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Il Servizio Valutazione, Trasferimento e Innovazione del CRA

2. Il ruolo degli Uffici di Trasferimento Tecnologico (UTT) negli atenei italiani

2.9. Il Servizio Valutazione, Trasferimento e Innovazione del CRA

Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione Agraria (CRA), Ente pubblico di ricerca vigilato dal Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali (MiPAAF).

Di seguito vengono fornite alcune informazioni sull’attività di coordinamento per il trasferimento tecnologico, e più in generale, data la specificità di missione dell’Ente, per la diffusione dei risultati e delle innovazioni prodotte dalle attività delle 47 strutture di ricerca CRA presenti in tutt’Italia, svolta dalla Direzione Scientifica dell’Amministrazione Centrale di Roma per il tramite del Servizio Valutazione, trasferimento e innovazione.

Il Servizio Valutazione, trasferimento e innovazione (S-2) del CRA opera in stretto collegamento con i Centri (15) e le Unità di ricerca (32) dell’Ente che, di fatto, detengono il patrimonio conoscitivo tecnico-scientifico maturato nel corso di un’attività pluriennale di ricerca e sperimentazione agraria, prima come Istituti di Ricerca e Sperimentazione Agricola (ex-IRSA) e oggi come ente unico CRA, e che costituisce un punto di riferimento per il settore primario e per lo sviluppo delle principali filiere che caratterizzano l’offerta produttiva agroalimentare e agroindustriale italiana (dalle produzioni frutticole a quelle cerealicole, dalle colture industriali a quelle orticole e a quelle forestali, dalle applicazioni in ambito industriale e, degli allevamenti, alle applicazioni derivanti dall’ingegneria agraria solo per citare pochi esempi).

Le attività di trasferimento tecnologico investono diversi prodotti della ricerca CRA: - le numerose privative per novità vegetali;

- i brevetti per invenzioni industriali;

- il patrimonio genetico vegetale costituito da varietà iscritte ai relativi registri nazionali (“Specie Agrarie”, “Piante ortive”, “Vite”, “Cloni Forestali”);

- i risultati e le conoscenze “trasferibili” per migliorare/innovare specifici processi produttivi ovvero mature per essere immediatamente applicate dalle singole imprese agricole e dall’agroindustria.

Compito del Servizio è la messa punto di strumenti e metodologie di lavoro condivise anche con i diversi stakeholder che operano nel settore primario, per facilitare l’applicazione industriale e il trasferimento dei prodotti sopra richiamati. Nello specifico il Servizio:

- effettua, con il coinvolgimento dei diversi soggetti istituzionali operanti nel sistema dei servizi, l'analisi dei fabbisogni e la verifica dell'offerta di innovazione, la progettazione di modelli di trasferimento sul territorio, nonché il monitoraggio e la valutazione delle attività;

- cura l'attività di diffusione delle innovazioni e di trasferimento dei risultati della ricerca alle imprese, in collegamento e con il diretto coinvolgimento delle Strutture già operative a livello regionale;

- fornisce assistenza e supporto alle Strutture di ricerca per la protezione della proprietà intellettuale e cura la gestione di brevetti e privative fornendo alle Strutture supporto per la gestione contrattuale di cessioni e concessioni;

- cura l'aggiornamento della banca dati scientifica dei risultati delle proprietà intellettuali e delle pubblicazioni ed effettua il monitoraggio periodico del portafoglio delle proprietà intellettuali al fine di individuare le modalità più opportune per la sua valorizzazione economica;

- assiste i ricercatori nella valutazione delle opportunità e nella costituzione di nuove imprese (spin-off) anche in collaborazione con altri Enti e soggetti privati;

- effettua il monitoraggio dei progetti di ricerca e coordina l'applicazione delle attività di valutazione.

Inoltre, tenuto conto che il Servizio opera nell’ambito di una Direzione Centrale per le Attività Scientifiche, le attività condotte trovano naturale collegamento e integrazione anche con quelle di altri Servizi della stessa Direzione:

- Supporto alla Ricerca; - Comunicazione;

- Formazione del personale; - Relazioni internazionali.

In riferimento alle attività per il trasferimento delle conoscenze CRA, particolare attenzione è stata rivolta dal Servizio alla messa a punto di strumenti che assicurano la fruizione, non solo interna ma anche esterna, per i diversi soggetti interessati, dei risultati della ricerca nonché la progettazione e collaudo di un modello di lavoro condiviso con le Regioni per garantire un canale aperto e-learning tra sistema ricerca-sistema dei servizi regionali-operatori di settore.

In ragione di quanto sopra richiamato il Servizio Valutazione, trasferimento e innovazione ha reso disponibile attraverso il sito istituzionale dell’Ente, per mezzo di un proprio sistema informativo denominato Agritrasfer (http://agritrasfer.entecra.it), specifiche banche dati e singole schede descrittive su:

- Risultati delle ricerche in materia agro-alimentare ed ambientale; - Brevetti di invenzioni industriali e modelli di utilità;

- Varietà vegetali protette da privativa; - Varietà vegetali iscritte ai registri nazionali.

Ha altresì attivato, per specifici comparti produttivi, delle “Comunità di Pratiche”, ovvero gruppi di lavoro partecipativi, che coinvolgono tecnici regionali, ricercatori e vari portatori di interesse, che attraverso una piattaforma e-learning (http://cdp-agritrasfer.entecra.it/) discutono, approfondiscono temi di comune interesse, condividono esperienze operative, individuano insieme soluzioni tecniche e risultati della ricerca da applicare in specifici contesti produttivi territoriali, fanno nascere “dal basso” nuova domanda di ricerca e innovazione.

Ha pubblicato, e reso disponibile anche in formato elettronico, un “Catalogo della proprietà intellettuale del CRA” in cui sono riportate oltre 400 schede descrittive dei titoli attivi in portafoglio e che verrà aggiornato annualmente

(http://sito.entecra.it/portale/public/documenti/catalogo_proprieta_intellettuale_cra.pdf).

Al 31.12.2010 il CRA contava su un totale di 1333 dipendenti, di cui 420 ricercatori, mentre il numero di ricercatori riferito al 31.12.2011 è sceso a 396 rispetto a un numero totale di dipendenti pari a 1278. Il personale che opera presso l’Amministrazione centrale nel Servizio Valutazione, trasferimento e innovazione (S-2) è rimasto costante nelle due annualità 2010/2011 e costituito complessivamente da 5 unità.

Di seguito si riportano in tabella alcuni dati riferiti esclusivamente alla gestione delle proprietà intellettuali dell’Ente.

Le privative vegetali in portafoglio sono passate da 164 nel 2010 a 172 nel 2011, per un numero complessivo di 8 nuove domande presentate agli uffici competenti, al pari dell’anno precedente. I brevetti industriali, invece, sono incrementati di 4 unità, passando da 34 nel 2010 a 38 nel 2011.

Tabella 2.5 – Alcuni dati relativi a CRA

CRA 2010 2011

Dipendenti (ricercatori) 1.333 (420) 1.278 (396)

Numero totale addetti ETP 4,5 4,3

Domande di privativa vegetale 8 8

Privative vegetali in portafoglio 164 172

Privative vegetali concesse 29 3

Numero di brevetti attivi in portafoglio 34 38

Domande di priorità presentate 6 4

Numero di brevetti concessi 6 1

2.10. L’INFN e le sue attività di Trasferimento Tecnologico

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