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in fieri  Formato, durata

Esempi & guida pratica: adotta, adatta, sviluppa

Esempio 26: in fieri  Formato, durata

o in piccoli gruppi, 4 giorni (5 ore/giorno)  Argomento

o Dati e materiali di ricerca aperti  Finalità didattiche

o Capire i principi base dei dati aperti e della riproducibilità della ricerca, comprensione delle fasi necessarie per predisporre un piano per la gestione dei dati di ricerca e come costruire il proprio archivio di dati.

 Descrizione dell'esercizio

1. Conoscenza degli archivi e delle licenze 2. Valutazione dei dati: tipo, sensibilità, quantità

3. Predisporre un piano di gestione dei dati utilizzando DMPtool 4. Predisporre una piattaforma unica OSF

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6. Integrare GitHub, Google Drive, e altri servizi nella piattaforma OSF 7. Impiego di R, R Studio, e R Markdown per creare ricerca riproducibile 8. Esercizio per la creazione di un progetto di scienza partecipativa  Materiali e strumenti richiesti

o Registrazione in ORCID, OSF, GitHub e DMPTool o Installazione di Git, R e R Studio

 Conoscenze propedeutiche necessarie

o Conoscenze basiche di R, R Studio e Git potrebbero costituire un vantaggio  Nota bene

o Il formatore potrebbe riscontrare la necessità di dedicare un po' più di tempo alla spiegazione del concetto di dati aperti e per fornire le motivazioni per le quali i ricercatori dovrebbero rendere i loro dati aperti. La maggior parte di questo dibattito ha luogo in questa fase preliminare.

 Adattamenti per finalità diverse

o Questa esercitazione è stata pensata in special modo per le scienze geo-spaziali ma per gran parte può essere adattata a tutte le science inclusi i progetti di scienza partecipativa.  Condizioni di licenza

o CC BY - Dasapta Erwin Irawan, INArxiv, Institut Teknologi Bandung; Willem Vervoort, The University of Sydney; Gene Melzack, The University of Sydney

Esempio 27: Gioco da tavolo "Forma il formatore" della Scienza Aperta  Formato, durata

o piccoli gruppi, 2 ore  Argomento

o Advocacy aperta  Finalità didattiche

o Questo gioco può essere scelto dai formatori impegnati in workshop per formare-dei- formatori. I partecipanti dovranno predisporre un progetto di formazione vero e proprio - che potrebbe servirgli per la loro attività di formatori successivamente- su uno o più

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argomenti a loro scelta. Questo gioco di carte permette ai partecipanti di poter pre- selezionare il tipo di platea, il numero dei partecipanti, il tipo di formazione e il livello di preparazione della platea. Si possono inoltre aggiungere due circostanze "imprevedibili": l'umore della platea e "complicazione" (uh-oh!). A parte il fatto di portarsi a casa un progetto di formazione bel che fatto la platea che parteciperà a questa attività potrà trarre profitto dai commenti e rilievi nonchè dall'esperienza di tutti gli altri partecipanti.

 Descrizione dell'esercitazione o ISTRUZIONI:

 Ad ogni gruppo è richiesto di alzare una carta (coperta) per stabilire: il tipo di platea, il numero dei partecipanti, il livello di preparazione propedeutico e il tipo di formazione. Può accadere che dalle singole carte prescelte si configuri una costellazione impraticabile o che non corrisponda agli interessi del gruppo. In questo caso può essere utile concedere una certa flessibilità e consentire ai partecipanti di cambiare le loro carte o di scambiarsele con un altro gruppo. Nella maggior parte dei casi, ci può essere una carta vuota o un'altra carta che permette di modificare il gioco a seconda dei propri bisogni.

 Distribuire le pagine personali: ognuno dei componenti del gruppo deve creare una persona in base alle condizioni poste dalle carte (non superare i 15 minuti).

 Il gruppo ha a disposizione 1 ora e mezza per preparare l'attività di formazione in base alle condizioni stabilite dalle carte tenendo ben presente i destinatari della formazione con l'aiuto delle pagine per persona create.

 Ogni gruppo deve presentare la sua attività di formazione (ben intenso che non gli viene richiesto di simulare la formazione devono semplicemente descrivere quello che faranno!). Agli altri gruppi verrà chiesto di commentare e di criticare il progetto descritto: L'attività di formazione che è stata descritta è coerente con le condizioni poste dalle carte? Che cosa fareste voi di diverso? Ci sono esperienze in tal senso che si sono già sperimentate e che possono condividere?

 Sfida extra: Come reagirebbero i singoli gruppi se messi di fronte a circostanze imprevedibili/inaspettate durante la formazione? Poco prima della loro presentazione, ogni gruppo alza una carta (coperta) 'umore della platea' e una carta 'complicazione" e la consegna al moderatore, che durante la presentazione o dopo ne discuterà con l'intero gruppo – permettendo in questo modo alla platea di imparare dall'esperienza dei loro colleghi.

 Materiali e strumenti richiesti

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o E' possibile scaricare i documenti in formato pdf e png cliccando su questo link a un dropbox pubblico

 Conoscenze propedeutiche necessarie

o Ai partecipanti si richiede di avere sufficienti conoscenze dell'argomento/argomenti intorno ai quali andranno a costruire la loro attività di formazione

 Nota bene

o E' essenziale rispettare i tempi; stabilite il limite di durata in cui i partecipanti dovranno lavorare sulla persona e alla predisposizione dell'attività di formazione. Fate in modo che sia ben chiaro che la presentazione deve descrivere tutte le componenti della formazione che hanno progettato, e che ciò che gli viene richiesto non è di dare una prova di formazione. Fate inoltre in modo che tutti partecipino e diano il proprio contributo in fase di valutazione del gruppo.

 Adattamenti per finalità diverse

o In linea di principio, tutti i parametri possono essere adattabili e modificati a seconda delle specificità dell'attività di formazione creando nuove carte, nuove categorie o eliminando quelle preesistenti.

 Condizioni di licenza

o CC BY-SA 4.0. Autore: Gwen Franck Risorse

Quali strumenti & piattaforme è consigliabile utilizzare?

Sono moltissime le piattaforme e gli strumenti a supporto della Scienza Aperta (nell'immagine in calce una selezione di questi). Quali piattaforme o strumenti sia meglio impiegare (o consigliare) dipende da molti fattori, ad esempio: se lo strumento sia o no disponibile (a titolo gratuito o a basso costo o con licenza dell'istituzione di afferenza), se sia o no operativo nel browser o in un altro sistema operativo, se sia disponibile o no nella lingua in uso e se sia compatibile o no con i requisiti di sicurezza e di privacy. In aggiunta a questi criteri di natura tecnica, è opportuno valutare altresì se lo strumento sia compatibile con il modo in cui si lavora. Funziona con gli altri strumenti e piattaforme comunemente usate? I colleghi o le altre persone con le quali collaborate utilizzano lo stesso strumento per la stessa attività, o per lo meno uno che è compatibile con quello che utilizzate? Tenete inoltre ben presente la linea dell'apprendimento: per imparare ad usare bene il nuovo strumento è necessario investire molto tempo, e se questo è il caso, ne vale la pena? Potete contare sul supporto o assistenza (in persona o a distanza) di qualcuno che vi può aiutare ad utilizzare il nuovo strumento?

Forse il consiglio più utile è quello di pensare bene a priori a che cosa si vuole fare: qual'è l'attività della Scienza Aperta che volete fare? Quindi sondate bene quali siano gli strumenti/piattaforme che sono

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disponibili, quali di queste vengono utilizzate dalla vostra comunità e perchè (chiedete in giro!). Per finire, prendete la vostra decisione. Non abbiate paura di sperimentare e di provare cose nuove!

Per concludere una riflessione finale: molti strumenti e piattaforme a supporto della Scienza Aperta non sono aperti o aperti completamente a loro volta. Ad esempio, molti strumenti di uso comune non sono in codice aperto, sebbene permettano l'accesso a dei contenuti (pubblicazioni, dati) che sono aperti. Dovrete seguire il vostro buon senso e valutare per voi se prendere in considerazione queste piattaforme e strumenti oppure no. Un'altra considerazione è se sia possibile esportare tutti i vostri dati qualora decidiate di passare ad un altro strumento, o se siano "rinchiusi". Avete un'idea di che cosa succederebbe ai vostri dati se la piattaforma dovesse essere dismessa o venduta ad (un'altra) compagnia?

Alcuni elenchi di strumenti e di piattaforme di ricerca:  Connected Researchers (tutte le discipline)  DIRT Directory (scienze umanistiche)

 ResearchStash (scienze, tecnologia e medicina)

 400+ Tools and innovations in scholarly communication (tutte le discipline)

 Combinazione di strumenti (quali strumenti sono comunemente utilizzati insieme) [a prova di daltonismo]

Figura x – Arcobaleno delle pratiche della Scienza Aperta (disponibile su Zenodo in diversi formati includa una diapositiva modificabile:10.5281/zenodo.1147025

Altre risorse

 Ask Open Science. ask-open-science.org

 Digital Curation Centre. Because good research needs good data. dcc.ac.uk

 Fernandes and Rutger (2017). Open Science, Open Data, Open Source. 21st century skills for the life sciences. osodos.org

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 Forschung und Daten managen (website tedesca sulla gestione dei dati per la ricerca).forschungsdaten.info

 MANTRA - Research Management Training. mantra.edina.ac.uk

 Materiali didattici per ELIXIR-EXCELERATE workshop e corsi "Formare-il- formatore". github.com/TrainTheTrainer/EXCELERATE-TtT (commento degli autori: Un archivio completo di materiali e metodi selezionati per i formatori, solo una minima parte è speciica per la bio-informatica)

 Open Science MOOC. opensciencemooc.eu

 Open Science Training Initiative. Graduate Training in Open Science. opensciencetraining.com  Research Data E-Learning Platform. (Tedesco e francese) researchdatamanagement.ch

 Research Data Management Educational Efforts. docs.google.com

 Research data management (RDM) open training materials. Zenodo Community

 Sewell (2017). Research Data Management: Activity Cards. doi.org/10.17863/CAM.10074.

 Consigli per costruire e pubblicare in un e-book sono disponibili nell'archivio github github.com/Pfern/OSODOS - disponibile anche in GitHub Pages come pagina web pfern.github.io/OSODOS/SUMMARY. PDF, e-Pub e versioni Mobi sono rese disponibili da Unglue.it

Elenco di esercitazioni - selezione da mettere in formato template In attesa di formattazione per conformarsi al modello

PF - 1 Mappe mentali e concettuali

La concettualizzazione di argomenti estremamente complessi può trarre un enorme vantaggio visualizzando il sapere e le competenze di recente acquisizione. Ci si può entusiasmare moltissimo utilizzando semplicemente strumenti in open source, sia a livello individuale sia a livello collettivo. Il nome generale di questo gruppo di tecniche è l'idea che sottintende alle mappe mentali e concettuali. Un software relativamente semplice come X-Mind rappresenta una buona base di partenza per cominciare.

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Figura X Esempio di una mappa mentale e concettuale per rappresentare il contenuto di un corso di formazione

Nota bene: potremmo sostituire questa mappa con una realizzata per la Scienza Aperta o per argomenti ad essa collegati

L'impegno di chi partecipa al corso aumenta in maniera esponenziale nel momento in cui questi capiscono che il potere intrinseco della visualizzazione delle idee, collegandole in diagrammi, confrontando i diagrammi tra i membri dello stesso gruppo, confrontando i diversi gruppi e le mappe dei corsisti con quelle dei formatori, etc.

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Glossario