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I disegni di nodi cinese

Nel documento A flower it seems. Itis-knitwear design (pagine 41-48)

Con i nodi cinesi, è possibile creare decorazioni per arredare oggetti di vario genere, bijoux da indossare, portachiavi, ciondoli e tanto altro. La parte importante nella creazione dei nodi cinesi, quella che determina la riuscita o meno del nodo, è il modo in cui viene stretto: è fondamentale stringere un nodo lentamente e con precisione. I nodi sono stati realizzati nella collezione per

comporre la collana ed il bracciale. Il primo schema rappresenta il nodo broccato tondo. un nodo che in Cina indica buona sorte; di solito è

intrecciato con due estremità ma è possibile realizzarlo anche con una sola. Il secondo schema rappresenta il nodo bottone: può

essere fatto con un’estremità di un solo cordoncino, creato intorno a un secondo cordoncino per formare un nodo bottone scorrevole, oppure con due estremità di un cordoncino per formare un’asola su un lato del nodo. Il terzo schema rappresenta il nodo serpente,uno dei dodici animali dell’oroscopo cinese; è considerato un portafortuna e un guardiano del tesoro.

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l Cartamodelli

I cartamodelli dell’abbigliamento cinese sono cuciti bidimensionali, invece Ferré, da ottimo architetto stilista, nelle sue creazioni dona volume, dimensionalità dando un senso scultoreo ed appunto di volume alle creazioni, ed è quindi sulla base di ciò che nella mia collezione uso come base i cartamodelli orientali ponendo gli stessi sul manichino e dando volume ai capi.

3.Disegni

PRIMO CAPO

Il mio primo capo è basato sul cartamodello di “Qun”, di forma rettangolare.Da tale base mi sono ispirata alla camicia bianca di Ferré per poter arrivare alla creazione di un abito su misura.Per avere la forma tridimensionale sul corpo i pezzi del cartamodello degli abiti sono tagliati in 5 sezioni come Fig.3.15 e cuciti poi assieme tramite la cucitura ribattuta, tratto tipicamente usato nella produzione della camicia.

La fascia cingente il seno e il risvolto dell’abito riprendono il colletto della camicia maschile

(Fig.3.16).I colori sono selezionati dal primo gruppo della palette colori.

Il materiale principale per la realizzazione è la viscosa, con differente lavorazione sul collo in cui è stata utilizzata la tecnica del traforato.

La procedura che ho attuato ha previsto la creazione di un campione con il filato di FILMAR TITOLO 30/2 PAPIRO TIN arrivando ad una maglia rasata di larghezza 10mm con 6 maglie e

lunghezza 10 mm con 7 passaggi sulla macchina Coppo numero finezza15 12. Il disegno di un singolo

fiore come Fig.3.10 è di larghezza 45 mm con 25 maglie, larghezza di 80 mm con 50 passaggi; si considera pertanto una scheda del disegno incluso 20 mm di maglia rasata (12 maglie), 45 mm di disegno del singolo fiore (25 maglie).

La larghezza del cartamodello è data da 2 pezzi, uno da dx e uno a sx:larghezza di 610 mm, lunghezza di 310 mm a cui è possibile arrivare a 4 scheda del disegno (Fig. 3.16).

Gli aghi sulla macchina Coppo numero 12 sono dotati di talloni alti e bassi e la mia lavorazione basata sulla scheda del traforato ha consistito in un processo lungo e di attenzione in quanto sono stati coinvolti ben 380 aghi con 250 passaggi.

Tale primo capo è completato come accessorio dal bracciale. Tale creazione è ispirata dall’antico braccale cinese il quale fascia il polso avvolgendo poi il dorso della mano sino alle dita.

L’idea decorativa è stata quella di utilizzare tubolare (lavorazione circolare di una maglia

14.Il disegno traforato si sviluppa per lo più su maglia rasata. La tecnica prevede l’ausilio di un punzone trasportato sull’ago precedente o successivo; lo stesso ago vuoto viene così lasciato in posizione di lavoro ed al passaggio del successivo carrello riprende a lavorare creando così un buco che da origine al traforo.

15.Numero di aghi presenti in un pollice

81 Centro Dietro Centro Dietro Centro Dietro Centro Dietro Fig.3.16Cartamodello dell’abito

Fig.3.17 Cartamodello della parte superiore dell’abito

ottenuta utilizzando macchine circolari o rettilinee a due fronture) di filati brillanti e creare con la tecnica del nodo cinese una serie di ideali diamanti.

Fig.3.18 Il disegno tecnico dell’abito

478 767

288 85

83 SECONDO CAPO

Il secondo outfit è basato invece sulla caratteristica del collo scollato di “Ru” e le gonne il “Jian Se Qun”, la tipica gonna a strisce verticali. Da tale base mi sono ispirata alla figura rettangolare, tipica delle ideazioni del maestro italiano, per poter arrivare alla creazione di un top reversibile scollato e stretto in vita, con una gonna lunga bi-colore legata sotto il seno nella parte superiore, Fig. 3.19

Per giungere alla creazione del capo ho realizzato diverse prove per arrivare ad una chiara idea e creare il tessuto reversibile. Ho poi deciso con gli stessi numeri degli aghi di selezionare due filati di diverso colore (terza combinazione della tavola dei colori) con i numeri metrici simili. Per avere una purezza nelle cuciture laterali del top ho usato la macchina da cucire con fili di diverso che mi hanno garantito la cucitura con 2 colori diversi per i due lati ed è per questo motivo che non avrei potuto attuare ciò con il rimaglio che utilizza invece un unico filo. Per realizzare la gonna corte interna di coloro vlilla-glicine ho preso le misure sul manichino taglia 38, con calcoli del numero di maglia ho creato un pezzo rettangolare di larghezza 46 cm e lunghezza 50 cm con filati Conchiglia. La lavorazione utilizzata per la gonna lunga di colore grigio-metallizzato è realizzata tramite la lavorazione ad aghi scartati, 2

aghi scartati su 6 aghi per un totale di 322 aghi in macchina Coppo numero 12 con filati 30/2 PAPIRO TIN. L’aver utilizzato la combinazione con tecniche di sartoria è stato grazie allo studio di Gianfranco Ferré il quale ha spesso mischiato idee e tecniche. A completamento dell’outfit vi è poi la cintura, sempre di color lilla-glicine, creata con un metodo di tubolare intrecciato e chiusura tramite un nodo cinese.

49 45

105

62 30

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Fig.3.21 Figurino secondo capo

TERZO CAPO

Ispirato alla passione di Ferrè per gli accessori, ho creato una collana di ampio volume in grado di donare il senso di accessorio e top superiore allo stesso tempo con abbinato un lungo pantalone a gamba larga di seta e color nero capace di

trasmettere una sensazione di apertura, continuità e volume con la parte superiore.

La collana è creata con un tubolare speciale di colore rosso pompeiano realizzato con 7 aghi sulla

macchina Coppo, numero 8,di Gruppo filpucci industrie filati con 4 filati sirio 1/30000 tinto. La lavorazione a mano della stessa è stata realizzata con uncinetto (ago con punta ad uncino, usato per realizzare lavori a maglia, rete o pizzi) e la

grandezza della stessa è stata individuata con prove su manichino, riprendendo il modo di lavoro

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Fig.3.22 Figurino terzo capo

QUARTO CAPO

Il cartamodello della quarta creazione, il coprispalla, è ispirato dall’abbigliamento cinese maschile, Yuan Ling Pao Shan, con collo circolare, maniche larghe e di forma quadrata.

Nella parte anteriore spiccano due fasce di maglia che donano tridimensionalità all’abito stesso. La fascia destra presenta la chiusura nel bavero destro ed ha disegni di fiori realizzati con la macchina Coppo finezza 8 per riprendere l’idea floreale ispiratrice dell’intero progetto.

Dona infine senso di una lunga sciarpa incrociata nella parte posteriore del capo chiusa da un ampio fiocco sulla vita.

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Fig.3.23 Figurino quarto capo

62 16 56 60 98 32 4 20

Fig.3.24 La tecnica del coprispalla

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16/8/2017 Itis_knitweardesign (@itis_hlsknitweardesign) • Foto e video di Instagram

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27 GIUGNO

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CAPITOLO 4

Nel documento A flower it seems. Itis-knitwear design (pagine 41-48)

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