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I SOGGETTI PROPONENTI E IL MODELLO ORGANIZZATIVO

OBIETTIVO REALIZZATIVO: OR4 Tipo di attività:

3. I SOGGETTI PROPONENTI E IL MODELLO ORGANIZZATIVO

Modello organizzativo previsto per la gestione delle attività progettuali

L’elevato numero dei partner coinvolti insieme alla complessità del progetto richiede la strutturazione di un modello organizzativo finalizzato alla ottimizzazione della gestione delle attività progettuali.

Il Responsabile scientifico tecnico del Progetto (RST), Prof. Germana Barone, avrà il compito di coordinare le attività del progetto e farà da “trait d’union” tra gli organismi universitari e quelli industriali.

In particolare, RST

•è responsabile dello stato di avanzamento degli obiettivi del progetto;

•monitora e tiene evidenza delle spese relative alla gestione complessiva e al coordinamento generale del progetto;

•monitora le attività di ciascun OR al fine di garantire lo svolgimento del progetto per come pianificato;

•risolve eventuali criticità nelle OR ;

•si interfaccia con il MIUR per tutto ciò che riguarda il progetto;

•favorisce lo scambio di informazioni e dei risultati;

•gestisce eventuali richieste di rimodulazioni.

Il responsabile per svolgere le sue attività sarà supportato da un referente per l’area scientifica (Prof.

Mazzoleni) e uno per l’area tecnico-industriale (Ing. Stefania Baudo) e dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) con il quale si interfaccerà mensilmente al fine di monitorare frequentemente lo stato di avanzamento delle fasi progettuali.

Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) sarà costituito da esperti nelle tematiche del progetto nazionali ed internazionali anche esterni al partenariato. Il CTS collabora con il Responsabile nazionale scientifico tecnico al fine di monitorare, supportare e controllare l’attività scientifica di ciascuna OR e di garantire lo svolgimento del progetto per come pianificato.

I componenti del CTS saranno nominati nella prima riunione del progetto.

Il comitato tecnico scientifico si incontrerà almeno ogni 3 mesi mediante incontri face‐to‐face o video conferenza.

Per ciascuna OR verrà nominato uno o più responsabili (R.OR) in funzione della specificità dell’attività.

Gli R.OR sono responsabili dello stato di avanzamento delle singole OR riguardo la tempista e la rendicontazione, inoltre avranno il compito di:

•coordinare le attività dei diversi partner all’interno dell’OR

•monitorare le attività dell’OR al fine di garantire lo svolgimento dell’OR per come pianificato

•favorire lo scambio di informazioni e dei risultati delle attività

•interfacciarsi con RNST per tutto ciò che riguarda il progetto e per risolvere eventuali criticità

Si individuano i seguenti responsabili (R.OR): OR1 - RI1.1 Prof. Leonelli (UNIMORE), RI1.2 Prof.

Milioto (INSTM); OR2 - RI2.1 Prof. Caddemi (UNICT), RI2.2 Prof. Caliò (UNICT); OR3 - Prof.

Mazzoleni (UNICT); OR4 - Ing. Stefania Baudo (SB). I responsabili degli OR opereranno in stretto contatto con il responsabile nazionale e con i CTS per il coordinamento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Si riuniranno con periodicità bimestrale.

Il Comitato degli Stakeholder (CS),

•supporta il Responsabile nazionale per lo svolgimento delle iniziative di sensibilizzazione e coinvolgimento del territorio, al fine di massimizzare l’efficacia dei risultati del progetto.

Il comitato è composto dai rappresentanti delle organizzazioni e delle istituzioni operanti a vario titolo nel Settore dei Beni Culturali. I membri del comitato saranno nominati, tra coloro che hanno già manifestato l’interesse, nella prima riunione del progetto. A queste potranno aggiungersi altri soggetti nel corso dello

svolgimento del progetto. Il CS svolgerà un ruolo importante anche per la diffusione e l’applicazione dei risultati su larga scala.

Si prevedono le seguenti modalità di coordinamento:

Il coordinamento del progetto è a cura del Responsabile nazionale.

I Responsabili degli OR elaborano periodicamente, coerentemente alla pianificazione delle attività del progetto, un report sull’avanzamento delle attività e sull’andamento delle spese.

Il Responsabile scientifico nazionale, sulla base dei documenti dei Responsabili degli OR, elabora un report sullo stato di avanzamento del progetto sia per gli aspetti scientifici che economici.

È prevista la realizzazione di una piattaforma web di condivisione della documentazione e di comunicazione.

Modalità di interazione dei proponenti coinvolti

La gestione e il monitoraggio del progetto dovranno essere coordinate ed unitarie, tutti i partecipanti coinvolti dovranno pensare in termini del risultato complessivo del progetto, pertanto dovranno rispettare le tempistiche definite nel cronoprogramma

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The high number of partners involved together with the complexity of the project requires the structuring of an organizational model aimed at optimizing the management of project activities.

The Technical-Scientific responsible (RST), Prof. Germana Barone, will coordinate the activities of the project and will be the “trait d’union” between universities and industries.

In particular, RNST:

•is responsible for the state of progress of the project objectives;

•monitors and control the expenditures of the global management and coordination of the project;

•monitors the activities of each OR in order to ensure the implementation of the project as planned;

•solves all critical issues in the ORs;

•interfaces with MIUR for all concerns of the project;

•encourages the exchange of information and results;

•handles all requests for re-modulation.

The person responsible will be supported by a scientific referent (Prof. Mazzoleni - UNICT) and a technical-industrial referent (Ing. Stefania Baudo - SB) and by the Scientific Technical Committee (CTS) with whom there will be monthly meetings in order to monitor the progress of the project.

The Scientific Technical Committee (CTS) will be composed of national and international experts in the project issues even external to the partnership. The CTS collaborates with the RST in order to monitor, support and control the scientific activity of each OR and to ensure the implementation of the project as planned.

The CTS components will be nominated in the first meeting of the project.

The CTS will meet at least every 3 months through face-to-face or video conferencing.

Each OR will be assigned one or more responsible (R.OR) depending on the specificity of the activity.

The R.ORs are responsible for the state of progress of individual OR regarding timing and reporting, and will also have to:

•coordinate the activities of different partners within the OR;

•monitor the activities of the OR in order to ensure the performance of the OR as planned;

•encourage the exchange of information and results of activities;

•interface with RST for what concerns the project and to solve all critical issues.

The following persons are identified (R.OR): OR1 - RI1.1 Prof. Leonelli (UNIMORE), RI1.2 Prof. Milioto (INSTM); OR2 - RI2.1 Prof. Caddemi (UNICT), RI2.2 Prof. Caliò (UNICT); OR3 - Prof. Mazzoleni

(UNICT); OR4 - Ing. Stefania Baudo (SB). The OR managers will work in close contact with RST and the CTS for coordinating activities and for the achievement of the goals. They will meet with two-month periodicity.

The Stakeholder Committee (CS),

supports the RST for carrying out initiatives of awareness-raising and region involvement in order to maximize the effectiveness of project results.

The Committee is composed of representatives of organizations and institutions operating in various fields in the Cultural Heritage Sector. The members of the committee will be appointed, among those who have already shown interest, at the first meeting of the project. To these, other subjects can be added during the course of the project. The CS will also play an important role in spreading and implementing large-scale results.

The following coordination arrangements are foreseen:

Coordination of the project is carried out by the RST.

ORs managers periodically, in line with the planning of project activities, report on the progress of the activities and on the progress of the expenditures.

The Scientific Officer, on the basis of the documents of the Heads of OR, prepares a report on the progress of the project both for scientific and economic aspects.

A web platform for sharing documentation and communication is planned.

Interaction mode of the involved proposers

Project management and monitoring must be coordinated and unified, all participants involved will have to think in terms of the overall project result, so they will have to respect the timelines defined in the chronoprogram

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Soggetto proponente: Università degli Studi di CATANIA

Struttura organizzativa

L’Università di Catania (UNICT) è composta da 17 dipartimenti (circa 1500 ricercatori e 58.000 studenti).

A supporto delle attività di ricerca e di gestione dei progetti ha una struttura (ARi) dotata di personale e di competenze. Al progetto partecipano 6 dipartimenti ciascuno dei quali è dotato di una struttura amministrativa per la gestione di progetti.

Le strutture di ricerca dei dipartimenti coinvolti sono all’avanguardia a livello nazionale (VQR 2011-2014) ed internazionale. Per ciascun dipartimento la struttura organizzativa e gli obiettivi generali e specifici della ricerca sono descritte nella SUA-RD e nel Piano della Ricerca triennale 2017-20.

Il dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali (DSBGA) ha 52 ricercatori afferenti alle aree di biologia e di geologia con 7 corsi di laurea triennale e magistrale e 1 corso di dottorato di ricerca in Scienze della Terra e dell’Ambiente. Le tematiche relative al progetto sono ampiamente sviluppate e riguardano lo studio dei materiali lapidei finalizzata alla conoscenza, restauro dei Beni Culturali; le tecnologie innovative; la geologia dell’Italia meridionale. Le ricerche vengono svolte grazie ai laboratori presenti nel dipartimento:

-Spettrometro di fluorescenza a raggi X e portatile;

-diffrattometro a raggi X;

-spettrofotometro micro-RAMAN e portatile

-porosimetro a mercurio;

-bilance analitiche;

-laboratori di macinazione e separazione di minerali e rocce;

-laboratorio di microscopia ottica; di sezioni sottili;

-laboratorio di analisi chimiche;

-laboratorio hardware e software per CAD GIS

I docenti afferenti al Dipartimento di Ingegneria Civile ed Architettura (DICAR) condividono numerosi interessi legati all’ingegneria civile e ambientale, al recupero dell’architettura esistente ed alla progettazione del nuovo, all’ingegneria chimica, agli aspetti ingegneristici di tipo gestionale ed a quelli di ingegneria meccanica. In particolare, i partecipanti al progetto hanno maturato ampia esperienza nel campo della modellazione strutturale, soprattutto di strutture in muratura, anche a carattere storico e monumentale e modellazione numerica dell'intervento di restauro.

Le competenze, il personale e i laboratori già disponibili all'interno del DICAR sono adeguate per affrontare le problematiche sulla valutazione numerica della sicurezza strutturale, statica e sismica, di edifici.

-Sistema servocontrollato Controls Advantest per prove di compressione/flessione su calcestruzzi -Sistema Instron per prove dinamiche cicliche e a fatica

-Sistemi di acquisizione statico/dinamico

-Set trasduttori: di spostamento potenziometrici, induttivi -Set accelerometri capacitivi e piezoelettrici

-Set trasduttori di forza

-Catene di misura per tarature esterne con campioni primari di forza e di pressione

-Struttura di contrasto modulare per prove cicliche su telai in cemento armato e pannelli murari -Set attrezzatura per indagini in situ

-Attrezzatura PCB con martello strumentato per prove di ammettenza su pali di fondazione -Armadio climatico

Il dipartimento di Fisica e Astronomia (DFA) è sede di una intensa attività sperimentale nel campo della sintesi e caratterizzazione di materiali innovativi per applicazioni nel campo della nanotecnologia. Esistono le competenze, il personale e i laboratori necessari per lo sviluppo delle attività di ricerca e la preparazione e modifica dei materiali di interesse per la conservazione e restauro dei Beni Culturali.

- Laboratorio Fasci Ionici

- Laboratorio MBE dotato di un apparato per epitassia da fasci molecolari.

- UHV magnetron sputtering - Laboratorio spettroscopie ottiche - Spettrofotometri

- Laboratorio caratterizzazioni elettriche

- forni per trattamenti termici rapidi e convenzionali - microscopio elettronico a scansione

- microscopio a forza atomica

- Laser impulsato di potenza Nd-YAG

Nel Dipartimento di Scienze Chimiche (DSC) operano docenti e ricercatori le cui attività ricadono all’interno dell’area delle Scienze Chimiche. DSC gestisce 5 corsi di laurea triennale e magistrale e il Dottorato Internazionale di Ricerca in Scienze Chimiche. DSC annovera 48 docenti, 8 unità di personale del ruolo tecnico e 13 unità di personale dell’area amministrativa con unità aventi specifiche competenze e pregresse esperienze nella gestione di progetti R&S.

Relativamente alle attività progettuali qui descritte DSC potrà contare sui Laboratorio di Analitica e Bioanalitica e di Bioinorganica. Inoltre saranno disponibili strumentazioni condivise tra i componenti del DSC:

n. 2 SPR Imager; Zetasizer ZS ZEN3600, Potenziostato; Microspettrofotometro Uv-Vis; Microscopio Leica Fluo; Centrifuga refrigerata; Sistema MilliQ; Pompe peristaltiche; Autoclave; Uv Ozone Cleaner

Il Dipartimento di Giurisprudenza (GIU) è il dipartimento di riferimento per l'area CUN 12 (Scienze Giuridiche) e ha conseguito la valutazione di Dipartimento di Eccellenza.

Il Dipartimento ha una consolidata tradizione sia nella ricerca teorica sia in quella applicata.

I docenti forniranno supporto alla modellizzazione degli interventi al fine di identificare modalità sostenibili e giuridicamente compatibili.

Dotazioni strumentali: Biblioteca, aula informatica e banche dati giuridiche

Il Dipartimento di Economia e Impresa (DEI) è il dipartimento di riferimento per l'area CUN 13. Il DEI ha una consolidata tradizione sia nella ricerca teorica sia in quella applicata. La produzione scientifica del DEI è riconosciuta e valutata positivamente a livello nazionale e internazionale. Gli ambiti multidisciplinari della ricerca su cui il Dipartimento si concentra sono:

-i modelli quantitativi e qualitativi di sviluppo economico e di scelta individuale;

-l'imprenditorialità, l'innovazione, la crescita a rete e la performance delle aziende e dei soggetti pubblici;

-il governo e l'economia delle istituzioni e del territorio, incluso il ruolo dell'Università nei processi di trasferimento tecnologico.

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The University of Catania (UNICT) is made up of 17 departments (about 1500 researchers and 58,000 students). It is supported by structure (ARi), which helps the research and management activities of projects thanks to an expert staff and good skills. The project includes 6 departments each of which has an administrative structure to manage projects. The research structures of the 6 departments involved are at the forefront at national (VQR 2011-2014) and international levels. For each department, the organization structure and general and specific objectives of the research are described in the SUA-RD and in the

“Piano Triennale della ricerca 2017-20”.

The Department of Biological Geological and Environmental Sciences (DSBGA) has 52 researchers dealing with biology and geology fields and it has 7 bachelor and master's degree programs and a PhD program in Earth and Environmental Sciences. The topics of the project are widely developed in the field of regarding natural and artificial stone materials for the knowledge and Cultural Heritage restoration; the innovative technologies; the geology of Southern Italy. The researches will be carry out in the laboratories of department:

-portable and lab X-ray fluorescence spectrometers;

-X-ray diffractometer;

-portable and lab micro-RAMAN spectrophotometers;

-intrusion mercury porosimeter;

-analytical balances;

-laboratory of grinding and separating minerals and rocks;

-optical microscopy and of thin sections laboratories;

-chemical analysis laboratory;

-hardware and software laboratory for CAD GIS.

The researchers involved of Civil Engineering and Architecture department (DICAR) have many interests related to: i) civil and environmental engineering and in particular the recovery of the existing architecture; ii) chemical engineering; iii) industrial and mechanics engineering. In particular, participants have gained wide experience in the field of structural modelling, especially of masonry structures, also with monumental and historical interest and numerical modelling of restoration work.

The DICAR skills, staff and laboratories are adequate to address the issues of numerical evaluation of

structural safety (static and seismic) of buildings.

-Controls Advantest system for compression / flexion tests on concretes;

-Instron system for cyclic and with difficulty dynamic tests;

-Static/dynamic acquisition systems;

-Transducer Set: Potentiometric displacement, inductive;

-Capacitive and piezoelectric accelerometers set;

-Force transducer set;

-Measuring chains for external calibration with primary strength and pressure samples;

-Modular contrast structure for cyclic tests on reinforced concrete frames and wall panels;

-Set of equipment for in situ investigations;

-PCB equipment with hammer for penetration tests on foundation poles;

-Climate cupboard;

The Department of Physics and Astronomy (DFA) takes place an intense experimental activity in the synthesis and characterization of innovative materials for applications in nanotechnology field. DFA has the skills, staff, and laboratories necessary for the development of research activities and also the preparation and modification of materials of interest for Cultural Heritage conservation and restoration.

-Laboratory of Ionic beams;

-MBE Laboratory equipped with epitaxis instrument by molecular beams;

-UHV magnetron sputtering;

-Optical spectroscopy laboratory;

-Spectrophotometers;

-Electrical characterization laboratory;

-Rapid and conventional thermal treatment furnaces;

-electronic scanning microscope;

-atomic force microscope;

-Impulsed Nd-YAG power laser.

The Department of Chemical Sciences (DSC) has 48 teachers, 8 staff members of the technical role, and 13 staff members of the administrative area with units with specific skills and previous experience in managing R&S projects. DSC manages 5 bachelor and Master degree programs and the International PhD in Chemical Science Research.

Concerning the project activities described here, DSC will be able to count on Analytical, Bioanalytical and Bioinorganic laboratories. Moreover, instrumentations will be shared between DSC components:

n. 2 SPR Imager; Zetasizer ZS ZEN3600, Potentiostato; Uv-Vis microspectrophotometer; Leica Fluo Microscope; Refrigerated centrifuge; MilliQ system; Peristaltic pumps; Autoclave; Uv Ozone Cleaner The Department of Jurisprudence (GIU) has received the Department of Excellence mark.

GIU has a consolidated tradition both in theoretical and applied research.

The researchers will support modelling interventions in order to identify sustainable and legally compatible modes. Instrumentation: Library, computer room and legal databases.

The Department of Economics and Business (DEI) has a consolidated tradition both in theoretical and applied research. DEI's scientific production is recognized and valued positively at national and international level. The multidisciplinary research fields on which the Department focuses are:

-quantitative and qualitative models of economic development and individual choice;

-Entrepreneurship, innovation, network growth and the performance of companies and public

organizations;

-government and the economy of institutions and territory, including the University's role in technology transfer processes.

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Competenze ed esperienze maturate rispetto all'Area

Le competenze disponibili all'interno di UNICT sono adeguate per affrontare gli OR del progetto di ricerca e sviluppo.

I docenti del DSBGA partecipanti al progetto sono impegnati nelle ricerche nell’ambito Cultural Heritage e materiali lapidei da circa 25 anni. La qualità della ricerca prodotta dai componenti dei SSD coinvolti è riconosciuta a livello internazionale come si evince dalle numerose pubblicazioni, elevato impact factor e numerose partecipazioni a convegni

G. Barone – prof. Ass GEO/09;

P. Mazzoleni– prof. ord GEO/09;

C. Monaco – prof. Ord GEO/03;

C. Ferlito - prof. Ass GEO/08;

G. De Guidi - prof. Ass GEO/03;

Partecipano inoltre al progetto: dottorando C. Finocchiaro, il personale tecnico: E. Giuffrida – tecnico laboratori; dott. D. Coco – uff. di progetto; A. Villari – segr. Amm., Resp. Uff. Amministrativo e del personale: Sig.ra Giovanna Alì, Resp. Uff. Provveditorale: Sig.ra Maria Mignemi

Progetti DSBGA:

-TECLA - Nanotecnologie e nanomateriali per i beni culturali è stato finanziato a valere sul PONREC 2007-2013 Titolo III al Distretto Tecnologico per i Beni Culturali della Sicilia (DTBC)

-DELIAS - Sviluppo e Applicazioni di Materiali e Processi Innovativi per la Diagnostica e il Restauro di Beni Culturali valere sul PONREC 2007-2013 Titolo III al Distretto Tecnologico per i Beni Culturali della Sicilia (DTBC).

-PRIN 2012-15 Minerals and Biosphere“

collaborazioni nazionali e internazionali nell’ambito delle tematiche del progetto con l’ Università di

VARSAVIA, SOUTH FLORIDA, GENT, PRAGA, ARCADIA UNIVERSITY; GRANADA.

Partecipazioni a numerosi proposal presso facilities europee (LLB Saclay, ESRF Grenoble, RAL Oxfor).

Convenzioni con enti pubblici (sovrintendenze, musei) e privati per lo svolgimento di ricerche scientifiche riguardanti le tematiche pertinenti il progetto.

Il DICAR si avvale del seguente personale qualificato per svolgere le attività scientifiche:

-S. Caddemi prof. ord. ICAR/08 -Caliò prof. Ord. ICAR/08 -Greco prof. ass. ICAR/08

-N. Impollonia prof. Ord. ICAR/08

Partecipano al progetto assegnisti di ricerca (ing. F. Cannizzaro, ing. B. Pantò); borsisti (ing. G.

Occhipinti); dottori di Ricerca (ing. D. Rapicavoli, Ing. S. Liseni, Ing. P. Sapienza, Ing. G.T. Di Venti) Dottorandi di ricerca (ing. D. D'Urso)

Progetti:

-PRIN 2015: Advanced mechanical modeling of new materials and structures for the solution of 2020 Horizon challenges.

-FIR 2014 La vulnerabilità sismica degli edifici storici in aggregato.

Convenzioni: stipulate con Amministrazioni italiane, europee o extraeuropee ed Enti sia pubblici che privati (tra cui Fibre Net srl, Consorzio Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica- RELUIS,

Imperial College London, lab. INNTECH srl., ANCE) per lo svolgimento di ricerche applicate.

collaborazioni: Imperial College di Londra, Università di Minho –Portogallo.

Il DFA partecipa con ricercatori altamente qualificati che in alcuni casi rivestono ruoli di responsabilità nella gestione ed organizzazione dell’attività di ricerca sia a livello nazionale che internazionale:

-M.G. Grimaldi prof. Ord. FIS/01 -S. Mirabella prof. Ass. FIS/03 -Dott. Francesco Ruffino ric. FIS/01 -Dott.ssa Elena Bruno ric.

Progetti:

-Energetic, “Tecnologie per l'ENERGia e L'Efficienza enrgETICa” PON02_00355_3391233 (2012-2015) -PLAST_Ics “Elettronica su Plastica per Sistemi ‘Smart disposable” PON02_00355_3416798

-(2012-2015)

-WATER“ Winning Applications of nanoTEchnology for Resolutive hydropurification FP7-REGPOT-2012-2013-1 (2012-2016)

Collaborazioni tecnico-scientifiche: CNR-IMM, CNR-IPCF, CNR-SPIN, 3SUN S.r.l., STMicroeletronic, University College London, Oslo, Norway, University of Oxford

Il DSC partecipa con ricercatori di provata esperienza anche nella gestione di progetti europei:

Il DSC partecipa con ricercatori di provata esperienza anche nella gestione di progetti europei: