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IMPRESE ESECUTRICI: Appaltatore e subappaltatore.

PREMESSA

A prescindere dalla valutazione dei rischi, che verrà effettuata dal Datore di Lavoro dell’impresa esecutrice, ai sensi dell’art. 29 del D. Lgs. 81/08, il cantiere si ritiene sia soggetto a rischio di incendio MEDIO. Pertanto sarà dotato di un congruo numero di estintori di idonea categoria, dislocati nei punti ritenuti a rischio e detti estintori verranno evidenziati con appositi cartelli.

In particolare gli estintori verranno ubicati:

- presso la baracca uffici;

- nelle zone adibite a deposito materiali infiammabili;

- presso le squadre addette a lavorazioni con materiali infiammabili (in numero sufficiente).

Inoltre il Capo cantiere dovrà designare i lavoratori per attuare la prevenzione incendi nominando un adeguato numero di addetti alla squadra di emergenza incendi. Tutto il personale di detta squadra sarà addestrato all’uso dei mezzi di estinzione.

Gli estintori portatili avranno requisiti e caratteristiche conformi alle leggi in materia di prevenzione incendi. Saranno ben individuate le zone ove saranno ubicati gli estintori e gli stessi saranno sottoposti a verifica e ricarica secondo le cadenze stabilite (ogni sei mesi).

L’impresa esecutrice provvederà ad assicurare contro l’incendio tutte le opere di sua proprietà presenti in cantiere.

In caso di incendio si provvederà a sgomberare l’area senza causare panico e cercando di mantenere l’incendio sotto controllo fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco.

DESCRIZIONE

Considerata la natura dei lavori in progetto, si suppone che la propagazione di un eventuale incendio possa manifestarsi in particolare attraverso i teli in polietilene e materiali lignei costituenti l’area confinata solo in fase di allestimento dei confinamenti.

SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE

Verranno utilizzati teli a bassa emissione di fumo e verrà vietata qualsivoglia lavorazione che possa provocare inneschi di fiamma in prossimità dei teli di confinamento. Sarà altresì vietato l’uso di attrezzature elettriche (se non adeguatamente protette IP 65) all’interno del confinamento, trattandosi di ambiente con lavorazioni ad umido.

Nei cantieri e nelle aree di lavoro dovranno essere installati mezzi di estinzione incendi, costituiti da estintori portatili e/o carrellati, soggetti alle prescritte verifiche.

II numero di estintori, la qualità e la quantità del prodotto estinguente sarà correlata al rischio rappresentato dai materiali combustibili presenti e dalle lavorazioni che possono coinvolgerli.

I mezzi, verranno ubicati in zone opportunamente scelte, ben visibili, o comunque ben segnalati da specifici cartelloni, riparati dalle intemperie e da urti accidentali.

In tutte le lavorazioni o depositi per i quali vi sia da temere il rischio di incendio (esclusa quindi l’attività di bonifica in ambiente confinato), dovranno essere adottate tutte le misure necessarie alla prevenzione degli stessi, come nei casi seguenti:

- saldatura ossiacetilenica e ad arco elettrico;

- depositi e impiego di contenitori contenenti o che hanno contenuto sostanze

Provincia di Ancona Piano di Lavoro ex art. 256 D. Lgs. 81/08 Progetto Definitivo Gestione del rischio amianto Cod. prog. 570-06-1 Elaborato ED03 rev.03

infiammabili;

- depositi di legname, cartone, materie plastiche (PVC), ecc;

- cabine e quadri elettrici.

L’Appaltatore dovrà perimetrare o segnalare tutti i luoghi che presentino lo specifico rischio di incendio e comunque dovrà venire segnalato il pericolo con cartelli di sicurezza e la presenza di materiale infiammabile.

Fermo restando il ricorso al Comando dei Vigili dei Fuoco, il cui numero telefonico dovrà essere esposto in maniera ben visibile negli uffici, nel cantiere dovranno tenersi a disposizione un adeguato numero di estintori di primo impiego idonei per capacità e sostanza estinguente alla natura e tipo di incendio previsto.

ESTINTORI

Gli estintori dovranno essere semestralmente verificati e periodicamente controllati secondo le norme UNI EN 9994.

Nel caso in cui risulti difficoltoso intervenire con estintori di primo impiego o l’incendio sia di proporzioni rilevanti dovrà essere immediatamente segnalato per la richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco.

La zona circostante e le vie di accesso dovranno essere immediatamente sgomberate da materiali infiammabili e ostacoli, i lavoratori fatti allontanare in zona di sicurezza.

IDONEITA’ DELLE SOSTANZE ESTINGUENTI

La seguente tabella, dove sono sinteticamente indicati l’idoneità di ciascuna sostanza estinguente per varie classi di fuoco, dovrà venire esposta nell’armadio dedicato a contenere i mezzi di emergenza.

CLASSI DI FUOCO A B C D E

Ciascun Datore di lavoro provvederà a redigere apposito piano di emergenza ed evacuazione, anche in forma coordinata, ai sensi del DM 10.03.98 e secondo quanto prescritto dal Coordinatore della Sicurezza in fase di Progetto.

COMPITI DEL RESPONSABILE DELL’EMERGENZA

II Responsabile dell’emergenza, giunta la notizia di un principio di incendio, valuterà se il

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antincendio.

In caso di intervento, la squadra competente si recherà sul luogo del principio di incendio, insieme al Responsabile, per effettuare gli interventi necessari.

In caso si manifesti l’impossibilità di domare il principio di incendio o comunque si manifestino rischi non giustificati per i lavoratori, il Responsabile provvederà a dare l’allarme ai VV.FF..

In caso di spegnimento dell’incendio, il Responsabile provvederà a dare le necessarie disposizioni per verificare che non siano rimaste braci accese e che non vi siano altri focolari d’incendio. Per tale compito, se non si presentano rischi significativi, il Responsabile potrà chiedere la collaborazione anche degli altri lavoratori presenti.

DISPOSIZIONI DA SEGUIRE IN CASO DI INCENDIO

1. DARE IMMEDIATAMENTE L’ALLARME ED ALLONTANARE EVENTUALI PERSONE PRESENTI IN LUOGHI PERICOLOSI;

2. RICHIEDERE, NEL CASO D’INCENDIO GRAVE, L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO;

3. METTERE FUORI TENSIONE I MACCHINARI E LE APPARECCHIATURE INSTALLATE NELLA ZONA INTERESSATA DALL’INCENDIO E NELLE SUE IMMEDIATE VICINANZE;

4. FERMARE GLI EVENTUALI IMPIANTI DI ESTRAZIONE INTERESSATI DALL’INCENDIO;

5. ALLESTIRE E IMPIEGARE I MEZZI ANTINCENDIO MOBILI (ESTINTORI);

6. CIRCOSCRIVERE QUANTO POSSIBILE L’INCENDIO, ALLONTANANDO IL MATERIALE INFIAMMABILE CHE POTREBBE VENIRE RAGGIUNTO DAL FUOCO;

7. NEL CASO DI INTERVENTO DEI VV.FF:

− favorire l’accesso dei mezzi di soccorso;

− illustrare al responsabile la situazione dell’evento in atto e delle possibili evoluzioni in relazione ai macchinari, depositi di carburante, ecc. presenti;

− supportare l’intervento delle forze di soccorso.

8. A INCENDIO DOMATO CONTROLLARE ATTENTAMENTE CHE NON ESISTANO FOCOLAI OCCULTI E NON SMOBILITARE FINCHÉ NON CI SIA LA CERTEZZA DELL’IMPOSSIBILITÀ DI RIPRESA DELL’INCENDIO;

9. LA RIPRESA DEL SERVIZIO DOVRÀ AVVENIRE ATTUATA DAL PREPOSTO, SOLO DOPO AVER VERIFICATO, PER SEZIONI, L’EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI, DELLE STRUTTURE E DELLE OPERE PROVVISIONALI;

10. LA PERSONA CHE RILEVA UN INCENDIO, UN INFORTUNIO O COMUNQUE UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA DEVE AVVISARE IL RESPONSABILE CHE HA ASSUNTO L’INCARICO DI ATTUARE LE MISURE DL PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE, DI SALVATAGGIO, DI PRIMO SOCCORSO E COMUNQUE DI GESTIONE DELL’EMERGENZA.

ANALISI DEI RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE: INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE RISCHI DEL CANTIERE

N PERICOLO Probabilità Danno Rischio

1 Ustione del personale 1 3 3

2 Squarcio del confinamento 2 4 8

MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE

1

Chiunque debba operare con fiamme libere o possibili fonti di innesco sarà opportunamente formato e dotato di adeguati dispositivi di protezione individuale.

Ciascun Datore di Lavoro, unitamente al Piano di Emergenza ed Evacuazione, provvederà ad una valutazione del rischio incendio ai sensi del DM 10.03.98.

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2

All’esterno di ciascun confinamento sarà installato un adeguato numero di presidi antincendio (estintori) che verranno quotidianamente controllati dagli addetti alle emergenze.

Ciascun Datore di Lavoro provvederà a nominare ed a comunicare, unitamente al Piano di Lavoro, i nominativi degli addetti opportunamente formati ed individuati per la squadra antincendio.

Verranno inoltre elaborate specifiche procedure di dettaglio in merito al comportamento che gli addetti alla rimozione amianto dovranno assumere in caso di incendio all’interno di un’area confinata durante le operazioni di rimozione.

MISURE DI CONTROLLO E DI COORDINAMENTO

Verificare che l’impresa segua le procedure previste e mantenga efficienti i presidi antincendio.

NOTE

Ente di controllo:

Comando Provinciale dei VV.FF.

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Nel documento Piano di Lavoro Ex art. 256 D. Lgs. 81/08 (pagine 10-14)

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