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Simbolo onnipresente in tutte le religioni e in tutte le culture, la mon-tagna è il luogo che, portandoci verso l’alto, ci avvicina quasi fisicamen-te a Dio. Nella cosmologia musulmana Kf è il nome della montagna che circonda il mondo terrestre secondo l’antica rappresentazione araba e segna l’estremità del mondo. In un certo senso, è la montagna madre di tutte le montagne.

In questo mio lavoro ho posto la grande montagna nella parte supe-riore. Appena sotto l’immagine della montagna, vediamo una cima che la sostiene senza toccarla, mostrando un ‘sopra’ e un ‘sotto’, quasi che il viaggio che facciamo su questa terra, pur terminando in piena armonia con essa, ci porti in un ‘sopra’ che è immensamente più vasto. Sull’estre-mità superiore, un piccolo occhio, immagine carica di simbologia reli-giosa, rappresenta uno sguardo che assiste nel viaggio.

Nell’andare verso la vetta si compie un viaggio in cui si deve inevita-bilmente faticare, soffrire, per arrivare in cima a godere del paesaggio e renderci conto della nostra dimensione: non abbiamo, su questa terra, luogo che mostri una dimensione ‘altra’ meglio di una cima.

Malattia e sofferenza dunque si rispecchiano nell’immagine della montagna di Dio, come parti di un viaggio comune che porta sì ad una cima, ma anche a scoprire molto altro.

La leggerezza del segno nel mistero dell’arte.

Brescia, maggio, 2020

1 Autore dell’immagine di copertina. Lavora nel campo dell’arte e della grafica d’ar-te dal 1980, con una particolare atd’ar-tenzione al mondo onirico e agli aspetti della rappresentazione del sacro.

Acquistato da antonio.cuciniello@unicatt.it su VitaPensiero_store il 2020-11-23 12:29 Numero Ordine Libreria: 201202000094002 Copyright © 2020, Vita e Pensiero

Nasce dall’esperienza ventennale del CIRMiB, il Centro di Iniziative e Ri-cerche sulle MIgrazioni di Brescia (già Osservatorio Provinciale sull’Im-migrazione) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che si occupa di indagare il fenomeno migratorio e le sue implicazioni nei contesti loca-li. Il CIRMiB nasce nel 1998 su iniziativa di alcuni docenti dell’Universi-tà Cattolica di Brescia dell’area socio-antropologica; nel 2006 il Centro assume la denominazione attuale e nel 2012 rinnova il proprio statuto.

Dal 2008 pubblica l’Annuario CIRMiB Immigrazione e contesti locali, che dal 2018 è diventato il CIRMiB MigraREport.

Consapevoli che le migrazioni caratterizzano tutte le epoche storiche, consideriamo la mobilità un fondamentale diritto umano, una leva di svi-luppo socio-economico e un valore aggiunto dal punto di vista culturale.

Tuttavia, in una società globalizzata e iperconnessa, dove la digitalizzazio-ne e la scomparsa di molte barriere fisiche portano a una iper-mobilità, le migrazioni rappresentano anche un emblema dei rischi e delle potenzia-lità connesse con il mutamento sociale. I fondamenti del vivere comune sembrano messi in discussione dai flussi migratori e le istituzioni non paio-no in grado di governarli efficacemente. Le persone che intraprendopaio-no una migrazione, vivono esperienze dirompenti che sfuggono alla pianifi-cazione sociale, fino a condurre a esiti di integrazione imprevisti. Per chi e in quali condizioni si produce l’inserimento nelle società di accoglienza?

A quali costi e con che perdite? Di fronte alle paure che agitano il mon-do occidentale nella sua crisi, alle perduranti conflittualità e disuguaglian-ze, oggi alle scienze umane e sociali spetta il compito di dimostrare come i migranti possano apportare un contributo allo sviluppo umano globale.

Gli studi e le ricerche ospitati nella collana Inside Migration si pongo-no l’obiettivo di facilitare una comprensione dei processi migratori, per far riflettere sul presente e sul futuro delle società multiculturali. Legge-re dentro le migrazioni significa non solo seguiLegge-re le tradizioni teoriche ed empiriche più consolidate ma anche sviluppare nuovi metodi e ap-procci nella ricerca sul campo. La collana ospita volumi di sociologia e altre discipline politico-sociali ed umanistiche. Temi specifici riguarda-no ad esempio: diversità, differenze e disuguaglianze; mutamento cultu-rale e interculturalità; relazioni tra residenti e immigrati; processi di in-tegrazione sociale, lavorativa, scolastica, politica, ecc.; strutture famiglia-ri e reti sociali; rappresentazioni sociali del fenomeno migratofamiglia-rio; poli-tiche migratorie su scala locale, regionale, globale; governance dei flussi migratori e dinamiche economiche, cittadinanza e partecipazione civi-ca, plurilinguismo e incontro tra religioni, transnazionalismo e coopera-zione internazionale, ed altri.

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Issues CIRMiB Inside Migration is the result of a 20-year research activi-ty conducted by the CIRMiB (Centre of Initiatives and Research On Mi-gration - Brescia) at the Università Cattolica del Sacro Cuore in Brescia UCSC (Italy), focusing on the phenomenon of migration and its im-pacts on local contexts. The Centre CIRMiB was founded in 1998 by so-me professors in Sociology and Cultural Anthropology; in 2006 it took the current denomination and was established in 2012 by the Rector as a research centre at UCSC. Since 2008 CIRMiB publishes the yearbook:

Annuario CIRMiB Migrations and local contexts, that in 2018 received the new title: CIRMiB MigraREport.

Given that migrations are as old as human history, we consider the free mobility of people one of the most important human rights and a great driver of socio-economic progress and cultural enrichment. Howe-ver, in a fast changing and hyperconnected society, migration can also represent the risk of social transformation in terms of disruption of the norm and serious changes in the way of thinking, lifestyle and beliefs.

In addition to that, the governance of immigration flows doesn’t seem to be really effective. Migrant people experience lots of changes in their lives and different kinds of feelings. The way in which migrants rethink their identities, beliefs and lifestyles is unpredictable and can lead to dif-ferent integration forms or isolation in the host society. Does migration imply a loss or a benefit? For whom and in which way? Social sciences must find an answer to these questions. They must be able to demonstra-te how immigrants change society for the betdemonstra-ter.

Books, research papers and theoretical studies collected in this book series aim to provide a deeper and better understanding of the pheno-menon of migration and of multicultural society. Reading Inside Migra-tion means not only following consolidated interpretive tradiMigra-tions but al-so to develop new research approaches and methods. In the series diffe-rent contributions are collected on migration in the field of sociology, socio-political and human sciences, addressed to the university students, professors, policy makers, administrators and general audience. Speci-fic topics are the following: diversity, differences and inequality; cultu-ral transformation and intercultucultu-rality; interaction between the natives and the immigrants; social – economic – political – educational integra-tion; migration impacts on family life; social perception of the pheno-menon of migration; migration policies; governance of migration flows, citizenship and civic participation, plurilingualism and inter-religious dialogue, transnationalism and international cooperation, and others.

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VOLUMI PUBBLICATI

1-2019

Autobiografie di una generazione Su.Per. Il successo degli studenti di origine immigrata, di Mariagrazia Santagati

2-2019

La formazione dei rifugiati e dei minori stranieri non accompagnati. Una realtà necessa-ria, a cura di Maddalena Colombo e Fausta Scardigno

3-2020

Malattia, morte e cura. I musulmani e l’emergenza sanitaria, a cura di Antonio Cuci-niello e Paolo Branca

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