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AREA A : GESTIONE FUNZIONI REGIONALI DELEGATE A.1 – GESTIONE PATRIMONIO FORESTALE E AREE PROTETTE

Nel documento PIANO DELLA PERFORMANCE (pagine 48-55)

Settore Tecnico

AREA A : GESTIONE FUNZIONI REGIONALI DELEGATE A.1 – GESTIONE PATRIMONIO FORESTALE E AREE PROTETTE

PROGRAMMA A.1.1 - Gestione del Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale (L.R. n.

39/00) Premessa:

L’Unione Montana (subentrata alla preesistente Comunità Montana ai sensi della L.R.

n.68/2011) è individuata dalla Regione Toscana come soggetto competente per la gestione del Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale (PAFR) presente in Alta Val di Cecina (circa 9.200 ha distribuiti su 8 complessi forestali), ai sensi dell’art.29 della L.R. n.39/2000. Per l’esercizio 2012 è stata assegnata la somma di €. 112.525,80 (con Decreto n.1367 del 5/04/2012) e di € 237.961,00 (con Decreto n.3034 del 13/07/2012), per un totale di € 350.487,80, a cui deve essere aggiunta la metà degli introiti di gestione (stimata in € 87.750,00), per un importo complessivo di € 438.237,80 (a fronte di un programma presentato con una richiesta totale di € 441.619,61). Gli interventi riguardano: terreni (controllo del territorio, messa a coltura seminativi), sentieristica, viabilità, miglioramento foreste oltre ad interventi di sistemazione di corsi d’acqua. Da segnalare che l’assegnazione e l’erogazione dei finanziamenti viene effettuata nel corso dell’esercizio di riferimento e quindi gli interventi si protraggono sino all’anno successivo. A livello di gestione forestale, i Piani di gestione dei singoli complessi forestale sono in fase di attuazione, soprattutto con l’affidamento su base annuale di operazioni di taglio dei boschi cedui o di diradamento di fustaie su lotti delimitati.

Obiettivi:

- Attuazione del Programma forestale annuale 2012, costituito dai seguenti interventi :

• Servizio di controllo nel territorio di competenza - € 70.000,00.

Diradamento di fustaia in loc.Rantia (C.F. Rantia) - € 72.800,00.

Diradamento di fustaia in loc. Caselli (C.F. Caselli) - € 61.000,00.

Diradamento di fustaia in loc. Monterufoli (C.F. Monterufoli) - € 22.750,00.

Messa a coltura seminativi nel P.A.F.R. - € 20.000,00.

Manutenzione ordinaria viabilità P.A.F.R. - € 40.061,00.

Predisposizione vendita lotti boschivi – € 20.000,00

Attività di formazione - € 5.000,00

Manutenzione rete sentieristica - € 60.026,80.

Manutenzione aree attrezzate di sosta – € 15.000,00.

• Manutenzione viale parafuoco in loc. Caselli (C.F. Caselli) - € 11.600,00.

Manutenzione opere idrauliche in loc. Biscondola - € 40.000,00

- Attuazione della pianificazione in vigore, attraverso l’utilizzazione dei cedui mediante la predisposizione di specifiche gare e l’affidamento sulla base di singoli lotti boschivi.

- Attuazione programma di alienazione dei lotti di terreni del P.A.F.R., attraverso la stipula dei contratti di vendita dei lotti aggiudicati.

Indicatori:stato di attuazione della progettazione e della realizzazione degli interventi.

PROGRAMMA A.1.2 - Difesa dagli incendi boschivi (L.R. n. 39/00) Premessa:

L’Unione Montana (subentrata alla preesistente Comunità Montana) è individuata dalla Regione Toscana come referente territoriale per la pianificazione e l’attuazione dell’attività di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi, ai sensi della Legge Regionale n.39/2000 (Legge forestale della Toscana). Su base annuale viene elaborato un programma operativo che, per il 2012, è stato approvato dalla Regione Toscana con Decreto n.2439 del 11/06/2012, per un piano di nuovi finanziamenti di € 185.589,12 , di cui € 174.500,1200 per interventi, dotazioni e formazione, € 7.418,80 per opere e € 977,67 per interventi di ripristino. L’attività di prevenzione e repressione viene svolta in amministrazione diretta, in collaborazione con Provincia di Pisa, C.F.S., Associazioni di Volontariato, Vigili del Fuoco e Comuni. Il personale tecnico dell’Ente svolge anche servizio di reperibilità nei periodi al di fuori della stagione di massimo rischio ed in coordinamento con la Provincia di Pisa su aree limitrofe.

Obiettivi:

a) predisposizione di programmi annuali di prevenzione, lotta attiva ed opere di difesa antincendio b) elaborazione progettuale e realizzazione delle opere e delle attività di prevenzione e lotta attiva, in amministrazione diretta;

c) attività di direzione delle operazioni e reperibilità del personale tecnico nella stagione di massimo rischio e nella restante parte dell'anno.

Indicatori:stato di attuazione della progettazione e della realizzazione degli interventi (periodo di servizio effettuato, n° di eventi ed interventi effettuati).

PROGRAMMA A.1.3 - Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007-2013– Misure regionale, alla preesistente Comunità Montana sono stati destinati fondi aggiuntivi per € 300.000 per l’anno 2010, che sono stati impiegati per n.7 interventi attuati nel corso del 2011 per una serie di interventi che vanno da opere di prevenzione antincendio (viali parafuoco) a interventi per la fruizione turistica e didattica delle foreste assegnate in gestione ai sensi della L.R. n.39/00. Per l’anno 2012 la Regione Toscana con Decreto n. 258 del 27/01/2012 ha destinato all’Unione Montana la somma di € 252.353. Con Deliberazione della Conferenza dei Sindaci n.27 del 26/03/2012 è stato approvato il relativo programma, che è stato accolto dalla Regione con Decreto n.2296 del 31/05/2012, dichiarando l’ammissibilità degli interventi proposti per la somma di € 252.353,00, a fronte di un costo complessivo di € 364.733,93 (al netto dei ricavi stimati ed al loro dell’I.V.A.). Non essendo ammessa a contributo la progettazione interna, si deve provvedere ad affidare la stessa, insieme alla direzione dei lavori, a soggetti esterni, come da programma approvato.

Obiettivi:

- Progettazione del programma di interventi 2012 approvato dalla Regione Toscana;

Indicatori: stato attuazione progettazione.

PROGRAMMA A.1.4 - Gestione Riserve Naturali. Interventi strutturali ed infrastrutturali.

Premessa:

I lavori relativi alle strutture ed alle infrastrutture presenti nelle Riserve Naturali già gestite dalla Comunità Montana su incarico della Provincia di Pisa (in quanto pressochè coincidenti con il

Patrimonio Forestale Regionale amministrato ai sensi della L.R. 39/2000) sono in carico al Settore Tecnico dell’Ente, che ne ha curato la programmazione, l’accesso a finanziamenti regionali e comunitari, la progettazione e la realizzazione. Al riguardo sono stati inseriti e finanziati interventi specifici nel DOCUP Misura 3.8, nel POR 2007-2013 e nei finanziamenti regionali annuali destinati alle aree protette (sentieristica, allestimento Centri Visita, fornitura di arredi nelle principali strutture, sistemazione di aree accessibili, ricoveri per turismo equestre, cartellonistica, cartellonistica interpretativa,ecc.).

Per quanto riguarda i due complessi edilizi individuati come centri di riferimento per le attività didattiche e turistiche (Villa di Monterufoli e Fattoria di Caselli) stanno volgendo al termine gli interventi relativi all’impiantistica ed alle dotazioni, nonché alla sistemazione delle pertinenze e delle aree esterne. Si pone quindi l’esigenza dell’affidamento della gestione di tali strutture e dei servizi connessi (come Centri di Educazione Ambientale) a qualificati soggetti esterni in grado di assicurare una molteplicità di servizi.

Relativamente alle iniziative di promozione e documentazione del sistema delle aree protette, sono state impostate varie azioni :

- Realizzazione del Programma 2012 di escursioni ed eventi nelle Riserve Naturali (affidamento dell’organizzazione, della progettazione, stampa e diffusione via web del materiale informativo, gestione delle prenotazioni, delle guide e degli esperti, al Consorzio Turistico Volterra, Valdicecina, Valdera con Determinazione n.51 del 26/03/2012).

- Organizzazione della Festa dei Parchi 2012 nella Riserva di Monterufoli-Caselli.

- Collaborazione alla realizzazione della collana editoriale coordinata dalla Provincia, con stampa del libro “La flora della Riserva Naturale Monterufoli-Caselli”, del cofanetto contenente gli opuscoli dei Sentieri Natura e della Carta dei sentieri e della vegetazione., nonché dell’album illustrato delle Riserve Naturali.

- Collaborazione al progetto integrato di Educazione ambientale della Conferenza educativa della Val di Cecina nell’anno scolastico 2011-2012, con specifiche attività nelle Riserve Naturali, con la partecipazione di oltre 50 gruppi classe dell’Alta e Bassa Val di Cecina.

Obiettivi:

Prosecuzione degli interventi inseriti nelle linee di finanziamento della R.T.

Completamento degli interventi a servizio dei complessi edilizi.

Affidamento della gestione dei complessi Villa di Monterufoli e Fattoria di Caselli.

Realizzazione dei programmi promozionali ed educativi.

Indicatori: stato di attuazione della realizzazione degli interventi.

.2 - BONIFICA E DIFESA DEL SUOLO.

PROGRAMMA A.2.1 – Bonifica (L.R. n. 34/1994):

Redazione e realizzazione Programmi annuali di interventi di manutenzione di opere e corsi d’acqua. . Attività di sorveglianza e monitoraggio.

Premessa:

La Comunità Montana dell’Alta Val di Cecina è il soggetto individuato dalla Regione Toscana per la gestione delle funzioni consortili di bonifica sul Comprensorio n.29 “Val di Cecina”, ai sensi della L.R. n.34/94. Dopo aver svolto gli adempimenti preliminari per l’avvio delle attività, con Deliberazione Consiliare n. 14 del 26/03/07 è stato approvato il Piano di Classifica degli immobili del Comprensorio e successivamente sono stati approvati i Programmi di spesa per l’attività di bonifica per gli anni 2008, 2009, 2010 e 2011, con i relativi Piani annuali degli interventi. Su queste basi erano state avviate nel 2008 le varie attività, con l’approvazione dell’elenco dei contribuenti e l’invio dell’avviso bonario di pagamento del contributo consortile (da parte del soggetto individuato per le funzioni esattoriali – S.E.PI.), dal cui introito deriva

l’attuazione degli interventi di manutenzione sulle opere e sui corsi d’acqua delle 4 annualità 2008, 2009, 2010 e 2011 (oltre 50 interventi progettati e realizzati).

A partire dal maggio 2012 all’interno dell’Ente sono state suddivise le competenze in materia, assegnando al Settore Attività Produttive gli adempimenti amministrativi connessi all’emissione ed alla riscossione del tributo, mentre al Settore Tecnico è rimasta in carico la programmazione e la realizzazione degli interventi, nonché l’attività di monitoraggio e sorveglianza.

Si deve inoltre rilevare che a seguito della presentazione di un significativo numero di ricorsi (anche collettivi) in materia tributaria presentati dai contribuenti sugli avvisi di pagamento delle annualità 2008 e 2009, si è dovuto provvedere all’istruttoria delle singole pratiche, con predisposizione di documentazione specifica (catastale, cartografica e relazioni tecniche).

Da rilevare inoltre che l’Unione Montana, in qualità di Ente gestore del Comprensorio di Bonifica, emette il parere di competenza per le autorizzazioni che la Provincia di Pisa rilascia in materia di idraulica ai sensi del R.D. n.523/1904.

Obiettivi:

- Redazione del piano degli interventi di bonifica e del programma delle attività di bonifica 2012.

- Progettazione ed attuazione degli interventi inseriti nel Piani annuali precedenti, sulla base degli introiti via via accertati.

- Attività di sorveglianza e monitoraggio sul reticolo idraulico e sulle opere.

- Istruttoria ricorsi contribuenti.

- Rilascio pareri di competenza ai sensi del R.D. n.523/1904 .

Indicatori: Entità delle perizie di lavori di manutenzione realizzate progettate e realizzate; numero di posizioni catastali modificate. Entità delle istruttorie dei ricorsi presentati dai contribuenti.

Numero di pareri emessi in materia idraulica ai sensi del R.D. n.523/1904.

PROGRAMMA A.2.2 – Difesa del suolo, prevenzione del rischio idrogeologico ed idraulico.

Premessa:

L’Unione Montana è individuata dalla Regione Toscana come Ente attuatore di n.6 interventi di riduzione del rischio idraulico ed idrogeologico nell’ambito del cosiddetto “Progetto strategico per il riequilibrio idrogeologico del fiume Cecina” per un importo totale di circa 2.778.000 euro. Di questi è stato portato a termine quelli relativi alle sistemazioni dei sottobacini del torrente Arbiaia e del torrente Rio in Comune di Pomarance, mentre sono in fase avanzata di progettazione quelli relativi alla sistemazione dei sottobacini del botro Pagliaio e del botro Pollaio in Comune di Volterra, nonché della sistemazione dei sottobacini del botro Canonici e del botro S.Maria in Comune di Volterra.

Per quanto riguarda il Piano di Manutenzione Straordinaria delle opere di bonifica, dell’importo totale di circa 744.000 euro per il Comprensorio della Val di Cecina nel triennio 2010-2012 (di cui l’85% finanziato dalla Regione Toscana ed il 15% a carico dell’Ente), si sta procedendo alla realizzazione dei lavori della prima annualità con personale del Settore e prestazioni specialistiche di tipo ingegneristico affidate a professionisti esterni.

Sempre a riguardo del P.M.S. la Regione Toscana ha reso disponibili ulteriori risorse con Decreto n. 4218 del 9/08/2010, assegnando al Comprensorio della Val di Cecina la somma di euro 101.875,00, previa compartecipazione finanziaria dell’Ente beneficiario per una quota del 15 % pari ad euro 17.977,95. Pertanto sono state inoltrate alla Regione n.2 proposte progettuali relative a : - Manutenzione straordinaria alveo e sponde Fiume Cecina in sx idraulica in loc. Cerreto (Comune di Pomarance – importo euro 57.978,00)

- Manutenzione straordinaria alveo e sponde Fiume Cecina in dx idraulica in loc. San Lorenzo (Comune di Volterra – importo euro 61.875).

Obiettivi:

- Prosecuzione progettazione interventi Piano strategico Fiume Cecina;

- Realizzazione interventi Piano di Manutenzione Straordinaria.

Indicatori: stato avanzamento progetti e lavori.

AREA B : GESTIONI ED INTERVENTI PER CONTO DEI COMUNI

B.1 – SISTEMAZIONE, RIQUALIFICAZIONE E RECUPERO

PROGRAMMA B.1.1 - Riqualificazione insediamenti civili Premessa:

Fin dal primo Piano di Sviluppo della Comunità Montana (1998), gli interventi di riqualificazione degli insediamenti civili, di sistemazione delle aree a verde pubblico e della rete scolante minore hanno rivestito particolare rilievo, a supporto finanziario ed operativo delle esigenze manifestatesi nei singoli Comuni dell’area. Generalmente le risorse necessarie alla realizzazione di tali interventi vengono reperite nell’ambito del Fondo per la montagna (operativo dal 1996) e del Piano di indirizzo per le montagne toscane (operativo dal 2004), attraverso una specifica programmazione annuale e la successiva erogazione dei finanziamenti da parte della Regione Toscana, per un contributo annuale dell’ordine di 250-320.000 euro. A partire dal 2008 nell’ambito del Piano di indirizzo sono stati finanziati 5 progetti all’anno relativi a ciascun Comune, sulla base delle proposte presentate dalle singole Amministrazioni comunali. Per quanto riguarda l’annualità 2011, il cui programma è stato approvato dalla Regione Toscana a fine dicembre 2011, all’atto della trasformazione in Unione Montana, pur con la mancata adesione dei Comuni di Volterra e Castelnuovo, contiene anche interventi relativi a tali Comuni.

Obiettivi:

- Inserimento delle richieste di intervento dei Comuni nella pianificazione della Comunità Montana da finanziare con i fondi del Piano di Indirizzo per la montagna, redazione delle schede progettuali dei singoli interventi, progettazione congiunta e realizzazione degli interventi a cura dei Comuni.

- Attività di monitoraggio, di liquidazione ai beneficiari e di rendicontazione alla Regione. .

Indicatori: sarà valutato il grado di collaborazione con i Comuni interessati, sia per la progettazione, sia per la realizzazione degli interventi.

PROGRAMMA B.1.2 - Interventi sistematori per conto di Enti e Istituzioni Premessa:

La Comunità Montana esegue da molti anni progettazioni e/o realizzazione di interventi di sistemazione di varia tipologia su richiesta dei Comuni dell’area e di altre Istituzioni (Soprintendenze, Università, Fondazioni) avvalendosi delle proprie maestranze idraulico-forestali:

Gli interventi riguardano la ripulitura, manutenzione e sistemazione di versanti in erosione, di aree archeologiche e monumentali, di aree a verde pubblico, di impianti sportivi e ricreativi, di itinerari turistici, di corsi d’acqua.

Obiettivo:

Prosecuzione delle attività di manutenzione già intraprese e realizzazione degli interventi che vengono richiesti e finanziati da Enti ed Istituzioni per l’anno 2012.

Indicatori: Entità delle operazioni di sistemazione, riqualificazione e manutenzione effettuate.

PROGRAMMA B.1.3 - Interventi di recupero del patrimonio edilizio di proprietà e in

gestione Premessa:

Nell’ambito degli edifici presenti all’interno del Patrimonio Agricolo-Forestale Regionale (PAFR), gestito ai sensi della L.R. n.39/00, da una parte si è provveduto all’alienazione di alcuni fabbricati secondo le norme regionali, dall’altra sono stati condotti specifici interventi di recupero e valorizzazione dei complessi edilizi di maggiore importanza. Tra i rimanenti fabbricati sono stati prescelti alcuni interventi di recupero e conservazione, per i quali sono stati ottenuti dalla Regione Toscana specifici finanziamenti. Dopo la redazione e l’approvazione della progettazione esecutiva, si deve procedere alla predisposizione delle gare di appalto ed alla realizzazione dei singoli

Indicatori : stato di attuazione delle procedure di affidamento e dell’avvio dei lavori.

B.2 - GESTIONI FUNZIONI COMUNALI ASSOCIATE

PROGRAMMA B.2.1 - Protezione Civile Premessa:

A partire dal 2002 i Comuni del territorio hanno inteso realizzare un servizio associato di Protezione Civile, costituendo allo scopo un Centro Intercomunale. Dopo l’allestimento del centro e la realizzazione di alcune fasi formative per il personale incaricato, si è provveduto alla stesura di un Piano stralcio di Protezione Civile (approvato con Deliberazione Consiliare n. 34 del 26/06/07).

Con l’allestimento della nuova organizzazione e l’individuazione del personale da inserire nelle Funzioni di supporto in emergenza, viene svolta attività di reperibilità nell’arco dell’intero anno e con l’attivazione di specifiche risorse umane in caso di emergenze.

Nell’anno 2011, oltre all’ordinaria attività di reperibilità e monitoraggio, si è dato dar corpo alla costituzione di un modulo specialistico “idraulico” integrato per la colonna mobile di Protezione Civile della Regione Toscana. Per raggiungere questo obiettivo, con Decreto n.5480 del 10/11/2010, la Regione ha concesso a beneficio del Centro Intercomunale dell’Alta Val di Cecina un contributo di € 47.800,00 per l’acquisto di attrezzature funzionalmente connesse a mezzi movimento terra e di trasporto di proprietà dell’Ente, da mettere a disposizione della colonna mobile. Per questo scopo sono stati acquisiti nel corso dell’anno : una pompa idrovora (D. D. n.50 del 14/01/2011); attrezzature di dotazione (sollevatore, presa di forza e zavorra) alla trattrice di proprietà per l’utilizzo di fresa sgombraneve (D.D. n.79 del 28/01/2011); una fresa sgombraneve frontale (D.D. n.435 del 9/06/2011). Grazie alle nuove dotazioni è stato possibile affrontare con maggiore efficacia le ripetute emergenze di inizio 2012 per le intense nevicate, i cui effetti si sono protratti per alcune settimane.

Con la trasformazione della Comunità Montana in Unione si è registrata la mancata adesione dei Comuni di Volterra e Castelnuovo ed il conseguente recesso dalla Convenzione per la gestione del Centro Intercomunale, con la necessità di rimodularne l’organizzazione e l’assetto.

Obiettivi:

- Prosecuzione nell’attività di reperibilità e pronto intervento in caso di emergenza.

- Rimodulazione della Convenzione per la gestione del Centro Intercomunale.

- Revisione ed implementazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile.

Indicatori: stato attuazione attività ordinarie ed eventuali interventi in emergenza;

stato attuazione della riorganizzazione dell’organizzazione e della gestione del Centro Intercomunale.

PROGRAMMA B.2.2 - Ufficio unificato Valutazione Impatto Ambientale (Funzione associata L.R. 40/01)

Premessa:

L’Ufficio Unificato V.I.A. svolge la funzione associata, insieme ai Comuni dell’area e sulla base di una specifica convenzione, valutando ed esprimendo parere sia su procedure V.I.A., sia su procedure di verifica, oltre che nei casi di COMPETENZA COMUNALE, anche in quelli dove sia richiesta la formulazione di parere ai Comuni ed alla Comunità Montana per casi di COMPETENZA PROVINCIALE e REGIONALE.

Con la trasformazione della Comunità Montana in Unione si è registrata la mancata adesione dei Comuni di Volterra e Castelnuovo ed il conseguente recesso dalla Convenzione per la gestione del Centro Intercomunale, con la necessità di rimodularne l’organizzazione e l’assetto

Obiettivi:

- rimodulazione organizzazione e assetto della funzione;

- coordinamento attività istruttoria per i procedimenti di Verifica e di V.I.A.;

- formazione di pareri o di pronunce di compatibilità ambientale, sulla base delle risultanze della attività congiunta dell'Ufficio e/o delle Conferenze dei Servizi.

Indicatori: n° procedimenti istruiti su n° di procedimenti pervenuti.

PROGRAMMA B.2.3 - Catasto dei boschi percorsi dal fuoco (Funzione associata L.R.

40/01) Premessa:

L’art.70 ter della L.R. n.39/2000 (“Legge forestale della Toscana”) individua le competenze proprie dei Comuni nell’ambito dell’attività antincendio boschivo regionale, tra cui figura la formazione del Catasto delle aree percorsi dal fuoco e dei pascoli situati entro 50 metri dai boschi percorsi da incendi (dove vigono specifici vincoli di tipo urbanistico, venatorio e produttivo). Alla Comunità Montana è stato affidato dai Comuni l’esercizio associato di tale funzione, attraverso i procedimenti relativi alla formazione ed alla pubblicazione degli elenchi delle aree interessate, con la conseguente gestione delle eventuali osservazioni.

Con la trasformazione della Comunità Montana in Unione si è registrata la mancata adesione dei Comuni di Volterra e Castelnuovo ed il conseguente recesso dalla Convenzione per la gestione della funzione, con la necessità di rimodularne l’organizzazione e l’assetto

Obiettivi:

- Rimodulazione organizzazione e assetto della funzione.

-Acquisizione e verifica dei rilievi effettuati dal C.F.S.;

-Elaborazione cartografie di dettaglio ed elenco delle superfici interessate.

-Pubblicazione e/o trasmissione ai Comuni interessati degli elenchi provvisori e definitivi.

Indicatori : entità degli eventi e della relativa documentazione istruiti.

Nel documento PIANO DELLA PERFORMANCE (pagine 48-55)

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