• Non ci sono risultati.

Gli “ecosistemi” SOA e le prospettive per i sistemi ERP

5.7 Architetture “a servizi”: le promesse e i problemi

5.7.3 Gli “ecosistemi” SOA e le prospettive per i sistemi ERP

Chi sono i vendor più impegnati nel ridisegnare la propria offerta in direzione SOA?

Innanzitutto i fornitori di infrastrutture software (IBM, Oracle, Microsoft, BEA...), le cui “strategie SOA” si esprimono nel far evolvere prodotti tradizionali con il supporto degli standard e dei protocolli web services che abilitano alle SOA46.

Ci sono poi i fornitori di applicazioni enterprise come SAP, Oracle, Siebel, che componentizzano la propria offerta per trasformarla in collezioni di servizi integrabili all’interno delle applicazioni. Questo porterà all’evoluzione dello scenario con la possibilità di sostituire e integrare componenti e servizi applicativi di un fornitore con quelli preesistenti o di altri vendor all’interno di processi e applicazioni più complessi (quelli che Gartner chiama “applicazioni composite”). È uno scenario che rischia di mettere ancora più a rischio la sopravvivenza dei vendor più deboli, ma a cui tutti dovranno adeguarsi sotto la richiesta dei clienti di applicazioni modulari e integrabili. Richiesta sempre più rafforzata da alcuni driver: per esempio i merger aziendali, che richiedono la rapida integrazione delle applicazioni; oppure la multicanalità, con la necessità di attingere a un unico nucleo applicativo condiviso da diversi canali; o ancora la necessità di sviluppare nuovi servizi come accade nelle tlc, dove ogni due, tre mesi cambia il catalogo di prodotti e servizi e, in misura più ridotta, nei servizi finanziari e assicurativi.

In conclusione, con l’affermarsi delle architetture software SOA, secondo alcuni

“futurologi” lo scenario che ci aspetta tra meno di cinque anni è il seguente: i complessi sistemi ERP sono stati “disintegrati” e si sono trasformati in insieme di componenti distribuiti chiamati servizi. Ogni servizio può essere esposto come un

46 A titolo d’esempio si ricordi lo “storico”CICS di IBM.

Cfr. P. Lombardi, Architetture “a servizi”: le promesse e i problemi, in Computerworld Italia, n. 9, 21 marzo, 2005, pag. 13.

web services, che l’azienda utente può velocemente prelevare da “librerie” messe a disposizione all’interno o all’esterno dell’azienda e assemblare (o riassemblare) nella propria dotazione standard di applicazioni. In questo modo si possono innestare rapidamente nei processi dell’impresa le componenti funzionali che meglio supportano i cambiamenti necessari per rispondere alle nuove esigenze di business.

Le aziende clienti non comprono più interi package applicativi, o comunque diversi moduli di questi, ma selezionano dall’offerta di più vendor soltanto i componenti che ritengono necessari ad arricchire la piattaforma applicativa che hanno già in casa.

Sul fronte dei sistemi, i moduli applicativi degli ERP non saranno più installati su server dedicati, ma i diversi componenti saranno distribuiti su sistemi in grado di assicurare risorse di elaborazione “su richiesta”, che si attiveranno quando l’azienda utente ne avrà bisogno; questi sistemi saranno principalmente dell’azienda utente stessa, ma potranno essere anche di partner esterni.

Conclusioni

Le considerazioni raccolte attraverso questo lavoro consentono di constatare come i sistemi informativi aziendali siano entrati oggi in una nuova fase, la cui caratteristica è quella di poter supportare efficientemente ed efficacemente i processi di cambiamento aziendale dettati dalla necessità di adottare nuove formule imprenditoriali.

L’emergere di specifiche esigenze di varietà e variabilità e l’affermarsi di tecnologie innovative che consentono scelte gestionali in precedenza non praticabili, portano l’azienda ad un ripensamento delle proprie strategie e ad una conseguente azione di ristrutturazione e, di riorganizzazione il cui aspetto qualificante è, molto spesso, l’adozione dell’ottica processuale.

L’attenta combinazione di tali trasformazioni organizzative ed evoluzioni tecnologiche rendono possibile l’affermarsi di nuove logiche di gestione dei flussi informativi; è in questo senso che nasce uno specifico interesse verso le potenzialità legate all’utilizzo di sistemi informativi integrati.

Alla luce delle considerazioni svolte, si può affermare che i sistemi ERP hanno l’obiettivo di realizzare l’integrazione delle informazioni possedute all’interno dell’impresa e la condivisione delle stesse tra l’impresa e i suoi partners, allo scopo di eliminare la complessità e il costo che implicherebbe la realizzazione di una struttura informatica unitaria in presenza di sistemi informativi tradizionali.

L’importanza delle prestazioni offerte si collega, infatti, al contributo che tali sistemi sono in grado di dare allo sviluppo delle formule imprenditoriali orientate all’innovazione e alla flessibilità; gli elevati bisogni di integrazione informativa che l’appartenenza all’attuale contesto genera nell’azienda, trovano nelle soluzioni offerte dai sistemi ERP un alto punto di sintesi, poichè l’integrazione non è più esterna alle singole componenti del sistema informativo, ma è incorporata nel sistema informativo stesso, il quale nasce già con caratteristiche tecnologiche e progettuali tese ad assicurare un legame nativo fra le diverse componenti del sistema.

I sistemi ERP, in tal senso, consentono al management di assumere decisioni idonee ad accrescere il valore di lungo termine dell’azienda grazie alla possibilità di disporre delle informazioni necessarie al momento opportuno.

Proprio per la relativa capacità di potenziare le funzionalità dei processi cui è legato il vantaggio competitivo, l’adozione di un ERP non può essere interpretata come un semplice aggiornamento del sistema informativo adottato in azienda ma, al contrario, deve essere considerata come un importante strumento di supporto ai processi di cambiamento dai quali dipende la generazione del valore d’impresa.

La decisione di sostituire l’intero sistema informativo con un ERP è una decisione molto impegnativa e deve tener conto delle grandi implicazioni che comporta sulla gestione aziendale. L’introduzione di un sistema ERP è una scelta che spesso comporta una transizione da struttura aziendale organizzata per funzioni a organizzazione basata sui processi, richiedendo importanti mutamenti di carattere sia organizzativo che culturale.

Gli errori commessi dalle aziende nell’implementare un sistema ERP sono ancora molti, fin dalle motivazioni di partenza: riduzione dei costi di mantenimento degli applicativi, sostituzione dei sistemi legacy, adozione di nuove funzionalità sono tutti obiettivi, che da soli portano all’insuccesso, perchè guardano solo all’aspetto tecnologico. In realtà un progetto ERP non è l’adozione di un software, è un complesso programma di cambiamento del business, che ha due fondamentali ripercussioni: l’integrazione interfunzionale (cross-functionality) e la formalizzazione dei flussi di lavoro. Il punto è che queste due caratteristiche sono imposte dal sistema, e sono benefiche solo se l’azienda è preparata a gestirle: se non lo è, il progetto ERP fallirà, travolto dalle resistenze organizzative e dall’incapacità di lavorare per processi. La combinazione di integrazione e disciplina conduce infatti al concetto stesso di processo, definito come un gruppo di attività correlate che insieme creano valore.

L’ERP non è un progetto ma una piattaforma abilitante: per sfruttarne tutto il potenziale occorrono tempi molto lunghi, team e meccanismi aziendali permanenti, perchè i benefici del sistema non si realizzano da soli: devono essere deliberatamente assunti come obiettivi, pianificati, e il cammino verso di essi deve essere gestito.

Non si tratta dell’adozione di un pacchetto software, bensì di un massiccio, complesso, multidimensionale programma di cambiamento dell’organizzazione e del modo di operare dell’azienda. Per questo alcuni errori “tecnici” sono intollerabili

(configurazione del software poco attenta, pianificazione delle capacità fatta da persone poco competenti, insufficiente pulizia dei dati, insufficiente training degli utenti finali), ma evitarli non è assolutamente sufficiente. È una transizione di ampiezza e complessità senza precedenti che cambia completamente il modo di lavorare del personale.

Sebbene i sistemi ERP possono migliorare il coordinamento, l’efficienza e la capacità di prendere decisioni all’interno di un’azienda, sono molto difficili da realizzare e molto costosi. Essi infatti richiedono non solo un ampio investimento in termini di tecnologie ma anche drastici cambiamenti nelle modalità operative dell’azienda. Le società dovranno rielaborare i propri processi operativi per consentire il corretto flusso delle informazioni. I dipendenti dovranno assumere nuove funzioni e responsabilità. Prima di poter godere i vantaggi dei sistemi ERP, sarà necessario abbattere molte barriere. I sistemi ERP richiedono l’impiego di software complessi e notevoli investimenti in termini di denaro, tempo ed esperienza.

A causa degli elevati costi, lunghi tempi di implementazione e scarsa prevedibilità dell’entità dell’investimento che l’acquisto di un software di tipo ERP comporta, con l’avvento e l’evoluzione di Internet si profila il passaggio dalle applicazioni standardizzate ai servizi applicativi. Emerge la possibilità di affittare da operatori specializzati soluzioni applicative in base alle proprie esigenze; gli agenti di questo cambiamento sono rappresentati dagli ASP. Gli ASP consentono di minimizzare la complessità, i costi e i rischi connessi a una gestione interna delle applicazioni informatiche in una “server farm”, consentendo di utilizzare anche alle piccole e medie aziende applicativi molto complessi velocemente, correttamente e a costi controllabili, cioè senza dover fare fronte ad investimenti in licenze software, in hardware e in risorse umane specializzate. L’utilizzatore del servizio ASP si libera, quindi, dai problemi di complessità della gestione e manutenzione del software applicativo, del sistema operativo, dell’hardware, della rete e dei problemi attinenti la gestione della sicurezza dei dati e dell’applicazione, cioè di tutti i costi connessi alla gestione di una “server farm”. In altri termini, il passaggio dal possesso alla fruizione delle soluzioni applicative trova i suoi fondamenti anche nella tendenza da parte delle aziende clienti a delegare all’esterno la complessità, focalizzando la propria attenzione sul core business, e nell’importanza attribuita al continuo aggiornamento del portafoglio applicativo che, tramite la modalità ASP, viene garantito e compreso nel servizio.

Tuttavia, il successo di questo modello dipenderà anche dalla capacità degli operatori di gestire in modo oculato il trade-off tra personalizzazione del servizio, elemento riconducibile all’outsourcing più tradizionale, e la necessità di standardizzazione, che consente agli ASP di ottenere importanti economie di scala e scopo. Infatti, questo trade-off può tradursi in un mismatch fra le strategie di sviluppo del fornitore e quello del cliente, che potrebbe risultare in un effetto di lock-in in cui gli utilizzatori sarebbero indotti a seguire rigidamente le strategie operative e l’offerta standardizzata univocamente dall’operatore ASP. In questo senso, un’importante direzione di crescita riguarda lo sviluppo di sistemi ASP concepiti espressamente per particolari settori.

Per quanto concerne le principali tendenze in area ERP, dal punto di vista tecnologico evolve l’offerta di strumenti di integrazione con il Web e con gli applicativi legacy presenti all’interno delle aziende. I web services, da questo punto di vista, semplificano notevolmente le attività di integrazione e comunicazione tra sistemi eterogenei e distribuiti. Le soluzioni ERP hanno proseguito il loro consolidamento su piattaforme aperte basate su web services, che rappresentano la base per un’architettura IT orientata ai servizi (Service Oriented Architecture, SOA).

L’obiettivo di queste architetture è di rendere più flessibili i processi di business, coordinandoli con le risorse umane e i flussi informativi presenti nella struttura organizzativa aziendale. Queste piattaforme sono dotate di strumenti di sviluppo e integrazione che facilitano l’introduzione di nuove funzionalità e permettono un migliore dialogo con le applicazioni già presenti in azienda.

In conclusione, con l’affermarsi delle architetture software SOA, lo scenario che ci aspetta è il seguente: i complessi sistemi ERP saranno stati “disintegrati” e si saranno trasformati in insieme di componenti distribuiti chiamati servizi. Ogni servizio può essere esposto come un web services, che l’azienda utente può velocemente prelevare da “librerie” messe a disposizione all’interno o all’esterno dell’azienda e assemblare (o riassemblare) nella propria dotazione standard di applicazioni. Sul fronte dei sistemi, i moduli applicativi degli ERP non saranno più installati su server dedicati, ma i diversi componenti saranno distribuiti su sistemi in grado di assicurare risorse di elaborazione “su richiesta”, che si attiveranno quando l’azienda utente ne avrà bisogno. In questo modo si possono innestare rapidamente nei processi dell’impresa le componenti funzionali che meglio supportano i cambiamenti necessari per rispondere alle nuove esigenze di business.

Bibliografia

AA.VV., “Scendono in campo i web services”, in Computerworld Italia, n. 24, giugno 2002.

AA.VV., Customer Relationship management, in Sviluppo & Organizzazione, n.

184, 2001.

AA.VV., Supporti tecnologici da razionalizzare e rendere omogenei, in Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2002.

AGLIATI M. (a cura di), I sistemi amministrativi integrati. Caratteristiche funzionali e strategie di configurazione, Egea, Milano, 1999.

ALMIRANTE G. – DELL’ORO M., ERP e oltre, come, quando, perchè, in Office Automation, n. 2, febbraio 2001.

AMIGONI F. – BERETTA S. (a cura di), Information Technology e creazione di valore. Il fenomeno SAP, Egea, Milano, 1998.

AMPOLLINI C. – SAMAJA M., Come innovare il sistema di controllo di gestione, Franco Angeli, Milano, 1996.

AMPOLLINI C., La strategia di successo “passa” per il change management, in Amministrazione e Finanza-oro, n. 5, 2000.

AMPOLLINI C., Sistemi ERP e sistemi di controllo, in Amministrazione e Finanza-oro, n. 5, 2000.

AMPOLLINI C., Tecnologie informatiche e governo dell’azienda: la “qualità”

nell’integrazione, in Amministrazione e Finanza-oro, n. 5, 2000.

ARMISTEAD C. – ROWLAND P., Managing Business Process: BPR and beyond, Wiley & Sons, Chichester, 1996.

ASSINTEL, Data Warehouse e Business Intelligence, 2003, disponibile in http://www.assintel.it

BATTERZAGHI E. – SPINA G. – VERGANTI R., Nuovi modelli di impresa e tecnologie d’integrazione, Franco Angeli, Milano, 1994.

BERETTA C., La valutazione delle componenti di costo in un sistema ERP, in Amministrazione e Finanza, n. 24, 1999.

BERETTA S. – POLO A., Sistemi ERP e Business Process Management: il legame mancante, in Economia & Management, n. 1, 2002.

BERNARDI G. – BIAZZO S., Analisi e rappresentazione dei processi aziendali, in Sviluppo & Organizzazione, n. 156, 1996.

BERTELÈ U. – RANGONE A., Crescono le transazioni digitali, in Il Sole 24 Ore, 31 gennaio 2003.

BERTINI U., Il sistema d’azienda. Schema di analisi, Giappichelli, Torino, 1998.

BIFFI A. – BARILE G., Il sistema informativo, vincolo moderno all’azione manageriale, in Economia & Management, n. 1, 1999.

BIFFI A. (a cura di), Net economy. Tecnologie e nuovi paradigmi manageriali, Franco Angeli, Milano, 2001.

BONI D., La Business Intelligence, in Sistemi & Impresa, n. 8, 2001.

BRACCHI G. – FRANCALANCI C. – MOTTA G., Sistemi informativi e aziende in rete, McGraw – Hill, Milano, 2001.

BRACCHI G. – FRANCALANCI C. – MOTTA G., Sistemi informativi per l’impresa digitale, McGraw-Hill, Milano, 2005.

BRACCHI G. – MOTTA G., Processi aziendali e sistemi informativi, Franco Angeli, Milano, 1997.

BRACCHI G. – MOTTA G., Sistemi informativi e imprese, Franco Angeli, Milano, 1985.

BRUSA L. – ZAMPROGNA L., Pianificazione e controllo di gestione. Creazione del valore, cost accounting e reporting direzionale, Etas Libri, Milano, 1991.

BUSSO D., L’economia degli Application Server Provider (ASP), Giuffrè, Milano, 2003.

CALORI G. – PEREGO N., Dai sistemi ERP alla Business Intelligence, in Amministrazione e Finanza, n. 1, 2003.

CAMUSSONE P.F. – PLUDA E. – POLESE C., Il sistema informativo in azienda, Etas Libri, Milano, 1985.

CAMUSSONE P.F., Il sistema informativo aziendale, Etas Libri, Milano, 1990.

CAMUSSONE P.F., Il sistema informativo aziendale, Etas Libri, Milano, 1998.

CAMUSSONE P.F., Il sistema informativo: finalità, ruolo e metodologia di realizzazione, Etas Libri, Milano, 1990.

CAMUSSONE P.F., Informatica aziendale, Utet, Torino, 1994.

CANDIOTTO R., Dispensa per un corso di gestione informatica dei dati aziendali, Giappichelli, Torino, 1998.

CANDIOTTO R., I sistemi informativi integrati, Giuffrè, Milano, 2004.

CANDIOTTO R., L’approccio per processi e i sistemi di gestione per la qualità, Giuffrè, Milano, 2003.

CANE M., Il sistema informatico nell’impresa: evoluzione ed influsso sul sistema informativo, Giuffrè, Milano, 2004.

CANTINO V., Management Information Systems, McGraw-Hill, Milano, 2005.

CARRASSI M., Complessità, integrazione e tecnologia: i sistemi di Enterprise Resource Planning, Università degli studi di Lecce, 1999.

CEPPATELLI M.G., Dai sistemi informativi all’impresa olonica, Cedam, Padova, 2004.

CEPPATELLI M.G., I sistemi informativi aziendali, Cedam, Padova, 1992.

CEPPATELLI M.G., Net – Economy, Cedam, Padova, 2004.

CERRUTI C., Sistemi informativi e capacità competitiva: l’introduzione dei sistemi ERP nella grande impresa, Giappichelli, Torino, 1999.

CHAMPY J., Reengineering management, Harper Collins, New York, 1995.

CHAMPY J., X-engineering. Ripensare l’azienda nell’era digitale, Sperling &

Kupfer, Milano, 2003.

CODD E. F., A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks, communications of the ACM, vol. 13, n. 6, 1970.

COMES R., Customer Relationship management, l’alter ego dei sistemi gestionali, in Sistemi & Impresa, n. 3, aprile 1999.

CORSO F., Organizzazione aziendale e sistemi ERP, in Amministrazione e Finanza-oro, n. 5, 2000.

CULASSO F., Sistema – Impresa e gestione per processi, Giappichelli, Torino, 1999.

CURRAN T. – KELLER G., SAP R/3 Business Blueprint: modelli per gestire l’impresa, Utet, Torino, 1999.

DAVENPORT T.H., Innovazione dei processi. Riprogettare il lavoro attraverso l’information technology, Franco Angeli, Milano, 1994.

DAVENPORT T.H., Putting the Enterprise into the Enterprise System, in Harvard Business Review, july-august 1998.

DE MARCO M., I sistemi informativi aziendali: temi di attualità, Franco Angeli, Milano, 2000.

DE PADOVA M., “Software Selection”, per scegliere l’ERP più adatto, in Amministrazione e Finanza-oro, n. 5, 2000.

DEMATTÈ C. (a cura di), E-business: condizioni e strumenti per le imprese che cambiano, Etas Libri, Milano, 2001.

EARL M. – KHAN B., How new is Business Process Redesign?, in European Management Journal, n. 3, 1994.

FALDUTO L. – RUSCICA A. (a cura di), Business Intelligence e monitoring della gestione aziendale, Giappichelli, Torino, 2005.

FALDUTO L., Valore d’azienda e CRM, Giuffrè, Milano, 2004.

FEDERICI P. – PIETRABISSA E., Gli ASP: impatto sulla gestione d’impresa e implicazioni organizzative, in Sistemi & Impresa, n. 5, giugno 2001.

FERRERO G., Impresa e management, Giuffrè, Milano, 1987.

FONDATI P., Business sì, purchè intelligente, in Il Sole 24 Ore, 11 settembre 2003.

GLÜCKSMANN R., Il “database”nel sistema informativo. Tecnologie e metodologie di sviluppo, Etas Libri, Milano, 1984.

GOGLIO G., SOA e web services nel mercato ERP italiano, in Computerworld Italia, n. 19, giugno 2005.

GRANDORI A., L’organizzazione delle attività economiche, Il Mulino, Bologna, 1995.

HAMMER M. – CHAMPY J., Ripensare l’azienda. Un manifesto per la rivoluzione manageriale, Sperling & Kupfer, Milano, 1994.

HECHT B., Choose the right ERP software, in Datamation, marzo 1997.

INMON W.H., Building the Datawarehouse, J. Wiley & Sons, New York, 1992.

LAUDON K. – LAUDON J., Management Information Systems, edizione italiana a cura di PENNAROLA F. – MORABITO V., Pearson Education, Milano, 2003.

LOMBARDI P., Architetture “a servizi”: le promesse e i problemi, in Computerworld Italia, n. 9, 21 marzo 2005.

MARCHI L. – MANCINI D. (a cura di), Gestione informatica dei dati aziendali, Franco Angeli, Milano, 2003.

MARCHI L., I sistemi informativi aziendali, Giuffrè, Milano, 1993.

MASINI C., Il sistema dei valori d’azienda, Giuffrè, Milano, 1978.

MASSARI G.S., La gestione integrata dell’azienda: analisi e valutazione del ruolo svolto dalla tecnologia informatica, Cacucci Editore, Bari, 1999.

MEGALE M., Informatica, Franco Angeli, Milano, 1995.

MEREGALLI S., Sistemi informativi integrati (ERP), Le dispense della libreria Egea, Milano, 2003.

MERTENS P. – BODENDORF F. – KÖNIG W. – PICOT A. – SCHUMANN A., Informatica aziendale, McGraw-Hill, Milano, 1999.

MICELI S., Globalizzazione: il ruolo cruciale dell’informatica, in Il Sole 24 Ore, 18 gennaio 2003.

MORABITO V. – PROVERA B., Dal “make or buy” al “make, buy or rent” nei sistemi informativi aziendali, in Economia & Management, n. 4, 2004.

MUCELLI A., I sistemi informativi integrati per il controllo dei processi aziendali, Giappichelli, Torino, 2000.

MUCELLI A., Verso un sistema informativo orizzontale: il contributo offerto dagli ERP, pubblicato sul sito www.econ.unian.it/aidea/18121999/mucelli.doc.

NORMANN R., Ridisegnare l’impresa, Etas Libri, Milano, 2002.

PASINI P. (a cura di), I servizi di ICT. I nuovi modelli di offerta e le scelte di “make or buy”, Egea, Milano, 2002.

PASINI P., I sistemi informativi direzionali. Le tecnologie dell’informazione a supporto dei processi manageriali d’azienda, Egea, Milano, 2004.

PENNAROLA F. (a cura di), Organizzazione e Information Tecnology, Egea, Milano, 2005.

PIGHIN M. – MARZONA A., I sistemi informativi aziendali. Struttura e applicazioni, Pearson Education, Milano, 2005.

PISONI P., Il sistema informativo dell’impresa. Uno schema di studio, Giuffrè, Milano, 1979.

POLO A. – BERETTA S., Sistemi ERP e Change Management, in Sviluppo &

Organizzazione, n. 194, novembre/dicembre 2002.

PORTER M., Il vantaggio competitivo, Edizioni di Comunità, Milano, 1996.

QUAGLI A. – DAMERI P. R. – INGHIRAMI I.E. (a cura di), I sistemi informativi gestionali, Franco Angeli, Milano, 2005.

RAVAGNANI R., Information Technology e gestione del cambiamento organizzativo, Egea, Milano, 2000.

RAVAGNANI R., Patologie organizzative associate ai sistemi informativi integrati, in Economia & Management, n. 3, 2000.

RIFKIN J., L’era dell’accesso, Mondadori, Milano, 2000.

ROCKART J.F. – SHORT J.E., La tecnologia dell’informazione come meccanismo di integrazione organizzativa, in Sviluppo & Organizzazione, sett.-ott. 1989.

RONCHI M., Il CRM per tutti: il cliente è per sempre, Franco Angeli, Milano, 2003.

RUGIADINI A., I sistemi informativi d’impresa, Giuffrè, Milano, 1970.

SANTUCCI G., Introduzione ai sistemi informativi, pubblicato sul sito www.aipa.itservizi%5B3/pubblicazioni%5B5/monografie/5B2/sisteminfo/11.pdf SOFFIA P., L’innovazione tecnologica nei sistemi informativo-contabili: lo specifico contributo degli ERP, in Studi e Note di Economia, n. 1, 2001.

SORANO E., La “reingegnerizzazione dell’azienda e l’applicazione dei sistemi informativi integrati, Giuffrè, Milano, 2003.

STERNINI C., Gli extended ERP: il processo di scelta, in Amministrazione e Finanza, n. 8, 2001.

TARDIVO G., I sistemi di Enterprise Resource Planning (ERP) nel processo di generazione del valore, Giappichelli, Torino, 2000.

THEARLING K., Increasing customer value by integrating Data Mining and Campaign Management Software, Direct Marketing Magazine, febbraio 1999.

TONCHIA S. – TRAMONTANO A. – TURCHINI F., Gestione per processi e Knowlwdge Management, Il Sole 24 Ore Pirola, Milano, 2003.

TOSCANO G., La misurazione delle performance di processo tra Non Financial Indicator ed Activity Based Accounting, in Budget, n. 5, 1996.

TUFTE E. R., Visual explanation: images and quantities, evidence and narrative, Graphics Press, Cheshire, 1997.

VALDANI E., Marketing strategico, Etas Libri, Milano, 1995.

VANZANELLI D., Data Warehousing & Customer Relationship Management: al di là del mito, in Sviluppo & Organizzazione, n. 184, marzo/aprile 2001.

VARALDO R., Il sistema informativo, in “Manuale di marketing”, Isedi, Milano, 1972.

VENKATRAMAN N., IT-Enabled Business Transformation: from Automatic to Business Scope Redefinition, in Sloan Management Review, winter 1994.

VITT E. – LUCKEVICH M. – MISNER S., Business Intelligence, Microsoft Press, Washington, 2002.

VON BERTHALANFFY L., General system theory, Braziller, New York, 1968.

VOTA R. (a cura di), Gli ERP fanno rotta su SOA, in Computerworld Italia, n. 19, 6 giugno 2005.

ZAPPA G., Le produzioni nell’economia delle imprese, Giuffrè, Milano, 1956.

Documenti correlati