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Il meccanismo di incentivazione introdotto dal D.M. 5 maggio 2011 prevede per gli impianti entrati in esercizio fino al 31 dicembre 2012, l’incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici mediante una tariffa costante per 20 anni a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto. A decorrere dal primo semestre 2013 per i soli impianti entrati in esercizio a partire dal 1 gennaio 2013, le tariffe incentivanti assumono valore onnicomprensivo sull’energia immessa nella rete elettrica.

Dal punto di vista commerciale, la gestione ricalca quanto descritto nel precedente paragrafo, relativamente a gestione misure di produzione e tempistiche di pagamento.

Nelle tabelle seguenti sono presentati i dati complessivi, in termini di impianti convenzionati, energia incentivata e corrispettivi riconosciuti relativi agli impianti del quarto Conto Energia entrati in esercizio entro il 31 dicembre 201212.

Tabella 4.19 – Quarto Conto Energia: convenzioni attive e potenza contrattualizzata (cumulato)

Tipo impianto Impianti % Potenza (kW) % Scambio Sul Posto 161.534 85,44% 1.628.255 23,69% Cessione inferiore a 20 kW 12657 6,69% 131.575 1,91%

Cessione oltre 20 kW 14.879 7,87% 5.113.555 74,40%

TOTALE 189.070 100,00% 6.873.385 100,00%

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Tabella 4.20 – Quarto Conto Energia: dettaglio convenzioni attive e potenza contrattualizzata (cumulato)

Tipo impianto Impianti % Potenza (kW) % Potenza non superiore a 20 kW 165.165 87,36% 1.027.573 14,95%

Potenza oltre 20 kW 23.905 12,64% 5.845.812 85,05%

TOTALE 189.070 100% 6.873.385 100%

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

12Il dato relativo alle convenzioni attivate nell’arco del 2011 è trascurabile rispetto al dato del 2012, pertanto,

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Tabella 4.21 – Quarto Conto Energia: energia incentivata e corrispettivi riconosciuti (cumulato)

Tipo impianto Energia (kWh) % Incentivi (€) % Tariffa media (€cent/kWh) Scambio Sul Posto 1.503.733.246 19,01% 471.004.600 21,43% 31,32 Cessione inferiore a 20 kW 129698440 1,64% 41.525.060 1,89% 32,02 Cessione oltre 20 kW 6.277.777.477 79,35% 1.685.037.616 76,68% 26,84 TOTALE 7911209163 100,00% 2.197.567.276 100,00% 27,78

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Tabella 4.22 – Quarto Conto Energia: energia incentivata e corrispettivi riconosciuti (cumulato)

Tipo impianto Energia (kWh) % Incentivi (€) % Tariffa media (€cent/kWh) Potenza non superiore a 20 kW 959.075.511 12,12% 306.317.138 13,94% 31,94

Potenza oltre 20 kW 6.952.133.652 87,88% 1.891.250.138 86,06% 27,2

TOTALE 7.911.209.163 100% 2.197.567.276 100% 27,78

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Tabella 4.23 – Quarto Conto Energia: energia incentivata e corrispettivi riconosciuti nell‟anno 2012

Tipo impianto Energia (kWh) % Incentivi (€) % Tariffa media (€cent/kWh) Scambio Sul Posto 1.334.304.093 19,90% 410.712.711 22,29% 30,78 Cessione inferiore a 20 kW 113300480 1,69% 35.672.719 1,94% 31,49 Cessione oltre 20 kW 5.258.267.940 78,41% 1.396.031.292 75,77% 26,55 TOTALE 6705872513 100,00% 1.842.416.722 100,00% 27,47

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Tabella 4.24 – Quarto Conto Energia: energia incentivata e corrispettivi riconosciuti nell‟anno 2012

Tipo impianto Energia (kWh) % Incentivi (€) % Tariffa media (€cent/kWh) Potenza non superiore a 20 kW 849.794.653 12,67% 266.745.303 14,48% 31,39

Potenza oltre 20 kW 5.856.077.860 87,33% 1.575.671.419 85,52% 26,91

TOTALE 6.705.872.513 100% 1.842.416.722 100% 27,47

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Dai dati presentati nella tabella 4.20 si evidenzia come la maggior parte degli impianti riceva il pagamento dell’incentivo con cadenza bimestrale, essendo di potenza non superiore a 20 kW.

Inoltre, nella tabella 4.24 viene evidenziato un ulteriore decremento della tariffa media dell’15% rispetto alle tariffe applicate agli impianti incentivati con il terzo Conto Energia.

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Tabella 4.25 – Quarto Conto Energia: impianti cumulativamente convenzionati al 31 dicembre 2012 ripartiti per Regione e incentivi erogati nell‟anno 2012 Regione N° pratiche Tot. potenza impianto (kW) Tot. energia (kWh) Incentivi riconosciuti (€) Abruzzo 5.151 296.856 314.566.509 86.348.349 Basilicata 2573 161.846 175.892.974 44.927.744 Calabria 6.923 191.160 168.456.183 44.411.476 Campania 7786 264.558 226.447.476 62.385.343 Emilia Romagna 17.497 672.242 641.177.051 182.121.995 Friuli Venezia Giulia 7.060 167.330 136.775.130 39.521.676

Lazio 10.452 433.515 464.904.475 118.402.744 Liguria 1.424 31.513 25.012.496 7.346.544 Lombardia 26.380 804.736 625.116.274 187.904.132 Marche 6.841 380.539 349.488.414 97.353.208 Molise 1.319 88.638 98.394.855 25.651.703 Piemonte 12.273 571.542 483.842.321 137.105.667 Puglia 15.160 857.336 1.079.425.408 278.685.938 Sardegna 8.928 274.871 287.136.477 74.300.811 Sicilia 15.128 515.357 606.934.875 159.781.575 Toscana 9.099 270.796 243.650.218 69.406.696

Trentino Alto Adige 5.143 107.755 80.416.373 25.214.108

Umbria 4.765 173.579 161.865.953 45.906.062

Valle d’Aosta 694 8.008 6.931.647 2.111.194

Veneto 24.474 601.208 529.437.404 153.529.758

TOTALE COMPLESSIVO 189.070 6.873.385 6.705.872.513 1.842.416.722

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Dai dati sopra riportati emerge come, analogamente a quanto avvenuto con i precedenti meccanismi di incentivazione, durante il 2012 la Regione con il maggior numero di impianti incentivati sia stata la Lombardia, mentre con riferimento alla potenza installata e all’incentivo erogato, la Puglia ha fatto registrare i valori più elevati.

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4.5 Impianti incentivati con il quinto Conto Energia

Per gli impianti che accedono all’incentivo ai sensi del D.M. 5 luglio 2012, il GSE procede alla valorizzazione dell’incentivo sulla base delle misure di energia prodotta lorda, di energia effettivamente immessa in rete, della quota di energia imputabile a servizi ausiliari, perdite di trasformazione e di linea (1% per impianti su edifici, 2% per impianti a terra; per impianti di potenza superiore a 1 MW il fattore percentuale è definito dal GSE ai sensi della Delibera AEEG 47/2013/R/EFR), nonché dell’eventuale quota di potenza installata per obbligo ai sensi dell’articolo 11 del D.lgs. 28/2011, calcolando la componente a “tariffa omnicomprensiva” e la componente relativa al “premio sulla produzione netta consumata in sito”.

Le misure di energia prodotta lorda ed energia effettivamente immessa in rete sono comunicate al GSE dal Gestore di Rete; non è infatti prevista la possibilità per il soggetto responsabile di trasmettere autonomamente al GSE tali misure.

In assenza delle misure reali di energia, al fine di garantire al soggetto responsabile l’erogazione della tariffa spettante entro i termini previsti dall’art. 6 comma 3 del Decreto (90 giorni dalla data di ricevimento della richiesta di incentivazione), il Decreto prevede di stimare i parametri utili per il calcolo dei corrispettivi erogati a titolo di acconto, sulla base dei dati medi statistici di insolazione per mese e Regione di ubicazione e dei dati caratteristici dell’impianto (potenza nominale, eventuale quota di potenza d’obbligo, regime di cessione dell’energia e percentuale di energia imputabile a servizi ausiliari, perdite di trasformazione e di linea).

Una volta ricevute dal gestore di rete le misure dell’energia prodotta lorda e dell’energia effettivamente immessa in rete il GSE, a valle del processo di validazione delle stesse, per ciascun mese di esercizio procede al calcolo della quota di energia incentivata a “tariffa omnicomprensiva” e della quota di energia a cui è riconosciuto il “premio sulla produzione netta consumata in sito”, effettuando il conguaglio sugli importi già erogati a titolo di acconto.

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Nelle tabelle seguenti sono presentati i dati complessivi13 (impianti

convenzionati, energia incentivata e corrispettivi riconosciuti) della gestione del quinto Conto Energia degli impianti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2012.

Tabella 4.26 – Quinto Conto Energia: convenzioni attive e potenza contrattualizzata nell‟anno 2012

Tipo impianto Impianti % Potenza (kW) % Potenza non superiore a 20 kW 1.896 97,58% 9.010 32,44%

Potenza oltre 20 kW 47 2,42% 18.761 67,56%

TOTALE 1.943 100% 27.771 100%

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Tabella 4.27 – Quinto Conto Energia: dettaglio energia incentivata e corrispettivi riconosciuti nell‟anno 2012

Tipo impianto Energia (kWh) % Incentivi (€) % Tariffa media (€cent/kWh) Potenza non superiore a 20 kW 1.823.055 29,09% 303.106 32,79% 16,63

Potenza oltre 20 kW 4.444.045 70,91% 621.168 67,21% 13,98

TOTALE 6.267.100 100% 924.275 100% 14,75

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

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Tabella 4.28 – Quinto Conto Energia: impianti convenzionati nel 2012 ripartiti per Regione e incentivi erogati

Regione convenzionati Impianti Potenza (kW) incentivata Energia (kWh) Incentivi riconosciuti (€) Abruzzo 76 388 78.502 13.191 Basilicata 17 2.049 709.833 77.139 Calabria 59 288 71.250 11.867 Campania 87 2.419 810.110 124.557 Emilia Romagna 180 876 185.533 31.560

Friuli Venezia Giulia 40 378 86.101 14.393

Lazio 181 1.899 511.366 85.497 Liguria 7 45 11.128 1.775 Lombardia 269 2.614 509.623 76.400 Marche 70 1.618 455.667 67.840 Molise 7 27 4.722 781 Piemonte 128 2.243 527.737 81.272 Puglia 121 2.561 820.650 96.659 Sardegna 129 1.719 567.909 91.735 Sicilia 122 5.134 155.533 25.584 Toscana 128 1.477 389.952 59.155

Trentino Alto Adige 9 38 4.872 816

Umbria 34 350 72.911 16.248

Valle D’aosta 4 37 7.110 1.099

Veneto 275 1.612 286.591 46.707

TOTALE COMPLESSIVO 1.943 27.771 6.267.100 924.275

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

I dati riportati in tabella 4.26 mostrano come la quasi totalità degli impianti convenzionati abbia una potenza inferiore a 20 kW. Considerando tutto il perimetro dei contratti attivati, la potenza media si attesta su un valore pari a 12 kW. Infine, con riferimento alla ripartizione su base regionale, rappresentata in tabella 4.28, dal punto di vista della numerosità degli impianti convenzionati, Lombardia e Veneto hanno fatto registrare i valori piùelevati.

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4.6 Le attività di verifica degli impianti

Al 31 dicembre 2012, così come rappresentato nella sottostante tabella 4.29, sono state effettuate dal GSE direttamente o mediante soggetti qualificati all’uopo preposti, 1.546 verifiche.

Tabella 4.29 – Controlli effettuati su impianti fotovoltaici nel 2012: suddivisione per Regione e per classe di potenza

Regione 1 kW ≤ P ≤ 20 kW 20 kW < P ≤ 50 kW P > 50 kW impianti Totale Potenza (MW)

Valle d’Aosta - - - - -

Piemonte 36 11 60 107 39,55

Lombardia 60 9 54 123 14,13

Trentino Alto Adige 28 3 17 48 5,04

Veneto 48 11 55 114 57,67

Friuli Venezia Giulia - 17 32 49 12,98

Liguria 1 1 13 15 2,86 Emilia Romagna 31 7 67 105 32,73 Toscana 5 3 57 65 14,16 Marche 24 7 78 109 49,88 Umbria - 1 24 25 11,01 Lazio 96 21 85 202 95,89 Abruzzo 40 8 18 66 9,69 Molise 5 - 18 23 18,53 Campania 3 4 19 26 18,37 Basilicata 1 - 96 97 83,48 Puglia 1 10 196 207 210,35 Calabria 33 4 42 79 83,82 Sicilia 1 2 62 65 51,51 Sardegna - 1 20 21 73,01 TOTALE ITALIA 413 120 1.013 1.546 884,66

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La tabella successiva riporta l’evoluzione delle attività di verifica effettuate sugli impianti fotovoltaici dall’anno 2006 all’anno 2011.

Tabella 4.30 – Controlli effettuati su impianti fotovoltaici dal 2006 al 2011: suddivisione per Regione e per classe di potenza

Regione 2006 2007 2008 2009 2010 2011 TOTALE

Valle d'Aosta - - - - 50 36 86

Piemonte - 18 24 7 44 58 151

Lombardia 9 52 26 14 61 200 362

Trentino Alto Adige - 9 8 25 72 36 150

Veneto - 18 5 14 40 39 116

Friuli Venezia Giulia - 15 - 36 - 104 155

Liguria - 0 24 4 50 59 137 Emilia Romagna 1 35 - 3 54 112 205 Toscana - 19 10 57 85 72 243 Marche - 9 9 4 53 64 139 Umbria - 3 8 4 41 50 106 Lazio - 3 23 35 132 309 502 Abruzzo - 1 21 4 30 22 78 Molise - - - 34 - 45 79 Campania - 7 9 1 42 243 302 Basilicata - 2 - - 35 161 198 Puglia - 22 4 82 19 500 627 Calabria - 3 13 - 64 13 93 Sicilia 1 19 2 56 - 119 197 Sardegna - - 34 - 45 72 151 TOTALE ITALIA 11 235 220 380 917 2.314 4.077

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Come si evince chiaramente dalle tabelle, a seguito della crescita esponenziale del numero di impianti entrati in esercizio è seguito un incremento parallelo delle attività di verifica. Tale azione è stata svolta principalmente attraverso verifiche documentali e sopralluoghi diretti in campo per verificare il

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rispetto dei requisiti stabiliti dalle norme per l’accesso ai meccanismi di incentivazione.

A livello procedurale si è proceduto mediante un istruttoria tecnico- amministrativa che ha riguardato oltre alla parte tecnica relativa alla struttura dell’impianto, quindi schemi elettrici, elaborati grafici sul posizionamento dei moduli, certificazione delle componenti etc., la verifica dei titoli autorizzativi necessari, autorizzazioni ambientali, comunali etc., documentazione relative all’acquisto e trasporto in cantiere dei materiali.

La rilevazione di un numero considerevole di difformità rispetto a quanto dichiarato in sede di richiesta incentivo per più di 8.500 provvedimenti di diniego o declasso dell’incentivo e circa 80 provvedimenti di decadenza, testimoniano l’importanza di tale attività, che va sottolineato, ha spesso riguardato proprio il settore agricolo, in particolare riguardo alle serre.

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CAPITOLO 5

RISULTATI RAGGIUNTI DEL FOTOVOLTAICO IN

ITALIA

Per quanto concerne gli impianti ammessi alle tariffe incentivanti, l’energia incentivata, gli incentivi riconosciuti ed i pagamenti effettuati, la sintesi dei risultati globalmente ottenuti al 31 dicembre 2012 è riportata nelle tabelle 5.1 e 5.2.

Tabella 5.1 – impianti e potenza in esercizio al 31 dicembre 2012 (cumulato)

Conto Energia Numerosità Potenza (MW)

Primo 5.725 163,4 Secondo 203.785 6.801,80 Terzo 38.595 1.566,20 Quarto 200.565 7.370,50 Quinto 28.234 448,5 TOTALE 476.904 16.350,40

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Tabella 5.2 – Energia incentivata e incentivi riconosciuti al 31 dicembre 2012 (cumulato) Impianti convenzionati Potenza (MW) Energia incentivata (GWh) Incentivi riconosciuti (M€) Primo 5.724 163,4 974,6 482,1 Secondo 203.290 6.781,00 18.389,20 7.111,70 Terzo 38.388 1.561,90 3.380,80 1.105,10 Quarto 189.070 6.873,30 7.911,20 2.197,50 Quinto 1.943 27,7 6,2 0,9 Totale 438.415 15.407,30 30.662,00 10.897,30

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L’anno 2012 è stato caratterizzato dall’entrata in esercizio di oltre 145.000 impianti per una potenza di circa 3.438 MW; per essi è stata fatta richiesta di accesso alle tariffe incentivanti nell’ambito del quarto Conto Energia (circa 2.990 MW) e quinto Conto Energia (circa 448 MW). L’andamento delle richieste di ammissione agli incentivi pervenute al GSE ha registrato un andamento molto variabile con notevoli picchi in concomitanza dei cambi di regimi tariffari e normativi; al riguardo è opportuno evidenziare come nel solo mese di luglio 2012 sono pervenute al GSE oltre 28.000 richieste di accesso alle tariffe incentivanti. Il “Costo indicativo cumulato annuo” degli incentivi registrato attraverso il Contatore FTV del GSE14, è passato da circa 5.550 M€ di fine 2011 a oltre 6.520 M€ di fine

2012.

In base ai dati preliminari attualmente disponibili, il valore della potenza installata nel 2012 ha permesso all’Italia di mantenersi ai primi posti del mercato mondiale, superata dalla sola Germania.

I diagrammi delle figure 5.3 e 5.4 illustrano la crescita in numero e potenza degli impianti in esercizio; il diagramma di figura 5.5 mostra l’andamento della potenza specifica degli impianti nel tempo; il diagramma di figura 5.6 mostra invece la crescita annua cumulata della potenza in esercizio, suddivisa per i diversi Conti Energia.

Figura 5.3 – Andamento del numero cumulato d‟impianti in esercizio con il Conto Energia

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

14Sono inclusi nel computo gli impianti fotovoltaici iscritti in posizione utile nei Registri e non ancora in

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Figura 5.4 – Andamento della potenza cumulata in esercizio con il Conto Energia

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Figura 5.5 - andamento della potenza media mensile e annuale degli impianti in esercizio con il Conto Energia

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Figura 5.6 – Andamento della potenza degli impianti entrati in esercizio (suddivisi per i diversi Conti Energia) dal 2006 al 31 dicembre 201215

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

I diagrammi di figura 5.7 e 5.8 mostrano invece gli andamenti dell’energia annualmente prodotta e incentivata nell’ambito del Conto Energia; al riguardo occorre sottolineare che i valori relativi all’anno 2012 sono preliminari e, pertanto, destinati ad aumentare, in quanto, come evidente dal confronto delle tabelle sopra riportate, per molti impianti in esercizio è ancora in corso l’istruttoria di stipula della convenzione con il GSE.

Figura 5.7 - andamento produzione annuale per Decreto

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

15Gli impianti ricadenti nel primo registro del quinto conto, entrati in esercizio nel 2011, rientrano nel computo

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Figura 5.8 - andamento incentivo annuale per Decreto

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Con riferimento alle prestazioni degli impianti, che hanno generato energia incentivata nell’anno solare 2012, è stato misurato un valore globale di ore equivalenti di funzionamento a piena potenza pari a 1.315, riferite all’intero territorio nazionale. Il diagramma di figura 5.9 riporta l’andamento mensile delle “ore equivalenti” sempre relativo al 2012.

Figura 5.9 - Andamento mensile delle "ore equivalenti" relativo al 2012, riferito all‟intero territorio nazionale

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

5.1 Il fotovoltaico nel settore dell‟agricoltura

La storia del fotovoltaico in agricoltura parte dalla grande corsa dei colossi dell’energia, dapprima in generale contrari alle rinnovabili e poi attratti di dai facili

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e cospicui guadagni che il fotovoltaico garantiva, ad accaparrarsi a costi anche contenuti, grandi terreni agricoli per la realizzazioni di vere e proprie “centrali fotovoltaiche”.

Questo ha portato ad un primo effetto allarmante per il settore agricolo, la perdita di produzioni alimentari anche di qualità con conseguente alterazione delle aree rurali ad alto valore paesaggistico. Si è scatenata dalla seconda metà degli anni 2000 una vera e propria corsa al terreno agricolo, garantendo al proprietario rendite assai più elevate rispetto al terreno messo a produzione mediante o l’acquisto diretto del fondo o contratti bilaterali di concessione del diritto di superficie.

Il fenomeno ha assunto dimensioni tali da spingere negli anni le Istituzioni, in primis il MiPAAF, a porre in essere mediante tavoli di concertazione con associazioni agricole, imprese, enti territoriali, iniziative atte a ridimensionare decisamente il problema anche dal punto di vista normativo.

Ad oggi l’era dei grandi impianti fotovoltaici su terreni agricoli può considerarsi giunta al termine, soprattutto in virtù delle importanti limitazioni imposte al settore dagli ultimi Decreti (IV e V Conto Energia) che prevedevano dapprima limitazioni al 10% della SAU, distanze minime per impianti ricadenti sulla stessa proprietà e poi definitivamente vietati con l’ultimo aggiornamento.

Tuttavia le aziende agricole hanno ancora l’opportunità di soddisfare il proprio fabbisogno energetico mediante l’impiego di energie alternative, anche se certamente con incentivi molto ridotti rispetto al passato (ma sempre maggiori se riferiti alla media europea), e con registri, burocrazia e contingenti di spesa raggiunti che non ne facilitano gli investimenti.

Il Rapporto statistico 2012 sul fotovoltaico, redatto annualmente dal GSE, riporta come dimostra la figura 5.10 la distribuzione per regione delle potenze per ciascun settore produttivo.

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Figura 5.10 – Potenza per settori di attività

Fonte: GSE, Rapporto statistico sul fotovoltaico, 2012

Nel settore agricoltura sono considerate le aziende agricole e gli allevamenti. La Basilicata con il 35% della potenza regionale è la prima regione per potenza istallata agricola, seguita da Sardegna e Trentino, Liguria ed Emilia con percentuali sopra il 20%.

Da un analisi dei dati del VI° Censimento agricoltura ISTAT, con valori rilevati al 2010, sulle aziende agricole che dispongono di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (come risulta dalle tabelle 1.1 e 1.2), emergono alcune considerazioni significative riguardo al settore:

 la maggior parte degli impianti sia stato realizzato dalle aziende per lo più nel nord-est, tradizionalmente più vocato all’iniziativa imprenditoriale

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 la classe di superficie aziendale con il maggior numero di impianti è quella compresa tra i 5 ed i 20 ettari, dato che in particolare, testimonia come le rinnovabili rappresentino oggi un modo per integrare i redditi diversificando le attività aziendali;

 anche in agricoltura, tra le diverse fonti rinnovabili, il fotovoltaico l’ha fatta da padrone. Dei 21.573 impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di proprietà di aziende agricole, gli impianti fotovoltaici sono 17.29316.

Tabella 5.11 - Impianti per la produzione di energia rinnovabile delle aziende agricole italiane per area geografica e classe di superficie

Classe di superficie totale (ettari) 0 0,1-0,9 1-1,9 2-2,9 3-4,9 5-9,9 10-9,9 20-9,9 30-9,9 50-9,9 >100 Totale Nord-ovest .. 342 336 317 458 655 707 411 444 481 413 4.564 Nord-est .. 551 688 560 984 1.634 1.619 920 828 582 402 8.768 Centro 1 292 442 332 513 726 697 346 372 275 246 4.242 Sud .. 348 360 216 279 407 354 177 200 151 136 2.628 Isole 3 101 106 85 130 195 187 107 166 150 141 1.371 Italia 4 1.634 1.932 1.510 2.364 3.617 3.564 1.961 2.010 1.639 1.338 21.573

Fonte: ns Elaborazioni su dati ISTAT

Tabella 5.12 - Impianti fotovoltaici delle aziende agricole italiane per area geografica e classe di superficie

Classe di superficie

totale (ettari) 0 0,1-0,9 1-1,9 2-2,9 3-4,9 5-9,9 10-19,9 20-29,9 30-49,9 50-99,9 >100 Totale

Nord-ovest .. 283 257 256 360 541 565 352 351 367 270 3.602 Nord-est .. 505 586 497 868 1.421 1.362 743 660 430 241 7.313 Centro 1 246 354 275 430 611 583 280 297 231 182 3.490 Sud .. 157 213 137 203 293 252 111 137 114 101 1.718 Isole 3 92 97 71 109 159 160 89 142 128 120 1.170 Italia 4 1.283 1.507 1.236 1.970 3.025 2.922 1.575 1.587 1.270 914 17.293

Fonte: ns Elaborazioni su dati ISTAT

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Riguardo la distinzione tra impianti “a terra” e “non a terra” i primi ricoprono circa 42% della potenza complessiva con superficie complessiva occupata di circa 133.700.617 mq. La distribuzione regionale è molto differenziata. Mentre in Puglia, che da sola contribuisce a circa il 15% della potenza fotovoltaica in Italia, sono molto più numerosi gli impianti a terra (quasi 80%) così come in Basilicata, Lazio, Marche e Abruzzo, nel resto di Italia la maggior quota di potenza installata è imputabile agli impianti su edifici, tettoie o pensiline, comunque “non a terra”.

5.2 Gli impianti su terreni agricoli e serre

Al 31 dicembre 2012, la distribuzione geografica su scala regionale degli impianti fotovoltaici incentivati a valere sul primo, secondo, terzo, quarto e quinto conto energia, distinti a seconda della tipologia di installazione su “terreno agricolo” o su “serra”, risulta rappresentata nella sottostante tabella 5.13.

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Tabella 5.13 – Distribuzione geografica su scala regionale di impianti fotovoltaici incentivati su Terreno Agricolo e su Serre ai sensi del primo, secondo, terzo e quarto e quinto conto energia

Regione Terreno agricolo Serra Numero Potenza (kW) Numero Potenza (kW) Puglia 632 596.589 95 36.328 Emilia Romagna 954 323.431 62 24.252 Sicilia 377 245.813 325 97.036 Lazio 269 265.288 38 36.314 Marche 536 214.359 27 10.154 Veneto 403 171.293 64 24.950 Piemonte 271 152.451 61 26.533 Basilicata 233 163.057 16 11.201 Abruzzo 266 149.642 8 2.279 Sardegna 24 5.261 82 139.269 Calabria 63 67.242 120 71.649 Lombardia 163 95.992 48 21.349 Toscana 619 98.976 19 2.085 Campania 60 72.465 48 9.016 Molise 61 51.281 5 1.312 Umbria 180 43.390 11 3.056

Friuli Venezia Giulia 50 26.025 10 1.004

Liguria 38 576 153 12.648

Trentino Alto Adige 16 130 24 2.525

Valle d'Aosta 11 463

Totale 5.226 2.743.725 1.216 532.959

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

Per quanto riguarda la numerosità degli impianti, al 31 dicembre 2012, la distribuzione geografica su scala regionale e la relativa classe di potenza degli impianti fotovoltaici realizzati su serre ed incentivati sul primo, secondo, terzo, quarto e quinto conto energia, è riportata nella sottostante tabella 5.14.

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Tabella 5.14 - Distribuzione geografica su scala regionale e ripartizione per classe di potenza di impianti fotovoltaici installati su serre incentivati ai sensi del primo, secondo, terzo, quarto e quinto conto energia

Regione

CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE CLASSE 4 CLASSE 5 CLASSE 6 Totale N Pot (kW) N (kW) N Pot (kW) N Pot (kW) N Pot (kW) N Pot (kW) N Pot (kW) Pot Sardegna 8 132 23 3.220 22 13.164 21 68.186 8 54.568 82 139.269 Sicilia 2 5 84 1.475 152 14.133 81 64.467 5 10.470 1 6.486 325 97.036 Calabria 15 270 40 3.708 57 31.968 4 10.002 4 25.701 120 71.649 Puglia 18 292 41 3.919 36 32.117 95 36.328 Lazio 4 65 9 1.256 15 10.674 10 24.318 38 36.314 Piemonte 3 6 15 182 16 1.619 22 14.234 5 10.491 61 26.533 Veneto 1 3 16 209 25 2.693 15 9.691 7 12.353 64 24.950 Emilia Romagna 1 3 13 169 26 2.585 17 11.971 5 9.524 62 24.252 Lombardia 3 8 8 92 17 1.455 18 13.831 2 5.963 48 21.349 Liguria 14 39 77 887 46 4.100 16 7.623 153 12.648 Basilicata 2 6 1 17 6 593 6 5.369 1 5.216 16 11.201 Marche 1 2 10 121 9 1.031 5 4.038 2 4.961 27 10.154 Campania 1 3 24 405 15 1.337 8 7.270 48 9.016 Umbria 1 3 3 42 5 442 1 633 1 1.935 11 3.056 T. Alto Adige 2 6 2 10 18 1.683 2 826 24 2.525 Abruzzo 2 40 3 574 3 1.665 8 2.279 Toscana 1 3 8 93 8 784 2 1.205 19 2.085 Molise 4 319 1 993 5 1.312 F V.G. 3 59 5 422 2 522 10 1.004 Totale 32 88 311 4.562 468 45.872 329 232.262 62 158.204 14 91.971 1.216 532.959

Fonte: Incentivazione degli impianti fotovoltaici, Relazione delle attività 2012 (GSE, 2013)

5.3 Il contesto europeo sugli incentivi

Come più volte ripetuto l’Italia nel 2012 è risultata essere il secondo Paese al Mondo per potenza installata e per installazioni avvenute nell’anno solare. Il risultato è straordinario se si considerano paesi con disponibilità di ben altre superfici ed è imputabile principalmente al sistema di incentivi in essere. È interessante quindi, anche per capire e valutare le modifiche apportate negli ultimi

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anni ai meccanismi di incentivazione del fotovoltaico e per meglio individuare soluzioni efficaci per il futuro, fare una piccola panoramica su quello che accade nel resto d’Europa, con specifico riferimento riguardo alle politiche di promozione.

In particolare evidenziamo come negli ultimi anni in Italia ci sia stato un netto ridimensionamento delle tariffe incentivanti, soprattutto per allinearle con le medie degli altri paesi europei, ben al disotto dei nostri standard.

La tabella 5.15 è riferita ai valori stabiliti nel IV CE su alcune tipologie di impianti, ma è indicativa ed esprime il perché si è deciso, con il V CE, di intervenire riducendo le tariffe.

Tabella 5.15 - Gli incentivi del fotovoltaico di alcuni Paesi UE a confronto

Incentivo FTV

(IV° CE) (€/ MWh) Italia Germania* (€/ MWh) (€/ MWh) Francia (€/ MWh) UK**

3 kW su edifici 352 110 152 224

200 kW su edifici 313 98 92 149

1MW a terra 236 89 92 112

Fonte: Elaborazioni INEA su dati Decreti Ministeriali su Incentivi per le Energie Rinnovabili Elettriche (2012) * Dopo marzo 2012

** Iin revisione

Come si evince chiaramente dalla figura 5.16 la maggior parte dei paesi europei adotta meccanismi incentivanti del tipo “feed in premium” (FIP) o “feed in tariff” (FIT) ossia premi per la quantità di energia prodotta, tra cui l’Italia. Altri come Polonia, Romania, Svezia e Belgio utilizzano i Certificati Verdi, vale a dire titoli equivalenti a una determinato quantitativo di energia rinnovabile prodotta da fonte rinnovabile (1MWh) e vendibili sul mercato, solo la Finlandia utilizza invece un sistema diverso.

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Figura 5.16 - I sistemi di incentivazione del fotovoltaico a livello Europeo

Fonte: GSE 2013

La differenza sostanziale nei diversi meccanismi è chiara, col sistema FIT ad esempio, lo Stato stabilisce per un certo numero di anni un prezzo fisso superiore a

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