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In questa parte saranno illustrate le stime effettuate per valutare la riduzione sul consumo di gas naturale durante gli avviamenti che si potrebbero ottenere nei differenti scenari ipotizzati per l’impianto.

La stima è stata realizzata valutando la quantità di gas naturale che dovrebbe essere consumata per raggiungere il minimo tecnico ambientale, posto a 95 MW, utilizzando gli attemperatori o il riscaldamento di coda.

Confrontando poi le stime ottenute con i dati riferiti al consumo totale di gas naturale per il Gruppo 1, nell’assetto attuale dell’impianto, è stato possibile calcolare la riduzione che si potrebbe ottenere nei differenti scenari precedentemente descritti.

3.7.1. Scenario 1: Installazione degli attemperatori

Per stimare la riduzione sul consumo di gas naturale ipotizzabile per lo Scenario 1, per le condizioni di funzionamento del Gruppo al di sotto dei 95 MW, sono stati analizzati i dati del consumo riferiti ad un avviamento a freddo, uno a tiepido e uno a caldo per il Gruppo stesso, prendendo in considerazione il diagramma di carico del TG e il tempo impiegato a raggiungere il limite tecnico ambientale.

Con l’utilizzo degli attemperatori le tempistiche con le quali sarà raggiunto il suddetto

limite saranno inferiori e, di conseguenza, saranno inferiori le quantità di Sm3 di gas naturale

consumate. Pertanto conoscendo come varia la portata media oraria del consumo di gas naturale in relazione alla potenza attiva del TG, è stato possibile stimare la quantità utilizzata nei differenti tipi di avviamento.

Nel grafico 19 possiamo vedere l’andamento dei consumi e la linea di carico per un avviamento a freddo riferito all’attuale assetto impiantistico, mentre nel grafico 20 troviamo le stesse informazioni ma riferite ad un avviamento a freddo con l’utilizzo degli attemperatori.

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Grafico 19: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a freddo con assetto impiantistico attuale.

Grafico 20: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a freddo con l'installazione degli attemperatori.

Sulla base dei calcoli effettuati si stima che, utilizzando gli attemperatori la riduzione per il consumo di gas naturale dovuta al minor tempo impiegato per raggiungere i 95 MW si attesterebbe a circa lo 0,033% per un singolo avviamento a freddo rispetto al consumo totale del Gruppo 1.

Nei grafici 21 e 22 sono riportati la linea di carico del TG e gli andamenti dei consumi di gas naturale per un avviamento a tiepido, rispettivamente riferiti all’attuale assetto dell’impianto e a quello successivo all’installazione degli attemperatori.

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Grafico 21: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a tiepido con assetto impiantistico attuale.

Grafico 22: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a tiepido con l'installazione degli attemperatori.

I calcoli, effettuati per stimare l’incidenza che avrebbe l’installazione degli attemperatori sul consumo totale di gas naturale per il singolo avviamento da tiepido del Gruppo 1, ci indicano una riduzione di circa lo 0,015% rispetto all’attuale assetto dell’impianto.

I due grafici sottostanti ci mostrano rispettivamente per un avviamento da caldo con l’attuale assetto impiantistico (Grafico 23) e, per uno successivo all’installazione degli attemperatori (Grafico 24) le portate medie orarie del consumo di gas naturale.

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Grafico 23: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a caldo con assetto impiantistico attuale.

Grafico 24: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a caldo con l'installazione degli attemperatori.

Per gli avviamenti a caldo in seguito all’installazione degli attemperatori, i calcoli indicano una stima della riduzione sul consumo totale di gas naturale, per il singolo avviamento di circa lo 0,014 % rispetto all’attuale assetto impiantistico del Gruppo 1.

Ipotizzando quindi lo stesso numero di avviamenti che si sono verificati nel 2016 per il Gruppo 1 (Tabella 2), la stima sul consumo di gas naturale nelle fasi in cui la potenza del TG è inferiore al minimo tecnico ambientale, in seguito alla installazione degli attemperatori, registra una riduzione pari allo 0,7%.

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3.7.2. Scenario 2: Utilizzo del riscaldamento di coda

Come specificato nel paragrafo 3.6.2, l’operazione di riscaldamento di coda può essere effettuata soltanto per gli avviamenti a freddo. Pertanto basandoci sugli stessi parametri considerati nello scenario 1, è stato possibile stimare i consumi di gas naturale per un avviamento a freddo con riscaldamento di coda e confrontarlo con l’avviamento a freddo in assetto impiantistico attuale analizzato nello Scenario 1 (Grafico 19).

Nel grafico 25 possiamo vedere l’andamento dei consumi di gas naturale rapportato alla potenza attiva per l’avviamento a freddo con riscaldamento di coda.

Grafico 25: Portata media oraria di gas naturale per un avviamento a freddo con l'utilizzo del riscaldamento di coda.

Sulla base dei calcoli effettuati per l’avviamento a freddo con l’utilizzo del riscaldamento di coda, seguendo un diagramma di carico come quello presentato nel grafico 25, è stato stimato che la riduzione sul consumo di gas naturale, al di sotto del limite tecnico ambientale, si attesterebbe a circa lo 0,01%, per il singolo avviamento, rispetto al consumo totale del Gruppo 1.

Sempre ipotizzando lo stesso numero di avviamenti avvenuti per il Gruppo 1 nell’anno 2016 (Tabella 2), possiamo calcolare il miglioramento che si avrebbe sulle performance ambientali per il consumo di gas naturale in fase di avviamento con l’utilizzo del riscaldamento di coda. Nello specifico si stima che la riduzione possa raggiungere circa lo 0,1% sempre rispetto al consumo totale del Gruppo 1.

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3.7.3. Scenario 3: Utilizzo di attemperatori e riscaldamento di coda

Come discusso nel paragrafo 3.6.3 l’utilizzo delle due tecnologie descritte nello Scenario 3 è alternativo l’una rispetto all’altra. Pertanto sarà possibile scegliere caso per caso quale delle due tecnologie utilizzare per raggiungere lo scopo prefissato.

Considerando le stime relative alla riduzione di gas naturale ottenibile tramite l’utilizzo di attemperatori o riscaldamento di coda nelle tre tipologie di avviamento, è possibile valutare i risultati che potrebbero essere raggiunti dallo Scenario 3.

Per cui, supponendo lo stesso numero di avviamenti avvenuti per il Gruppo 1 nell’anno 2016 (Tabella 2), valutando l’utilizzo del riscaldamento di coda per gli avviamenti a freddo e degli attemperatori per quelli a tiepido e a caldo, possiamo stimare il miglioramento delle performance sul consumo di totale gas naturale della sezione utilizzando entrambe le tecnologie. In particolare si stima una riduzione sul consumo di gas naturale al di sotto del limite tecnico ambientale di 95 MW di circa lo 0,5% rispetto al consumo totale del Gruppo 1.

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