte le decisioni mediche (od odontoiatriche) nella sede della sperimentazione (se diverso dallo sperimentatore).

- Nome, indirizzo del/i laboratorio/i clinico/i e altro/i dipartimento/i medico/i e/o tecnico/i e/o istituzione/i coinvolti nella sperimentazione.

2. Informazioni di base

- Nome e descrizione del prodotto in sperimentazione.

- Riassunto dei risultati degli studi non clinici che potrebbero avere rilevanza clinica e di altre sperimentazioni cliniche che sono pertinenti per lo studio.

- Riassunto degli eventuali rischi e benefici conosciuti e potenziali, se ve ne sono, per l’uomo.

- Descrizione e giustificazione della via di somministrazione, del dosaggio, del regime di dosaggio e della durata del trattamento.

- Dichiarazione che la sperimentazione sarà condotta in ottemperanza al protocollo, alla GCP e

alle disposizioni normative applicabili.

- Descrizione della popolazione da studiarsi.

- Riferimenti alla letteratura e ai dati che sono di attinenza alla sperimentazione e che forniscono una base di partenza per la sperimentazione stessa.

3. Obiettivi e finalità dello studio

- Dettagliata descrizione degli obiettivi e della finalità della sperimentazione.

4. Progettazione dello studio

L’integrità scientifica della sperimentazione e la credibilità dei dati originati dalla stessa dipendono fondamentalmente dalla progettazione dello studio. La progettazione dello studio deve comprendere:

- Una dichiarazione specifica degli esiti primari e secondari, se ve ne sono, che dovranno essere misurati durante la sperimentazione.

- Una descrizione del tipo/progetto dello studio da condurre (es. in doppio cieco, vs. placebo, a

gruppi paralleli) e un diagramma schematico della progettazione dello studio, delle procedure e delle diverse fasi.

- Una descrizione delle misure prese per minimizzare/evitare errori sistematici (bias), comprendente: randomizzazione e occultamento.

- Una descrizione del trattamento dello studio, del dosaggio e del regime di dosaggio del prodotto in sperimentazione.

- Dovrà essere inclusa anche una descrizione della forma farmaceutica, della confezione e dell’etichettatura del prodotto in sperimentazione.

- La durata prevista della partecipazione del soggetto e una descrizione della sequenza e della

durata di tutti i periodi della sperimentazione, compreso l’eventuale prosieguo.

- Una descrizione delle “norme per l’interruzione” e dei “criteri di cessazione” validi per i singoli soggetti, per l’intera sperimentazione e per parti di essa.

- Procedure per controllare l’affidabilità del prodotto sperimentale, inclusi eventuali placebo e prodotti di confronto.

- Conservazione dei codici di randomizzazione e delle procedure per la decodifica di tali codici. Identificazione di qualunque dato da registrare direttamente sulle CRF (cioè nessuna precedente registrazione scritta od elettronica di dati) e da considerarsi come dati originali. 5. Selezione e ritiro dei soggetti

- Criteri di inclusione dei soggetti e criteri di esclusione dei soggetti.

- Criteri per il ritiro dei soggetti (cioè interruzione del trattamento col prodotto in sperimentazione /trattamento sperimentale) e procedure indicanti: quando e come ritirare i soggetti dalla sperimentazione/trattamento col prodotto in studio, tipo e tempi per la raccolta dei dati relativi ai soggetti ritirati, se e come i soggetti possono essere sostituiti, follow-up per i soggetti ritirati dalla sperimentazione/trattamento col prodotto in sperimentazione.

6. Trattamento dei soggetti

- Il trattamento da somministrare, inclusi i nomi di tutti i prodotti, il dosaggio, lo schema posologico, la via/modalità di somministrazione e la durata della terapia, compresi il periodo di follow-up dei soggetti per ogni trattamento con prodotto in sperimentazione/gruppo di trattamento/braccio di studio.

- Medicazioni/trattamenti permessi (incluse le cure mediche di soccorso) e non permessi prima e/o durante la sperimentazione. Procedure per monitorare la compliance del soggetto. 7. Valutazione dell’efficacia

- Specificazione dei parametri di efficacia. Metodi e tempi per l’accertamento, la registrazione e

l’analisi dei parametri di efficacia. 8. Valutazione della sicurezza

- Specificazione dei parametri di sicurezza.

- Metodi e tempi per l’accertamento, la registrazione e l’analisi dei parametri di sicurezza.

- Procedure per la stesura di rapporti per la registrazione e la segnalazione di eventi avversi e malattie intercorrenti.

- Tipo e durata del seguito dei soggetti in seguito ad eventi avversi.

- Descrizione dei metodi statistici da impiegare, compresi i tempi di eventuali analisi intermedie programmate.

9. Statistica

- Il numero pianificato di soggetti da arruolare. Nel caso di sperimentazioni multicentriche, deve

essere specificato il numero di pazienti stabilito per ogni sede, la motivazione della scelta della dimensione del gruppo campione, comprese le osservazioni (o i calcoli) sulla potenza dello studio e la giustificazione clinica.

- Il livello di significatività da utilizzare.

- Criteri per la conclusione della sperimentazione.

- Procedura per la gestione dei dati mancanti, inutilizzati o spuri.

- Procedure per la segnalazione di qualunque deviazione dal piano statistico originale qualunque deviazione dal piano statistico originale deve essere descritta e giustificata nel protocollo e/o nel rapporto finale, nel modo appropriato).

- La selezione dei soggetti da includere nelle analisi (es. tutti i soggetti randomizzati, tutti i soggetti trattati, tutti i soggetti eleggibili, soggetti valutabili).

10. Accesso diretto ai dati/documenti originali

- Lo sponsor deve garantire che nel protocollo, o in altro accordo scritto, sia specificato che lo sperimentatore/istituzione permetterà il monitoraggio, la verifica, la revisione dell’IRB/IEC, l’ispezione delle autorità regolatorie relative allo studio fornendo accesso diretto a dati/documenti originali.

11. Procedure di controllo e di assicurazione della qualità 12. Aspetti etici

- Descrizione di considerazioni etiche relative alla sperimentazione.

13. Gestione dei dati e conservazione della documentazione 14. Accordi finanziari e assicurazioni

- Il finanziamento e l’assicurazione, se non trattati in un accordo separato.

15. Criteri di pubblicazione

Appendice 2. Normativa nazionale sulla sperimentazione clinica

Determinazione AIFA 23 dicembre 2008

Autocertificazione dei requisiti minimi delle organizzazioni di ricerca a contratto (CRO) nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali ai sensi dell’articolo 7, commi 5 e 6, e dell’articolo 8 del decreto ministeriale 31 marzo 2008.

Decreto Ministeriale 7 novembre 2008

Modifiche ed integrazioni ai decreti 19 marzo 1998, recante «Riconoscimento della idoneità dei centri per la sperimentazione clinica dei medicinali»; 8 maggio 2003, recante «Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica» e 12 maggio 2006, recante «Requisiti minimi per l’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento dei Comitati etici per le sperimentazioni cliniche dei medicinali».

Decreto Ministeriale 31 marzo 2008

Definizione dei requisiti minimi per le organizzazioni di ricerca a contratto (CRO) nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali.

Circolare esplicativa DM 31 marzo 2008

Domande e Risposte relative al DM 31 marzo 2008 “Definizione dei requisiti minimi per le CRO nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali” (AIFAII/11029/P-I.9.a.b/85 - Roma, 4 febbraio 2009)

Errata-corrige alla Determinazione AIFA 20 marzo 2008

Comunicato relativo alla determinazione 20 marzo 2008 dell’AIFA, recante: «Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci»

Determinazione AIFA 23 dicembre 2008

Autocertificazione dei requisiti minimi delle organizzazioni di ricerca a contratto (CRO) nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali ai sensi dell’articolo 7, commi 5 e 6, e dell’articolo 8 del decreto ministeriale 31 marzo 2008

Decreto Ministeriale 7 novembre 2008

Modifiche ed integrazioni ai decreti 19 marzo 1998, recante «Riconoscimento della idoneità dei centri per la sperimentazione clinica dei medicinali»; 8 maggio 2003, recante «Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica» e 12 maggio 2006, recante «Requisiti minimi per l’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento dei Comitati etici per le sperimentazioni cliniche dei medicinali»

Decreto Ministeriale 31 marzo 2008

Definizione dei requisiti minimi per le organizzazioni di ricerca a contratto (CRO) nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali

Circolare esplicativa DM 31 marzo 2008

Domande e Risposte relative al DM 31 marzo 2008 “Definizione dei requisiti minimi per le CRO nell’ambito delle sperimentazioni cliniche dei medicinali” (AIFAII/11029/P-I.9.a.b/85 - Roma, 4 febbraio 2009)

Errata-corrige alla Determinazione AIFA 20 marzo 2008

Comunicato relativo alla determinazione 20 marzo 2008 dell’AIFA, recante: «Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci»

Determinazione AIFA 20 marzo 2008

Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci

Decreto Ministeriale 21 dicembre 2007

Modalità di inoltro della richiesta di autorizzazione all’Autorità competente, per la comunicazione di emendamenti sostanziali e la dichiarazione di conclusione della sperimentazione clinica e per la richiesta di parere al comitato etico

Decreto Legislativo n. 200 del 6 novembre 2007

Attuazione della direttiva 2005/28/CE recante principi e linee guida dettagliate per la buona pratica clinica relativa ai medicinali in fase di sperimentazione a uso umano, nonché requisiti per l’autorizzazione alla fabbricazione o importazione di tali medicinali

Decreto Ministeriale 12 maggio 2006:

Requisiti minimi per l’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento dei Comitati etici per le sperimentazioni cliniche dei medicinali

Decreto Ministeriale 17 dicembre 2004

Prescrizioni e condizioni di carattere generale, relative all’esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali, con particolare riferimento a quelle ai fini del miglioramento della pratica clinica, quale parte integrante dell’assistenza sanitaria

Decreto Legislativo n. 211 del 24 giugno 2003

Attuazione della direttiva 2001/20/CE relativa all’applicazione della buona pratica clinica nell’esecuzione delle sperimentazioni cliniche di medicinali per uso clinico

Decreto Ministeriale 8 maggio 2003

Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica

Circolare Ministeriale n. 6 del 2 settembre 2002

Attività dei comitati etici istituiti ai sensi del decreto ministeriale 18 marzo 1998

Decreto del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità del 26 aprile 2002

Accertamento della composizione e innocuità dei farmaci di nuova istituzione prima della sperimentazione clinica sull’uomo. Individuazione della documentazione da sottoporre all’Istituto superiore di sanità ai sensi dell’art. 4, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 21 settembre 2001, n. 439

Decreto del Presidente della Repubblica n. 439 del 21 settembre 2001

Regolamento di semplificazione delle procedure per la verifica e il controllo di nuovi sistemi e protocolli terapeutici sperimentali

Decreto Ministeriale del 30 maggio 2001

Accertamenti ispettivi sulla osservanza delle norme di buona pratica clinica

Decreto Ministeriale del 10 maggio 2001

Sperimentazione clinica controllata in medicina generale e pediatria di libera scelta

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2000

Misure finalizzate alla minimizzazione del rischio di trasmissione all’uomo, tramite farmaci, degli agenti che causano l’encefalopatia spongiforme animale

Decreto Dirigenziale del 25 maggio 2000

Trasmissione per via telematica dei dati inerenti le sperimentazioni cliniche dei medicinali

Decreto Ministeriale del 23 novembre 1999

Composizione e determinazione delle funzioni del Comitato Etico Nazionale per le sperimentazioni cliniche dei medicinali, ai sensi del decreto legislativo n. 229 del 19 giugno 1999

Circolare Ministeriale n. 16 del 12 ottobre 1999

Irregolarità nelle procedure autorizzative e nella esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali

Decreto Ministeriale del 13 maggio 1999

Integrazioni al decreto ministeriale 18 marzo 1998 recante: “Modalità per l’esenzione dagli accertamenti sui medicinali utilizzati nelle sperimentazioni cliniche” e al decreto ministeriale 19 marzo 1998 recante: “Riconoscimento della idoneità dei centri per la sperimentazione clinica dei medicinali”

Circolare Ministeriale n. 6 del 8 aprile 1999

Chiarimenti sui DD.MM. 18 marzo 1998 e 19 marzo 1998 pubblicati sulla G.U. n. 123 del 28 maggio 1998

Decreto Ministeriale del 20 gennaio 1999

Misure relative all’immissione in commercio ed alla sperimentazione clinica di medicinali contenenti materiali di origine bovina

Decreto Ministeriale del 7 ottobre 1998

DM 7 ottobre 1998, recante integrazioni all’allegato al Decreto 19 marzo 1998 “Riconoscimento della idoneità dei centri per la sperimentazione clinica dei medicinali” (pubblicato sulla G.U. n. 274 del 23 novembre 1998)

Decreto Ministeriale del 15 settembre 1998

DM 15 settembre 1998 recante integrazione al Decreto 18 marzo 1998 “modalità per l’esenzione dagli accertamenti sui medicinali utilizzati nelle sperimentazioni cliniche”

Decreto Ministeriale del 19 marzo 1998

DM concernente i criteri per il riconoscimento della idoneità dei centri per la sperimentazione clinica dei medicinali

Decreto Ministeriale del 18 marzo 1998

Decreto Ministeriale 18 marzo 1998, recante modalità per l’esenzione dagli accertamenti, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n° 754 del 21 settembre 1994, sui medicinali utilizzati nelle sperimentazioI cliniche (pubblicato sulla G.U. n. 122 del 28 maggio 1998)

Decreto Ministeriale del 22 dicembre 1997

Tariffe residuali di cui al decreto ministeriale 19 luglio 1993, concernente le tariffe e i diritti spettanti al Ministero della sanità, all’Istituto superiore di sanità e all’Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro, per prestazioni rese a richiesta e ad utilità dei soggetti interessati

Decreto Ministeriale del 15 luglio 1997

Recepimento delle linee guida della U. E. di Buona Pratica Clinica per la esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali

Decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997

Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private

Decreto Ministeriale del 4 dicembre 1990

Modificazioni al DM 23 giugno 1981 recante disciplina dell’attività di informazione scientifica sui farmaci Bibliografia

BIBLIOGRAFIA

1. The National Commission for the Protection of Human Subjects of Biomedical and Behavioral

Research The Belmont Report: Ethical Principles and Guidelines for the Protection of Human

Subjects of Research. Washington, DC: U.S. Office for Protection from Research Risks (OPRR),

National Institutes of Health (NIH), Public Health Service (PHS), Human Health Service (HHS);

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