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Capitolo 4. Case study: esperienze e incontri di culture

4.3 Griglia di interviste

Di seguito vengono riportate le due griglie di domande utilizzate come tracce per le interviste personali condotte.

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Operatore Ente autorizzato

1. Che cosa rappresenta l’adozione internazionale e quando l’adozione ha successo? 2. Come si rapportano le coppie all’abbinamento con la Cina come Paese di

destinazione? Cosa li spinge a dare o meno la disponibilità all’adozione in Cina? 3. Quali sono e come funzionano i principali canali per l’abbinamento in Cina?

4. Come vengono gestite le relazioni con la parte cinese durante le tappe adottive che si svolgono nel Paese straniero?

5. Come si rapportano le coppie ai requisiti previsti dal regolamento cinese per l’adozione internazionale?

6. Nella prima fase di avvicinamento all’adozione e precedente all’abbinamento con il Paese di origine, le coppie hanno preconcetti o pregiudizi riguardo la Cina o la cultura orientale in generale? Se ce ne sono, come cambiano poi le opinioni durante il percorso adottivo?

7. La parte cinese invece ha qualche opinione in particolare sulle famiglie adottive italiane?

8. Quali sono le principali difficoltà che incontrate con le istituzioni cinesi con cui vi relazionate? L’ambiente, gli operatori sociali e giuridici in Cina, come influenzano il percorso di adozione?

9. Come si svolgono i contatti con i servizi che accompagnano la coppia al rientro in Italia e le relazioni post-adozione con la Cina?

10. L’incontro con la cultura diversa: rispetto a questa realtà socio-culturale, ci sono degli aspetti che maggiormente influenzano il percorso adottivo? (es. l’aspetto linguistico, abitudini, barriere culturali ecc.)

11. Quali sono gli aspetti fondamentali che gli operatori dell’ente devono valutare per aiutare le coppie nel processo di integrazione del bambino adottato? Che tipo di strumenti possono essere offerti nell’ambiente di accoglienza del bambino?

12. Con quali modalità si aiutano le coppie a prepararsi all’arrivo di un bambino con bisogni speciali (special needs) o di un bambino grande (considerato anch’esso uno special need), e come si approcciano i genitori a questo aspetto?

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Famiglie adottive con percorso internazionale - Cina L’ordine delle domande procede secondo i seguenti criteri:

• Informazioni generali;

• Il percorso dell’adozione: fase di informazione e preparazione, fase pre-adozione, rapporto con l’Ente autorizzato, percorso all’estero (Cina), rientro in Italia, fase post-adozione;

• Domande generali sull’iter adottivo.

1. Quando è iniziato il vostro “viaggio” nell’adozione Internazionale a quali enti vi siete rivolti? Come vi siete informati riguardo gli Enti Autorizzati e perché avete scelto Ai.Bi.?

2. Come vi siete informati inizialmente sull’adozione? Da quale servizio avete ricevuto le prime informazioni?

3. Perché avete deciso di adottare in Cina? Quali fattori vi hanno maggiormente guidato nella scelta di questo Paese di provenienza del bambino?

4. Com’è cominciato il vostro iter adottivo? Ci sono stati corsi di preparazione all’adozione? Se si, come venivano svolti?

5. Quali sono i temi che vengono affrontati negli incontri informativi/formativi pre- adozione?

6. Tra queste tematiche affrontate quali vi hanno coinvolto maggiormente e perché? 7. Quali sono stati i sentimenti predominanti durante il periodo di attesa? Vi siete sentiti

supportati dai servizi nel percorso precedente all’abbinamento e all’incontro col bambino?

8. Come si è svolto il viaggio e il soggiorno all’estero, nel vostro caso in Cina? Come vi sentivate al momento della partenza?

9. Che impatto ha avuto su di voi la visita nel luogo di provenienza del bambino (istituto, orfanotrofio, casa famiglia..)?

10.Che tipo di supporto avete avuto per le questioni pratiche del viaggio (procedure burocratiche, visti, spostamenti interni, comunicazione ecc.) e durante la permanenza in Cina per le necessità incontrate (pratiche amministrative, incontro e relazione col bambino, necessità sanitarie..)?

11.Come avete gestito il rientro a casa dopo la permanenza in Cina?

12.Com’è stato l’arrivo del bambino nel nuovo nucleo familiare e il primo periodo post- adozione? Principali criticità incontrate?

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difficoltà relative a problemi sanitari del bambino

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adattamento reciproco genitori-bambino

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gestione educativa del bambino

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affrontare la storia personale del bambino e il tema della sua adozione

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accettare le sue origini diverse

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il rapporto con il contesto sociale in cui vivete

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il confronto con la realtà in cui viene accolto

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acquisire la lingua italiana

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il rapporto con la famiglia allargata

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accettare ed integrare la sua doppia appartenenza e identità (una data dalla sua etnia e cultura di nascita e l’altra data dall’essere vostro figlio e quindi sentirsi italiano)

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la relazione con l’ente privato autorizzato

13.Quali sono stati i passi successivi? Che tipo di supporto vi è stato fornito e come vi siete trovati con il supporto fornitovi dai servizi socio-assistenziali nel periodo di accompagnamento post-adozione?

14.Che influenza ha avuto il background socio-culturale del Paese di provenienza durante questo cammino di genitorialità adottiva?

15.Quali sono state le tempistiche dell’iter adottivo? Quanto tempo è passato dalla domanda di adozione all’arrivo effettivo del bambino?

16.Che tipo di rapporto avete avuto con l’ente a cui avete conferito l’incarico? Come vi siete trovati con il personale addetto (operatori, assistenti sociali, accompagnatori/ interpreti, psicologi ecc.)?

17.Come avete affrontato l’”incontro di culture diverse”, in questo caso con quella cinese? (es: barriera linguistica, background socio-culturale, abitudini) E quali sono state le difficoltà che maggiormente avete incontrato? (comunicative, relazionali, scolastiche, nell’inserimento nella vita sociale e nel nuovo nucleo familiare ecc.) 18.Come avvengono le relazioni post-adozione con la Cina e l’istituto del bambino? 19.Come avete affrontato le difficoltà legate alle radici del bambino, la sua storia

personale e il tema della sua adozione?

20.Per quanto riguarda l’aspetto emozionale, quali sentimenti sono prevalsi maggiormente durante il cammino verso l’adozione e nell’esperienza del legame adottivo?

21.Bambini special needs: come vi siete preparati all’arrivo di un bambino con un bisogno sanitario particolare? Qual’è stato il vostro approccio nell’affrontare questo tipo di problema? Che supporto avete avuto dai servizi in questo ambito, e come si sono svolte le cure?

22.Che idee avevate sulla Cina prima di iniziare il percorso? Sono cambiate poi le vostre opinioni nel tempo? Come vi ha aiutato l’ente?

23.Per quanto riguarda l’aspetto della lingua, come viene affrontato il “problema”? C’è una preparazione volta all’iniziale comunicazione col bambino, per facilitare l’instaurazione del rapporto? E qual’è, invece, l’approccio del bambino all’arrivo in famiglia nei confronti della sua lingua di origine e dell’italiano?

24.Quando il bambino proviene da altre Province della Cina dove non si parla il cinese standard ma i dialetti locali, come avete affrontato in questo caso la barriera linguistica e come avete gestito il rapporto con le loro radici culturali?

25.Nella fase di inserimento a scuola e nella comunità, qual’è il rapporto con i bambini delle comunità cinesi già presenti in Italia? (nati in Italia e che frequentano la comunità cinese, continuando a vivere un pezzo di Cina, al contrario del bambino cinese adottato)

26.Quali sono per voi i significati dell’adozione Internazionale e cosa vi lascia questo “viaggio”?

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