3. Gli interventi realizzati dal sistema camerale regionale
3.7 Promozione di nuove imprese, formazione e mercato del lavoro
3.7.2 Imprenditoria femminile
Oltre ai vari contributi e agevolazioni previsti per le imprese femminili, il Sistema camerale nazionale già da tempo sta sostenendo l’attività dei Comitati per l’imprenditoria femminile (CIF), istituiti presso le Camere di commercio sulla base di un Protocollo di intesa siglato nel 1999 tra Ministero delle attività produttive e Unioncamere italiana – rinnovato da ultimo nel febbraio del 2013 - per promuovere e valorizzare la presenza delle donne nei luoghi decisionali dello sviluppo economico e la diffusione della cultura imprenditoriale delle donne, con l’obiettivo di eliminare le disparità e creare le condizioni per riuscire a raggiungere un'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro e nella vita.
I comitati sono composti da rappresentanti delle associazioni di categoria presenti sul territorio e hanno il compito di promuovere e favorire lo sviluppo delle imprese femminili attraverso corsi di formazione, convegni e iniziative di primo orientamento e assistenza sulle procedure per l'avvio di una nuova attività.
Tabella n. 14– Anno di attivazione dei Comitati per l’imprenditoria femminile nelle Camere dell’Emilia-Romagna
C.C.I.A.A. Anno di costituzione dei comitati
FERRARA 2000
MODENA 2000
PARMA 2000
PIACENZA 2000
RAVENNA 1999
Fonte: elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna
Essi inoltre possono proporre suggerimenti nell’ambito della programmazione delle attività camerali che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell’imprenditoria, promuovere indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale per determinare i problemi che ostacolano l’accesso delle donne al mondo del lavoro e dell’imprenditoria in particolare, stimolare specifiche attività di formazione imprenditoriale e professionale, a favore delle donne aspiranti imprenditrici e neo-imprenditrici, facilitare l’accesso al credito e l’inserimento nei vari settori economici delle relative imprese.
In Emilia-Romagna, nel 2020 erano operativi cinque comitati (Tabella n. 14).
65 Oltre alle funzioni sopra descritte, i Comitati hanno promosso varie iniziative. Di seguito se ne riportano alcune fra le più significative:
- il Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Ferrara nel 2020 aveva programmato una iniziativa da svolgersi il 19 marzo 2020, dal titolo “L’imprenditoria femminile nella Ferrara rinascimentale e di oggi”, che era già organizzata ma non ha potuto svolgersi a causa della pandemia del Covid. Le attività portate avanti nel 2020 hanno riguardato la divulgazione dei dati statistici relativi alla imprenditorialità femminile in ambito provinciale, in occasione delle periodiche riunioni dell’Osservatorio dell’Economia al quale partecipano tutte le associazioni territoriali di categoria, rappresentanti dell’Università, della Provincia e dei Comuni del territorio- - il Comitato dell’Imprenditoria femminile della Camera di commercio di Modena nell'anno 2020 ha cercato, con azioni finalizzate, di essere un supporto alle difficoltà economiche create a causa della pandemia. Le imprese femminili che purtroppo hanno subito maggiormente questa situazione si sono trovate a dover rimodulare e reinventare la propria attività per rimanere sul mercato e diventare più competitive. A questo proposito si è venuta a creare l'esigenza di percorsi formativi alle aziende del commercio e dei servizi con un'ottima partecipazione alle due fasi formative di giugno e ottobre.
Il primo modulo online era focalizzato sulla ripresa difficoltosa dell'attività, sulla gestione dei tempi e ottimizzazione delle risorse e ha fornito l’occasione per generare momenti di dialogo e condivisione delle incertezze e difficoltà emerse nel periodo.
A seguito della ripresa delle attività si è ritenuto opportuno affrontare le tematiche relative alla
"Programmazione neuro linguistica e Marketing relazionale come strumenti efficaci di vendita”. Il secondo modulo online mirava a supportare le imprese nel riconoscere il profilo di clienti reali e potenziali, definire l'approccio comunicativo strategico per rendere più semplici le dinamiche di vendita con focalizzazione sulle dinamiche commerciali di fine 2020.
Il Comitato, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne 2020, ha collaborato unitamente al Comune di Modena e ai Sindacati alla creazione di un'iniziativa online
"Discriminazioni e violenze ai tempi del covid-19", quale prosecuzione del percorso del protocollo contro le violenze nei luoghi di lavoro stipulato nel 2016
- il Comitato Imprenditoria femminile della Camera di commercio di Parma ha partecipato a tre incontri (il 13 novembre, 20 novembre e 10 dicembre 2020) con il SERN (SWEDEN EMILIA ROMAGNA NETWORK) nell’ambito del progetto “INPink”. Tale iniziativa, che ha come capofila la Provincia di Parma, nasce dal bisogno di focalizzare maggiori sforzi per promuovere la parità di genere nel contesto lavorativo, sul territorio della provincia di Parma.
La disuguaglianza di genere è una realtà presente e visibile a livello nazionale, regionale e locale. Si assiste alla difficoltà per le donne di accedere a posizioni di vertice, alla segregazione settoriale delle donne, al divario salariale tra i generi, a varie forme di discriminazione causate dal fatto che esse sono maggiormente responsabilizzate dalla cura dei figli. Alla luce dei pesanti impatti sulla quotidianità del lavoro femminile, causati dalla lunga emergenza Covid e dalla conseguente crisi economica che ha provocato, il progetto INPink mira a porre le basi per interventi ancora più concreti, per assicurare che le donne già svantaggiate prima dell’emergenza, non si trovino ad essere ancora più colpite nella fase del post emergenza. Nello specifico, l'obiettivo perseguito negli incontri è stato quello di informare i cittadini sulle forme di discriminazione di genere esistenti nel mercato del lavoro, proponendo come modello l'esperienza di alcune realtà pubbliche e private svedesi.
- Il Comitato per l’Imprenditoria femminile di Piacenza ha realizzato un importante progetto nel corso del 2020 denominato “Un Disegno di impresa”. Il Comitato ha elaborato un questionario al fine di valutare le esigenze delle imprenditrici piacentine nel corso della pandemia. E’ emersa la necessità di favorire la creazione di nuove progettualità per le imprese, a partire dall’esperienza fatta nel periodo di emergenza sanitaria, allenando la capacità di innovare, di generare nuove e diverse modalità di offerta di prodotti e servizi, di comunicare all’esterno e all’interno dell’organizzazione, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Dopo i progetti proposti riguardanti il lavoro personale sulla responsabilizzazione femminile, il Comitato in questo nuovo progetto ha voluto spostare il focus sull'impresa, finalizzando il percorso sulla responsabilizzazione professionale. Gli obiettivi principali del percorso sono stati: consolidare e potenziare
66 l’imprenditrice, stimolandone l’atteggiamento di fiducia, di creatività e di riconoscimento dei talenti propri e della propria azienda, focalizzandone il core business; fornire strumenti tecnici ed informazioni concrete nonché puntuali competenze attraverso il “fare” (learning by doing); dotare le imprenditrici della “Cassetta degli attrezzi” utile a raggiungere gli obiettivi individuati. Sono stati programmati 5 moduli articolati in 15 giornate formative, riguardanti: “Comunicazione digitale” (i punti di forza e le caratteristiche differenziali);
“Strategie e strumenti digitali” (come fare la differenza in un contesto caratterizzato dalla costante innovazione); “Leadership communication” (sviluppare e potenziare le competenze relazionali e comunicative attraverso la lettura del proprio modello relazionale); “Un brand di valore” (rivedere il proprio modello di business e le strategie di comunicazione e relazione); “Smart leadership” (strumenti per la produttivita’ del team).
Nel 2020 sono stati realizzati 5 incontri mentre gli altri sono stati differiti nel 2021.
Nel mese di febbraio 2020 è stata anche realizzata la V edizione del Business Speed date al femminile.
Si è voluto creare un’occasione di incontro informale tra imprenditrici, favorendo il confronto diretto individuale, attraverso il quale le interlocutrici, raccontando a vicenda la propria attività in pochissimi minuti, hanno cercato i presupposti per una collaborazione futura. L’iniziativa ha visto la partecipazione di imprenditrici e libere professioniste;
- il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile di Ravenna nell’anno 2020 ha confermato il suo impegno a favore della formazione destinata alle imprenditrici e aspiranti imprenditrici, con l’organizzazione del seminario “Leadership e gestione efficace dei collaboratori: persuasione e percezione” svoltosi a fine gennaio, riproposto in "II edizione", in quanto non era stato possibile, nel mese di ottobre 2019, accogliere tutte le richieste di partecipazione che andavano ben oltre la capienza della sala Cavalcoli (176 posti) dell’ente camerale. Il seminario tenuto da Aldo Terraciano, consulente e formatore in psicologia del lavoro e dell’organizzazione, ha affrontato il tema della percezione, meccanismo dipendente da molteplici fattori: il carattere, la personalità, i valori, l'educazione ricevuta, le esperienze fatte nel percorso di vita. Il Comitato ha contribuito inoltre alla realizzazione di azioni positive per l’imprenditoria femminile sul territorio ravennate, collaborando con il Comune di Ravenna, nell’organizzazione del premio “Impresa, Lavoro, Donna” promosso dall’Assessorato alle Politiche e Cultura di Genere, al quale parteciperà anche con una propria rappresentante nell’ambito Giuria, dando così un contributo attivo alle operazioni di selezione.
La Camera di commercio e il CIF hanno inoltre collaborato alla realizzazione del convegno svoltosi via webinar "Covid al femminile. Le donne nella pandemia tra famiglia e lavoro" il 23 novembre 2020, evento promosso dal Comune di Ravenna (Assessorato alle Politiche e Cultura di Genere). Il CIF ha garantito la partecipazione all’evento proponendo come relatrice un’ autorevole componente del comitato, che ha dato conferma e testimonianza dell’attenzione alle politiche a sostegno della imprenditorialità e alla tutela del lavoro femminile, in forte sofferenza di fronte alle difficoltà economiche portate dalla pandemia in corso.
Anche laddove non sono attivi i CIF, rimane elevata l’attenzione verso l’imprenditoria femminile. Ad esempio, la Camera di commercio di Bologna, all’inizio 2020, ha attivato il bando mamme imprenditrici con contributi per donne con figli nati tra il 1/1/2020 ed il giorno di invio della domanda, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e di lavoro e non abbandonare l’attività imprenditoriale. Nel corso del 2020 la Camera ha previsto inoltre condizioni di favore nell'accesso alle iniziative promozionali per le imprese femminili e giovanili. Nei Regolamenti e Bandi di assegnazione di contributi, sono state infatti inserite specifiche premialità per le imprese femminili.
Nel bando 2020 per contributi ai sistemi di sicurezza, il contributo è stato assegnato prioritariamente alle imprese femminili e giovanili e alle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato) riconoscendo il contributo pieno a queste tipologie di imprese.
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