attività messe in atto per scongiurare il referendum indetto per abrogare il decreto relativo al taglio di 4 punti di contingenza, che di quell'accordo fu strumento attuativo.
1. Accordo 14 febbraio 1984 e accordi collegati
1984 - 1986 (99) Il fascicolo conserva testimonianza della fase preparatoria dell'accordo raggiunto il 14 feb. 1984, in particolare un documento riassuntivo delle posizioni di Confindustria, Confapi, Coldiretti, centrali cooperative, confederazioni artigiane e Confesercenti "Osservazioni e proposte al documento del Governo del 13 gennaio", materiale inviato dalla CISL sulle problematiche connesse alla istituzione di un Fondo di solidarietà investimenti lavoratori, con una lettera di P. Carniti per il ministro De Michelis (gen. 1984), due promemoria della Confindustria, con una lettera di V. Merloni per il ministro (gen. 1984), le proposte della Confapi e un documento della componente socialista della CGIL. A stampa, è presente il testo La politica dei redditi. Documenti presentati alle parti sociali, a cura del Ministero del lavoro. Strettamente collegati all'accordo del 14 feb. documenti di data immediatamente successiva: uno sull'impegno del governo per favorire l'occupazione, due promemoria sullo stato di attuazione del protocollo di intesa del 14 febbraio 1984, il resoconto di una riunione organizzativa del 3 mag. per analizzare i "problemi più urgenti che si presenteranno nei prossimi mesi". Si conservano infine il testo di una "Dichiarazione di intenti e ipotesi di protocollo di intesa in materia occupazionale" (16 apr. 1985), e dell'accordo tra Confindustria e CGIL, CISL, UIL dell'8 mag. 1986 sulla regolamentazione dei contratti di formazione e lavoro.
Documenti 26. Mss., datt., a stampa.
2. Manovra anti referendum. Studi e ipotesi
1985 (100) Tabelle di dati e relative elaborazioni, riguardanti da un lato i prezzi al consumo dall'altro le retribuzioni.
Articolo de «la Repubblica» sugli andamenti retributivi nel 1984, definito "anno del tetto dei salari" e del «Corriere della sera» con le ipotesi avanzate da sei economisti per combattere la disoccupazione.
Promemoria "Retribuzione 1984 e base di calcolo per il triennio 1985/87" (mar.), "Costi-benefici per l'intera economia e per lo Stato della manovra anti-referendum" (mag., a firma Brunetta, Cipolletta, Torda), "Inconvenienti dell'attuale sistema di scala mobile e alcune linee per una riforma" (giu).
Documenti 24. Datt., a stampa.
3. "Scala mobile. Carteggi Segreteria tecnica"
1985 (101) Studi e proiezioni della Segreteria tecnica del ministro del lavoro: "Stima dei costi dell'eventuale recupero dei quattro punti di scala mobile", "Analisi sulla pubblica amministrazione (1970-1983)";
sistema trimestrale di scala mobile". Si conserva anche una proposta "riservatissima" della FIAT sulla quale si chiede un giudizio di merito.
Documenti 10. Datt.
4. "Scala mobile. Osservazioni Confederazioni"
1985 (102) Nel corso del 1985 si tengono numerosi incontri per arrivare ad un accordo che, nell'auspicio del governo, eviti il ricorso al referendum sulla scala mobile attraverso una modifica legislativa ad hoc, che potrebbe includere oltre alla scala mobile in senso stretto anche misure per l'occupazione e una riforma fiscale. Nel fascicolo sono conservati documenti che tratteggiano le posizioni assunte dalle parti in gioco nel corso dell'anno sia sull'ipotesi di accordo sia in generale sulle questioni in discussione. In particolare della UIL si conserva la proposta di riforma delle aliquote IRPEF (gen.
1985), due diverse proposte per la riforma del meccanismo di indicizzazione che sostituisca la scala mobile, un documento che riassume le proposte del sindacato sulla riforma dell'orario di lavoro, tabelle con elaborazioni di dati e un documento sul pubblico impiego. Della Confindustria è presente un'analisi sul settore privato riguardante la retribuzione nel 1984 e gli aumenti previsti per il 1985. La Confapi sottopone al ministro l'accordo raggiunto a mag. 1985 con le organizzazioni sindacali e la relativa documentazione, preludio di un accordo complessivo sulla riforma del salario e della scala mobile. Sempre a mag. 1985 la Confederazione italiana dirigenti di azienda invia una propria presa di posizione. Il 28 mag. ha luogo un incontro presso il Ministero del lavoro: sono presenti le reazioni inviate dalla Confapi e dalla CISAS. La trattativa sul costo del lavoro continua anche dopo il referendum, e su questo sono presenti altre comunicazioni della Confapi, della Confagricoltura, della Confederazione del commercio e del turismo, della Cida, delle confederazioni degli artigiani.
Documenti 31. Datt.
5. "Scala mobile. Carteggi singoli" 1985
(103) Studi o parti di studi: "Salario minimo garantito e scala mobile", di Gino Giugni; "Inflazione e retribuzione nell'industria: prospettive per il triennio 1986-1988", di Gino Faustini (cap. VI di un volume non identificato); "Evoluzione della retribuzione lorda e netta e del costo del lavoro di tre figure tipiche di lavoratore dell'industria metalmeccanica e del commercio. Anni 1984-1985" di Luciano Tibaldi (apr. 1985).
Documenti 3. Mss., datt.
6. "Salari e costo del lavoro. Plichi" 1984 - 1985
(104) Approfondimento III "I sistemi di indicizzazione dei salari nei principali paesi industrializzati" e capitolo 5 "Salario e costo del lavoro" di un volume non identificato. A stampa: A. D'Harmant François, La ristrutturazione della retribuzione nel sistema delle relazioni industriali, estratto da «Il diritto del lavoro», 1985, fasc. 5 parte I, e R. Brunetta, R. Pozzana, La politica dei redditi nei paesi industrializzati: strategie alternative di controllo e sviluppo, in «Economia & Lavoro» 1984, n. 2.
Documenti 4. Datt. e a stampa in copia.
7. "Manovra anti referendum. Scala mobile" 1985
(105) Resoconto schematico di una riunione svolta presso il CNEL, con il ministro De Michelis. il 6 mar.
1985. Promemoria, alcuni di R. Brunetta, che propongono ragionamenti tesi a evitare che si svolga il referendum per l'abrogazione della normativa sulla riduzione della contingenza. "A quale condizioni
è forse possibile evitarlo", di F. Liso affronta la questione dal punto di vista giuridico. I promemoria per il ministro, o anche per alimentare la riflessione all'interno del governo, sono datati mag. 1985 e propongono diversi scenari, compresa l'analisi della situazione che si "produrrebbe in assenza di una intesa". Raccolte di dati sulle retribuzioni e di calcoli sugli effetti della contingenza. Plico segnato
"riservato" che riunisce diversi promemoria, conservati anche separatamente e in versioni in bozza:
"Nota sul fiscla drag", "Dichiarazione d'intenti e ipotesi di protocollo d'intesa in materia occupazionale", "Una manovra soffice antireferendum", "Ipotesi di 'piccola manovra' (per evitare il referendum)", "Percorso possibile", "Schema per l'accordo sulla scala mobile".
Un documento senza titolo, firmato PSI, espone le ragioni della trattativa e chiama le parti alle loro rispettive responsabilità.
Dopo lo svolgimento del referendum si continua a ragionare di manovra sulla scala mobile. Anche su questo sono conservati diversi promemoria di R. Brunetta: "Elementi per la ripresa dell'iniziativa governativa dopo il referendum", "Appunto per l'on.le ministro sul documento Ciampi", "Costi benefici della manovra sulla scala mobile", in diverse versioni successive.
Documenti 37. Datt. e a stampa in copia.
8. "Costo del lavoro. Incontro 17 dic. 1985"
1985 (106) Materiali preparati per l'incontro con le organizzazioni sindacali del 17 dic. 1985, in vista di un accordo sulla scala mobile. "Schema di accordo sulla scala mobile", dichiarazioni di adesione predisposte in due diverse versioni, nota "Sul problema dei decimali", che illustra la questione a partire dal cd "Protocollo Scotti" del 22 gen. 1983.
Documenti 7. Mss. e datt. Alcuni datt. in copia.
9. "Pubblico impiego"
1985 (107) Dati sulle retribuzioni nel pubblico impiego dal 1983. Promemoria sui meccanismi di indicizzazione e il relativo calcolo degli adeguamenti salariali nel settore pubblico. Comunicato sull'avvio delle trattative per il rinnovo dei contratti, nota sul nuovo contratto, studiato per innovare totalmente il settore. Verbale dei lavori del gruppo di lavoro tecnico governo - sindacati confederali per la struttura e la dinamica delle retribuzioni (20 set. 1985). Documento "Perché non è stato fatto l'accordo tra CGIL CISL UIL e Intersind-Confindustria e ASAP", che richiama l'accordo firmato relativo al settore pubblico.
Documenti 15. Datt. in copia, mss.
S
ERIE10. S
OSTEGNO ALL'
OCCUPAZIONE| 1984-1986 | 7
FASCICOLI1. Confronto fra Governo e parti sociali
1984 (109)
"Schema dei contenuti e dei tempi del confronto tra governo e parti sociali" (10 dic. 1984), con allegati. Il confronto progettato riguarda il tema dell'occupazione e si dovrebbe articolare in tre fasi:
la prima prevede l'approvazione entro dicembre 1984 del cd "pacchetto Visentini" sulle modifiche al sistema fiscale e a seguire l'apertura del dialogo con le parti sociali, la seconda misure su sgravi IRPEF, sterilizzazione dell'accorpamento IVA in scala mobile, semestralizzazione scala mobile. Questo
"scambio" dovrebbe avvenire entro feb. 1985, per arrivare alla terza fase, che prevede un confronto sulla modifica strutturale della scala mobile, la riforma del sistema della fiscalizzazione degli oneri sociali, il ridisegno della curva delle aliquote IRPEF, la riduzione del tempo di lavoro, la riforma della contrattazione. Oltre allo schema e a una nota sulla cassa integrazione nel fascicolo si conservano documenti segnati come allegati: disegni di legge presentati dal ministro dell'industria Altissimo riguardanti il commercio all'ingrosso e al dettaglio e la modifica degli interventi di salvataggio delle imprese effettuati dalla GEPI spa, una relazione su incentivi per l'acquisizione di servizi reali da parte delle piccole e medie imprese, un disegno di legge concernente la nuova disciplina delle grandi imprese in stato di insolvenza con la relazione di presentazione, un altro sulle imprese piccole e medie. Da parte sindacale sono presenti una lettera a firma CGIL, CISL, UIL per il presidente del Consiglio Craxi per attirare l'attenzione sulla questione dell'occupazione e lamentare le inadempienze del governo rispetto al protocollo del 14 febbraio, e un documento dei tre sindacati sulla politica del mercato del lavoro e sulla politica industriale. Degli incontri tenuti tra l'11 e il 12 dicembre con i sindacati e con i datori di lavoro si conservano un riassunto schematico e il verbale dell'incontro dell'11 dic. con i sindacati, e lo schema degli orientamenti operativi emersi. Sul tema della contrattazione è presente una proposta di raccolta dati inviata a Brunetta da T. Treu, che prevede la collaborazione tra istituti di studi e ricerca rappresentativi degli attori della contrattazione per elaborare un progetto di fattibilità di questo progetto di ricerca, il cui scopo è raccogliere informazioni di dettaglio sugli accordi stipulati e mantenere aggiornata questa banca dati.
Documenti 18. Datt., a stampa.
2. Strategie per l'occupazione. Analisi e proposte
1984 - 1986 (110) Sono raccolti in questo fascicolo documenti e parti di documenti che risultano formati nel contesto dell'ufficio coordinato da Brunetta o comunque di provenienza interna ministeriale, in tema di politica economica ma con un'attenzione specifica alle strategie possibili per la soluzione del problema della disoccupazione: un excursus storico sulla disoccupazione in Italia e negli altri paesi della CEE e sulla lotta alla disoccupazione in Italia (Venezia, apr. 1984); "Piano straordinario per la creazione di nuove occasioni di lavoro nel Mezzogiorno" (R.B., apr. 1984); "Strategie e politiche per l'occupazione a livello europeo" (Venezia, nov. 1985); i capitoli 2. "Occupazione e sviluppo" e 3.
"Politiche sociali" di un documento più ampio, qui in una versione in bozza con correzioni mss.;
azioni da attuare attraverso il fondo investimenti occupazione: "Disoccupati di lungo periodo" e
"Azioni positive a favore delle donne"; "Strategie per l'occupazione" (feb. 1985), con una sintesi delle principali misure di intervento attuate e in fase di attuazione; "Mobilità ed eccedenze strutturali", che illustra il funzionamento della cassa integrazione ordinaria e straordinaria; un documento incompleto, ms, di analisi della situazione esistente [ante feb. 1985]; "Esplorazione delle prospettive di sviluppo dell'economia italiana nel medio-lungo periodo (orizzonte al 1989 e al 1994).
Articolati su "Disciplina del lavoro interinale", "Disciplina del trasferimento di azienda", "Disciplina dei licenziamenti collettivi", "Esperimenti pilota e istituzione delle agenzie per l'impiego", quest'ultimo in versioni diverse.
Una tabella illustra le attuazioni legislative nei vari ambiti (politica dei redditi, riforma cassa integrazione, job creation), indicando per ciascuno gli esperti coinvolti o da coinvolgere e propone uno schema operativo con il percorso da seguire per elaborare una proposta di legge di riforma del settore del lavoro. Una "Nota per Renato", non firmata, mette a confronto gli studi di G. Faustini e di F. Franciosi.
Collegata a questa documentazione la "Dichiarazione d'intenti e ipotesi di protocollo d'intesa in materia occupazionale" che riassume gli impegni del governo in tema di occupazione.
Documenti 18. Datt., a stampa.
3. "Dichiarazione di intenti. Materiale per l'incontro con i sindacati" 1985 (111) Prima, seconda e terza bozza della "Dichiarazione d'intenti e ipotesi di protocollo d'intesa in materia occupazionale". Per l'incontro viene preparato un dossier comprendente, oltre al documento in discussione, documentazione di corredo: il cap. 4 del Piano decennale per l'occupazione "Come articolare temporalmente le iniziative per l'occupazione", appunti di sintesi sulla cassa integrazione guadagni, su "Le politiche della flessibilità", promemoria sul provvedimento in materia di azioni positive (per la parità), testo del ddl in bozza sui lavoratori stranieri "Occupazione in Italia di lavoratori subordinati extracomunitari", appunti su provvedimenti in materia di licenziamenti collettivi e di trasferimenti di azienda, promemoria su "alfabetizzazione informatica".
Proposta di istituzione di Gruppi di iniziativa locale per l'occupazione, nel contesto della riorganizzazione dei servizi dell'impiego. Si conserva un'"Agenda degli argomenti" che comprende i temi da trattare, l'elenco dei documenti da consegnare o semplicemente da predisporre, altre attività da svolgere e un elenco dei provvedimenti in materia di lavoro all'esame della Camera o del Senato.
Documenti 12. Datt. in copia.
4. Mercato del lavoro, formazione, contrattazione. Raccolta di materiali dall'estero
1985 - 1986 (112) Materiali sull'occupazione e sui provvedimenti riguardanti la formazione professionale in Gran Bretagna, con una lettera del ministro Lord Young; testo del memorandum "Progetto Saturno" (in italiano), riguardante l'accordo tra la General Motors e il sindacato dei lavoratori del settore UAW (lug. 1985), articoli sulla situazione francese che riassumono gli interventi governativi in tema di impiego e formazione professionale. Documento di lavoro della Commissione europea "A cooperative growth strategy".
Documenti 12. Datt., a stampa in copia.
5. Disoccupazione di lunga durata 1986
(113) Appunto per il ministro relativo all'intenzione della Direzione generale del collocamento della manodopera di svolgere un'indagine sul fenomeno della disoccupazione di lunga durata, con allegati la proposta di studio dettagliata e elementi per la costruzione del questionario da utilizzare.
Nota informativa sulla possibilità di eseguire l'indagine rilevando i tempi di permanenza nelle liste di collocamento. "Nota esplicativa sui dati di flusso" di F. Franciosi. Opuscolo dell'ISEL
dedicato al tema "Vincolo estero e problemi dell'occupazione".
6. "Servizi socialmente utili"
Testo del disegno di legge in bozza, osservazioni ed emendamenti di provenienza interna.
Documenti 2. Datt. in copia.
7. Ricerche su occupazione e disoccupazione
1986 (114)
1985 (115) Il fascicolo raccoglie ricerche sulla disoccupazione in Italia e proposte di intervento predisposte in contesti diversi, ma sostanzialmente di ricerca: "Aggregate Unemployment in Italy: 1960-1983", di F.
Modigliani, F. Padoa Schioppa, N. Rossi (set. 1985), "Ricerca sulla disoccupazione giovanile in Italia"
(nov. 1985), "Occupazione giovanile: strumentazione e sperimentazione", di Luciano Forlani, monografia di F.S. Rossi, Regolazione politica e mercati. Verso il liberismo popolare?, con due saggi sul mutamento culturale di F. Pieroni e S. Plini (a stampa in copia, timbro 29 mag. 1985),
"L'occupazione degli anni ottanta in Italia: proposte per una riforma dei servizi del lavoro", del Centro Europa ricerche, testo dell'intervento di C. Paracone al Gruppo di lavoro sull'occupazione (Torino, 22 ott. 1985). Dall'OCSE provengono documenti del Comitato manodopera e affari sociali, in particolare sulla flessibilità del mercato del lavoro.
Documenti 10. Datt., a stampa.
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ERIE11. P
OLITICHE ATTIVE DEL LAVORO. "J
OB CREATION" | 1983-1986 | 7
FASCICOLI
1. "Job Creation. Osservazioni e proposte"
1983 - 1985 (117) Documentazione relativa ad esperienze di job creation attuate in Inghilterra (testo di una relazione presentata da Chris Webb a un seminario OCSE-ISVET tenuto nel 1983) e conclusioni sottomesse al Consiglio dell'OCSE dal Comitato manodopera. Osservazione di CGIL CISL UIL sulle proposte predisposte dal Ministero del lavoro e illustrate nell'incontro del 20 giu. 1984, "Schema preliminare per un nuovo sistema di job creation", di A. Ortis, "Considerazioni sull'articolazione del programma job creation" di C. Dematté, "Job Creation", di Borghini. Anche una professoressa di una scuola media italiana in Libia invia le sue osservazioni. Da Leopoldo Modugno proviene lo scritto "Prime riflessioni sulle aree di job creation: il caso del Piemonte" (ott. 1984), da Gianfranco Bazzigaluppi dell'IRER Lombardia "Job creation e politiche del lavoro" (dic. 1984). Sono conservati in questo fascicolo materiali afferenti a due seminari sul tema: "Creazione di imprese per i giovani e da parte dei giovani" (Perugia, 27-30 giu. 1985) e "Creazione di imprenditorialità e iniziative per superare gli ostacoli alla job creation (Roma, 10 ott. 1985) oltre a note sulla struttura e le attività della Società di promozione e sviluppo industriale e della Finanziaria Meridionale, forse utili a focalizzare le strutture da coinvolgere, e un articolo sull'esperienza bolognese di inserimento guidato dei giovani nelle imprese artigiane. Infine, è presente in copia una lettera del ministro del tesoro Goria a G. De Michelis, che esprime le sue perplessità sul documento relativo ai problemi dell'occupazione trasmessogli dal ministro del lavoro con nota 17 apr. 1985.
Documenti 23. Datt., a stampa.
2. "Materiale Job Creation"
1984 - 1986 (118) Nel protocollo di intesa presentato alle parti sociali il 14 feb. 1984 viene proposta la costituzione di una struttura che unifichi le iniziative esistenti in materia di creazione di posti di lavoro. Allegato al protocollo un "Documento preparatorio sulla costituzione di una struttura di job creation"
predisposto dal Ministero del lavoro, cui è unita una bozza di statuto della società che si intende creare, entrambi documenti conservati nel fascicolo. A questo scopo il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con decreto 8 giu. 1984, istituisce una Commissione di studio di cui Brunetta è membro. Oltre al decreto istitutivo di questa commissione, nel fascicolo si conserva documentazione relativa alla riunione del 7 giu. 1985, da cui si traggono informazioni sugli esperti consultati, e la relazione finale della commissione, con uno schema di delibera per l'attivazione di una società per azioni da denominare "Job Creation S.p.A.".
Precede questa attività la ricerca commissionata al Centro analisi strategiche, il cui rapporto finale
"La creazione di lavoro", che illustra "come le industrie e le istituzioni europee creano le opportunità occupazionali in risposta al problema della contrazione dell'occupazione provocata dalle esigenze di ristrutturazione" è di feb. 1984. Nel fascicolo sono presenti altri contributi, non sempre firmati:
"Considerazioni per la impostazione di un organismo di Job Creation" (mag. 1984), "J.C. s.p.a. Idee per la discussione" (R.B., giu. 1984), "Schema operativo per il nuovo sistema di job creation", che contiene un'analisi dell'esistente (non firmato, s.d.), "ILE (Iniziative locali per l'occupazione) e Job Creation: una prima mappa classificatoria a livello regionale"; la sintesi della ricerca su "Le strategie e i processi di job creation nel sistema delle imprese. Il caso italiano" (dic. 1986), predisposta dalla
Fondazione Brodolini per l'ISFOL e coordinata da R. Brunetta e A. Salghetti-Drioli. Elenco di materiali, indice "Job Creation".
Documenti 14. Datt., a stampa.
3. "Mezzogiorno e job creation"
1984 - 1986 (119) Testo in bozza di un "Piano straordinario per la creazione di nuove occasioni di lavoro nel Mezzogiorno" (R.B., apr. 1984) e versioni successive. L'acronimo usato è P.S.M. Bozza preliminare di
"Ipotesi per l'attivazione delle modalità operative di intervento finanziario del fondo occupazione connesso con il P.S.M.
Appunto per il ministro De Michelis per la trasmissione del "Programma triennale per lo sviluppo del Mezzogiorno" approvato dal Consiglio di amministrazione dell'IRI a seguito dell'entrata in vigore delle leggi 44/1986 sull'imprenditorialità giovanile nel Mezzogiorno e 64/1986, Disciplina organica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno.
Documenti 8. Datt., a stampa.
4. "Regioni"
1984 - 1985 (120) Leggi regionali del Friuli-Venezia Giulia Interventi regionali di politica attiva del lavoro (n. 198/1985) e del Piemonte, Impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati in cantieri di lavoro di enti locali, relativi appunti per il capo di gabinetto, a firma Antonio Fredella, sulle leggi in questione, note per le amministrazioni regionali con i rilievi del Ministero.
Documenti 8. Mss. e datt.
5. "Materiale completo riunione sindacati. Primavera 1986"
1986 (121) Schema di massima sui "Gruppi di iniziativa locale per l'occupazione", testo della "Legge sulle azioni positive" (8 mar. 1986), contenente norme a garanzia della parità di trattamento di uomini e donne nei luoghi di lavoro, atti parlamentari con il ddl Piano straordinario per l'occupazione giovanile (1985), "Norme in materia di integrazione salariale e di eccedenze del personale" (mar. 1986).
Documenti 4. Datt. e a stampa in copia.
6. "Giacimenti culturali". Normativa
1986 (122) Testo dell'art. 12 della legge finanziaria 1986, che prevede lo stanziamento di lire 450 miliardi per iniziative volte alla valorizzazione di beni culturali attraverso l'uso di tecnologie avanzate e relazione di presentazione dei ministri del lavoro De Michelis e dei beni culturali e ambientali Gullotti, dell'art.
15 della legge 41/1986, del dm 27 marzo 1986.
Documenti 6. Datt. e a stampa in copia.
7. "Giacimenti culturali". Progetti
1986 (123) Elenco dei progetti e di quelli selezionati (stampa da base dati), abstract datt. di alcuni progetti, elenco manoscritto delle società che inviano relazioni e presentazioni - Italsiel, Enea,
Enidata, Centro di ricerca e documentazione Febbraio '74, Italtel, Digital Equipment spa - e dei progetti conservati nel fascicolo: Progetto Firenze, per la valorizzazione e gestione dei beni artistici e storici di Firenze e Pistoia, progetto di spoglio dei periodici italiani di economia, scienze sociali e politiche degli anni 1983-87 per la realizzazione di un sistema informativo presentato da Il Mulino,
Enidata, Centro di ricerca e documentazione Febbraio '74, Italtel, Digital Equipment spa - e dei progetti conservati nel fascicolo: Progetto Firenze, per la valorizzazione e gestione dei beni artistici e storici di Firenze e Pistoia, progetto di spoglio dei periodici italiani di economia, scienze sociali e politiche degli anni 1983-87 per la realizzazione di un sistema informativo presentato da Il Mulino,