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Il quadro complessivo per l’allocazione delle risorse

Nel documento PIANO TRIENNALE 2005-2007 (pagine 39-42)

8. Portafoglio di attività

8.1 Il quadro complessivo per l’allocazione delle risorse

Le attività di ricerca dell’Ente, secondo la nuova programmazione, sono classificabili

in tre direttrici fortemente correlate agli assi previsti dal PNR per i quali il Consiglio di

amministrazione ha stabilito i criteri di ripartizione dei fondi complessivi a

disposizione:

- attività di ricerca spontanea a tema libero (curiosity driven) cui è destinato il

15% dei fondi totali;

- attività di ricerca finalizzata allo sviluppo delle competenze cui è destinato il

15% dei fondi totali;

- attività di ricerca, sviluppo e dimostrazione finalizzata alla realizzazione dagli

obiettivi posti dalle aree tematiche a carattere strategico, sulle quali l’Ente è

prioritariamente impegnato e alle quali è destinato il 70% dei fondi totali.

Alla ricerca spontanea a tema libero non si applica il sistema di gestione per

commessa, in quanto tale attività compete al singolo ricercatore, o a un gruppo di essi,

e la decisione di procedere, nell’ambito del budget preassegnato dal Consiglio di

amministrazione alle diverse aree scientifiche disciplinari, è affidata a una procedura

selettiva, cui partecipano direttori di istituto e Consiglio scientifico generale.

Lo svolgimento delle attività tematiche a carattere strategico è regolato dal

dipartimento, che assume il ruolo di committente attivando bandi, selezionando aree

di interesse e valutando le singole proposte. In tale contesto il dipartimento deve

privilegiare le proposte presentate da più unità di ricerca. Con questa scelta si

raggiunge una ulteriore garanzia di superare la frammentazione e la scarsa

integrazione, oltre che una possibile duplicazione dell’attività dell’Ente. Nel processo

di scelta un vero e proprio vantaggio esiste a favore di quelle proposte che coinvolgano

anche soggetti esterni al CNR, quando questi apportino risorse aggiuntive di personale

e/o finanziarie o che, comunque, valorizzino i risultati della ricerca.

L’attività di ricerca per lo sviluppo delle competenze è prioritaria per il CNR sia per la

preparazione di nuove leve di ricercatori, sia per acquisire la disponibilità di

strumentazione, e di dotarsi di laboratori e di grandi infrastrutture di ricerca a alto

livello di competitività. A questo fine vanno attivate linee di ricerca e sviluppo, nonché

attività di progettazione, costruzione e qualificazione di impianti sperimentali. Queste

attività costituiscono un patrimonio di valori scientifici e strumentali, che possono

essere messe a disposizione di future tematiche strategiche. Un dato acquisito nel

Piano 2005-2007 è la consapevolezza che il CNR sviluppi continuamente le proprie

competenze. In particolare, oltre alla preparazione di nuove leve di ricercatori che è

una esigenza prioritaria, deve essere assicurata la disponibilità di strumentazione,

laboratori, grandi infrastrutture di ricerca a livello competitivo. A questo scopo l’Ente

attiverà linee di ricerca e sviluppo (ma anche attività di progettazione, costruzione e

qualificazione di impianti sperimentali) che non mirano a fornire risposte nel senso di

contributi al conseguimento di specifici obiettivi legati a tematiche strategiche, ma a

Obiettivi progettuali

acquisire, invece, capacità di ricerca che sono ritenute un valore in sé, e che comunque

si dovranno mettere successivamente a disposizione delle tematiche strategiche.

Questo compito è affidato in modo particolare ad alcuni dipartimenti e, a beneficio

della opportunità della scelta, è bene ricordare che ne è riscontro anche nelle scelte di

carattere generale sulle cosiddette “tecnologie chiave abilitanti intersettoriali”, quali

quelle adottate nel PNR italiano e nello strumento Piattaforme Tecnologiche,

perseguito congiuntamente da Commissione Europea e Banca Europea degli

Investimenti (BEI), con riferimento sia al Sesto, sia al Settimo Programma Quadro.

Ai fini di una presentazione sintetica, la seguente tabella riporta la ripartizione

percentuale tra le diverse macroaree, per l’anno 2005, delle risorse di personale e

delle risorse economiche destinate alla rete scientifica per attività connesse a tematiche

di carattere strategico (quindi escluse le attività di ricerca spontanea a tema libero).

%

fondi

%

ricercatori

Terra e Ambiente

20 18

Energia e Trasporti

5 5

Agroalimentare

7 10

Medicina

15 13

Scienze della Vita

5 6

Progettazione Molecolare

9 12

Materiali e Dispositivi

19 11

Sistemi di Produzione

6 6

ICT

7 8

Identità Culturale

4 7

Patrimonio Culturale

3 4

Totale 100 100

La non coincidenza dei valori tra le risorse finanziarie e quelle di personale riflette due

aspetti:

- attività che richiedono importanti attrezzature a parità di personale impiegato;

- attività che includono azioni di formazione di nuove leve (borse di studio,

dottorandi, assegnisti, ecc.) i cui costi ricadono nella quota di finanziamento

delle attività correnti.

Nella tabella seguente sono evidenziati gli impegni economici, in logica full cost

8

, per il

triennio per ciascuna area tematica. Sono mostrati anche i cosiddetti costi figurativi

(costi non accompagnati da esborsi effettivi) per rappresentare complessivamente,

anche ai fini dei rapporti con terzi, il valore delle attività svolte. Tali costi comprendono

la quota relativa all’ammortamento di immobili di proprietà dell’Ente in uso

all’istituto, la quota di ammortamento delle attrezzature tecnico-scientifiche e la quota

dell’esercizio per l’accantonamento del TFR.

8

Per la ripartizione dei costi generali fra le varie commesse utilizzata ai fini della pianificazione

2005, in questa parte del documento sono stati impiegati, allo stato, valori medi dei costi

unitari di personale, spese generali o simili voci, mentre nella rappresentazione dei dati di

bilancio sono stati utilizzati valori più puntuali.

Obiettivi progettuali

37.

risorse finanziarie totali allocate di cui risorse da terzi costi figurativi valore effettivo anno A B C D = A + C 2005 173,88 64,05 10,31 184,19 2006 169,97 51,07 10,31 180,28 Terra e Ambiente 2007 165,29 54,65 10,31 175,59 2005 40,45 14,67 6,25 46,70 2006 39,54 9,42 6,25 45,79 Energia e Trasporti 2007 38,45 10,08 6,25 44,70 2005 62,51 17,43 5,77 68,28 2006 61,11 12,97 5,77 66,87 Agroalimentare 2007 59,42 13,87 5,77 65,19 2005 125,03 61,13 5,78 130,81 2006 122,22 59,77 5,78 128,00 Medicina 2007 118,85 63,94 5,78 124,63 2005 40,01 12,75 2,80 42,81 2006 39,11 7,91 2,80 41,91

Scienze della Vita

2007 38,03 8,46 2,80 40,83 2005 76,18 18,06 5,31 81,49 2006 74,47 19,42 5,31 79,78 Progettazione Molecolare 2007 72,41 20,78 5,31 77,72 2005 165,13 36,33 6,85 171,98 2006 161,42 9,74 6,85 168,27 Materiali e Dispositivi 2007 156,97 10,43 6,85 163,81 2005 52,41 19,08 4,04 56,45 2006 51,23 16,90 4,04 55,28 Sistemi di Produzione 2007 49,82 18,08 4,04 53,86 2005 61,46 25,12 4,83 66,29 2006 60,08 20,32 4,83 64,91 ICT 2007 58,42 21,71 4,83 63,25 2005 33,05 5,41 1,75 34,80 2006 32,31 3,12 1,75 34,06 Identità Culturale 2007 31,42 3,33 1,75 33,17 2005 23,06 4,22 1,47 24,53 2006 22,54 3,29 1,47 24,01 Patrimonio Culturale 2007 21,92 3,53 1,47 23,39 2005 853,17 278,25 55,16 908,33 2006 834,00 213,93 55,16 889,16 Totale Complessivo 2007 811,00 228,86 55,16 866,16

(valori in milioni di euro)

Va osservato che per l’anno 2005 nell’applicazione della logica full cost si utilizza una

ripartizione indicativa di alcune voci di costo generale (30 milioni di euro di

investimenti in edilizia e 56 milioni di euro di fondi di riserva).

Vanno inoltre considerate le cifre relative alle attività di ricerca spontanea a tema

libero.

Obiettivi progettuali

Risorse finanziarie totali allocate

2005 2006 2007

Attività di ricerca spontanea a tema libero

21 (*) 116 114

(valori in milioni di euro)

(*) Se viene accolta la richiesta di integrazione del contributo MIUR, anziché 21 milioni di euro si potranno destinare alle attività di ricerca spontanea a tema libero 52 milioni di euro già nel 2005; si tenga conto che metà esercizio è già trascorso.

I valori delle attività di ricerca spontanea a tema libero corrispondenti al biennio 2006

e 2007 sono coerenti con le indicazioni sulla ripartizione delle risorse complessive del

Consiglio di amministrazione in sede di Linee Guida. L’entità effettiva di tali importi

sarà quantificata in funzione dell’esito del processo di valutazione delle proposte di

ricerca spontanea a tema libero. Si ricorda che il personale da impegnare in tali

attività è in gran parte allo stato già impegnato sulle commesse. In caso di accoglimento

delle proposte di ricerca spontanea a tema libero verrà pertanto ad essere

inevitabilmente ridotto in maniera corrispondente l’ammontare del valore

complessivo delle attività a carattere strategico di cui alla precedente tabella, a meno

che non sia possibile espandere l’accesso a risorse esterne (stimato in tabella

prudenzialmente per gli ultimi due anni del triennio) e correlativamente acquisire altro

personale, con contratto a termine, da assegnare alle commesse di ricerca.

Un’apposita tabella in appendice raccoglie i valori economici di ciascuno degli ottanta

progetti nei quali si articolano i macro obiettivi.

Nel capitolo successivo vengono dettagliati obiettivi e risorse per ciascun progetto.

Nel documento PIANO TRIENNALE 2005-2007 (pagine 39-42)

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