Il nostro progetto consiste nell’accompagnare i ragazzi nel loro percorso di crescita e maturazione, affinché scoprano e valorizzino, nel rispetto dell’altro, i propri talenti e nel guidare ognuno all’acquisizione progressiva di un metodo di studio rigoroso, efficace ed autonomo. Imparare a domandarsi sempre il perché delle cose, grandi o piccole che siano, è il nucleo di ogni indagine ben condotta e destinata al successo per diventare protagonisti del proprio futuro e raggiungere le competenze trasversali necessarie per la vita e le competenze chiave per l’apprendimento permanente contenute nella Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018.
Questo stile educativo previene la dispersione scolastica ed è garanzia per formare persone che rispettano l’altro e svolgono un ruolo attivo nella società.
Borse di studio
La Fondazione Chelli mette a disposizione borse di studio offerte dalla Diocesi di Grosseto e da privati per gli studenti che hanno i requisiti previsti dal bando. Gli alunni che non mantengono la media dei voti richiesta dal bando e/o incorrono in sanzioni disciplinari gravi oppure ripetute, perderanno la borsa di studio.
14
Tempo scuola più lungo
E’ possibile fare delle scelte in merito al tempo scuola e, in entrambi i gradi, si può rimanere a scuola oltre l’orario curricolare, con la sorveglianza di insegnanti e collaboratori della Fondazione.
Per una educazione completa
Nella libertà di scegliere, si propongono
preghiera all’inizio della prima ora di lezione
S. Messe e celebrazioni liturgiche (inizio e fine anno, Natale, imposizione delle Ceneri e Pasqua)
pellegrinaggi
incontri periodici di formazione
esperienze di volontariato
possibilità di colloqui con l’Assistente spirituale
possibilità di esperienze estive di vita cristiana.
Il tutor
Ogni alunno sceglie un docente tutor quale punto di riferimento per il proprio percorso formativo. Il tutor offre all’alunno l’ascolto e i consigli professionali che lo aiutino a gestire con profitto il suo impegno scolastico, per il raggiungimento del proprio successo formativo, delle competenze trasversali e delle competenze chiave europee. Inoltre lo può consigliare sugli aspetti generali che riguardano la vita scolastica nel suo insieme e le relazioni con gli altri. I colloqui possono essere sia in presenza che a distanza, attraverso la piattaforma G Suite for Education.
Nella Scuola secondaria di I grado, ogni alunno concorda con il tutor i colloqui ogni volta che ne ha necessità ed i genitori si confrontano con il tutor dei figli in occasione dei frequenti colloqui nei ricevimenti settimanali mattutini.
Nel primo biennio del liceo il tutor propone incontri periodici (almeno ogni due mesi) all’alunno ed incontra personalmente i genitori (se possibile insieme) almeno due volte a quadrimestre per aggiornarli sulle novità del percorso del figlio, commentare il profitto in tutte le materie, parlare del ragazzo nel suo insieme, e con loro stabilisce mete di profitto e formative.
Inoltre il tutor si fa carico di intervenire tempestivamente quando necessario, suggerendo strategie e metodi per risolvere le eventuali difficoltà, in accordo con gli altri docenti.
Al tutor compete un lavoro sistematico, che si fonda su una relazione personale di fiducia con i genitori e con l’alunno, per aiutarlo a crescere come persona, a dare il massimo delle sue capacità e ad aprirsi con entusiasmo agli altri e alla realtà.
15
Nel secondo biennio e nell’ultimo anno il rapporto tutor – alunno è più libero: gli studenti sono più grandi e maturi, meglio inseriti nel contesto scolastico e possono più facilmente gestire i loro rapporti con tutti i docenti; pertanto non ci sono obblighi di incontri programmati.
Il tutor interviene su richiesta dell’alunno o del Consiglio di Classe.
Lo studio dell’inglese
L’inglese è potenziato in tutte le scuole.
E’ prevista la presenza di un lettore madrelingua per due ore curricolari alla settimana nei tre anni della scuola secondaria di I grado e nel primo biennio del liceo; per un’ora nel triennio liceale.
Alla scuola secondaria di I grado dall’anno scolastico 2017-2018, è stato introdotto l’inglese potenziato: 5 ore di inglese alla settimana di cui 2 con la compresenza dell’esperto madrelingua.
Al liceo sono previste più ore di inglese rispetto a quelle richieste dal Piano orario ministeriale in vigore (+1 ora alla settimana per tutti e cinque gli anni) per raggiungere un’ottima padronanza della lingua. Al primo biennio del liceo, è stato introdotto lo studio della Geografia in lingua inglese, con la compresenza dell’insegnante curricolare bilingue e del docente madrelingua.
Inoltre, viene sfruttata ogni possibilità di uso della lingua “sul campo”: visite guidate, viaggi di istruzione, campus, soggiorni di studio e di lavoro. Partecipazione alle attività della community di E-Twinning e progetti Erasmus +.
Infine, per entrambi gli ordini di scuola, sono proposti numerosi corsi opzionali e la preparazione raggiunta viene costantemente verificata attraverso le certificazioni:
Cambridge YLE Movers, per la classe prima sec. di I grado Cambridge YLE Flyers, per la seconda sec. di I grado Cambridge KET, per la classe terza sec. di I grado
Cambridge PET, già dalla classe terza sec. di I grado e nel primo biennio del liceo Cambridge FCE, dal terzo anno del liceo
Cambridge CAE e IELTS, dal quarto anno del liceo.
IELTS (International English Language Testing System) è il test più riconosciuto al mondo, nell’ottica della mobilità internazionale. Inoltre, IELTS non è solo la certificazione che bisogna conseguire per studiare o lavorare all'estero, ma è anche largamente accettato in Italia.
Infatti, prestigiose università (fra cui Politecnico di Torino, Bocconi, LUISS, Alma Mater Bologna) e istituzioni di alta formazione italiane riconoscono i risultati di IELTS per scopi accademici. Fra i vari utilizzi si ricordano l'esenzione parziale o totale da esami interni di
16
inglese, il riconoscimento di crediti formativi (C.F.U.) e la partecipazione a programmi internazionali come Erasmus +.
CLIL: content and language integrated learning
Già dalla 1^ media, la Lingua Inglese viene usata come strumento di comunicazione per apprendere contenuti di altre materie: ciò aumenta notevolmente le possibilità di sviluppare buone abilità sia in campo linguistico sia nell’ambito di strategie metodologiche efficaci che potenziano l’autonomia e l’autostima. Per questo, fin dal primo anno, i ragazzi frequentano anche corsi e laboratori con attività con contenuti in Lingua Inglese e svolgono in Inglese argomenti via via più complessi delle materie non linguistiche.
Alla scuola secondaria di I grado, indicativamente nella prima settimana del secondo quadrimestre, si organizza la
C
LILD
ayS
: una settimana con attività e visite guidate in lingua, sia durante la mattinata che per tutta la giornata.Al liceo l’utilizzo della metodologia CLIL diventa via via più strutturato e progressivamente si moltiplicano gli argomenti trattati in lingua inglese delle materie che il collegio dei docenti decide all’inizio dell’anno scolastico. Geography al primo biennio è totalmente in inglese.