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In caso di controversie che dovessero insorgere tra le parti in relazione all’interpretazione, esecuzione e risoluzione della presente convenzione, nell’impossibilità del raggiungimento di una definizione bonaria, è competente il giudice ammnistrativo, ai sensi dell’art. 133, comma 1, lettera a9 n. 2 del D.lgs. n. 104/2010 e s.m.i..

Foro convenzionale è quello di Bologna.

Articolo 12 Rinvio

Per tutto quanto non espressamente riportato nella presente Convenzione si applicano le norme del Codice Civile.

Articolo 13 – REGISTRAZIONE

1.La presente Convenzione è soggetta a registrazione, solo in caso d’uso, a cura e spese della parte richiedente.

2.La presente Convenzione è soggetta all’imposta di bollo ai sensi dell’art. 2 del D.P.R. n. 672/1972 e dell’art. 2 della tariffa, parte I, a cura e spese dell’Agenzia.

Letto approvato e sottoscritto, con firma digitale, in difetto di contestualità spazio/temporale, ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. n.

82/2005 e s.m.i.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE IL DIRETTORE

(Prof.ssa Monica SALADINI)

AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE

IL DIRETTORE GENERALE (Dr. Maurizio Mainetti)

Differimento del termine per l'ultimazione dei lavori di cui all'art. 18, comma, della direttiva approvata con delibera di Giunta regionale n. 203/2016

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;

- il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice del-la protezione civile” che all’art. 48 abroga, tra l’altro, del-la legge n. 225/1992 e dispone all’art. 50 che, fino all’adozione dei prov-vedimenti attuativi previsti dal medesimo decreto, continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti;

- il decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, “Conferi-mento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 mar-zo 1997, n. 59”;

- la legge regionale n. 1 del 7 febbraio 2005, "Norme in ma-teria di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile”;

- la legge regionale n. 13 del 30 luglio 2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città me-tropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.

ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e, per quanto qui rileva, è stato ridefinito l’assetto delle compe-tenze dell’Agenzia regionale di protezione civile ridenominata, peraltro, Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la pro-tezione civile, nel seguito Agenzia regionale;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 1417 del 28 settembre 2015, pubblicata nel BURERT n. 259 dell’8 ottobre 2015, che, in attuazione del comma 1-quin-quies dell’articolo 2 del D.L. 12 maggio 2014, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 27 giugno 2014, n. 93, ha approva-to il Piano degli interventi urgenti di protezione civile connessi con l’evento atmosferico che ha colpito il territorio della Regio-ne Emilia-Romagna Regio-nei mesi di marzo e aprile 2013 (OCDPC nn. 83/2013, 130/2013, 155/2014), contenente, per quanto qui ri-leva, la direttiva disciplinate i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande e la concessione di contributi ai soggetti privati per le abitazioni principali distrutte o inagibili di seguito, direttiva;

- n. 203 del 22 febbraio 2016, pubblicata nel BURERT n. 52 del 29 febbraio 2016 recante “Modifiche ed integrazioni alla di-rettiva approvata con DGR n. 1417/2015, disciplinante i criteri, le modalità e i termini per la concessione di contributi a soggetti privati per le abitazioni principali distrutte o totalmente inagibi-li in conseguenza aginagibi-li eccezionainagibi-li eventi atmosferici verificatisi nei mesi di marzo e aprile 2013 nel territorio della regione Emi-lia-Romagna”,

Dato atto che con determinazione del direttore dell’Agenzia regionale n. 1466 del 21 settembre 2016, pubblicata nel BURERT n. 291 del 27 settembre 2016, si è provveduto, ai sensi dell’art.

17 della direttiva, all’assegnazione e contestuale liquidazione ai Comuni Di San Benedetto Val Di Sambro (Bo), Lama Mocogno (Mo), Pavullo nel Frignano (Mo), Castellarano (Re), Corniglio

Dato atto che l’art. 18, comma 1, della direttiva “Termine per l’ultimazione lavori e per la presentazione della documentazione giustificativa della spesa ai fini della liquidazione del contributo”

prevede che, al fine di ottenere la liquidazione del contributo, gli interventi di demolizione e ricostruzione ovvero di demolizione e nuova costruzione o acquisto di altra abitazione di cui all'artico-lo 9, o gli interventi di cui all'articoall'artico-lo 10 devono essere eseguiti e comprovati, a pena di decadenza, mediante la produzione da parte dei soggetti interessati al Comune di riferimento, della docu-mentazione necessaria, compresa quella di spesa, entro il termine perentorio di 24 mesi decorrenti dalla data di pubblicazione nel BURERT dell’atto di assegnazione dei finanziamenti di cui all'ar-ticolo 17” e, pertanto, entro il 27 settembre 2018;

Preso atto che alcuni Comuni interessati dall'applicazione della direttiva in parola, con note acquisite agli atti dell’Agenzia regionale, hanno segnalato l’impossibilità da parte dei soggetti privati beneficiari del contributo, del rispetto del suddetto termine per fatti indipendenti dalla loro volontà richiedendone, pertan-to, il differimento;

Ritenute le motivazioni dei Comuni meritevoli di accogli-mento e, pertanto di differire al giorno 27/9/2019 la scadenza del termine di cui al richiamato art. 18, comma 1 della direttiva;

Visto il decreto legislativo n. 33 del 14/3/2013 “Riordino del-la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministra-zioni” e s.m.i.;

Vista la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018

"Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzio-ne. Aggiornamento 2018-2020", contenente anche nel relativo allegato B la “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applica-zione degli obblighi di pubblical’applica-zione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della cor-ruzione 2018-2020”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle re-lazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adeguamenti conseguenti alla deli-bera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delideli-bera 450/2007” e s.m.i;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della ri-organizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi diri-genziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della cor-ruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione ap-paltante”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declarato-rie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi di-rigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione

della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsa-bile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 con cui è stato conferito fino al 30 giugno 2020 l’incarico di Direttore generale “Cura del terri-torio dell’ambiente” al Dott. Paolo Ferrecchi;

- n. 1129 del 28 luglio 2017 con la quale è stato rinnovato sino al 31 dicembre 2020, l’incarico di Direttore dell’Agenzia re-gionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, al Dott.

Maurizio Mainetti;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa,

protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi delibera:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di differire al 27/9/2019 il termine previsto dall’art. 18, comma 1, della direttiva approvata con DGR n. 1417/2015 come modificata e integrata dalla DGR n. 203/2016, per la presenta-zione da parte dei soggetti interessati, al Comune di riferimento ed a pena di decadenza dal contributo ed ai fini della relativa li-quidazione, della documentazione necessaria, compresa quella di spesa, comprovante l’esecuzione degli interventi di cui agli arti-coli 9 e 10 della direttiva;

2. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale del-la Regione Emilia-Romagna Telematico;

3. di dare atto che la presente delibera sarà pubblicata ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative in materia di tra-sparenza richiamate in parte narrativa, nonché nella pagina web dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezio-ne civile al seguente indirizzo: http://protezioprotezio-necivile.regioprotezio-ne.

emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/

ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/83-2013

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 OTTO-BRE 2018, N. 1593

Legge 296/2006 art. 1 comma 1079. Delimitazione aree Città Metropolitana di Bologna colpite dalle gelate del 1°-3 marzo 2018 e di Forlì-Cesena colpite da gelate del febbraio-mar-zo 2018 per attuazione trattamento integrazione salariale art. 21 Legge 223/1991

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Cit-tà Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”

e successive modifiche;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gen-naio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricol-tura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizza-tive e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tec-niche di missione (utm). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del persona-le delpersona-le province e della città metropolitana”, con la quapersona-le è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni ammini-strative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R.

n. 13/2015, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venato-ria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38” e succes-sive modifiche, con il quale sono state definite norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abro-gata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante Interventi fi-nanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- in particolare, l'art. 5, comma 4, del citato D.Lgs. n.

102/2004, che esclude dagli interventi compensativi, previsti dallo stesso articolo per la ripresa dell’attività produttiva, i dan-ni alle produziodan-ni ed alle strutture ammissibili all’assicurazione agevolata;

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell’ar-ticolo 21 della Legge 28 luglio 2016, n. 154";

- la Legge 23 luglio 1991, n. 223 “Norme in materia di cassa integrazione, modalità, trattamenti di disoccupazione, attuazio-ne di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato di lavoro”, ed in parti-colare l'art. 21 “Norme in materia di trattamenti per i lavoratori appartenenti al settore dell'agricoltura”;

- la Legge 21 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare il com-ma 1079 dell’art. 1 nel quale è stabilito che per l'attuazione del già menzionato art. 21 della Legge 223/1991 - ai fini del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree agricole colpite da avversità eccezionali comprese nel Piano assi-curativo agricolo annuale di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 102/2004 - alla delimitazione delle aree colpite provvedono le Regioni;

- l'art. 1, comma 65, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247 con il quale è stato sostituito il comma 6 dell'art. 21 della Leg-ge 223/1991;

curativo agricolo per l'anno 2018;

Dato atto che - con nota prot. n. PG/2007/133445 del 17 maggio 2007 - sono state fornite alle strutture territoriali com-petenti, le indicazioni applicative per la delimitazione delle aree agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, ai fini del trattamento di integrazione salariale previsto dall'art. 21 della Legge 223/1991;

Considerato:

- che territori della Città Metropolitana di Bologna nel perio-do dal 1 al 3 marzo 2018 sono stati colpiti da gelate che hanno provocato danni alle produzioni vegetali;

- che territori della provincia di Forlì-Cesena nel periodo febbraio / marzo 2018 sono stati colpiti da gelate che hanno pro-vocato danni alle produzioni vegetali;

- che tale evento si può identificare come “gelo e brina”;

- che l'evento "gelo e brina" all'interno del Piano assicurativo agricolo sopra citato è ricompreso tra quelli assicurabili;

- che la prevista integrazione salariale dei lavoratori agrico-li stabiagrico-lita dal più volte citato art. 21 della Legge 223/1991 - in presenza di danni causati da avversità atmosferiche assicurabi-li su colture o strutture elencate nel Piano assicurativo annuale - può essere attivata, con riferimento al richiamato comma 1079 dell'art. 1 della Legge n. 296/2006, sulla base di apposita delimi-tazione effettuata dalla Regione;

Preso atto inoltre che:

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bolo-gna con lettera del 20 settembre 2018 (acquisita al prot. regionale NP/2018/22544 del 20 settembre 2018 dal Servizio Competitivi-tà delle imprese agricole ed agroalimentari) ha avanzato richiesta di delimitazione - limitatamente alle aree colpite dalle gelate del periodo dal 1 al 3 marzo 2018, in quanto le stesse hanno assunto, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di eccezionalità - limi-tatamente a quanto stabilito dal già citato comma 1079 dell'art.

1 della Legge n. 296/2006, ed al riguardo ha allegato, fra l’altro:

- relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle produzioni vegetali nei territori di sua competenza;

- relativi modelli di stima con cartografia delle aree colpite;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di For-lì-Cesena con lettera del 10 settembre 2018 (acquisita al prot.

regionale NP/2018/21301 del 10 settembre 2018 dal Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari) ha avan-zato richiesta di delimitazione - limitatamente alle aree colpite dalle gelate del periodo febbraio / marzo 2018, in quanto le stesse hanno assunto, per l’entità dei danni prodotti, il carattere di ecce-zionalità - limitatamente a quanto stabilito dal già citato comma 1079 dell'art. 1 della Legge n. 296/2006, ed al riguardo ha alle-gato, fra l’altro:

- relazione sugli accertamenti effettuati per la determinazione degli effetti dannosi prodotti a carico delle produzioni vegetali nei territori di sua competenza;

- relativi modelli di stima;

Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dalla citata norma, di accogliere le proposte avanzate dal Servizio Ter-ritoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna e dal Servizio

sciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte del-le pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 93 del 29 gen-naio 2018 recante: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Di-rettiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e fun-zionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.

Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifi-che, per quanto applicabile e n. 468 del 10 aprile 2017 recante

“Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante

“Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di gabinetto del Presidente del-la Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 56 del 25 gennaio 2016, recante “Affidamento degli inca-richi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art.

43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Di-rezioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RA-SA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara-to di non trovarsi in situazione di conflitdichiara-to, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e segreti, delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formula-te in premessa che costituiscono parformula-te informula-tegranformula-te e sostanziale

del presente dispositivo;

2) di delimitare - ai sensi del comma 1079 dell'art. 1 della Legge 296/2006 ed ai fini dell'attuazione del trattamento di inte-grazione salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall'art.

21 della Legge n. 223/1991 - le aree del territorio della Città Me-tropolitana di Bologna interessate dalla gelate del periodo dal 1 al 3 marzo 2018 e della provincia di Forlì-Cesena interessata dal-le gelate del periodo febbraio / marzo 2018, la cui competenza in materia di agricoltura è in capo rispettivamente al Servizio Ter-ritoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Bologna ed al Servizio Territoriale Agricoltura Caccia e Pesca di Forlì-Cesena, come di seguito specificato:

GELATE DEL PERIODO DAL 1 MARZO 2018 AL 3 MAR-ZO 2018

Territori Città Metropolitana di Bologna Comuni:

- Borgo Tossignano - Fogli di mappa catastali: intero terri-torio comunale

- Casalfiumanese - Fogli di mappa catastali: 4p - 6p -7p - 8 - 11 - 12 - 13 - 16p - 19p - 20 - 24p - 30p - 31 - 43 - 44 - 45 - 46 - 55p - 56p - 57 - 58 - 59 - 60 - 61 - 62 - 63 - 64p - 65 - 88p - 89p - 91p - 92 - 93 - 94 - 95

- Castel del Rio - Fogli di mappa catastali: 47

- Castel San Pietro Terme - Fogli di mappa catastali: 126p-127p-139p-140

- Dozza - Fogli di mappa catastali: 18p-19p- 23p-24p-27p -Fontanelice - Fogli di mappa catastali: 4p - 5p -7p - 8p - 9-

GELATE DEL PERIODO FEBBRAIO / MARZO 2018 Territori provincia di Forlì-Cesena

COMUNE Fogli di mappa catastali

Borghi 1 -3 -28

Cesena sezione A: 57 - 215

Forlì 66- 67- 68

Longiano 11- 12- 16- 18- 23- 26

Modigliana 42- 49- 52- 62- 63- 75-76 -82 Roncofreddo 10- 16- 17- 20- 22- 23- 34- 35 Sogliano al Rubicone 2- 44- 48

Tredozio 4

3) di dare atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari trasmetterà la presente deliberazio-ne, per gli adempimenti di competenza, al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna ed al Servizio Territoria-le Agricoltura, Caccia e Pesca di Forlì-Cesena;

4) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli-cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama-te in parrichiama-te narrativa;

5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 1 OTTO-BRE 2018, N. 1594

Legge 296/2006 art. 1 comma 1079. Delimitazione aree provin-cia di Forlì-Cesena colpite da grandinate del 8 giugno 2018, 12 giugno 2018, 14 giugno 2018, 3 luglio 2018, 21 luglio 2018 per attuazione trattamento integrazione salariale art. 21 Leg-ge 223/1991

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metro-politana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, cac-cia e pesca per cac-ciascun ambito provincac-ciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizza-tive e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (utm). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino.

Conclusione del processo di riallocazione del personale delle pro-vince e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1°

gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative ogget-to di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca maritti-ma e maritti-maricoltura”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38” e succes-sive modifiche, con il quale sono state definite norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abro-gata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38” e succes-sive modifiche, con il quale sono state definite norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abro-gata tutta la legislazione previgente;