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I MOTIVI CHE SPINGONO L’AZIENDA A CRESCERE

LE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA 2.1 INTRODUZIONE

2.2 I MOTIVI CHE SPINGONO L’AZIENDA A CRESCERE

Le imprese sono delle attività economiche professionalmente organizzate al fine della produzione e dello scambio di beni o servizi71, le quali, svolgono la loro attività in modo

continuativo col fine di sopravvivenza, manifestando un innato bisogno ad aumentare il proprio valore nel corso della vita aziendale72.

La crescita è una caratteristica insita nel codice genetico dell’impresa, è un istinto stesso dell’impresa per raggiungere l’economicità nel lungo periodo73, alla crescita dell’impresa dimensionale possono esser corrisposti uno o più parametri dimensionali come, la capacità produttiva, il livello di fatturato e il numero degli addetti.

Nell’attuazione di un progetto di crescita per un’impresa, l’individuo che la governa si sente motivato solo quando affronta progetti appassionanti, che mettano in luce le proprie capacità, aventi alte redditualità, anche se a elevato rischio. All’interno di una strategia di                                                                                                                

70 http://www.unito.it/unitoWAR/ShowBinary/FSRepo/Area_Portale_Pubblico/Documenti/S/seminario_20110

504_tardivo_Cugno_Donadio.pdf

71 http://it.wikipedia.org/wiki/Impresa

72 Conca Valter. 2001. Le acquisizioni. Il processo, il mercato, i prezzi. Egea. Milano

crescita dobbiamo, allo stesso tempo, considerare le motivazioni di tali strategie: la crescente competitività che s’instaura tra le imprese operanti nel medesimo settore, la natura stessa del mercato, una maggior sicurezza e stabilità futura, sfruttamento delle economie di scala, e sicuramente un frazionamento di rischi più elevato. Dobbiamo tener presente che, nella vita di un’impresa si possono alternare fasi di crescita, stallo e contrazione, quindi non deve essere presente un’ansia da crescita, ma grazie a eventi di ristrutturazione strategica, è affrontabile qualsiasi situazione della ciclicità dell’impresa, che verrà assunta sempre con l’obbiettivo di dare beneficio alla struttura aziendale sempre con l’obbiettivo di una crescita futura. La crescita rimane una costante nella vita dell’impresa e questa ambisce sempre più al suo raggiungimento74. Risulta necessario esaminare il collegamento che viene a crearsi tra la variabile investimento con il processo di crescita. Quest’ultima come abbiamo detto è considerata una caratteristica intrinseca all’impresa, dalla costituzione sente la necessità di spiccare, mentre per gli investimenti dev’essere compiuta una valutazione approfondita. Quando l’impresa porta a termine un investimento, deve tenere in considerazione alcune variabili precise:

• La predisposizione all’investimento, la consapevolezza e convinzione che nel processo di crescita sia presente una necessità d’investimento75;

• La consapevolezza di un maggior rischio imprenditoriale che si va ad affrontare, dovuto a un maggior numero d’impieghi;

• L’esperienza e la cultura nel saper valutare l’investimento più reddituale per l’impresa, essere nella posizione di riuscire a valutare i benefici futuri che l’investimento in considerazione può dare76;

• Capacità di reperimento e una disponibilità di adeguate risorse finanziarie;

• La consapevolezza della maggiore stabilità che l’investimento darà alla struttura aziendale.

                                                                                                               

74  Conca Valter. 2001. Le acquisizioni. Il processo, il mercato, i prezzi. Egea. Milano  

75AIFI, Guida pratica al capitale di rischio, avviare e sviluppare un’impresa con il venture capital e il private

equity, PWC.

2.2.1 LE CONDIZIONI PER LA CRESCITA

Nel contesto attuale, di grande instabilità e variabilità, le imprese trovano sempre più difficoltà a primeggiare in un mercato sempre più volubile. Pertanto, assume ampia rilevanza l’abilità del management nel capire tempi e modi d’intervento, così da assicurare una stabilità all’impresa coerentemente al tipo di risorse disponibili che l’ambiente esterno dispone. Come affermato da Facchinetti-Taschini, la crescita, diventa necessaria, a causa di una continua modificazione dell’ambiente economico in cui ci si trova, in questi casi, quindi, le imprese guidate dalla volontà di sopravvivenza, si sentono costrette a modificare e ristrutturare la propria organizzazione e talvolta anche le strategie aziendali77. Siamo a

conoscenza di diversi modi per attuare una crescita aziendale, l’azienda può ricorrere a una crescita dimensionale, dove gli indici della realizzazione di questa si possono tradurre in un aumento di addett, a un aumento del fatturato o dell’output prodotto, ma si può far riferimento anche a un altro tipo di crescita, una crescita qualitativa che vada a migliorare l’aspetto qualitativo della gestione aziendale, possiamo intendere un aumento della qualità del prodotto venduto, o ancora un miglioramento qualitativo del personale impiegato o ancora, un miglioramento qualitativo dell’ambiente in cui ci si trova a operare.

La crescita intesa nel suo duplice aspetto, sia dimensionale sia qualitativo, implica l’esigenza di ristrutturare il management cercando di conquistare una maggior porzione del mercato in cui l’impresa opera, può farlo:

• Migliorando i prodotti offerti, maggiori tecnologie, maggior efficacia ed efficienza; • Implementando i canali di distribuzione, in modo che il cliente possa disporre dei

prodotti con facilità;

• Ampliamento delle unità logistiche, intese come “l’arte e scienza

dell’organizzazione, della progettazione e dell’attività tecnica riguardante i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare obiettivi,

                                                                                                               

77 Facchinetti Imerio, Taschini Marco. 1989. Strategia e valutazione nell’acquisizione di aziende. Giuffrè.

piani ed operazioni78”;

• Attivando unità distributive, nei paesi esteri, quindi marcando la presenza anche a livello internazionale.

La crescita inoltre rafforza la posizione dell’impresa nel mercato. È prassi conosciuta che in momenti di crisi un’azienda con una struttura più solida riesca a fronteggiare meglio il momento negativo rispetto a un’altra di più piccole dimensioni. Abbiamo detto pocanzi che la crescita può essere sia dimensionale, sia qualitativa ma conosciamo due vie nettamente separate per il raggiungimento di tale obiettivo, la crescita per via interna e la crescita per via esterna, le quali, possono essere soluzioni affiancate o totalmente surrogate79.