altre figure ,
una
intenta al foave Tuono , e l'altra col-la liniftra mo/lra d'additare 1'Eroe
defonto, che èun
giovanetto efpreflo in bullo , veftito diPretella , e or-nato col regnale dellaBolla d'oropendente
nel petto ,ed
eifendo laureato , e colvulumc
uclla dcflra , fa ve-dere elTer flatoDotto
,ed Amico
delleCamene,
ilcui
Tempietto
è verifìmile,che fia quellochegli è con-tiguo;E
tutte le fopradettefigure fi riconofcono Per-fonate ,ed
in funzione ScenicaFunebre
;Ma
per ef^fere il
marmo
mutilato, èmancante
d'altre figure^j ,come
puremanca
nell'ifcrizione ilnome
del nobile De-fonto;non
leggendovifì, che quello del TuoPadre
Fla-vio Valeriano , che gli itzQ lamemoria
Sepolcrale .Vedendofi
la continuazione di portarfi la BolIa_,'d'orodallafopradetta fcoltura del baffofècole , viene poi l'ofcurità di faperfi^in qual più baffofecolo
venne
Amancare
il fabbricarli,e portarfi laBolla d'oro, e che infila vece {i ornaffero di Bolle di
puro
metallo , eanche
d'argento , però diforma
alfaipiccoladi quelle d'oro , paretene ficomprovi
dalledue dimoftrate in dil'egnonel principio di quell'operetta, efonouna
di metallo, e l'altrad'argento fino,e in quefla vi fi ritrovò racchiufbun
Q^'inario parimente d'argento dell'ImperatorZe-none
\riportato collefleffedue
Bolle fuddetteda me_->pofièdute, con altre di metallo , edella fleffa picciolez-2a;
Onde
fipuò
credereg che nell'Imperio diZeno-ne
21
ne liidetto , era già-
mancato
l'ufo di fabbricarli , e_-j portarfi la Bollad'oro da' fanciulli nobili.
Quale
poi foffe laBolla portata da'fanciulli Liber-tini, e di che materia fofTecomporta,
oltre Plinio di ibpracitato , che /crive elferftata di cuojo , fi dice »anche da
A/conio
; BullafufpendìincolloInfanttbusIn- -jfconionei^.genius , folet aurea, Lìhertinìs fiortea .
Per quanto
^^^^^ ^^''^' ne diceMacrobio, non prima
della feconda Guerra_>Cartaginefèfu
conceduto
a'Giovani
Libertini l'ufodel"la Pretefta , ed'una Bolla di
Cuoio
;mentre
permol-ti prodigi ot:corfi in quel
tempo
, intimatafi nelCam-pidoglio
una
pubblicapreghiera,& avendo
contribuito fìccome leDonne
Libertinecon danaro
àquelle felle , così i fanciulli Libertini colla voce à celebrare le lodi de'Dei
,nevennero
remuneraticon
tal privilegio : exquoconcejjìim e/I,ut Llbertinùrum
quoque
filiì^ qui eyi ^'*[^'^'/'^'*'jujla
dumtaxat
matrefamilias nati ejjent,togam pne^
textam
,^ lorum
in colloprò
Bulli^decoregejlarent*^Que/iasì fattaBollaportata
pendente
nel petto da' fan-ciulli Libertini , e chQ per ellavenivandiflinti da' fan-ciulli nobili,non
eflendofi finqui da' Scrittori indicato ritrovarfi efprelTa in alcunmonumento
dell'antichità ,mi
fono fòlamente incontrato nelP. Felice Ciatti,che
la riconobbeeffiggiata nelpetto d'una Statuetta
Etru-
cìattìwn.^.fcadimetallo, daluipubblicatanellaTuaopera dell'an-tichità di Perugia , quale ftatuetta
da me
veduta nel-lemani
del nobilePaolo
Montefperelli, aveva incifè nella cofcia deftra diecidotto lettere Etrufche ,e-j con
detti caratteri incifi nella cofcia deftraho
Io ofTer"vate altreStatuettedi metallo , l'ultima delle quali ri-trovatali nellevicinanzeéi\ Perugia , che era alla mili-fàre , di pefb quattordici libre dimetallo , aveva nel-la cofcia delira incifè ventifei lettere Ltrufche, e per
la fua gran corporatura 3 e groffezza dipatina, di che era
^2.
era ricoperto tutto ilmetallo,
come
moflrava una-j fcroftatura inun
lato della figura , lo giudico il pia anticomonumento
Etrufco, che finqui fiafi ritrova-to 5 ilquale dame
acquiflato ,n'accomodai
pofcia ilgenio
virtuofo del CavaliereGaleotto Corazzi
Cor-tonefe, dal quale
mi
fu datauna gemma
incifa di par-ticolar lavoro.Un'altra ftatuetta coll'ornato della Bollad'oro nel petto, e Caratteri Etrufchi incifi nella cofcia
de-Dempflero ftra , fi vcde pubblicata nell'opera del
Dempftero
de1.1..MX/.4J.
Uf^fyi^yìa^RegalLDQÌX^.fcoperta intantodella Bollade' Libertini
comporta
di pelle , fé ne deve dar il vantoallereliquie della celebre Città di Perugia ,
dove
an-che fifono ritrovatedue
altre ftatuette in metallo de' fanciulli Libertini colleloroBolle ne' petti ; delle_->quali , e d'altre infinite raritàunitevi ,
mi
favorì la notizia l'Eminentifs. Sig. CardinaleMarc'Antonio
Anfidei di felice ricordanza, allora Prelato , eAf-fèflbre delS. Offizio, il quale oltra le altre fue
com-mendabili fcienze, aveva ancoraunita quella de'mo-numenti
antichi , e principalmentedelleMedaglie—»
d'ogni metallo , edi queflene aveva
una
raccoltanon
-ordinaria, e
come
, incompagnia
dell'EruditiffimoMonfig. D.Giovanni
Vignoli , fbleva talvolta, per divertirà dalle tante fue occupazioni , venire a vede-re lemie
antichità ,col farmi vedere una delle fuddet-te due figurine5 ornate nel petto della Bolla de' Li-bertini , ficompiacque darmene
ì\ difegno tiratofe-delmente
dall'originale, che quivi riporto , affinchèli curiofi poffino vedere la fattura della Bolla de' Li-bertini , che era di pellelavorata ^ e differente dalle Bolled'ero de'Nobili
.
E'
que-I.J
E' quefliaflatuetta di fanciullo nucfo