REGISTRAZIONE FORMULAZIONE MISCIBILITÀ PALLET (kg/l) CONFEZIONI INDICAZIONI
DI PERICOLO CLP
N° 7401 del 02-02-1988 WG
Granuli disperdibili in acqua (anche DG e DF)
Il prodotto non è compatibile con i formulati alcalini (polisolfuri etc.) e
con quelli contenenti Thiram.
1000672 1 kg
10 kg
ATTENZIONE H319, H410, EUH401
BUFFER ZONE GRUPPO
FRAC TRASPORTO
ONU CLASSIFICAZIONE
ADR MARCHIO
REGISTRATO TITOLARE REGISTRAZIONE 20 metri da corpi idrici superficiali e riduzione
della deriva del 75% per drupacee, pomacee e noce - 10 metri per le colture orticole, patate
e vite - 10 metri e riduzione della deriva del 75% per agrumi, olivo e cipresso.
M1 3077 9 Isagro S.p.A. Isagro S.p.A.
SIARAM 20 WG
Indicazioni per il corretto impiego - Il prodotto si impiega in trattamenti fogliari e per la protezione dei frutti. Le concentrazioni indicate si riferiscono a trattamenti effettuati a volume normale (solitamente 1000-1500 l/ha sui fruttiferi, 1000 l/ha per la vite e 600-800 per colture orticole), nel caso di trattamenti a volume ridotto, ade-guare le concentrazioni mantenendo come riferimento la dose per ettaro. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame per ettaro all’anno. Non trattare durante la fioritura. Su e varietà di melo e di pero cuprosensibili il prodotto può essere fitotossico se distribuito in piena vegetazione. In tal caso se ne sconsiglia l’impiego dopo la piena ripresa vegetativa. Varietà di melo cuprosen-sibili: Abbondanza Belfort, Black Stayman, Golden delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman red, Stayman Winesap, Black ben Davis, King David, Renetta del Canada, Rosa Mantovana, Commercio. Varietà di pero cuprosensibili: Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butirra Giffard.
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade. Si consiglia di indossare i guanti durante le fasi di carico, miscelazione ed applicazione, indumenti protettivi e un adeguato copricapo/maschera sia in campo che in serra. Non entrare nell’area trattata finché la vegetazione non sia completamente asciutta.
Per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza vegetata di: - 20 metri da corpi idrici superficiali e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 75% per drupacee, pomacee e noce; - 10 metri da corpi idrici superficiali per le colture orticole, patate e vite. - 10 metri da corpi idrici superficiali e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 75% per agrumi, olivo e cipresso.
PHI: Tempo di carenza
COLTURA AVVERSITÀ DOSE NOTE PHI trattamenti
Olivo
Cicloconio o occhio di pavone (Spilocaea oleaginea),
Intervenire nelle epoche a maggior rischio infettivo (autunno, prima-vera) con un intervallo di 14 giorni.
Poltiglia Caffaro 20 DF new ha azione di contenimento nei confronti di Fumaggine, Piombatura.
14 gg 5
Noce
Cancri rameali (Gnomonia juglandis, Cytospora juglandina), Batteriosi (Xanthomonas campestris pv coryli, Xanthomonas campestris pv juglandis)
400-500 g/hl 4-5 kg/ha
Eseguire i trattamenti in corrispondenza delle condizioni climatiche pre-disponenti le malattie elevando la dose a 7,5 kg di formulato ad ettaro
in caso di forti attacchi di batteriosi, con un intervallo di 7-14 giorni. 14 gg 3
Aglio, Cipolla, (alternaria sp.), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.)
400-600 g/hl (max 5 kg/ha)
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infe-zioni, ripetendoli ogni 6-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche, in ogni caso utilizzando, se in pieno campo, volumi d’acqua compresi tra i 600 e gli 800 l.
Utilizzare volumi d’acqua sufficienti a garantire la corretta bagnatura della vegetazione da proteggere.
3 gg 6 (Alternaria porri), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.)
400-600 g/hl (max 5 kg/ha)
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infe-zioni, ripetendoli ogni 6-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche, in ogni caso utilizzando, se in pieno campo, volumi d’acqua compresi tra i 600 e gli 800 l.
Utilizzare volumi d’acqua sufficienti a garantire la corretta bagnatura della vegetazione da proteggere.
3 gg 6 pora cubensis), Alternaria (Alternaria porri), Batteriosi (Xanthomonas spp., Pseudomonas spp.) (Azione collaterale su Marciumi)
400-600 g/hl (max 5 kg/ha)
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infe-zioni, ripetendoli ogni 6-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche, in ogni caso utilizzando, se in pieno campo, volumi d’acqua compresi tra i 600 e gli 800 l.
Utilizzare volumi d’acqua sufficienti a garantire la corretta bagnatura della vegetazione da proteggere.
buccia 3 gg brassicae), Ruggine Bianca (Albugo candida), Maculatura Anulare (Mycosphaerella brassicicola), Alternaria (Alternaria spp.)
(Azione collaterale su Muffa grigia, Alternariosi)
400-600 g/hl (max 5 kg/ha)
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infe-zioni, ripetendoli ogni 6-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche, in ogni caso utilizzando, se in pieno campo, volumi d’acqua compresi tra i 600 e gli 800 l.
Utilizzare volumi d’acqua sufficienti a garantire la corretta bagnatura della vegetazione da proteggere.
14 gg 6
Iniziare i trattamenti alla comparsa delle condizioni favorevoli alle infe-zioni, ripetendoli ogni 6-10 giorni a seconda delle condizioni climatiche, in ogni caso utilizzando, se in pieno campo, volumi d’acqua compresi tra i 600 e gli 800 l.
Utilizzare volumi d’acqua sufficienti a garantire la corretta bagnatura della vegetazione da proteggere.
3 gg 3 Alternaria (Alternaria spp.)
500-800 g/hl
4-5 kg/ha Iniziare gli interventi quando le condizioni sono favorevoli alle malattie
e ripetendoli ogni 6-7 giorni secondo necessità. 7 gg 6
Cipresso Cancro del cipresso
(Seiridium cardinale) 500 g/hl Intervenire quando le condizioni sono favorevoli alle malattie e
ripeten-doli secondo necessità. Intervallo 20-30 giorni. 6
TRIBASE
FUNGICIDA RAMEICO
Rame metallo 14,84%
(= 190 g/L) (sotto forma di rame solfato tribasico)
REGISTRAZIONE FORMULAZIONE MISCIBILITÀ PALLET (kg/l) CONFEZIONI INDICAZIONI
DI PERICOLO CLP
N° 11569 del 30-01-2003 SC
Sospensione concentrata
Il prodotto non è compatibile con gli antiparassitari a reazione
alcalina, quali polisolfuri di calcio e bario
720720 1 L
10 L
ATTENZIONE H410, EUH208, EUH401
BUFFER ZONE GRUPPO
FRAC TRASPORTO
ONU CLASSIFICAZIONE
ADR MARCHIO
REGISTRATO TITOLARE REGISTRAZIONE Ornamentali: 20 metri da corpi idrici -
Nocciolo, Castagno, Mandorlo, Pistacchio, Agrumi, Drupacee, Pomacee, Vite, ortaggi, Actinidia: 10 metri da corpi idrici superficiali.
M1 3082 9 Nufarm Nufarm
GmbH & Co KG
COLTURA AVVERSITÀ DOSE NOTE PHI n.
trattamenti Vite Peronospora (Plasmopara
viticola). Azione collaterale contro le Batteriosi.
2,5 - 4 l/ha 250-400 ml/hl (800-1000 l/ha di acqua)
Applicare le dosi più elevate con infezioni in atto, negli stadi in cui le piante risultano più suscettibili alle malattie, nel pieno sviluppo vegetativo delle colture e per contenere al meglio le infezioni bat-teriche (es. in seguito a grandinate).
Per le applicazioni in vegetazione su pomacee, drupacee ed actinidia non superare il dosaggio di 1,25 l/ha di prodotto, verificando prima la seletti-vità del preparato sulle varietà da trattare.
Per applicazioni in vegetazione su pesco e albi-cocco evitare di trattare con temperature ridotte (inferiori ai 15°C) e su vegetazione bagnata.
Non trattare durante la fioritura su vite, pomacee, drupacee ed actinidia.
Non applicare più di 6 kg di sostanza attiva all’an-no (31 litri di prodotto).
21gg 8 inaequalis, Venturia pyrina), Nectria (Nectria galligena), Maculatura bruna (Stemphylium vesicarium), Batteriosi (es. Erwinia amylovora, Pseudomonas syringae etc.)
2,5 l/ha 250-313 ml/hl (800-1000 l/ha
di acqua)
Applicazioni al bruno - pre-fioritura.
Bolla (Taphrina deformans), Batteriosi (es. Xanthomonas campestris, Pseudomonas
Applicazioni al bruno - pre-fioritura.
Bozzacchioni del susino (Taphrina pruni), Scopazzi del ciliegio (Taphrina cerasi), Batteriosi (es. Xanthomonas campestris, Pseudomonas
Applicazioni al bruno -
pre-fioritura. — 4
Marciume del colletto (Phytophthora spp.), Allupatura (Phytophthora spp.).
Attività collaterale contro il Cancro batterico degli agrumi (Xanthomonas campestris).
Marciume del colletto (Phytophthora spp.), Batteriosi (Pseudomonas viri diflava, Pseudomonas syringae vs.
actinidiae)
2,5 l/ha 250 ml/hl (800-1000 l/ha
di acqua)
Applicazioni al bruno. — 3
Olivo Occhio di pavone (Spilocaea oleaginea), Rogna
TRIBASE
COLTURA AVVERSITÀ DOSE NOTE PHI n.
trattamenti Nocciolo,
Castagno, Mandorlo, Pistacchio
Mal dello stacco del nocciolo (Cytospora corylicola), Necrosi batterica del nocciolo (Xanthomonas campestris pv.
corylina), Cancro batterico del nocciolo (Pseudomonas syringae pv. Avellana)
3 - 4 l/ha 250 ml/hl (1200-1600 l/ha di acqua)
Applicare le dosi più elevate con infezioni in atto, negli stadi in cui le piante risultano più suscettibili alle malattie, nel pieno sviluppo vegetativo delle colture e per contenere al meglio le infezioni batteriche (es. in seguito a grandinate).
Per le applicazioni in vegetazione su pomacee, drupacee ed actinidia non superare il dosaggio di 1,25 l/ha di prodotto, verificando prima la selettività del preparato sulle varietà da trattare.
Per applicazioni in vegetazione su pesco e albicocco evitare di trattare con temperature ridotte (inferiori ai 15°C) e su ve-getazione bagnata.
Non trattare durante la fioritura su vite, pomacee, drupacee ed actinidia.
Non applicare più di 6 kg di sostanza attiva all’anno (31 litri di prodotto).
— 3
Pomodoro, Melanzana (pieno campo)
Peronospora (Phytophthora infestans), Necrosi del midollo (Pseudomonas corrugata), Picchiettatura batterica (Pseudomonas syringae pv, tomato), Maculatura batterica (Xanthomonas campestris pv. vesicatoria), Antracnosi (Colletotrichum coccodes) (pieno campo / serra)
Peronospora (Pseudoperonospo-ra cubensis), Ant(Pseudoperonospo-racnosi (Colle-totrichum coccodes), attività col-laterale contro batteriosi e Muffa grigia (Botrytis cinerea)
Peronospora (Bremia lactucae).
Attività collaterale contro Marciume molle batterico. (pieno campo e serra)
Peronospora (Bremia lactucae), Antracnosi delle insalate (Mars-sonina panattoniana), Perono-spora dello spinacio (Peronospo-ra farinosa), Marciume batterico della lattuga (Pseudomonas ci-chorii), Maculatura batterica della lattuga (Xanthomonas campestris pv. vitians)
Attività collaterale contro batteriosi. (pieno campo e serra)
Peronospora della rosa (Perono-spora sparsa), Ticchiolatura della rosa (Marssonina rosae). Attività collaterale contro Batteriosi.
2,5 - 4 l/ha 250-400 ml/hl
(600-1000 l/ha) — 3
Indicazioni per il corretto impiego - Cuproxat SDI è un formulato in sospensione concentrata che per il suo originale processo produttivo e l’estrema finezza delle sue par-ticelle è dotato di particolari caratteristiche di adesività e di uniformità ridistributiva sulle superfici fogliari. Cuproxat SDI agisce preventivamente ed è in grado di proteggere solo la vegetazione presente all’applicazione. La durata d’azione del preparato è influenzata da diversi fattori (es. accrescimento della pianta, piovosità, pressione delle malattie).
Alcune varietà di melo (Abbondanza, Belford, Black Stayman, Golden Delicious, Gravenstein, Jonathan, Rome Beauty, Morgenduft, Stayman, Stayman Red. Stayman Winesap, Black Ben Davis, King David, Renetta del Canadà, Rosa Mantovana) e di pero (Abate Fetel, Buona Luigia d’Avranches, Butirra Clairgeau, Passacrassana, B.C. William, Dott. Jules Guyot, Favorita di Clapp, Kaiser, Butìrra Giffard), possono risultare sensibili all’azione del rame, se ne sconsiglia l’impiego nelle prime fasi di sviluppo dei frutti (es. solo dopo frutto noce), ed ad eccezione della lotta contro le Batteriosi, in cui la fitotossicità può diventare un problema secondario.
Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg di rame per ettaro nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 kg di rame per ettaro all’anno.
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade. Ornamentali: per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 20 metri da corpi idrici e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 50%. Nocciolo, Castagno, Mandorlo e Pistacchio, Agrumi, Drupacee (applicazioni tardive): per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 10 metri da corpi idrici superficiali e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 50%. Pomacee e Drupacee (applicazioni pre-fioritura): per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 10 metri da corpi idrici superficiali e utilizzare ugelli con riduzione della deriva del 75%. Vite, ortaggi e actinidia: per proteggere gli organismi acquatici rispettare una fascia di sicurezza non trattata di 10 metri da corpi idrici superficiali.
PHI: Tempo di carenza
COLTURA AVVERSITÀ DOSE NOTE PHI n.
trattamenti Agrumi
(Arancio, Limone, Pompelmo, Limetta, Mandarino, Clementino, Pomelo,
Bergamotto, Cedro, Tangerino, Chinotto, Arancio Amaro, Mapo, Tangelo)
Gommosi parassitaria (Phytophtora spp.) 300 g/hl max 4,5 kg/ha
Effettuare fino a 3 applicazioni fogliari per stagione, alla dose massima di 4,5 kg/ha per applicazione (300 g/hl, con volume d’acqua consigliato di 1500 litri).
Il primo trattamento deve essere effettuato in prima-vera all’inizio della fioritura, il secondo a luglio ed il terzo a ottobre/novembre. Nel caso di piante debilitate dalla malattia, il cui apparato fogliare non è più in gra-do di assorbire efficientemente il progra-dotto, è possibile eseguire applicazioni con “pennellature” della stessa soluzione (250-300 g/hl) sulle zone infette del tronco e delle branche.
15 gg 3
Vite Peronospora (Plasmopora viticola) 250 g/hl 2,5 kg/ha
In trattamenti preventivi. Non utilizzare volumi di acqua superiori a 1000 l/ha. Effettuare fino ad un massimo di 4 trattamenti per stagione.
Iniziare gli interventi in pre-fioritura e proseguirli ad intervalli di 10-14 giorni in funzione delle condizioni cli-matiche e della pressione del patogeno. È opportuno utilizzare Vanguard in miscela con fungicidi di contatto (es. Folpet) al fine di favorire una migliore protezione dei grappoli, in particolare negli interventi successivi alla fioritura o in presenza di andamenti stagionali favorevoli allo sviluppo della malattia.
28 gg 4
Pero Gemme nere (Pseudominas syringae) 200-250 g/hl max 4,5 kg/ha
3 trattamenti nel periodo aprile-giugno.
Non superare la dose massima di 4,5 kg/ha per
sin-gola applicazione. 15 gg 3
VANGUARD
Fosetil Alluminio puro 80 %FUNGICIDA SISTEMICO PER LA DIFESA DI AGRUMI, VITE E PERO
REGISTRAZIONE FORMULAZIONE MISCIBILITÀ PALLET (kg/l) CONFEZIONI INDICAZIONI
DI PERICOLO CLP
N° 17337 del 20-12-2018 WG
Granuli disperdibili in acqua (anche DG e DF)
Il prodotto non è compatibile con i prodotti a base di rame, di dicofol e con concimi fogliari contenenti azoto (nitrico ed
ammoniacale).
480480 1 kg
5 kg
ATTENZIONE H319, EUH401
BUFFER ZONE GRUPPO
FRAC TRASPORTO
ONU CLASSIFICAZIONE
ADR MARCHIO
REGISTRATO TITOLARE REGISTRAZIONE
— P7 — — Adama Adama
Makhteshim Ltd
Indicazioni per il corretto impiego - Il suo principio attivo è caratterizzato da una notevole mobilità con sistemicità sia ascendente che discendente. L’attività del formulato é più evidente in presenza di vegetazione giovane ed in attiva crescita, permettendo, grazie alla sua sistemicità, di proteggere anche la vegetazione che si forma successivamente al trattamento.
Non effettuare miscele con formulati oleosi che ostacolerebbero la penetrazione del prodotto nella pianta. Si consiglia inoltre di non irrorare il prodotto su colture pre-cedentemente trattate con i suddetti formulati oleosi che ostacolerebbero la penetrazione del prodotto.
Non contaminare l'acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non entrare nelle zone trattate prima che la vegetazione sia completamente asciutta.
PHI: Tempo di carenza
COLTURA AVVERSITÀ DOSE NOTE PHI n.
trattamenti Vite da vino
e da tavola Oidio della vite (Uncinula necator) 100 ml/hl 0,8-1,5 l/ha
Intervenire in modo preventivo ogni 10 giorni, da inizio germogliamento a maturazione.
Impiegare il dosaggio più elevato nel caso di forte pressione di malattia.
14 gg 4
Fragola (in pieno campo
e serra)
Oidio della fragola (Sphaerotheca
macularis) 1 l/ha Intervenire in modo preventivo, ogni 10 giorni,
dallo stadio di prima foglia vera fino a maturazione. 3 gg 4 Melone, Cocomero,
Zucca (in pieno campo e serra)
Oidio delle orticole (Erysiphe
cichoracearum), Oidio delle cucurbitacee
(Podosphaera fusca) 1 l/ha Intervenire in modo preventivo, ogni 10 giorni,
dallo stadio di 2 foglie vere fino a maturazione. 1 gg Pieno campo: 4 Serra: 3 Zucchino, Cetriolo,
Cetriolino (in pieno campo e serra)
Oidio delle orticole (Erysiphe
cichoracearum), Oidio delle cucurbitacee
(Podosphaera fusca) 1 l/ha Intervenire in modo preventivo, ogni 10 giorni,
dallo stadio di 3 foglie vere fino a maturazione. 1 gg 3 Pomodoro,
Melanzana, Peperone (in pieno campo
e serra)
Oidio delle solanacee (Leveillula taurica) 1-2 l/ha Intervenire in modo preventivo, ogni 10-12 giorni,
dallo stadio di 2 foglie vere fino a maturazione. 3 gg 4
Radicchio
(in pieno campo) Erysiphe cichoracearum, Golovynomices
cichoracearum 1,25 l/ha Impiegare in modo preventivo, dallo stadio di 2
foglie vere fino a maturazione. 7 gg 2
Rosa e Lauroceraso (in pieno campo
e serra) Sphaerotheca pannosa 150-300 ml/hl
1-1,5 l/ha
Impiegare in modo preventivo con 150-300 ml/hl di prodotto, ogni 7-10 giorni, dallo stadio di prime foglie separate fino allo stadio di fine caduta foglie.
Impiegare il dosaggio più elevato nel caso di forte pressione di malattia.
— 2
VERBUM EW
Bupirimate puro 23,8 %(= 250 g/l) FUNGICIDA ANTIOIDICO PER VITE, ORTICOLE, ROSA E LAUROCERASO
REGISTRAZIONE FORMULAZIONE MISCIBILITÀ PALLET (kg/l) CONFEZIONI INDICAZIONI
DI PERICOLO CLP
N° 13405 del 18-12-2006 EW
Emulsione olio/acqua
In caso di miscela con altri formulati deve essere rispettato
il periodo di carenza più lungo. 396 1 L
ATTENZIONE H317, H351, H410, EUH401
BUFFER ZONE GRUPPO
FRAC TRASPORTO
ONU CLASSIFICAZIONE
ADR MARCHIO
REGISTRATO TITOLARE REGISTRAZIONE Per proteggere gli organismi acquatici deve
essere presente una fascia di rispetto non trattata
di 10 metri dai corpi idrici superficiali. 8 3082 9 Adama Adama
Makhteshim Ltd
Indicazioni per il corretto impiego - Ha azione preventiva e curativa. Si diffonde entro la lamina fogliare irrorata, verso l’apice e i margini. L’assorbimento dei depositi del prodotto presenti sui germogli in accrescimento concorre alla difesa delle nuove foglie che si sviluppano su di essi. Il prodotto è impiegabile sia in serra che in pieno campo.
Non contaminare l’acqua con il prodotto o il suo contenitore. Non pulire il materiale d’applicazione in prossimità delle acque di superficie. Evitare la contaminazione attraverso i sistemi di scolo delle acque dalle aziende agricole e dalle strade. Durante la fase di miscelazione e carico del prodotto indossare guanti impermeabili e protezioni per gli occhi e per la faccia, mantenere indossati i guanti durante l’applicazione con attrezzature manuali del prodotto e la raccolta delle rose. In caso di trattamenti in serra, durante la fase di applicazione indossare guanti e tuta impermeabili. Per proteggere gli organismi acquatici deve essere presente una fascia di rispetto non trattata di 10 metri dai corpi idrici superficiali. Non entrare nell’area trattata prima che la coltura non risulti perfettamente asciutta.
PHI: Tempo di carenza
COLTURA AVVERSITÀ DOSE NOTE PHI n.
trattamenti
Vite (da vino e da
tavola) Peronospora (Plasmopara viticola) 3,5 l/ha 500-1000 l/ha
d’acqua
Eseguire i trattamenti ad intervalli di 12-14 giorni a par-tire dalla fase di allegagione a quella di invaiatura (BBCH 71-83). Per la distribuzione del prodotto impiegare un quantitativo di acqua variabile da 500 l/ha fino ad un mas-simo di 1000 l/ha e comunque sufficiente ad assicurare la buona copertura della vegetazione. Mantenere sempre il quantitativo di prodotto per ettaro indipendentemente dai volumi di acqua utilizzati.
28 gg 2
Patata Peronospora (Phytophtora infestans) 3,5 l/ha 500-1000 l/ha
d’acqua
Iniziare le applicazioni durante la fase di allungamento dello stelo principale (quando la vegetazione copre il 60% della superficie esposta del terreno) e fino alla fine dell’accrescimento dei tuberi, eseguendo i trattamenti ad intervalli di 7-10 giorni (BBCH 36-81). Per la distribuzione del prodotto impiegare un quantitativo di acqua fra 500 e 1000 litri/ha e comunque sufficiente ad assicurare la buona copertura della vegetazione mantenendo sempre il quanti-tativo di prodotto per ettaro indipendentemente dai volumi di acqua utilizzati.
21 gg 3
Pomodoro, Melanzana (in pieno campo
e in serra)
Peronospora (Phytophtora infestans) 3,5 l/ha 500-1000 l/ha
d’acqua
Iniziare le applicazioni a partire dalla pre-fioritura e fino all’inizio della maturazione dei frutti, eseguendo i tratta-menti ad intervalli di 7-10 giorni (BBCH 29-81). Per la distri-buzione del prodotto impiegare un quantitativo di acqua fra 500 e 1000 litri/ha e comunque sufficiente ad assicurare la buona copertura della vegetazione mantenendo sempre il quantitativo di prodotto per ettaro indipendentemente dai volumi di acqua utilizzati.
in serra3 gg
10 gg in pieno
campo
3
WARDEN C
M-Metalaxyl puro 2,26 %(= 28,5 g/l)
Rame metallo 17,06 g (= 215g/l)