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- I FATTI SALIENTI

L’ATTUAZIONE DEI PROGETTI REGIONALI

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1. Interventi per lo sviluppo della Piana fiorentina

A luglio 2014 la Regione ha avviato il progetto del Parco agricolo della Piana per promuoverne lo sviluppo assicurando la tutela e la valorizzazione delle aree archeologiche, rurali e naturali, il miglioramento dei sistemi di trasporto (con la scelta di sistemi a basso impatto ambientale per ridurre l’inquinamento atmosferico) e la messa in sicurezza del territorio dal rischio idraulico e idrogeologico. Sono incentivati inoltre gli investimenti delle imprese nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, le reti, i cluster e l'innovazione aperta.

Con il PRS 2016-2020 proseguono gli interventi a favore dello sviluppo della Piana fiorentina con i seguenti obiettivi:

ottenere il miglior equilibrio fra le aree altamente urbanizzate, le aree rurali e aree a valore ambientale (interventi per mantenere le aree umide e gli ambienti naturali e seminaturali esistenti, la qualità delle acque; tutela della biodiversità della flora e della fauna; conservazione e il ripristino degli elementi caratteristici del paesaggio) e culturale (qualificazione e messa a rete delle aree archeologiche del Parco di Gonfienti), mantenendo l’attività agricola (sostegno di progetti integrati territoriali, con il Programma di sviluppo rurale 2014-2020, e della competitività delle aziende agricole, con interventi sulle filiere, l’insediamento dei giovani e lo sviluppo di pratiche ecocompatibili; interventi di forestazione e imboschimento) e valorizzando i beni culturali, storici e archeologici;

migliorare la mobilità collettiva, anche per ridurre l’inquinamento atmosferico (sistema tramviario dell'area metropolitana fiorentina; potenziamento dei collegamenti ferroviari tra Pistoia, Prato e Firenze; il miglioramento dei nodi di interscambio ferro-gomma, con attenzione alla mobilità ciclabile; la riqualificazione dei nodi di Firenze Rifredi e Firenze Statuto; il potenziamento e la velocizzazione dei collegamenti tra gli aeroporti di Pisa e Firenze; il completamento del rinnovo del materiale rotabile; interventi di adeguamento della viabilità locale con funzioni di integrazione della viabilità regionale nei Comuni di Lastra a Signa, Signa e Campi Bisenzio e il nuovo collegamento viario tra la SCG FI-PI-LI e la Strada Regionale SR 66 tramite un nuovo Ponte sull'Arno e relativi collegamenti viari tra i Comuni di Lastra a Signa e Signa; l'ampliamento a tre corsie dell’Autostrada A11 e dell’Autostrada A1; il miglioramento dei nodi infrastrutturali della viabilità di accesso all'aeroporto di Firenze; il rafforzamento della dotazione infrastrutturale e dell’accessibilità agli scali di Firenze e Pisa con il collegamento diretto dell’aeroporto di Firenze con la linea 2 della tramvia e il People mover tra la stazione ferroviaria di Pisa e l’aeroporto);

ottenere il riequilibrio ecologico dell’area metropolitana centrale anche con opere di messa in sicurezza idraulica (interventi per la prevenzione ed il contenimento del rischio idraulico programmati nell’ambito del Documento operativo per la difesa del suolo; interventi urgenti e prioritari finanziati nell'ambito delle risorse del Piano nazionale 2015-2020; la realizzazione del I lotto funzionale della Cassa di espansione dei Renai nel Comune di Signa);

conservare le aree umide e la rete ecologica della Piana (tutelando la qualità delle acque, la biodiversità della flora e della fauna; contenendo ed evitando la diffusione di specie alloctone invasive; riducendo la frammentazione degli habitat con la creazione di corridoi ecologici);

promuovere l'efficientamento energetico degli immobili pubblici o sedi di imprese nell'ambito della programmazione POR FESR 2014-2020.

Il progetto integrato e multifunzionale del Parco agricolo della Piana prevede la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, la riqualificazione ambientale di aree e di percorsi dedicati alla mobilità ciclo-pedonale e il recupero di immobili e manufatti di pregio e la realizzazione di strutture da destinare a Centri visita del Parco.

Parte degli interventi sono stati realizzati nell'ambito del Piano regionale integrato infrastrutture e mobilità, del Piano regionale dello sviluppo economico e del Piano ambientale ed energetico regionale, nonché nell'ambito di alcuni strumenti della programmazione europea - POR CreO FESR 2007-2013, POR FESR 2014-2020, PSR 2014-2020 (vedi Appendice 2). Inoltre alcuni interventi sono presenti anche in altri PR del PRS 2016-2020.

Tra le leggi e gli atti rilevanti approvati nell'ultimo periodo, si segnalano:

Documento operativo per la difesa del suolo per la mitigazione del rischio idraulico (DODS):

DODS 2020 : a febbraio 2020 la Giunta ha approvato il primo stralcio; per finanziare gli interventi sono disponibili 16 mln. per il 2020-2022. Tra gennaio e febbraio 2020 la Giunta ha inoltre approvato gli stralci del documento relativi ai Piano delle attività dei Consorzi Alto Valdarno, Toscana Nord, Toscana Sud e Medio Valdarno. A maggio e luglio ha approvato il secondo e terzo stralcio del Documento; a settembre 2020 il Documento è stato integrato con l’intervento di completamento dei lavori di messa in sicurezza del Torrente Parmignola e zone contermini (disponibili 800 mila euro). A novembre 2019 la Giunta ha stanziato le risorse per il 2020 (6,7 mln.) destinate alla manutenzione ordinaria sulle opere classificate in seconda categoria idraulica;

DODS 2019 : a febbraio 2019 la Giunta ha approvato il primo stralcio (Piani delle attività di bonifica dei Consorzi) e il II stralcio; la Giunta ha poi approvato gli stralci per una modifica del piano delle attività di bonifica 2019 del Consorzio 2 Alto Valdarno (aprile 2019;), per gli interventi di ripristino e riparazione delle arginature di alcuni corsi d'acqua nei territori delle province di Arezzo e Siena interessati dagli eventi di piena a fine maggio 2019 (luglio 2019) e per ulteriori interventi di ripristino e riparazione delle arginature di alcuni corsi d'acqua nei territori delle province di Arezzo, Firenze e Siena interessati dai fenomeni meteorologici a fine luglio 2019 (agosto 2019). A settembre 2019 ha Giunta ha approvato il V stralcio. Per il 2019 sono disponibili 39,2 mln.

(impegnati 28,6 mln.). La convenzione tipo per il 2019 tra la Regione Toscana e i Consorzi di bonifica è stata approvata a febbraio 2019: per la realizzazione degli interventi di manutenzione ordinaria sulle opere in seconda categoria idraulica sono stati impegnati 6,3 mln.. A maggio 2019 la Giunta ha approvato gli indirizzi operativi

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per l'attività di manutenzione ordinaria sui corsi d'acqua di competenza dei Consorzi di bonifica per l'annualità 2019;

DODS 2018 : la Giunta ha approvato il Documento a novembre e dicembre 2017; a giugno e luglio 2018 sono stati approvati il II e III stralcio; a dicembre il IV e V stralcio (sono stati impegnati 20,8 mln.); a dicembre la Giunta ha approvato lo stralcio relativo agli interventi per cui la Regione si avvale dei Consorzi di Bonifica (è stata approvata la convenzione tipo per la manutenzione ordinaria delle opere in seconda categoria; sono disponibili 6,6 mln., tutti impegnati);

DODS 2017 : la Giunta ha approvato il Documento in quattro stralci (I stralcio a febbraio, il II stralcio ad aprile, il III a luglio e il IV a settembre; sono stati impegnati 14,2 mln., considerando le manutenzioni) e gli indirizzi operativi per le attività di manutenzione ordinaria sui corsi d'acqua di competenza dei Consorzi di bonifica.

DODS 2016 : la Giunta ha approvato il Documento a maggio 2016 (Regione Toscana, ANCI e ANBI hanno inoltre firmato un protocollo d'intesa che specifica i rispettivi ruoli per dare attuazione agli interventi). La Giunta ha modificato il Documento a novembre 2016 (vedi anche PR 8).

A marzo 2020 è stata approvata la LR 16/2020, “Misure per il sostegno alle imprese start up innovative e disposizioni di semplificazione. Modifiche alla LR 71/2017”, che individua degli strumenti in favore delle start up innovative prevedendo, in particolare, contributi in conto capitale per la loro nascita e sviluppo, la concessione di garanzie, e la possibilità di partecipazione nel capitale di rischi.

INTERVENTO ATTIVITÀ REALIZZATE

1 Interventi per il miglioramento della mobilità collettiva Completamento del

sistema tramviario fiorentino ed

estensione del sistema nell'area

metropolitana

Estensione del Sistema tramviario nell’area metropolitana fiorentina.

A giugno 2016 la Regione Toscana, la Città metropolitana di Firenze, i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli e Scandicci, hanno firmato l'accordo per il completamento e per l'estensione del sistema tramviario fiorentino nell'Area metropolitana.

Con lo stesso accordo è stata finanziata la progettazione preliminare della tratta Aeroporto-Polo Scientifico (estensione linea 2) e della tratta Le Piagge Campi Bisenzio (estensione linea 4), suddivisa in tratto I Le Piagge-San Donnino e tratto II San Donnino-Campi Bisenzio, per un importo complessivo di circa 3,2 mln. di cui 2,5 mln. regionali (impegnati a dicembre 2016). Per le tratte sopra citate è stata aggiudicata da parte del Comune di Firenze, in qualità di stazione appaltante, la progettazione di fattibilità tecnico economica, che si è conclusa nel dicembre 2019. Per l’estensione della linea 4 verso Campi Bisenzio il Comune di Firenze, a luglio 2020, ha dato avvio alla conferenza dei servizi di approvazione del progetto, mentre per l’estensione della linea 2 verso Sesto Fiorentino i Comuni stanno procedendo con ulteriore approfondimento progettuale propedeutico all’indizione della conferenza.

A dicembre 2018 la Regione Toscana, la Città metropolitana di Firenze e i Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Scandicci e Sesto Fiorentino hanno firmato l'atto integrativo all'Accordo del giugno 2016 per l'estensione del sistema tramviario fiorentino nell'Area metropolitana: detto accordo individua la linea tramviaria 3.2 “Piazza della Libertà - Bagno a Ripoli” quale beneficiaria del contributo previsto dal POR FESR 2014-2020 (80 mln.

comprensivi della riserva di efficacia, 5 mln.) e assegna per la progettazione della stessa linea un contributo regionale di 2,5 mln. successivamente incrementato di ulteriori 650 mila euro (progettazione opere connesse e prestazione di verifica) a seguito dell’Accordo integrativo firmato dai medesimi enti a settembre 2019. Complessivamente per la progettazione definitiva sono stati impegnati oltre 3 mln. di fondi regionali (dicembre 2018 e agosto 2020) a fronte di un costo complessivo di 3,8 mln..

A gennaio 2019 il Comune di Firenze ha convocato la conferenza dei servizi, tutt’ora in corso, per l’approvazione del progetto definitivo.

Il costo di realizzazione della linea 3.2 potrà essere determinato con esattezza solo alla conclusione della conferenza dei servizi in corso. Ad aprile 2020 il Comune di Firenze ha comunicato un costo delle opere di circa 305 mln..

A dicembre 2019 il MIT ha stanziato 200,6 mln. per realizzare la linea 3.2.

Per effetto dell’insorgere dell’emergenza COVID-19 l’intervento riguardante la linea tramviaria 3.2 è stato riprogrammato all’interno del nuovo programma FSC-ex POR mantenendo le stesse risorse inizialmente assegnate (80 mln.).

Per la tratta Leopolda-Le Piagge, nel dicembre 2016 si è conclusa la conferenza dei servizi ministeriale per l’approvazione del progetto preliminare. Il progetto, interamente finanziato con risorse statali, nel corso del 2019 è stato approvato dal CIPE. Il costo stimato del progetto è 166 mln..

Il costo della linea Aeroporto-Polo Scientifico (estensione linea 2) è stato stimato dall'accordo di giugno 2016 in circa 166 mln.. Allo stato attuale l’estensione della linea 2 ha una copertura economica parziale di circa 50 mln. (fondi statali), mentre l’estensione della linea 4 “Le Piagge – Campi Bisenzio” non è beneficiaria di alcun finanziamento.

C

ompletamento del sistema tramviario a Firenze . A luglio 2018 è entrata in servizio la linea 3 della tramvia, che si congiunge alla linea 1 formando la linea “Leonardo” (da Villa Costanza al polo ospedaliero-universitario di Careggi). La linea 2 “Firenze Aeroporto – Piazza dell’Unità

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INTERVENTO ATTIVITÀ REALIZZATE d’Italia” è entrata in servizio a febbraio 2019.

Dal 2007 sono stati destinati oltre 50 mln. di fondi dell'UE a valere sul programma POR CreO FESR 2007-2013.

Nel 2019 hanno viaggiato sulle linee 1 e 2 oltre 34,5 milioni di passeggeri.

L’avanzamento delle opere, fino alla messa in esercizio delle linee, è stata oggetto di monitoraggio costante da parte di una apposita Cabina di Regia tra la Regione Toscana, il Comune di Firenze e gli altri Comuni territorialmente competenti.

Potenziamento dei collegamenti ferroviari tra Pistoia, Prato e Firenze

Per sviluppare il servizio ferroviario con interventi infrastrutturali e tecnologici, ad aprile 2016 la Regione Toscana e RFI hanno firmato un Accordo quadro, valido 5 anni e rinnovabile per altri 5 anni, che prevede un incremento di circa il 5% dei servizi e che porta la capacità di traffico sulla rete ferroviaria nei prossimi dieci anni dagli attuali 22,5 milioni a circa 23,6 milioni di treni chilometro/anno e permette di pianificare una rimodulazione del servizio.

In attuazione dell'accordo con RFI e del contratto di servizio rinnovato con Trenitalia (firmato a luglio 2016), dal 12/9/2016 è stato potenziato il servizio ferroviario tra Pistoia e Firenze con l'obiettivo di arrivare a realizzare un servizio metropolitano di superficie nella Piana. Ogni 30 minuti un treno collega Firenze e Pistoia; sono stati aggiunti due nuovi treni nella fascia mattutina, prolungate fino a Pistoia le corse Montevarchi-Prato e, da dicembre, è stata inserita su tutte le tracce la fermata a Prato Borgonuovo.

Sono proseguite le attività di confronto con vari amministratori della Piana sul servizio ferroviario e sull'interscambio modale.

Nel 2018 si sono svolti incontri con RFI per valutare le ipotesi di intervento; è stata considerata l'opportunità di revisionare e aggiornare l'Accordo quadro sottoscritto nell'aprile 2016.

Nel 2019 si sono svolte riunioni con i soggetti coinvolti per definire gli interventi infrastrutturali propedeutici al potenziamento del servizio ferroviario con particolare riferimento al nodo di Firenze.

Nel primo trimestre del 2020 è stato avviato un ulteriore confronto fra i soggetti interessati, in vista del riavvio del cantiere per la realizzazione del sottoattraversamento AV di Firenze e delle nuove previsioni sull'utilizzo dello stesso da parte dei treni AV. A febbraio 2020 RFI ha illustrato il nuovo scenario. L'emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha determinato una generale riflessione con i Gestori di servizio e infrastruttura sulla domanda di mobilità nel breve e nel medio periodo.

Nuova fermata ferroviaria di interscambio con fermata tramviaria Guidoni

A giugno 2018 si è svolta una riunione tecnica durante la quale RFI si è impegnata a valutare le soluzioni più efficaci per il collegamento della linea con l'area urbanizzata di futura espansione e la tramvia. Proseguono le progettazioni a carico RFI degli studi di fattibilità.

A gennaio 2020 si è svolto un incontro in cui i soggetti interessati hanno affrontato, tra gli altri, anche il tema relativo alla fermata Guidoni. Nella riunione tecnica svoltasi a febbraio 2020 tra Regione Toscana, RFI e Comune di Firenze, RFI ha illustrato due ipotesi di collocazione della nuova fermata, sviluppate rispettivamente su indicazione del comune di Firenze (fermata ferroviaria lato Mercafir) e su indicazione della Regione (fermata ferroviaria lato via Allori). Entrambe le ipotesi sono risultate fattibili. Non sono state tuttavia prese decisioni in attesa di ulteriori approfondimenti, con elementi da ricevere da parte del Comune di Firenze.

Potenziamento e velocizzazione dei collegamenti tra gli aeroporti di Pisa e Firenze

In attuazione dell'Accordo di aprile 2016 fra la Regione Toscana e RFI (vedi sopra), è stata predisposta una ipotesi di progetto di riorganizzazione sulla tratta Empoli-Firenze SMN, presentata ad agosto 2016 alle Amministrazioni interessate; il progetto è stato affinato in base alle indicazioni ricevute. Dopo ulteriore condivisione prima dell'avvio del nuovo servizio, è stato concordato il rinvio di almeno un anno.

A partire dal cambio orario, dal 10 dicembre 2017, è stata inserita una nuova coppia di treni fra Firenze SMN e Pisa Centrale, rinforzando i collegamenti capillari fra Empoli e Pontedera e nell'Area Metropolitana fiorentina, oltre che potenziando i collegamenti fra Firenze e Pisa.

Nel 2018 si sono svolti alcuni incontri tecnici con RFI per approfondimenti sulle soluzioni infrastrutturali necessarie per il potenziamento del servizio, con particolare riferimento al Nodo di Firenze. È stata valutata l'opportunità di revisionare e aggiornare l'Accordo di aprile 2016, in particolare rispetto agli interventi infrastrutturali previsti nel Nodo di Firenze. È stata approfondita l'ipotesi di una nuova fermata ferroviaria Guidoni.

Da giugno 2019 è stata potenziata la linea Pisana con l'inserimento della fermata di Empoli per 9 treni della relazione veloce Firenze-Pisa-Livorno. Nel terzo e quarto trimestre 2019 sono iniziati confronti con i Gestori e con i territori per ipotizzare una diversa distribuzione dei servizi.

Nel primo trimestre del 2020 è stato avviato un ulteriore confronto fra i soggetti interessati, in vista del riavvio del cantiere per la realizzazione del sottoattraversamento AV di Firenze e delle nuove previsioni sull'utilizzo dello stesso da parte dei treni AV. A febbraio 2020 RFI ha illustrato il nuovo scenario.

Per i collegamenti verso Pisa, sono in corso valutazioni per ovviare alla futura indisponibilità

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INTERVENTO ATTIVITÀ REALIZZATE

della tratta Firenze Prato-Cascine per la realizzazione della linea 4 della tramvia fiorentina.

L'emergenza sanitaria legata al COVID-19 ha determinato una generale riflessione con Gestori di servizio e infrastruttura sulla domanda di mobilità nel breve e medio periodo.

Dal cambio orario di settembre 2020 ai treni della relazione veloce, caratterizzati da livelli di frequentazioni molto minori rispetto a treni nella stessa fascia oraria, è stata assegnata la fermata di Pontedera, per consentire una maggiore distribuzione dei viaggiatori fra i diversi servizi, alleggerendo le frequentazioni dei treni contigui.

Potenziamento dei collegamenti stradali:

viabilità Nord di Pisa

A luglio 2016 la Regione Toscana, i Comuni di Pisa e San Giuliano Terme, la Provincia di Pisa hanno firmato l'accordo che consente di avviare la progettazione definitiva dei primi lotti funzionali per la viabilità a nord di Pisa per migliorare i collegamenti nella tratta Madonna dell'Acqua-Cisanello (16 Km), così da rendere più facile raggiungere il nuovo polo ospedaliero-universitario e potenziare le infrastrutture della costa.

A settembre 2016 è stato pubblicato il bando di gara per la progettazione definitiva di tre lotti compresi tra i nodi 1-3; 3-5; 10-12 (compresa la viabilità di collegamento) della viabilità di raccordo nord tra il nuovo polo ospedaliero, la strada statale 12 del Brennero, la strada statale 1 Aurelia e la strada provinciale 2 Vicarese tratta Madonna dell’Acqua-Cisanello; per la progettazione a luglio 2016 è stato impegnato 1 mln. (300 mila euro sul 2016, liquidati a novembre 2016, e 700 mila sul 2017; altri 30 mila euro sono a carico del Comune di Pisa).

Con la LR 65/2019 sono stati stanziati contributi straordinari per il 2020, 800 mila euro, per il completamento della progettazione, previa stipula di specifico accordo con i Comuni di Pisa e San Giuliano. L'Accordo per la progettazione esecutiva sarà sottoscritto al termine della progettazione definitiva.

A gennaio 2018 sono stati confermati i contenuti dell'intesa tra la Regione e il Governo sugli interventi infrastrutturali oggetto del piano operativo infrastrutture del FSC 2014-2020, nell’ambito del quale sono state previste risorse statali per 13 mln. per i primi lotti funzionali per il miglioramento della tangenziale a nord di Pisa (vedi anche il PR 15). A maggio 2018 la Giunta ha approvato la convenzione con il MIT per regolare il finanziamento delle risorse (vedi sotto).

La LR 73/2018 autorizza la Giunta ad erogare un contributo straordinario alla Provincia di Pisa fino ad un massimo di 4 mln. per l'anno 2021 per la realizzazione di lotti funzionali della viabilità locale fra la località Madonna Dell'Acqua in Comune di San Giuliano e l'Ospedale di Cisanello in Comune di Pisa, previa sottoscrizione di un accordo di programma con la Provincia e i comuni interessati che disciplini le modalità attuative dell'intervento.

Potenziamento dei collegamenti stradali:

interventi di adeguamento della viabilità locale con funzioni di integrazione della viabilità regionale nei Comuni di Lastra a Signa, Signa e Campi Bisenzio

La LR 67/2016 ha stanziato oltre 1,1 mln. per la progettazione e realizzazione di interventi sulla viabilità locale con funzioni di integrazione con la viabilità regionale oggetto di specifici accordi ed in particolare:

a dicembre 2016 la Regione e il Comune di Signa hanno firmato un accordo di programma per la realizzazione di un lotto funzionale di viabilità locale con funzioni di integrazione alla viabilità regionale nel Comune di Signa, il progetto preliminare di fattibilità tecnico economica di completamento della circonvallazione del capoluogo (3° lotto 1° stralcio da Via Amendola a Via del Metolo; le risorse, 900 mila euro, sono state impegnate a novembre 2016; il costo è di oltre 1,1 mln., di cui 230 mila euro a carico del Comune). I lavori principali sono terminati a maggio 2020, quelli di completamento a agosto 2020;

a marzo 2017 la Regione e il Comune di Lastra a Signa hanno firmato un accordo per la progettazione definitiva ed esecutiva della rampa di accesso al Ponte sull'Arno e della rotatoria Ponte a Signa e di una cassa di espansione (nel 2017 sono stati impegnati e liquidati oltre 102 mila euro su 120 mila euro disponibili). La progettazione è stata conclusa;

a marzo 2017 la Regione e il Comune di Campi Bisenzio hanno firmato un accordo di programma per la progettazione definitiva ed esecutiva del prolungamento della Circonvallazione sud da Via Barberinese alla nuova rotatoria di Capalle (sono disponibili 120 mila euro; impegnati 116,7 mila euro nel 2017). L'approvazione del progetto esecutivo è prevista per la fine di aprile 2021.

A gennaio 2018 sono stati confermati i contenuti dell'intesa raggiunta tra la Regione e il Governo sugli interventi infrastrutturali oggetto del piano operativo infrastrutture del FSC 2014-2020, nell’ambito del quale sono state previste risorse statali per 13,7 mln. per l'adeguamento della viabilità locale nei Comuni di Signa, Lastra a Signa e Campi Bisenzio (le risorse complessive sono dunque 19 mln., di cui 1,1 mln. già stanziati dalla Regione e 4,2 mln. dagli Enti Locali). A giugno 2018 la Giunta ha firmato la convenzione con il MIT per

A gennaio 2018 sono stati confermati i contenuti dell'intesa raggiunta tra la Regione e il Governo sugli interventi infrastrutturali oggetto del piano operativo infrastrutture del FSC 2014-2020, nell’ambito del quale sono state previste risorse statali per 13,7 mln. per l'adeguamento della viabilità locale nei Comuni di Signa, Lastra a Signa e Campi Bisenzio (le risorse complessive sono dunque 19 mln., di cui 1,1 mln. già stanziati dalla Regione e 4,2 mln. dagli Enti Locali). A giugno 2018 la Giunta ha firmato la convenzione con il MIT per

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