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1860 L ’anno del S igno re m ille o tto cen to sessan ta il 2 F eb b ra io alle 9 1/2 p. 4 pom eridiane in q u est’O ratorio di S. Francesco di Sales il C apitolo della Società dello stesso titolo, com posto del S acerdote B osco G ioanni R ettore, del Sacer­

dote A lasonatti Prefetto, del Suddiacono R ua M ichele D irettore Spirituale, del D iacono Savio A ngelo E conom o, del cherico C agliero G ioanni prim o co nsi­

gliere, del cherico B onetti G ioanni secondo consigliere, del cherico G hivarello C alo terzo consigliere, se radunava nella cam era del R ettore per l ’accettazione del giovane R ossi G iuseppe di M atteo da M ezzanabigli.

Q uivi pertanto dopo breve preghiera co ll’invocazione allo Spirito Santo, il R ettore diè principio alla votazione. Term inata questa e fattone lo spoglio risultò che il detto giovane fu accettato44 a pieni voti. Perciò venne am m esso ala pratica delle regole di detta Società.

1860 L’anno del Signore 1860 1 M aggio. Il C apitolo della Società di S. Fran- p. 5 cesco de Sales si è radunato p er far l ’accettazione d e ’ giovani C apra Pietro figlio di F rancesco di A lfiano, A lbera P aolo figlio di G io. B attista da N one, G arino G ioanni figlio di A ntonio da B usca, M om o G arriele figlio di Giuseppe da S aluggia, tutti proposti dal R ettore D. B osco in altra adunanza anteriore.

P ertanto dopo la solita preghiera ed invocazione allo S pirito Santo fecesi la votazione. C apra Pietro ottenne i pieni voti, gli altri su sette voti ebbero ciascuno un sol v oto n eg ativ o . P erc iò tu tti furono am m essi alla p ra tic a d elle reg ole della Società45.

1860 L’anno del Signore 1860, li 3 M aggio alle ore 10 pom eridiane il C api- p. 6 tolo della S ocietà di S. F rancesco di Sales radu no ssi per l ’accettazione dei giovani R uffino D om enico cherico, figlio de M ichele da G iaveno; Vaschetti F ran cesco ch e rico , fig lio di P ie tro d ’A v iglian a, D o n ato E do ard o studente fu C arlo da Saluggia. Fatta secondo il solito la votazione, il cherico R uffino su sette voti ne ottenne sei, il cherico Vaschetti ne ottenne cinque, il giovane D onato ebbe i pieni voti. Per tanto furono tutti am m essi alla pratica delle re ­ gole di detta Società46.

44 Cf MB VI 469s. accolto por accettato.

45 Ibid., 511-512.

46 Ibid., 512: ventitré, Chierico.

1861 L’anno del S ignore 1861 li 23 G ennaio il C apito lo d ella S ocietà di S. Francesco di Sales si radunò per l ’accettazione del Cherico B oggero G iovan­

ni di C am biano figlio di M ichele. P rem essa l ’invocazione allo Spirito Santo fecesi dal C apitolo la votazione la quale fu a pieni voti in favore del detto Cheri- co Boggero Giovanni: pertanto fu am m esso alla pratica delle regole della Società.

p. 7 1861 L’anno del Signore 1861 nel 27 febbraio47 il C apitolo della Società di San Francesco di Sales fece l ’accettazione del Sac. D. R occhietti G iuseppe del fu Pietro di Torino. L’accettazione secondo il solito fu sottom essa ai voti che furono tutti favorevoli. Q uindi com e nuovo Socio fu am m esso alla pratica delle regole della Società48.

1861 Li 16 A prile d e ll’anno 1861 il C apitolo della Società di S. Francesco di Sales si radunò per l ’accettazione dei seguenti m em bri: R eano G iuseppe di Fo- glizzo, figlio di Filippo; Perucatti G iacinto di G iuseppo da Villa S, Secondo;

Jarac Tom m aso49 Luigi di C arlo Luigi Fabre A lessandro da C aselle figlio di Luigi. Fatta la votazione di ciascuno, R eano, P erucatti e Jarac ottennero pieni voti; Fabre ne ebbe cinque favorevoli e due contrarii, m a bastando la m aggio­

ranza fu com e gli altri am m esso alla pratica delle regole50.

p. 8 1861 L i 21 M aggio il C apitolo d ella S o cietà di S. F ran cesco di Sales fece l ’accettazione di due m em bri, D. C iattino G ioanni figlio di Parroco di M aretto n ella D io ce si d ’A sti; T resso | A nto n io di F ran c esco di F ron t. D . C iattin o ebbe i pieni voti, fu però accettato com e Terziario non potendo subito p resen­

tarsi nella Società. Tresso ebbe solo un voto negativo51.

1861 Li 3 G iugno radunatosi il C apitolo della Società di S. Francesco di Sales dopo l ’invocazione e breve preghiera allo Spirito Santo fece l ’accettazione dei tre seguenti m em bri: R inaudo C ostanzo di B usca figlio di G iuseppe; Parigi

47 Questa sera, 27, si radunò.

48 MB VI 853.

49 La grafía de Jarac oscila entre: Jarac, Jarach, Jarak.

50 MB VI 887: «[...] aprile; [...] Jarac [...]; i suddetti ottennero i pieni voti e furono am­

messi alla pratica delle Regole».

51 Ibid, 956: «Il 21 maggio 1861, nella camera di D. Bosco si radunò il Capitolo per l’ac­

cettazione di due membri: D. Ciattino Giovanni di Portacomarro, parroco di Maretto nella Dio­

cesi d’Asti già stato proposto nella seduta del 12 maggio e Tresso Antonio di Francesco di Front.

D. Ciattino ebbe i pieni voti; fu però accettato come terziario (che oggi giorno chiameremo coo­

peratore), non potendo subito presentarsi nella Società. Tresso ebbe solo un voto negativo».

D om enico di C hieri figlio di O ttavio; R ebuffo F rancesco di G enova del fu G iacom o. I due prim i R inaudo52 e Parigi ottennero i pieni voti, il terzo, Refuffo ebbe un voto negativo. P erciò furono tutti am m essi alla p ratica delle regole.

1861 Li 23 N ovem bre il C apitolo della Società di S. Francesco di Sales dopo essersi radunato fatta la solita invocazione allo Spirito Santo fece l ’accetta­

zione del g iovane D iatto E m anuele di M ichele di S anfré il quale avuta la m aggiorità di5 voti fu ricevuto tra gli altri confratelli.

1861 Li 15 D icem bre il R ettore della Società di S. Francesco di Sales dopo p. 9 aver radunato il C apitolo e fatta insiem e l ’invocazione allo Spirito Santo p ro ­ pose alla votazione i giovani D o Luigi studente del fu G ioanni da V igone, e M ingnone G iuseppe cherico figlio di F elice da M azzé. Ebbero tutti e due i voti favorevoli e furono accettati nella società54.

1862 Li 20 G ennaio il C apitolo della Società di S. Francesco di Sales ra d u ­ nato dal R ettore, il Sg. D. B osco fece colle solite form alità l ’accettazione del Suddiacono Fusero B artolom eo di C aram agna figlio di C lem ente, del cherico R acca Pietro di volvera55 figlio di G iacom o. Avendo tutti e due ottenuti i voti favorevoli furono am m essi nella società.

1862 Li 14 M aggio i C onfratelli della Società di S. Francesco di Sales furono convocati dal R ettore e la m aggior parte di esse conferm arono nella nascente Società co ll’em ettere form alm ente i voti. Q uesto si fece nel m odo seguente:

Il Sig. D. B osco R ettore vestito di cotta invitò ognuno ad inginocchiarsi ed incom inciò | 10 la recita del Veni C reator che si continuò alternativam ente p. 10 fino al fine. D etto l ’O rem us dello Spirito Santo si recitarono le Litanie della B eata Vergine c o ll’O rem us. D opo si disse un Pater, Ave e G loria a S. F ran­

cesco di S ales a cui si aggiunse l ’in v o cazio n e p ro p ria e l ’O rem us. F inito questo i C onfratelli D. A lasonatti V ittorio, D. R ua M ichele, D. Savio A ngelo, D. R ochietti (sic) G iuseppe, D. C agliero G ioanni, D. Francesia G io-, D. R uf­

fino D om enico, i cherici D urando C elestino, A nfossi G io-, B oggero G ioanni, B o n etti G io an n i, G h iv arello C arlo , C erru ti F ran c esco , L azzero G iusep pe,

52 Ibid, 956: Costanzo Rinaudo.

53 Ibid., 1060: dei voti.

54 Ibid., 1069-1070.

55 No aparece en las MB. D. Berto escribe Volvera con mayúscula, lo mismo que So­

cietà.

Provera Francesco, C hiapale L uigi pronuciarono tutti insiem e la form ola d e ’ voti a cui ciascuno si sottoscrisse in apposito libro56.

p. 11 1862 Li 22 G iugno il Sig. D. B osco R ettore radunato il C apitolo dopo la soli­

ta preghiera allo Spirito Santo propose a ll’accettazione i due giovai studenti C agliero G iuseppe di C astelnuovo figlio di G iacom o, e Peracchio Luigi di V i­

gnale figlio di G iovanni. A m bidue ebbero i voti favorevoli e furono ricevuti nella società57.

1863 Li 12 G ennaio il C apitolo della Società di S. Francesco di Sales p re ­ m essa la solita p reghiera fece l ’accettazione form ale dei seguenti individui proposti dal Sig. D . B osco Rettore:

A lgo rio58 G ioanni / F inino G io- B attista / B on gioan ni D om enico / C hicco Stefano / N asi G io- B attista / A lessio F elice / C uffia Francesco / D elù L uigi / R avetti G ioanni / Pellegrini G ioanni / R icciardi C hiaffredo.

p. 12 1863 Li 18 G ennaio il Sig. D. B osco R ettore radunò tutti i C onfratelli della Società di S. F rancesco di Sales per la cerim onia dei voti che em isero cinque confratelli. Il Sig. D. B osco R ettore vestito di cotta invitò i C onfratelli ad

in-56 MB VII 160-161. La redacción es un poco diferente, con añadidura de algunos nom­

bres, por eso la reproducimos completamente: «14 Maggio 1862 [...] “I confratelli della So­

cietà di S. Francesco di Sales furono convocati dal Rettore e la maggior parte di essi si confer­

marono nella nascente Società coll’emettere formalmente i voti triennali. Questo si fece nel modo seguente: Il sig. D. Bosco Rettore, vestito di cotta, invitò ognuno ad inginocchiarsi, ed inginocchiatosi egli pure, incominciò la recita del Veni Creator, che si continuò alternativa­

mente sino al fine. Detto l’Oremus dello Spirito Santo, si recitarono le Litanie della Beata Ver­

gine coll’Oremus. Quindi si disse un Pater, Ave e Gloria a S. Francesco di Sales a cui si ag­

giunse l’invocazione propria e l’Oremus. Finite queste preghiere, i confratelli in sacris D. Ala- sonatti Vittorio, D. Rua Michele, D. Savio Angelo, D. Rocchietti Giuseppe, D. Cagliero Gio­

vanni, D. Francesia Giov. Batt., D. Ruffino Domenico; i chierici Durando Celestino, Anfossi Giov. Batt., Boggero Giovanni, Bonetti Giovanni, Ghivarello Carlo, Cerruti Francesco, Chia­

pale Luigi, Bongiovanni Giuseppe, Lazzero Giuseppe, Provera Francesco, Garino Giovanni, Jarac Luigi, Albera Paolo; i laici Cav. Oreglia Federico di S. Stefano, Gaia Giuseppe pronun­

ciarono ad alta voce e chiaramente tutti insieme la formola dei voti che comincia: Conoscendo l’instabilità della volontà mia ecc. Ciò fatto ciascuno si sottoscrisse in apposito libro”». El se­

gundo copista añade también una nota en la que dice «Devono anche averli fatti Bongiovanni Gius. - Garino Gio - Jarak Luigi - Albera Paolo - Gaia Gius. - Oreglia Federico». Los nom­

bres añadidos por don Lemoyne constan también en el registro de los profesos de ese día. Cf ASC D 823, y en la lista recogida por P. S t e l l a , Don Bosco nella storia economica e so­

ciale...,p. 297.

57 MB VII 187.

58 MB VI 363-364: Lagorio. Al final de la lista aparece un nombre, ahora prácticamente ilegible, aunque podría ser Marielli, borrado aquí, porque aparece como aceptado el 8 de fe­

brero de este mismo año.

ginocchiarsi ed alternativam ente con essi recitò il Veni C reator a cui tenne dietro l ’O rem us dello Spirito Santo, la recita delle Litanie della B eata Ver­

gine, un Pater Ave e G loria a S. Francesco di Sales c o ll’invocazione propria ed Oremus.

D opo questo D. Fusero B artolom eo inginocchiato in m ezzo ai due p ro ­ fessi D. A lasonatti e D. R ua innanzi ad u n ’im m agine della M adonna con due candellieri accesi pronunciò in presenza del R ettore con voce chiara e distinta la form ola dei voti. Q uindi scrisse il suo nom e nel libro dei professi.

Lo stesso fecero successivam ente il C herico R ovetto A ntonio, M ignone G iuseppe, R acca Pietro, Fabre A lessandro, i quali tutti dopo pronunciata la form ola prescritta innanzi al R ettore scrissero il proprio nom e nel libro dei professi59.

1863 Li 8 Febraio (sic) il capitolo della società di S. Francesco di Sales dopo p. 13 essersi radunato fatta la solita invocazione allo Spirito Santo fece secondo le regole l ’accettazione d e ’ seguenti giovani: Fagnano G ius. / C roserio Augusto / B elm o n te D o m en ico / M o rie lli G iu sep p e / N a si A n g e lo / B u ra tto V in ­ cenzo60.

Id Li 8 M aggio furono accettati dal m edesim o C apitolo: G allo G iuseppe / B a­

racco / B irocco G io- A ntonio / P elazza A ndrea / Tam ietti G ioanni61.

1863 Li 12 N ovem bre i C onfratelli della società di S. Francesco di Sales si p. 14 radunavano p er eleggere e stabilire nella nuova casa di M irabello un nuovo C apitolo. P erciò il Sig. D. B osco R ettore e Fondatore com inciò egli m ed e­

sim o com e è prescritto dalle R egole della società ad eleggere il D irettore che è il Sig. D. R ua M ichele. D opo stabilì Prefetto il Ch. P rovera Francesco, a cui com m ise anche l ’ufficio di Econom o. Elesse quindi C atechista il ch. B onetti G ioanni. F inalm ente ad unanim ità di voti si elessero consiglieri C erruti Franc.

ed A lbera Paolo. C osì fu stabilito il nuovo C apitolo della casa di M irabello com posto dal D irettore, dal Prefetto che ha pure il titolo di Econom o e dal C atechista e dai due C onsiglieri62.

1863 Li 15 N ovem bre nella casa M adre in Torino si sono radunati i C onfra- p. 15 telli della Società di S. Francesco di Sales p er l ’elezione del D irettore

Spiri-59 MB VII 364.

60 Ibid.

61 Ibid., 424.

62 Ibid., 558.

tuale e del secondo C onsigliere perché quei che prim a sostenevano tal officio andarono a com porre un nuovo C apitolo nella casa di M irabello. Il Sig. D.

B osco R ettore prem esse la solita invocazione e preghiera allo Spirito Santo dichiarò D irettore Spirituale il Sac. D. R uffino D om enico, che perciò come tale fu da tutti riconosciuto. Il consigliere poi dovendosi eleggere ad u n ani­

m ità di voti fecesi la votazione in cui la m aggioranza fu in favore del Sac. D.

F ran c esia G io an n i on d e fu eg li ric o n o sc iu to e c o stitu ito sec o n d o Con- sigliere63.

p. 16 1863 Li 18 N ovem bre il C apitolo della Società di S. Francesco di Sales si è radunato per l ’accettazione del Sac. Avv. A rrò [di L anzo Torinese] il quale fu da tutti volentieri accolto all’anno di prova64.

Li 30 dello stesso m ese radunatosi il detto C apitolo prem essa la solita invocazione allo Spirito Santo accettò ed am m ise a ll’ anno di pro va il Ch.

M onateri65.

Li 13 D icem bre66 il R ettore della Società di S. Francesco di Sales radunò tutti i confratelli67 ed ebbe luogo la cerim onia dei voti che em isero i C herici R inaudo C ostanzo e Tresso A ntonio. Tal cerim onia fu eseguita nel m odo p re­

scritto dalle regole della società.

p. 17 1864 Li 8 G ennaio furono accettati nella società di S. Francesco di Sales i giovani B arberis G iulio / B ertinetti M ichele / B ertocchio G io- Batt. / Garelli G uglielm o / G inocchio68 A lfonso / Lam bruschini Francesco / L upotto Sim one / M anassero G ius. / M arengo Lorenzo / Paglia Franc. / R ostagno L uigi / Vota D om enico.

p. 18 1864 Li 11 Febraio (sic) D opo radunatosi il capitolo della società di S. F ran­

cesco di Sales furono accettati alla prova /A nsaldi B ernardo / B onetti Enrico / C erruti F elice / G rassi G ioanni / Norza Pietro69.

27 F ebbraio M azzarelli G iuseppe / G uidazio Pietro / D alm azzo G iuseppe / D elfino G ioanni70.

63 Ibid, 560.

64 Ibid.

65 Ibid.

66 Ibid.: 13 dicembre 1863.

67 confratelli tutti.

68 MB VII 590: Finocchio.

69 Ibid., 620.

70 MB VII 638: «Stassera 27 febbraio, furono accettati alla prova nella Pia Società Maz- zarello Giuseppe, Guidazio Pietro, Dalmazzo Giuseppe, Delfino Giovanni. Don Bosco dà una

15 M arzo. M erlo n e S eco n d o 71 / S ala A n to nio / G h e lla A nto n io / G andini G ioanni / Scappini G iuseppe72.

4 Luglio. R ossi Spirito / O rsi Stefano73.

1865 Li 29 O ttobre radunatosi il C apitolo di74 S. Francesco di Sales Il Ret- p. 19 tore D. B osco G ioanni dovendo supplire alla m ancanza di due m em bri cioè del Prefetto D. A lasonatti che m orì il 7 del corrente e del D irettore Spirituale D. Fusero colpito da m alattia di cervello elesse nuovo Prefetto D. R ua M i­

chele, e nuovo D irettore D. Francesia G io Batt.

R adunatosi poi nello stesso giorno tutti i confratelli della Società si fece l ’elezione del terzo consigliere m ancante. L a m aggioranza dei voti cadde su D. D urando C elestino onde fu da tutti com e terzo consigliere riconosciuto.

1865 Li 10 O ttobre75, dopo radunatisi tutti i co n fratelli della S ocietà di S. p. 20 Francesco, il Sac. L em oyne G io- B attista com piendosi tutte le cerim onie p re ­ scritte dal regolam ento em ise dinanzi76 al R ettore Sac. B osco G ioanni i voti perpetui di castità, povertà e ubbidienza avendo a lati i due testim onii Sac.

C agliero G ioanni e Sac. G hivarello Carlo.

1865 14 O ttobre il R ettore della Società di S. Francesco di Sales, Sac. B osco G io- propose al C apitolo i furono accettati i seguenti: B erto G ioachino Ch° / M aranzana Franc. Ch° / B ernocco Secondo Ch° / C uffia G iacom o C h°/ Pol- ledri Eug. Ch° / F ranchino77.

consolante notizia ai confratelli, dalla quale si può concepire buone speranze per l’approva­

zione dell’istituto Salesiano. Entro nove giorni la Regole partite da Torino, furono consegnate al Card. Antonelli e da lui trasmesse al Santo Padre».

71 Aparece tachado el nombre de Mazzarello que ya aparece anteriormente como Mazza-relli.

72. MB VII 639: «15 marzo. D. Bosco raduna il Capitolo il quale accettò in prova nella Congregazione: Merlone Secondo, Sala Antonio, Ghella Antonio, Gandini Giovanni, Scappini Giuseppe».

73 MB VII 694. La cita no es textual, pero dice: «il 4 luglio alla sera radunatosi il Capi­

tolo, accettò alla prova Rossi Spirito e Orsi Stefano i quali avevano domandato di essere ascritti alla Pia Società».

74 MB VIII 228: «Capitolo della Pia Società [...] per supplire [...] due membri [...] nuovo Direttore Spirituale».

75 En el manuscrito viene equivocada la fecha. No se trata del 10 de octubre, sino del 10 de noviembre.

76 MB VIII 241: innanzi.

77 MB VIII 228. En las MB esta acta viene puesta en su lugar el 24 ottobre 1865 y está redactada así: «Questa sera radunatosi il Capitolo della Società di S. Francesco di Sales, il Ret­

tore Sacerdote Bosco Giovanni propose e furono accettati i seguenti: Berto Gioachino chierico;

p . 21 1865 Li 15 N ovem bre dopo essersi radunati tutti i confratelli della Società p re ­ m esse le preghiere secondo il regolam ento em isero i voti perpetui innanzi al Rett. Sac. B osco G ioanni R ua M ichele sac., C agliero G ioanni Sac., Francesia Gio- Sac.; G hivarello C arlo Sac., B onetti G io- sac., B onetti E nrico C h°, Racca Pietro C h°, G aja G ius. laico, R ossi D om enico laico.

Finita la funzione il R ettore Sac. B osco G ioanni, inculcando ciò che già aveva prem esso, tenne breve discorso dicendo specialm ente che nessuno faces­

se i voti per far piacere al Superiore, o per fare i suoi studii o per qualche inte­

resse o fine um ano ne m anco per essere utile alla Società, m a che ciascuno aves­

se per unico scopo la salvezza d ell’anim a propria e di quelle del prossim o78.

p. 21 1865 Li 6 D icem bre dopo essersi radunati tutti i confratelli della Società di S.

Francesco di Sales, prem essa l ’invocazione allo Spirito Santo colle altre p re­

ghiere prescritte dalle regole innanzi al R ettore Sac. B osco G ioanni, testim oni Sac. M ichele R ua Pref. e Sac. Francesia Gio- Dir. Spir. em isero i voti perpetui il Sac. D urando C elestino di Francesco da F arigliano (M ondovì) O reglia F e­

derico cav. S. Stefano, laico da B ene V agienna / Jarach Luigi ch° da Ivrea / M azzarello G ius. Ch° da M orenese / B erto G ioachino Ch° da Villar A lm ese.

Q uindi li fecero ad triennium Savio A ngelo Sac. da C astelnuovo d ’ A sti / B ongioanni G ius. Sac. D a Torino / M erlone Secondo Ch° da San D am iano d ’A sti / Tam ietti G io. Ch° da Ferrere / C agliero G ius. Ch° da C astelnuovo d ’A si / M anassero G ius. Ch° da B ene / R ostagno L uigi Ch° da Entraque / P a­

glia F ranc, Ch° da R ivarolo canavese / B arberis G iulio Ch° da M athi cana­

vese / R icciardi C hiaffredo Ch° da V illafaletto79.

Maranzana Francesco chierico; Bernocco Secondo chierico; Cuffia Giacomo chierico; Polledri Eugenio chierico; Franchino G. chierico».

En la copia del documento hay una nota detrás del nombre de Berto Gioachino que dice.

«Che venuto nell’ Oratorio il 16 sett. 1862, indossava l’abito chiericale la sera del 1° Nov.

1865, festa di tutti i Santi, per le mani di D. Bosco con altre 4 suoi compagni di scuola all’al­

tare Maggiore della chiesetta di S. Francesco di Sales (n. del copista)». C’è ancora una nota dopo compagni di scuola «che sono: Manassero Gius., Maranzana Francesco, Poledri Eugenio e Bernocco Secondo, i quali poco tempo dopo usciti di Congre.ne deponevano l’abito».

78 MB VIII 241: Rettore, studi. Hay que hacer notar que de todos los que hicieron esta profesión perpetua sólo el coadjutor Domenico Rossi dejó después la Congregación. Según Stella el número de abandonos de la Congregación desde la primera profesión de 1862 a 1870 fue de 31 de un total de 108, la mayor parte de ellos había profesado como clérigos: 26 de 87;

como coadjutores profesaron 16 y abandonaron 5; como sacerdotes profesaron 5 y todos perse­

veraron: P. S t e l l a , Don Bosco nella storia economica e sociale..., p. 314.

79 MB VIII 241: «dalla Regola, [...] essendo testimoni [...] Prefetto [...] Direttore Spiri­

tuale [...] ad triennium»; falta el nombre de Cagliero Giuseppe; Villafalletto. El copista añade una nota al nombre del Jarach Luigi: «(Figlio del Rabbino convertito)» otra al nombre de Berto Gioacchino ch° de Villar Almese: «oggi dì Villardora. Questo chierico venne ordinato sac., il

1869 Il 10 D icem bre radunatisi tutti i m em bri della Società di S. Francesco p. 23 di Sales fecesi l ’elezione dei m em bri del C apitolo avendo tutti finito il tem po

1869 Il 10 D icem bre radunatisi tutti i m em bri della Società di S. Francesco p. 23 di Sales fecesi l ’elezione dei m em bri del C apitolo avendo tutti finito il tem po

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