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Gestione di strumenti agevolativi

Nel documento Finanziaria Regionale. Bilancio (pagine 44-48)

La Società nel periodo oggetto del presente bilancio ha continuato a svolgere il proprio ruolo di soggetto attuatore delle politiche regionali in campo economico territoriale anche in ambito di finanza agevolata.

Nel corso del 2020 sono state effettuate n. 3.882 delibere di concessione di agevolazioni a favore di PMI venete, per un valore di quasi 230 milioni di Euro in termini di affidamenti/finanziamenti sottostanti, e di quasi 44 milioni in termini di risorse regionali impegnate.

L’operatività anche quest’anno ha privilegiato nettamente, in termini di numero di operazioni, il sostegno all’accesso al credito mediante l’utilizzo dei Fondi regionali di Garanzia, in prevalenza nella forma tecnica delle riassicurazioni alle garanzie consortili.

Va segnalato inoltre che a seguito dell’insorgere della pandemia da Sars-Covid 19, nel corso del 2020 è stata adottata dalla Giunta regionale una serie di provvedimenti straordinari riguardanti le agevolazioni in gestione presso la Società, che hanno avuto un incisivo impatto sull’operatività del comparto:

- con DGR n. 388 del 31/3/2020 è stata estesa agli strumenti di finanziamento e garanzia agevolati l’applicabilità della disciplina nazionale sulle moratorie, previste dall’art 56 DL 17/3/2020 n. 18 “Cura Italia” e dall’”Addendum all'Accordo ABI per il credito 2019”, nonché di altre tipologie di sospensione/accordo concordate tra banca e impresa, in relazione alla “crisi Covid 19”. A tutto il 2020 sono state gestite quasi 1.400 richieste di moratoria su finanziamenti, e circa 1.300 richieste analoghe su garanzie/riassicurazioni;

- con DGR n. 490 del 21/4/2020 sono state aggiornate le Disposizioni Operative del Fondo regionale di Garanzia per la linea di intervento delle riassicurazioni agevolate, prevedendo l’innalzamento delle percentuali di copertura e degli accantonamenti (cap), oltre che modificando le procedure di escussione, in linea con quelle già in uso presso il Fondo di garanzia PMI.

Ha fatto seguito l’intervento del Consiglio Regionale che in data 28/5/2020 ha approvato la Legge Regionale n. 21 “Misure Urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia covid-19”, con la quale si è stabilito tra l’altro che: “Al fine di sostenere le imprese danneggiate dall’epidemia di “Covid-19”, Veneto Sviluppo spa prosegue senza soluzione di continuità l’erogazione di nuovi finanziamenti, garanzie, contributi o altre forme di strumenti finanziari relativi ai fondi regionali in gestione alla data del 23 febbraio 2020”, ed inoltre che: “Le risorse regionali che risultano disponibili per ciascun fondo alla data di entrata in vigore della presente legge, al netto dei trasferimenti previsti al comma 1 dell’articolo 2, sono destinate prioritariamente al finanziamento o cofinanziamento di strumenti finanziari anche a supporto della liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica

da “Covid-19”, anche in idonee forme di credito diretto all’impresa e con assunzione di rischio di credito a carico della Regione del Veneto”

- in attuazione della Legge regionale n. 21/2020 di cui sopra con DGR n. 618 del 19 maggio 2020 “Intervento straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese colpite dall'emergenza epidemiologica da "Covid-19", la Giunta regionale ha disposto l’attivazione dei Fondi di rotazione settoriali per interventi di importo limitato per liquidità, a favore di PMI e professionisti. All’intervento è stato dedicato uno specifico plafond di 30 milioni di euro, aumentabile fino a 50.

Si tratta di finanziamenti di importo compreso tra cinque e cinquanta mila euro, composti al 100% da provvista regionale a tasso zero, con rimborso fino a sei anni (di cui max 2 di preammortamento), a cui si aggiunge a favore dei beneficiari un contributo a copertura delle spese bancarie dell’operazione. Da segnalare due novità dello strumento, rispetto all’operatività pregressa dei Fondi: tra i beneficiari della misura sono stati ricompresi anche i professionisti, oltre alle PMI, ed inoltre è stata data la possibilità di convenzionarsi come finanziatori anche ai Confidi vigilati, oltre che le Banche.

La selezione dei finanziatori da convenzionare è stata effettuata tramite avviso pubblico. L’operatività è stata avviata a fine giugno 2020 e nel periodo considerato sono state ammesse 407 richieste, per un controvalore di 16 milioni di euro in termini di finanziamento e quasi 650 mila euro in termini di contributo, operazioni perfezionale per oltre il 90% entro la fine dell’esercizio.

Il maggior volume di operatività è stato sviluppato dai Confidi appositamente convenzionatisi.

- Con DGR n. 127 del 18 agosto 2020 “Intervento straordinario per la concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese agricole colpite dall’emergenza epidemiologica da covid-19” la Giunta Regionale ha poi attivato un analogo strumento di liquidità, attraverso l’utilizzo del Fondo di settore ex LR 40/2003. Allo strumento è stato dedicato un plafond di 3 milioni di euro, ed anche in questo caso la selezione dei finanziatori (compresi i Confidi vigilati) è stata effettuata tramite avviso pubblico. L’operatività ha preso avvio nel mese di ottobre e nel periodo considerato sono state ammesse 17 richieste, per un controvalore di 740 mila euro in termini di finanziamento e ca 30 mila euro in termini di contributo, operazioni anch’esse perfezionale per oltre il 90% entro la fine dell’esercizio.

- Con DGR n. 1240 del 1 settembre 2020: “Fondo di rotazione “Anticrisi attività produttive” per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese coinvolte nella crisi economica conseguente all’emergenza epidemiologica da

“COVID-19” per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario” la Giunta regionale, ha dato ulteriore attuazione alla Legge Regionale n. 21/2020, in particolare prevedendo l’intervento diretto e a proprio rischio dei fondi di Rotazione settoriali.

La misura (cui è stata dedicata una dotazione iniziale di 60 milioni di euro (aumentabile fino a 80), ha carattere temporaneo con scadenza al 31/12/2021 salvo ulteriori proroghe. Il Fondo “Anticrisi Attività Produttive”

può intervenire assieme alla banca/società di leasing convenzionata co-finanziando fino al 50% iniziative di investimento (per importi compresi tra 20 mila e 500 mila euro) e interventi di supporto finanziario, per importi compresi tra 50 mila e 500 mila euro);

Dopo la fase di convenzionamento dei finanziatori e di adeguamento dei sistemi informativi, a fine anno è stato dato pieno accesso alla misura.

- Nelle fasi precedenti all’adozione della DGR n. 1240 sopra descritta, Veneto Sviluppo su input regionale ha preso contatti con gli uffici del Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI – gruppo BEI) per verificare la possibilità di far accedere il “Fondo Anticrisi Attività Produttive” a misure di garanzia sovranazionali. Lo strumento di garanzia è stato individuato nel nuovo Fondo di Garanzia Paneuropeo (Pan-European Guarantee Fund – EGF, istituito a fine agosto 2020 nel contesto della crisi pandemica) e con DGR 1605 del 24 novembre 2020 la Giunta regionale ha quindi conferito incarico a Veneto Sviluppo di presentare l’istanza per l’ottenimento della garanzia del Fondo Paneuropeo sulla quota regionale dei co-finanziamenti che verranno attivati dal predetto “Fondo Anticrisi Attività Produttive”. Dopo alcune fasi di interlocuzione tecnica, l’istanza è stata presenta agli inizi del 2021.

Anche nel 2020, come negli esercizi precedenti, Veneto Sviluppo su input regionale ha operato per il cofinanziamento, unitamente al Fondo per la Crescita Sostenibile detenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico di progetti di investimento di rilevante impatto sull’apparato produttivo regionale. In questo ambito sono stati valutati ulteriori 9 progetti, promossi da 17 imprese venete o con sedi in Veneto (singole e in raggruppamento), relativi ad investimenti produttivi per oltre 173 milioni di Euro, con attese di significativo impatto occupazionale (che è una delle condizioni

per l’accesso agli aiuti), e con impegno all’ utilizzo di risorse regionali per 12,6 milioni di Euro, esclusivamente nella forma del finanziamento agevolato.

Si ricorda inoltre che la Società ai sensi della Legge Regionale n. 29 del 2019 fa parte del Comitato Tecnico regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). In questo ambito la Struttura aziendale che si occupa della gestione delle agevolazioni, e a cui è stata affidata l’attività di istruttoria per la valutazione di sostenibilità economico-finanziaria, nel corso del 2020 ha predisposto 17 relazioni istruttorie interne sui progetti presentati, ed inoltre ha partecipato a due sopralluoghi tecnici e a 7 riunioni del gruppo istruttorio multidisciplinare.

Si precisa infine anche nel 2020 il comparto aziendale qui relazionato è stato coinvolto da partner esterni nell’ attività di studio e progettazione su alcuni rilevanti temi non ricorrenti: il progetto “Osservatorio Climate Finance” (lead partner “School of Management” del Politecnico di Milano), il progetto “Interreg – Artistic” (lead partner Consorzio T2i – CCIAA) e il nuovo progetto “O-KYC - Onboarding – Know your customer” (lead parner CeTIF - Università Cattolica di Milano).

2.7. Investimenti

Gli investimenti dell'esercizio ammontano complessivamente ad € 9.088.328: € 52.464 per immobilizzazioni materiali ed immateriali, € 9.035.864 per altri titoli delle immobilizzazioni finanziarie.

Per quanto concerne il sistema informatico dell’azienda, nel corso del 2020 l’attività svolta è stata orientata ad individuare soluzioni utili a sostenere adeguatamente la crescente richiesta, sia interna che esterna, di customizzazione dei prodotti e servizi finanziari. Per quanto concerne i sistemi ancora localizzati nella sede di Venezia-Marghera, in particolare, è stata realizzata una serie di interventi volti ad assicurarne l’efficienza e la sicurezza e ad individuare nuove azioni di miglioramento da intraprendere nel corso dell’esercizio 2021.

2.8. Descrizioni dei principali rischi e incertezze cui la Società è esposta

Nel documento Finanziaria Regionale. Bilancio (pagine 44-48)