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3 LA GESTIONE DELLA BANCA: ANDAMENTO DELLA GESTIONE E DELLE DINAMICHE DEI PRINCIPALI AGGREGATI DI STATO PATRIMONIALE E DI CONTO ECONOMICO

3.1 Gli aggregati patrimoniali

3.1.4 Il Conto Economico

Tassi medi

La politica di contenimento del costo della raccolta diretta, iniziata già negli scorsi esercizi, in presenza di una sostanziale stabilità dei rendimenti dell’attivo fruttifero determina una forbice tra il rendimento medio dell’attivo fruttifero e il costo medio della raccolta onerosa pari al 3,43%, in lieve diminuzione rispetto a un valore 2018 di 3,46%.

La Banca ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile netto di euro 0,47 milioni, con un aumento del 17,39%

rispetto al risultato conseguito nell’anno 2018 (euro 0,40 milioni).

Come si è avuto modo di commentare in occasione della presentazione dello scenario di riferimento per le Banche di Categoria, il contesto economico non ha manifestato significativi spunti di ripresa ed all’interno di questo scenario, la sezione reddituale del bilancio d’esercizio ha evidenziato le dinamiche di seguito rappresentate:

- l’attività bancaria “caratteristica” nel 2019 non ha registrato variazioni significative in termini di contributo al risultato finale;

- le dinamiche legate ai mercati finanziari non hanno generato utili da negoziazioni. Marginale è risultato il contributo del comparto Finanza;

- l’applicazione del principio contabile IFRS 16 ai contratti di locazione e noleggio dei beni strumentali della Banca ha fatto rilevare gli ammortamenti sui diritti d’uso acquisiti con i contratti di locazione e gli interessi passivi a fronte degli stessi contratti;

- le spese amministrative hanno registrato incrementi importanti sostanzialmente riconducibile alle spese di avvio del Gruppo Bancario e all’incremento dei costi delle Funzioni Aziendali di Controllo;

- le politiche di gestione “attiva” dei crediti non performing (NPL) hanno comportato:

i. una riduzione dello stock complessivo lordo di NPL di circa euro 1,2 milioni, con la contestuale riduzione delle correlate rettifiche di valore complessive, e la correlata rilevazione di riprese di valore/perdite da realizzo a conto economico;

ii. un riallineamento dei tassi di copertura ai livelli auspicati dalla Capogruppo, che pur considerando la cessione di crediti quasi interamente svalutati, si attestano come già descritto nel paragrafo sulla qualità del credito al 48,87% contro il 50,37% del 2018.

I proventi operativi - Il margine di interesse

Il margine di interesse è pari a euro 2,1 milioni in leggera diminuzione (-1,54%). Gli interessi attivi complessivi sono pari a euro 2,5 milioni, risultando in decremento di euro 0,04 milioni (-1,41%). Nel dettaglio, gli interessi percepiti da impieghi a clientela ordinaria ammontano a euro 2,3 milioni, in incremento di euro 0,1 milioni (+4,63%), mentre quelli derivanti dagli investimenti finanziari sono pari a euro 0,2 milioni, in decremento di euro 0,2 milioni (-38,7,7%).

Il costo complessivo per interessi passivi sulla raccolta onerosa è pari a euro 0,42 milioni, in linea con l’esercizio precedente. Gli interessi corrisposti sulla raccolta diretta a clientela ordinaria ammontano a euro 0,39 milioni, in riduzione di euro 0,02 milioni (-4,6%), mentre gli interessi su altri rapporti ammontano a euro 0,03 milioni.

Margine di intermediazione

Il margine di intermediazione è pari a euro 3,1 milioni, in linea con il 2018.

Le commissioni nette risultano pari a euro 0,9 milioni, in incremento di euro 0,08 milioni. Le commissioni attive ammontano a euro 1 milione, in aumento di euro 0,09 milioni (+10,05%). Le commissioni passive risultano invece pari a euro 0,1 milioni, in aumento di euro 0,018 milioni (+14,29%).

Come già detto alcun contributo è stato generato dal comparto finanza.

La cessione dei crediti pro soluto ha fatto rilevare un utile di euro 0,063 milioni.

Risultato netto della gestione finanziaria

Il saldo delle rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva presenta un saldo negativo pari a euro 0,037 milioni, inferiore rispetto a dicembre 2018 per euro 0,35 milioni. Tale risultato, come più volte rappresentato, è stato frutto, da un lato, di importanti rettifiche che hanno consentito di riportare i coverage post cessione a livelli adeguati, dall’altro di significative riprese di valore connesse sia alle valutazioni dello stage 2 sia a incassi su posizioni.

Gli oneri operativi

Le spese amministrative hanno registrato un aumento di euro 0,2 milioni rispetto al 2018 (+8,25) di cui 0,056 milioni per spese per il personale e euro 0,14 milioni per altre spese amministrative. Tali incrementi sono connessi al rafforzamento dell’organico realizzato attraverso l’innesto di una risorsa e alle spese di avvio del Gruppo Bancario. Infatti, pur considerando l’estrema attenzione ai costi che

Margine di interesse

Consistenze in milioni di euro Assoluta %

Interessi attivi e proventi assimilati 2,5 2,6 -0,04 -1,37%

-banche centrali 0,00

-banche 0,0 0,1 -0,04 -54,93%

-clientela 2,3 2,2 0,10 4,67%

-titoli di debito 0,1 0,3 -0,14 -49,65%

-passività finanziarie 0,0 0,0 0,04 #DIV /0!

Interessi passivi e oneri assimilati -0,4 -0,4 0,00 -0,71%

-banche centrali 0,00

-banche 0,0 0,0 -0,02 145,45%

-clientela -0,2 -0,2 0,00 0,00%

-titoli in circo lazio ne: -0,2 -0,2 0,02 -7,72%

Margine di interesse 2,1 2,1 -0,03 -1,50%

31/12/2018 V ariazione 31/12/2019

ha sempre caratterizzato la gestione aziendale, il rapporto cost-income al 31 dicembre 2019 segna un peggioramento rispetto al 2018 risultando pari all’80,23%, contro il 76,48% del 2018.

I principali indicatori dell’attività

L’indice di redditività complessiva, espresso dal ROE, risulta pari al 5,74%, in linea rispetto allo scorso esercizio (5,70%).

Il ROA risulta pari al 0,34% (0,31% nel 2018).

Il RORAC risulta pari a 11,09%, in aumento rispetto al 7,99 % del 2018.

Gli indicatori di produttività e di redditività (espressi in migliaia €) risultano prevalentemente in linea con l’esercizio precedente.

Come di seguito rappresentato, il cost/income risulta pari all’80,23%, contro il 76,48% del 2018.

Indic atori di Redditività 2019 2018 V ariazione

%

ROE (Utile netto su Patrimonio) 5,74% 5,70% 0,58%

ROE su Fondi Propri (Utile Netto su

Fondi Propri) 5,36% 5,30% 1,15%

ROA (Utile netto/attivo di bilancio) 0,34% 0,31% 8,92%

RORAC (reddito operativo al netto delle imposte rettificato /capitale a copertura dei rischi)

11,09% 7,99% 38,81%

Margine di interesse su attivo di

bilancio 2,19% 2,36% -6,99%

Margine di interesse/margine di

intermediazione 68,05% 69,23% -1,72%

Commissioni nette su attivo di

bilancio 0,64% 0,63% 1,52%

VERIFICA RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI PIANO STRATEGICO PRECEDENTE Nel presente paragrafo viene effettuato il raffronto tra gli obiettivi del Piano Strategico 2019-2021 e i dati consuntivi esercizio 2019:

Cassa e disponibilità' liquide 1.000,00 969,45 -3,05%

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a

conto economico 790,00 1.162,36 47,13%

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto

sulla redditività complessiva 3.696,00 4.621,68 25,05%

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 120.238,00 130.360,97 8,42%

a) Crediti verso banche 17.291,00 32.122,29 85,77%

Finanziamenti 17.291,00 32.122,29 85,77%

b) Crediti verso clientela 102.947,00 98.238,68 -4,57%

Finanziamenti 59.866,33 59.628,08 -0,40%

Titoli di debito - Clientela 43.080,67 38.610,61 -10,38%

Attività' materiali 1.870,00 2.139,90 14,43%

Attività immateriali 4,49 7,97 77,53%

Attività' fiscali 1.128,00 610,96 -45,84%

Altre attività 2.300,00 1.313,67 -42,88%

Totale Attivo 131.026,49 141.186,96 7,75%

Dall’analisi dell’attivo patrimoniale si evince come sia stato pienamente raggiunto l’obiettivo di crescita sugli impieghi v/clientela.

Nel dettaglio i dati dell’impegno della BCC a sostegno del territorio di riferimento:

IMPIEGHI V/CLIENTELA (migliaia €)

Conti correnti e autoliquidanti 7.862 9.051 15,12%

Conti correnti 5.676 5.950 4,83%

Portafoglio 2.186 3.101 41,86%

Mutui chirografari 9.837 10.076 2,43%

Mutui chirografari tasso fisso 7.027 7.970 13,42%

Mutui chirografari tasso variabile 2.810 2.106 -25,05%

Mutui ipotecari e fondiari 42.221 40.501 -4,07%

mutui ipotecari/fondi tasso fisso 6.932 6.115 -11,79%

mutui ipotecari/fondiari tasso variabile 35.289 34.386 -2,56%

Totale mutui 52.058 50.577 -2,84%

TOTALE mutui FISSO 13.959 14.085 0,90%

TOTALE mutui VARIABILE 38.099 36.492 -4,22%

IMPIEGHI LORDI V CLIENTELA 59.920 59.628 -0,49%

Nello specifico la crescita degli impieghi ha seguito una evoluzione pressoché proporzionale per le diverse forme tecniche.

Stato Patrimoniale - Passivo

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 120.107,22 129.817,89 8,08%

a) Debiti verso Banche 23.000,00 29.010,36 26,13%

b) Debiti verso clientela 88.562,22 91.306,69 3,10%

c) Titoli in circolazione 8.545,00 9.500,83 11,19%

Altre passività 2.490,57 2.639,20 5,97%

Trattamento di fine rapporto del personale 308,53 287,01 -6,97%

Fondi per rischi e oneri 77,30 184,54 138,73%

Patrimonio netto 8.041,37 8.258,33 2,70%

Riserve da valutazione -200,00 -53,50 -73,25%

Riserve 7.185,19 7.232,96 0,66%

Sovrapprezzi di emissione 15,90 15,39 -3,22%

Capitale 585,01 589,84 0,83%

Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 455,27 473,65 4,04%

Totale passivo 131.026,49 141.186,96 7,75%

Anche dall’analisi del passivo patrimoniale si rileva come l’incremento della raccolta da clientela faccia registrare scostamenti positivi sia su quella a vista (c/c e depositi a risparmio) che su quella vincolata (certificati di deposito con vincoli di almeno 2 anni). La raccolta da Banche (+26,13%) si ricollega alle politiche di funding che hanno visto privilegiare la diversificazione delle fonti di finanziamento in termini di controparti all’ingrosso, scadenze e forme tecniche; il tutto finalizzato a garantire una buona gestione della liquidità aziendale.

Conto economico:

Interessi attivi e proventi assimilati 2.685,380 2.525,454 -5,96%

• Attività finanziarie valutate al fair value con impatto

sulla redditività complessiva 2,450 7,118 190,53%

• Crediti verso banche 318,230 210,424 -33,88%

Finanziamenti 70,500 73,114 3,71%

Titoli di debito 247,730 144,428 -41,70%

• Crediti verso clientela 2.364,700 2.307,912 -2,40%

Interessi passivi e oneri assimilati -392,730 -420,050 -6,96%

• Debiti verso Banche Centrali e debiti verso banche -8,650 -7,730 -10,64%

• Debiti verso clientela -172,200 -185,256 7,58%

• Titoli in circolazione -211,880 -227,064 7,17%

Margine d'interesse 2.292,650 2.105,404 -8,17%

Commissioni attive 1.117,190 1.046,131 -6,36%

Commissioni passive -147,190 -142,386 3,26%

Commissioni nette 970,000 903,745 -6,83%

Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 17,000 84,938 399,64%

Margine di intermediazione 3.280,100 3.094,087 -5,67%

Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio credito: -400,000 -37,251 90,69%

Risultato netto della gestione finanziaria 2.880,100 3.055,653 6,10%

Spese amministrative: -2.469,000 -2.620,391 -6,13%

a) Spese per il personale -1.450,000 -1.460,933 -0,75%

b) Altre spese amministrative -1.019,000 -1.149,458 -12,80%

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -0,420 -31,802 -7471,90%

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali -90,000 -111,932 -24,37%

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali -2,000 -1,775 11,25%

Altri oneri/proventi di gestione 240,000 227,633 -5,15%

Costi operativi -2.321,420 2.538,268 -9,34%

Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle

imposte 558,680 516,966 -7,47%

Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente -103,410 -43,220 58,21%

Utile (Perdita) d'esercizio 455,270 473,646 4,04%

I dati della Tabella evidenziano per il 2019 un risultato d’esercizio complessivamente in linea con quanto previsto nel Piano Strategico 2019-2021.

Con riferimento al Margine di Interesse il dato consuntivo si scosta dal previsionale (-8,17%) per effetto

• della continua riduzione dei tassi sui crediti verso clientela;

• della forte riduzione degli interessi attivi dal portafoglio titoli di proprietà;

• dai marginali ricavi da interessi sull’interbancario.

.

Con riferimento al Margine di intermediazione lo scostamento (-5,67%) rispetto al dato stimato risulta influenzato dal gap negativo delle commissioni nette (-6,83%), solo in parte compensato dal dato positivo degli utili da cessione, superiori alle stime di previsione.

Rettifiche di valore per deterioramento dei crediti

Per l’anno 2019 la voce 130 “Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento dei crediti”

evidenzia un dato influenzato positivamente da consistenti riprese di valore, pur in conferma di un alto indice di copertura sul deteriorato.

Va in proposito sottolineato che la BCC ha effettuato una operazione di cessione dei crediti “pro-soluto” che ha riguardato posizioni già coperte da ampia svalutazione. Ciononostante, la Banca ha avuto la capacità di ricostituire un prudente livello di coverage.

Costi del personale e costi operativi correnti

Il costo del personale si è mantenuto sostanzialmente stabile, nonostante il rafforzamento della struttura organizzativa, attestandosi a 1,460Mln€, con un incremento dello 0,75% rispetto al dato stimato.

Più consistente l’incremento delle altre spese amministrative connesse all’avvio del GBCI con una percentuale del +9,35%.

Conseguentemente a fine 2019 si è rilevata una maggiore incidenza dei Costi Operativi rispetto al Margine di Intermediazione.