A conclusione del procedimento sopra descritto, la verifica dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico – finanziario dell’aggiudicatario, ove applicabile, avverrà, ai sensi dell’articolo 6-bis del D.Lgs 163/06, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass.
Per tutta la documentazione non acquisibile attraverso il suddetto sistema, la Direzione Appalti – Servizio Contratti di ANAS S.p.A., acquisiti gli atti dalla Commissione giudicatrice, chiederà all’Aggiudicatario definitivo ed al secondo in graduatoria, ove individuato, di fornire la documentazione a comprova del possesso dei requisiti di ordine generale e speciale richiesti ai sensi della vigente normativa, nonché dal presente disciplinare di gara e dai relativi allegati.
Nel caso in cui il soggetto risultato Aggiudicatario non confermi le dichiarazioni rese con riferimento al possesso dei requisiti di ammissione alla gara o non fornisca la prova del possesso di tali requisiti, l’Amministrazione aggiudicatrice provvederà alla revoca dell’aggiudicazione, all’escussione della cauzione provvisoria dal medesimo prestata ed alla adozione degli ulteriori provvedimenti previsti dalla legge.
In tal caso l’Amministrazione aggiudicatrice, ove non deliberi l’annullamento dell’intera procedura, provvederà alla conseguente nuova aggiudicazione nei confronti del soggetto che segue in graduatoria, previa verifica dei
26 requisiti in capo allo stesso.
La Direzione Appalti – Servizio Contratti chiederà, inoltre, all’Aggiudicatario la seguente documentazione:
Cauzione definitiva:
L’Aggiudicatario è obbligato a fornire, a titolo di garanzia definitiva, una fideiussione ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs.163/06 e dell’art. 123 del D.P.R. 207/2010. La suddetta garanzia deve contenere, ai sensi dell’art. 113, comma 2 del citato Decreto, l’espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 del c.c., la rinuncia alle eccezioni di cui all’art. 1957, comma 2 del c.c. ed essere operativa entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta dell’Amministrazione aggiudicatrice.
Per le imprese in possesso del Certificato del Sistema di Qualità, rilasciato ai sensi delle normativa vigente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 40, comma 7, del D.Lgs. 163/06 la garanzia definitiva è ridotta del 50%.
Coperture assicurative:
ai sensi dell’art. 129, comma 1, del D.Lgs. 163/06 e dell’art. 125, commi 1 e 2, del D.P.R. 207/2010 l’Aggiudicatario è obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne l’Amministrazione aggiudicatrice da tutti i rischi di esecuzione e che fornisca anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nell'esecuzione dei lavori per una somma assicurata pari al 100% dell’importo dell’Accordo quadro per un massimale contro la responsabilità civile verso terzi pari al 5% delle somme assicurate per le opere con un massimo di € 5.000.000,00.
ai sensi dell’art. 129, comma 2, del D.Lgs. 163/06 e dell’art. 126 del D.P.R. 207/2010 e l’Aggiudicatario è obbligato a stipulare per ogni singolo contratto applicativo, con decorrenza dalla data di emissione del certificato provvisorio di collaudo o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione, una polizza indennitaria decennale a copertura dei rischi di rovina totale o parziale dell’opera, ovvero dei rischi derivanti da difetti di costruzione con un limite di indennizzo che non deve essere inferiore al 20% del valore dell’opera e non superiore al 40%.
L’Aggiudicatario è altresì obbligato a stipulare una polizza d’assicurazione per responsabilità civile per danni cagionati a terzi con decorrenza come sopra e per la durata di 10 anni, con un massimale non inferiore a € 5.000.000,00.
La fideiussione e le polizze dovranno essere rese con firma legalizzata ai sensi degli artt. 1, lett l) e 30 del D.P.R.
27 445/00 che attesti il possesso dei necessari poteri di firma.
Nell’ipotesi in cui risulti aggiudicatario un Raggruppamento temporaneo di imprese o un Consorzio non ancora costituiti, sarà richiesta, prima della stipula del contratto di appalto, la produzione del contratto di mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza, con il quale le imprese conferiscono ad una di esse la qualifica di mandatario ai sensi e per gli effetti dell’art. 37, commi 8, 14 e 15, del D.Lgs. 163/06 ovvero copia dell’atto costitutivo o dello statuto.
La stipula del contratto di appalto avrà luogo entro il termine di giorni 60 (sessanta) decorrenti dalla efficacia della aggiudicazione definitiva.
Il contratto – il quale non conterrà la clausola compromissoria - verrà stipulato per atto pubblico notarile informatico presso notaio di fiducia dell’Amministrazione aggiudicatrice sono a carico dell’impresa aggiudicataria le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla relativa stipula compresi quelli tributari. Il contratto sarà sottoscritto mediante firma digitale. A tale scopo l’aggiudicatario dovrà dotarsi di un certificato di firma digitale su supporto di tipo “USB” rilasciato da un certificatore accreditato secondo quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005) e dalle regole tecniche vigenti in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme digitali e validazione temporale dei documenti informatici.
I. ALTRE INFORMAZIONI
A seguito dell’introduzione operata dall’art. 39 del decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, pubblicato sulla G.U.R.I.
n. 144 del 24/06/2014, convertito con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014 n. 114, pubblicata sulla G.U.R.I.
n. 190 del 18/08/2014, si applicano le disposizioni previste dall’art. 38, comma 2 bis e dall’art. 46, comma 1 ter del D.lgs. 163/2006.
La sanzione pecuniaria prevista dal sopra citato art. 38, comma 2 bis, è quantificata in € 5.000,00.
La modulistica predisposta da ANAS S.p.A. riguardante i requisiti di qualificazione non è obbligatoria per i concorrenti e non ha carattere esaustivo delle dichiarazioni richieste per l’offerta a norma di bando, di disciplinare di gara, di legge e di regolamento.
L'offerta e tutta la relativa documentazione dovranno essere redatte in lingua italiana.
Non sono ammesse, a pena di esclusione, le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto, le offerte in aumento o alla pari, le offerte parziali e/o limitate.
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I Concorrenti, per tutta la durata della fase di esecuzione contrattuale, saranno tenuti al rispetto di ogni prescrizione disposta dalla normativa vigente e futura in materia di sicurezza e in materia di obblighi derivanti da rapporti di lavoro.
Ai sensi dell’art. 55, comma 4, del D.Lgs. 163/06 ANAS S.p.A. si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida ovvero nel caso di due sole offerte valide, che non verranno aperte.
Il presente disciplinare di gara non vincola l’ANAS S.p.A. né all’espletamento della gara né alla successiva aggiudicazione definitiva.
L’aggiudicazione definitiva è subordinata al concretizzarsi di tutti i presupposti di qualsivoglia natura, ivi compresa la disponibilità dei mezzi occorrenti per il finanziamento dell’appalto, non è impegnativa per l’ANAS S.p.A. e non dà diritto alla stipulazione del contratto o a qualsivoglia pretesa dell’aggiudicatario.
L'ANAS S.p.A. si riserva di sospendere e/o annullare, a proprio insindacabile giudizio e in qualsiasi fase, il procedimento di gara senza che i Concorrenti possano avanzare eccezioni o riserve. Ove, pertanto, l’appalto in argomento venga revocato, sospeso o annullato o ne vengano modificati i termini, il Concorrente non avrà nulla a pretendere nei confronti dell’Amministrazione aggiudicatrice.
In ossequio alle prescrizioni di cui all’art. 34, comma 35, della legge 221/2012 le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del comma 7 dell’art. 66 del D.Lgs. 163/06 sono rimborsate alla Stazione appaltante dall’aggiudicatario entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione. A tal fine si riporta di seguito il codice IBAN cui fare riferimento per il versamento da parte dell’aggiudicatario dei suddetti rimborsi fatturati da ANAS.
IBAN: IT77P0100503200000000004758.
Dette spese sono stimate per un importo approssimativo di circa € 20.000,00.
Saranno, inoltre, a carico dell’Aggiudicatario anche tutte le spese notarili, di bollo, di registro e quelle propedeutiche, connesse e correlate alla stipulazione del contratto d’appalto e all’acquisizione dei documenti e disegni di progetto con relative copie.
Ai sensi dell’art. 26-ter della Legge 09/08/2013 n.98 per i contratti di appalto relativi a lavori disciplinati dal codice di cui al D.Lgs. 163/06 è prevista la corresponsione di un’anticipazione pari al 20% dell’importo
29 contrattuale in favore dell’appaltatore.
La documentazione inviata dai Concorrenti resta tutta acquisita agli atti dell’ANAS S.p.A. e non sarà restituita, neanche parzialmente, fatti salvi gli obblighi di legge.
Ogni dato fornito dai Concorrenti verrà trattato con le finalità e nel rispetto delle condizioni e dei limiti di cui al D.Lgs. 196/03.
L'ANAS S.p.A. si riserva di procedere in qualsiasi momento a qualsivoglia verifica ed accertamento.
Le autodichiarazioni espongono i dichiaranti alle conseguenze penali previste dalla normativa vigente in caso di contenuto non veritiero.
Conseguenze di carattere penale sono, altresì, previste qualora dolosamente si pongano in essere comportamenti lesivi della par condicio fra Concorrenti e della segretezza delle offerte.
L’esito della Gara (con l’elenco delle imprese partecipanti alla gara, i punteggi, il vincitore e l’importo di aggiudicazione) sarà soggetto alla pubblicazione, secondo le norme vigenti, anche sul sito internet www.stradeanas.it. In ordine al semplice esito della gara, pertanto, non saranno evase richieste telefoniche di informazioni.
L’Aggiudicatario dovrà attenersi, in ogni caso, a quanto previsto dalle norme attualmente vigenti in materia di normativa antimafia.
Il diritto di accesso agli atti di gara è disciplinato dagli articoli 13 e 79 comma 5-quater del D.Lgs. 163/06, dal Capitolo V – articoli 22 e seguenti - della Legge 7 agosto 1990 n. 241, dal Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 nonché da ogni altra norma e/o regolamento comunque applicabile in materia.
Unitamente alla presentazione dell'offerta e/o delle giustificazioni a corredo dell'offerta economica, ciascun offerente potrà segnalare, mediante motivata e comprovata dichiarazione, le informazioni, a suo avviso non ostensibili che costituiscono segreti tecnici e commerciali.
In caso di presentazione di tale dichiarazione, ANAS S.p.A. pondererà l’eventuale prevalenza del diritto di riservatezza sul diritto di difesa, qualora quest’ultimo sia comprovato dalla concreta necessità di utilizzare tale documentazione in uno specifico giudizio, previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’art. 3 del D.P.R 184/2006 ai soggetti contro interessati.
In mancanza di presentazione di tale dichiarazione, oppure ove la stessa non risulti motivata e comprovata in
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modo rigoroso e puntuale, nonché avvalorata da elementi di fatto che conferiscono la segretezza dei dati, ANAS S.p.A. consentirà, ai concorrenti aventi titolo che lo richiedono, l'accesso nella forma di visione con estrazione di copia della documentazione tecnica, corredata dai relativi giustificativi ed atti ad essa connessi.
I Concorrenti sono sin d’ora obbligati alla riservatezza sia in ordine ai contenuti del presente disciplinare di gara, degli allegati al medesimo, che in relazione agli elaborati progettuali ed ai documenti visionabili/reperibili tramite PDM, ai fini della presentazione dell’offerta.
In caso di divergenza tra le prescrizioni del bando di gara e del disciplinare e le prescrizioni del Capitolato Speciale di Appalto, prevarrà quanto previsto nel bando di gara e nel presente disciplinare.
Ai sensi del comma 3 dell’art. 118 del D.Lgs. 163/06 è fatto obbligo agli affidatari di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
L’onere di informativa dell’intenzione di presentare ricorso da parte del Concorrente è regolata dall’art. 243 bis del D.Lgs. 163/06 introdotto dall’art. 6 del D.Lgs. 53 del 20/03/2010.
I termini processuali, le modalità di notifica e le modalità di svolgimento del giudizio sono disciplinati dall’art.
120 comma 5 del D.Lgs 104/2010.
Il Foro competente per l’eventuale impugnativa degli atti della procedura concorsuale è il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente Competente ai sensi dell’art. 120 D.lgs. del 2 luglio 2010 n. 104.
Il Capo Compartimento
Dott. Ing. Vincenzo MARZI